Cristianofobia occidentale: maggio-settembre 2014

FemenProsegue il nostro aggiornamento bimestrale (in questo caso trimestrale) dell’intolleranza laicista nei confronti dei cattolici occidentali, ovviamente in nome della proclamata tolleranza laica. Riteniamo che il laicismo sia il terrorismo occidentale (o cristianofobia occidentale) nei confronti dei cristiani, fortunatamente non arriva all’eliminazione fisica ma si mostra spesso come censura, intolleranza, violenza intellettuale e denigrazione. Nonostante la lunga pausa estiva, siamo riusciti comunque a raccogliere qualche notizia abbastanza preoccupante.

Francia. Il tribunale penale di Parigi ha assolto le nove “Femen” che il 12/02/13 avevano fatto irruzione nella cattedrale di Notre Dame (come al solito a seno nudo, al grido ritmato di “mai più Papa!”), scagliandosi con dei bastoni contro un’antica campana coperta di lamina d’oro, esposta in occasione degli ottocentocinquant’anni della cattedrale. Inoltre, i guardiani della cattedrale che avevano tentato di fermarle sono stati condannati a varie ammende, dai trecento ai mille euro, perché avrebbero usato modi troppo spicci. La cosa ancora più paradossale è che invece pochi giorni dopo la sentenza, due donne sono state condannate in Francia a nove mesi di prigione (per incitamento all’odio, alla violenza e alla discriminazione in ragione dell’appartenenza a una religione) per aver profanato una moschea a Mayotte, deponendo davanti all’entrata del luogo di culto la testa di un maiale.

Italia. Andrea Aquilino, attivista del Movimento 5 stelle (ex candidato M5S alla Regione Lazio nel 2013) è stato espulso dal partito perché cattolico. «Espulso a mia insaputa», ha spiegato. «Reato: rifiuto di abiurare la propria fede cattolica ed i principi di democrazia diretta dal basso per abbracciare il “fondamentalismo a 5 stelle”». Aquilino infatti è stato accusato per aver preso le distanze dal ddl Scalfarotto sull’omofobia e dal famigerato bacio omosessuale in aula degli eletti M5S in Parlamento.

Italia. In un condominio di Milano è comparso un nuovo divieto: «Vietato pregare nei cortili». Due mamme, un’imprenditrice e madre di due bambini e un’altra madre di cinque figli, hanno infatti avuto l’idea di rigenerare la tradizione del rosario nei cortili nel mese di maggio, il mese della Madonna dato che il condominio è sorge attorno a un piccolo santuario della Vergine. Alcuni condomini però non l’hanno presa bene: «È un gesto che rischia di offendere gli atei o coloro che appartengono ad altre religioni», hanno detto. Le mamme si dicono dispiaciute: «Il nostro, al contrario, era un gesto di pace e distensione. Chi lo riteneva, tra l’altro, avrebbe potuto tranquillamente ignorarci». Hanno comunque deciso di ritrovarsi nella casa di una delle due con gli altri condomini. «Recitiamo il rosario, i bambini lo sussurrano, e alla fine mangiamo dei biscotti e ci salutiamo».

La redazione

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21 commenti a Cristianofobia occidentale: maggio-settembre 2014

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  1. Daphnos ha detto

    Il primo caso, direi, è un classico del nostro tempo. Nihil novum sub sole. Il secondo caso è forse il più preoccupante di tutti, non tanto per l’idiozia dei pentastellati e del loro capo, che è cosa risaputa, quanto per il fatto che tale notizia non cambierà l’orientamento di molti cattolici che continueranno a votare M5*; dopo decenni di cattocomunismo dovremmo esserci abituati, ma purtroppo fa sempre male scoprire che tante persone sostengano fedelmente i propri carnefici.

    Il terzo caso invece è qualcosa di giuridicamente più interessante, poiché costituisce una violazione evidentissima dell’articolo 19 della Costituzione della Repubblica Italiana. Scommettiamo che il popolo della Costituzione, quello a volte rosso, a volte viola, a volte arancione, a volte arcobaleno, sempre pronto a sfilare in modi pagliacceschi ogni volta che dal partito arriva l’ordine di difendere la carta costituzionale “più bella del mondo”, non è a conoscenza delle due righe al riguardo ivi contenute?

  2. gladio ha detto

    Che dire… infatti c’ è ben poco da dire… la pirlaggine dei cosidetti laicisti europei lascia letteralmente senza perole.
    Agli esempi riportati dalla Redazione ne vanno purtroppo aggiunti altri ancor più ecclatanti: nell’ odierna Inghilterra ( non si sa più neanche come definirla, se Anglicana, Laica o Saildemoniocosa )sono già stati licenziati alcuni dipendenti pubblici rei di portare al collo una semplice catenella con un Crocifisso mentre in alcune contee e sobborghi ad alta presenza islamica è stata addirittura consentita l’ applicazione della Sharia presso la comunità mussulmana, in totale spregio alle leggi vigenti nel Paese.

    Sappiano comunque questi poveri pirloni che via una religione ne arriva sempre un’ altra ; la scimitarra islamica riverdirà le “glorie” della ghigliottina ” laica” e, stando alle cronache internazionali, la festa è già cominciata!

    • Sophie ha detto in risposta a gladio

      Caro Gladio ma non conosci il motto dei laicisti:”Il nemico del mio nemico è mio amico?” Perchè credi che sono tanto amici degli islamici e gli costruiscono le moschee se non perchè fanno fuori i cristiani (in tutti i sensi)? Non dubito che ci possano essere musulmani moderati ma perchè credi che questi servi di Satana difendano tanto i loro diritti mentre dei nostri non gliene può fregà de meno?

      • Li ha detto in risposta a Sophie

        Certo Sophie, sta gente vuole i voti dei musulmani, dei gay e di chiunque gli faccia comodo, ma voglio vedere come la metteremo quando sarà approvata il ddl di scalfarotto e i musulmani fondamentalisti ne picchieranno a iosa. Verrà il momento dove dovranno decidere: condanniamo i gay per aver stuzzicato i musulmani o i musulmani per discriminazione?

        Semmai sradicheranno il cristianesimo è vero, le scimitarre si faranno strada. Per ora c’è chi usa il machete. Casi isolati direte, ma da uno già sono 2 e se pensate che non ci siano altri che vogliono emulare sti fanatici state freschi!

        Una cosa buona però ci sarebbe: la fine del politicamente corretto, del buonismo ciarlatano.

        Cristianofobia dilagante.

        In Inghilterra arriveranno ad applicare la sharia anche ai non musulmani, rivalendosi sui cristiani e gli atei? Chissà, intanto ci stanno pensando per avere i voti dei muslims, ci scommetto!

  3. Andrea C. ha detto

    Due pesi e due misure. I laici usano gli islamici per mettere a tacere i cristiani, ma i cristiani devono avere il coraggio di sfidar ei laici. In nome di quale regolamento è proibito pregare? Lo tirassero fuori questo articolo e vediamo se è legale. Da tempo non siamo più abituati a mantenerci i nostri spazi ecco il risultato. Facciamoci rispettare.

    • Menelik ha detto in risposta a Andrea C.

      “…Da tempo non siamo più abituati a mantenerci i nostri spazi ecco il risultato. Facciamoci rispettare….”

      Ecco la chiave del problema, e la risoluzione.
      E’ da tempo che lo dico, basta fare i bonaccioni.
      A volte è necessario alzare la voce e sbattere i pugni sul tavolo.

  4. Nullapercaso ha detto

    Se voi credenti, si tutti, di tutte le religioni, non cercaste di imporre il vostro punto di vista a tutti, non esisterebbe il problema.
    A me sta benissimo se rifiutate aborto, eutanasia, matrimoni gay ecc. Se una persona vuole vivere fino alla fine in caso di grave malattia o estremo disagio, o portare a termine la sua gravidanza, io trovo corretto fare di tutto per esaudire il suo desiderio, altrettanto corretto sarebbe però evitare di giudicare chi fa scelte diverse, ne risponderà eventualmente poi.
    Non vedo però perché volete imporre le vostre regole a tutti, a me non risulta l’esistenza di nessuna divinità, per cui rispondo solo alla mia etica personale.

    Per me dovrebbero esistere dei princìpi universali validi per tutte le persone, poi le credenze personali.

    • Boomers ha detto in risposta a Nullapercaso

      Preso atto che giustifichi la violenza perché “ce lo meritiamo”, mi incuriosisce capire come noi imporremmo il nostro punto di vista. Per caso impediamo agli altri di avere il loro? Per caso impediamo all’opinione pubblica di avere le sue opinioni?

      TU sostieni che uno impone il suo punto di vista quando giudica se un comportamento è giusto o sbagliato. Se ti accorgi, sei tu quello che vorrebbe impedire agli altri di avere un’opinione, un giudizio. Tu vuoi fare scelte diverse e vorresti imporre a noi le tue regole, oltretutto impedendoci di avere un giudizio.

      Questo è terrorismo.

      Domanda finale: come fanno ad esistere principi universali validi per tutti? Dove nascono? Esiste allora la verità? Chi decide che sono validi? Chi decide che è giusto avere principi universali per tutti? E’ un principio universale avere principi universali? Ti accorgi che la tua “etica personale” a cui rispondi è contraddittoria? Etica personale??? Ma non volevi principi universali?? Mah…

      • nullapercaso ha detto in risposta a Boomers

        I principi universali che intendo devono essere pochi ma condivisi da tutti, non dettati da credo o ideologie.
        Certo, in ogni caso vale l’etica personale, ad un certo punto ti devi prendere le tue responsabilità.

        • nullapercaso ha detto in risposta a nullapercaso

          Fai finta di non capire? Non accetterei mai una legge che “obbliga” ad abortire o a terminare una vita che io giudico “inutile”.
          Invece voi votereste una legge che mi obbliga a portare a termine una gravidanza che non voglio oppure obbligarmi a vivere anche se volessi farla finita.
          Cogli la differenza?

          • Enrico ha detto in risposta a nullapercaso

            Certo: nel primo caso, compi un omicidio bello e buono, a prova di scienza (non di fede o di filosofia).
            Nel secondo caso, potresti disconoscerlo (ammesso che tu sia così pervertito nel pensiero) e dare il bimbo in adozione.
            Tra le due gravissime cose, sceglierei ad occhi chiusi il secondo.

    • Enrico ha detto in risposta a Nullapercaso

      Questa storia dell’imporre il nostro punto di vista dovrà finire un giorno per tutti… Nessuno vuole imporre niente a nessuno. Proporre Cristo come alfa, omega e modello di vita, è un sacrosanto diritto dei cattolici (come Allah per i musulmani).

      La Chiesa, che è madre, nemmeno lontanamente può volere il male dei suoi figli (e delle pecorelle che, come ricorda Cristo, non fanno parte del suo gregge ma cui deve comunque badare). Essa ha l’insostituibile ed irrinunciabile diritto di annunciare la Verità, non perché la possiede, ma perché è essa a possederla, e lo deve fare assolutamente con ogni mezzo, conveniente o meno alla fantomatica quiete del putrido laicismo pratico regnante.

      Se tu ti rendi conto dell’importanza dell’annuncio è bene: se vuoi fare di testa tua, tu, ateo agnostico o materialista (non tu nullapercaso, ma uno qualsiasi), hai tutto il diritto di fare altre scelte, purché non ledano la vita degli altri, come in caso di aborto, eutanasia ecc…, ma non hai nessun diritto a contestare le ragioni di chi professa un credo, perché tu stesso vi hai rinunciato.

      L’ateismo, il laicismo ecc…, è una scelta che ognuno può fare per gli più svariati e (in)giusti motivi di questo mondo, ma ciò non significa che Dio esiste solo per chi crede: anche per te verrà il giudizio, anche la tua anima andrà da lui. L’accettazione o meno di questo sta alla fede di ognuno, ma ciò non compromette l’esistenza di quanto vuoi o non vuoi accettare: il tuo è un empio protestanlogico vano parlare.

    • Sophie ha detto in risposta a Nullapercaso

      E perchè mai dovremmo stare a guardare mentre il mondo va a rotoli?

    • Li ha detto in risposta a Nullapercaso

      Tu credi di rispondere solo alla tua etica personale: per esempio, per il buddismo non c’è bene e male, ma l’uomo che compie le sue azioni siano esse giuste o sbagliate.

      In realtà anche chi si professa ateo si attacca anche senza rendersene conto al credo religioso mondiale. Un po’ come uno scrittore che crede di aver avuto un’idea originale salvo poi scoprire che qualcun altro l’aveva già detto 600 anni fa. Non so se mi spiego.

    • Li ha detto in risposta a Nullapercaso

      Veramente è l’ateismo massonico che si fa strada attraverso moda, musica, cinema, politica e molto altro.

      Qualcuno si è reso conto che gli isis distruggono le chiese? Perchè, dato che un tempo le convertivano in moschee? Non mi sembra un comportamento da musulmano. Neanche da fondamentalista. Ci vedo la massoneria araba o addirittura gli americani. Strano come la fine di Bin Laden e le misteriose morti dei soldati che lo catturarono.

  5. beppino ha detto

    Evidentemente deve essere un terrificante disturbo un quarto d’ora di preghiera di 2-3 persone in un posto fra le altre cose che non crea intralci alla viabilità pedonale. “E’ un gesto che rischia di offendere gli atei o coloro che appartengono ad altre religioni” (frase discutibile qualora contestualizzata e sicuramente ignava). Mi chiedo perché l’amministratore del condominio o i condomini pecoroni ed intolleranti non provvedono direttamente ad eliminare il capitello votivo; se di un “manufatto” non si permette l’utilizzo “funzionale” che giustifica la sua stessa esistenza che se lo tengono a fare?

    • Li ha detto in risposta a beppino

      Beppino, preparati che costruiranno una moschea nel tuo giardino per venire incontro alle esigenze del condominio. 🙂

  6. Sebastiano ha detto

    Faccio un’ipotesi: se al posto delle due signore ci fossero stati due signori in caffettano e dotati di tappetino rivolto alla Mecca, e il condominio si fosse attivato come ha fatto per le due signore, la notizia sarebbe rimbombata sui media come “grave attentato alla multiculturalità e alla tolleranza”. Sono disposto a scommetterci. E’ ovvio che mi piace vincere facile.

  7. Carlo Trevisan ha detto

    “vietato pregare nei cortili”

    siamo alla frutta.
    io appenderei “vietato scrivere cazzate nei cartelli” subito sopra, con una freccia che indica sotto.

  8. Graziano Salvadé ha detto

    Vergognoso ed inquietante a dir poco pensare che istituzioni politiche ed organi preposti all’amministrazione della giustizia si facciano garanti difensori di oltraggi e violenze alla sensibilità religiosa…Segno che non è solo il relativismo a vincere ma la stoltezza che sfocia nella malvagità, oserei dire…Che i giudici francesi che hanno condannato quei poveri poliziotti e i politici del movimento 5 stelle che hanno allontanato il loro compagno cattolico (e questo accade anche ad altri esponenti dei più svariati partiti)si risveglino dal torpore diabolico in cui li conduce la loro cattiva coscienza!

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