La conversione di Alec Guinness, protagonista di Star Wars

Uno dei migliori attori del XX° secolo, morte negli anni 2000, porta il nome di Alec Guinness, idolo indiscusso di una generazione per il ruolo di Maestro Jedi Obi Wan Kenobi in Star Wars. Guinness era comunque già noto al grande pubblico per altri ruoli di grande prestigio, che lo portarono a vincere l’Oscar nel 1957.

Il suo biografo, nel libro: “Alec Guinness: The Authorised Biography” (Simon & Schuster 2005), ha evidenziato la sua conversione al cattolicesimo, sottolineando che egli non era affatto anglicano ma proveniva dall’ateismo.  Venne descritto come ateo, ubriaco e omosessuale, atteggiamento, quest’ultimo, che manterrà anche dopo la conversione, pur riconoscendo la necessità di seguire l’insegnamento e la proposta della Chiesa alle persone omosessuali.

Lui stesso ha scritto che passioni di questo tipo potrebbero «essere controllate, ma non curate, attraverso la preghiera, il pentimento e la grazia di Dio». Ogni mattina, Guinness si abituò a recitare un versetto del Salmo 143: «Lascia che io percepisca la tua gentilezza amorevole al mattino».

La sua storia è ben raccontata oggi su ReligionEnLibertad. La notizia della sua conversione è stata ripresa dal Guardian e dal Telegraph.

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