Dopo 50 anni di repressione atea, il “Cortile dei Gentili” accolto in Albania

Il Cortile dei Gentili, nato dal richiamo di Benedetto XVI nel 2009 ad un dialogo dei cattolici «con coloro per i quali la religione è una cosa estranea, ai quali Dio è sconosciuto e che, tuttavia, non vorrebbero rimanere semplicemente senza Dio, ma avvicinarlo almeno come Sconosciuto», dopo essere partito dall’Università di Bologna è arrivato in questi giorni (14 e 15 novembre 2011) a Tirana, la capitale albanese.

In Albania ha dominato per decenni l’ateismo di Stato, addirittura citato dal 1967 (dunque pochissimi anni fa) nella Costituzione per volere di uno dei più sanguinari dittatori, Enver Hoxha. Egli introdusse una legge che vietava la creazione di associazioni religiose, la presenza di luoghi di culto (ordinando la distruzione o la riconversione di quelli esistenti), la vendita o la pubblicazione di materiale religioso e l’insegnamento religioso. Tutte le pratiche religiose furono vietate. Queste disposizioni furono confermate nella Costituzione del 1976: l’articolo 37 recitava: «Lo Stato non riconosce alcuna religione e sostiene la propaganda atea per inculcare alle persone la visione scientifico-materialista del mondo». L’articolo 55 del codice penale stabiliva la reclusione da 3 a 10 anni per propaganda religiosa e produzione, distribuzione o immagazzinamento di scritti religiosi. Accanto alla repressione religiosa in nome dell’ateismo e dello scientismo, la repressione politica interna provocò migliaia di vittime. R. J. Rummel ha ipotizzato 100.000 uccisioni (1945-87), il “Washington Times” il 15 febbraio 1994 ha stimato da 5.000 a 25.000 esecuzioni politiche. Il “WHPS” ha parlato di 5.235 oppositori del regime giustiziati dal 1948 al 1952, l’8 agosto 1997 il New York Times ha parlato di 5.000 esecuzioni politiche. Per non parlare delle migliaia e migliaia di persone imprigionate in campi di lavori forzati e torturate. I nomi religiosi delle persone vennero cambiati e resi illegali, venne addirittura creato un “Dizionario dei nomi delle persone”, pubblicato nel 1982, il quale conteneva 3000 nomi secolari che erano obbligatoriamente da utilizzare. Dei 300 sacerdoti cattolici presenti in Albania prima dell’ateismo di Stato, solo trenta riuscirono a sopravvivere. Gli altri vennero massacrati, rinchiusi o costretti a nascondersi. Ricordiamo che non si sta parlando di Medioevo ma di pochi anni fa, ovvero del periodo tra il 1967 e il 1990.

Eppure, dopo 47 anni di violenta propaganda atea, «c’è una grande sete di spiritualità», come ha riconosciuto Richard Rouse, uno degli organizzatori dell’evento. Nella piazza di fronte alla Cattedrale di Tirana centinaia di giovani hanno partecipato a discussioni sui temi del lavoro, spiritualità e informazione e comunicazione. Il 15 novembre, il dialogo si è spostato nell’Università di Tirana, vedendo la presenza di accademici e intellettuali. Sul sito web www.cortiledeigentili.com è possibile visionare alcune fotografie dell’evento.

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45 commenti a Dopo 50 anni di repressione atea, il “Cortile dei Gentili” accolto in Albania

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  1. Norberto ha detto

    Sicuramente per la fede l’ateismo di stato è stato un’investimento nel futuro. Un’investimento assolutamente tragico, è ovvio, dato che migliaia di martiri sono morti massacrati, incarcerati e perseguitati a causa del loro essere credenti. Però, ancora una volta, il sangue dei martiri porta frutto per tanti che si possono avvicinare a Dio e alla Chiesa anche per questo.

    • Sesbassar ha detto in risposta a Norberto

      “E’ semenza il sangue dei cristiani” diceva Tertulliano (Apologeticum, 50,13)…

      Andrea Riccardi ha scritto un bellissimo libro intitolato “Il secolo del martirio”. C’è un bel (per modo di dire) capitolo dedicato all’Albania atea. Da rabbrividire, non ai livelli del carcere di Pitesti, ma comunque da rabbrividire.

      Che il Signore li abbia in gloria

  2. Panthom ha detto

    @a-ateo: se non sbaglio anche Enver Hoxha è presente nell’elenco dei “Santi atei” dell’UAAR, vero?

    • a-ateo ha detto in risposta a Panthom

      Si, caro phantom, il santo ateo albanese Enver Oxa è indicato da Uaar all’ammirazione e all’emulazione dei propri “diversamente intelligenti” adepti atei…

      • Enrico da Bergamo ha detto in risposta a a-ateo

        si però quando gli fà comodo soci e simpattizanti negano che URSS Albania o Messico fossero regime atei, anzi definiscono la Corea del Nord uno stato religioso.

  3. a-ateo ha detto

    Chissà come tenterà di rivoltersi nella sua atea tomba, Enver Oxa….a vedere la seconda tappa del Cortile dei Gentili nella sua atea Albania…
    Uaar “vede” avanzare il secolarismo in Europa….
    Forse una visita da un, ideologicamente parlando, oculista non farebbe male….

  4. Lucio ha detto

    La fede e la ragione non possono non comunicare tra loro…. Quando si assolutizza la ragione e si rinucia alla fede si diventa incapaci di dare un senso alla vita e al mondo. L’uomo che va contro Dio finisce per andare contro se stesso e la vicenda tragica dell’ ateismo di stato conferma questa verita’.

  5. a-ateo ha detto

    la fede è il pollice e la ragione è l’indice.
    Due dita opponibili per conquistare il mondo.

  6. nicola ha detto

    Se si scoprisse in futuro che queste cifre sulle ‘stragi’ gi Hoxa in Albania sono delle balle si renderebbe un servigio allo stesso Hoxa.
    Non vi pare? Bisogna usare prudenza nel riportare cifre di morti non verificate.

    • Rego ha detto in risposta a nicola

      Ma hai finito di difendere i dittatori? Ma quali cifre? Ora sono verificate e riportate su Wikipedia…hai mai provato a sperimentare il click sui collegamenti ipertestuali?? Perché hai nostalgia del comunismo e della dittatura nicola?? Spiegacelo per favore…

      • nicola ha detto in risposta a Rego

        Non posso aver nostalgia nè del comunismo nè delle dittature per non averle vissute. Ma le critiche debbano essere fondate su solide basi, argomentate, non in odore di banale propaganda. E ci sono molti sospetti che la propaganda ci sia e abbia giocato un ruolo. Si è data da fare per ‘legittimare’ la istallazione di basi militari usa in albania: per ‘difendere’ l’albania da chi, dall’Italia o dalla Grecia?

        • lorenzo ha detto in risposta a nicola

          Caro Nicola, è vero che forse per te quei luoghi e quelle persone sono lontani, ma se ti trovassi faccia a faccia con qualcuno che ha vissuto sotto quei regimi e parlassi loro di “banale propaganda”, rischieresti di passare un brutto quarto d’ora.

          • nicola ha detto in risposta a lorenzo

            Ho parlato con diversi albanesi e mai mi hanno raccontato di stragi.
            Mi hanno raccontato di un regime di polizia al limite del ridicolo ( qualche famiglia era costretta a nascondere il maiale in più di altrimenti veniva sequestrato) ma non di stragi. Mi hanno parlato anchw della persecuzione della classe ‘colta’ ma non di strgi. Anche i più critici che imputano a Hoxa l’origine di tutti i mali dell’Albania non mi hanno riferito di stragi.
            Resta la questione delle basi militari usa. Come mai gli americani si son subito affrettati a istallere le basi militari? Per difendere l’Albania da chi? Hanno paura che Hoxa resusciti?

            • Mr. Crowley ha detto in risposta a nicola

              @Nicola

              Certo, Gli stati Uniti sono il DEMONIO!!!!
              AIUTOOOOOOOOOOOOOOOO !!!!!!!!!!
              Speriamo tornino presto i comunisti.
              Quelli si’ che sono brava gente.
              Sua Maesta’ Reale Fidel Castro, dopo 60 anni ha lasciato il potere al principe ereditario Raul Castro, in Nord Corea la situazione e’ simile, del Viet Nam si sa poco.
              Qui i rossi protestano per 20 anni a singhiozzo di Silvio.

              http://www.laogai.it/

              Stamme buono.

              • nicola ha detto in risposta a Mr. Crowley

                Non saranno il demonio ma bombardano, azzo se bombardano-
                E lo fanno solo per difendere i loro interessi: solo che qualche volta lo dicono esplicitamente altre volte tirano in ballo i ‘diritti umani’.
                Naturalmente i loro diritti diritti umani. Anche se per gli altri sono disumani.

                • Mr. Crowley ha detto in risposta a nicola

                  Invece i Cinesi preferiscono reprimere le rivolte degli operai nel sangue.
                  Oltreche’ occupare il Tibet da piu’ di 50 anni.
                  Inoltre sono il paese pacifista con piu’ testate nucleari e con l’esercito piu’ grande del mondo.
                  Ma dei cinesi non si occupa nessuno.
                  Esistono solo gli Stati Uniti, perche’ tu non devi vedere cio’ che fanno i comunisti.

                  • nicola ha detto in risposta a Mr. Crowley

                    I cinesi sono cattivi, anzi cattivissimi. Ma non bombardano paesi distanti da loro decina di migliaia di chilometri. E la cosiddetta repressione in Tibet ( territorio cinese) viene esercitata non con i bombamenti ma. probabilmente con ordinari azioni di polizia.
                    I media occidentali hanno la capacità di ‘orientare’ le masse, anche cinesi. Al punto che il governo cinese, che ha dato alla Cina uno sviluppo e progresso enorme è costretto, a volte, ad usare le maniere forti per convincere i bambocci locali a stare buoni.

                • Mr. Crowley ha detto in risposta a nicola

                  Certo, con la prima risposta dimenticavo i tuoi amati amici:
                  Milosevich, Saddam Hussein, Bin Laden e quella santa persona di Gheddafi.
                  Certo, poveri dittatori (brave persone, hanno ammazzato meno gente di Stalin), loro si’ che avevano diritto di non essere bombardati.
                  Con tutto il bene che hanno fatto ai loro popoli……..

                  • nicola ha detto in risposta a Mr. Crowley

                    Ma che dici? La vile aggressione all’Iraq di Saddam Hussein ha provocato solo il disastro economico e sociale di quel paese con effetto collaterale la scomparsa dei cristiani che erano li da secoli ed erano rispettati dal governo di Saddam ( Tarek Aziz, cattolico caldeo era vice primo ministro e ministro degliesteri, le donne non erano obbligate a portare il burqa, una donna era componente del consiglio dei ministri,…).
                    Gheddafi è stato eliminato non per portare una improbabile democrazia ma per garantire l’accesso francese alla miniere di uranio del Niger, del Ciad messo in pericolo da Gheddafi.
                    Se Gheddafi non era simpatico non bisognava baciargli la mano e nemmeno invitarlo con gran parata anche di cavalli solo pochi mesi prima della rivolta ( alimentata ad arte).

                    • Mr. Crowley ha detto in risposta a nicola

                      Il problema e’ che poi c’e’ stato il disimpegno da quel tipo di conflitti.
                      In Iraq si sarebbe dovuti rimanere fino al consolidamento di una democrazia reale.
                      In Libia la rivolta e’ nata da una oppressione che era comunque reale, causata dal dominio della nazione da parte di alcune tribu’ sopra le altre.
                      Il problema e’ che in entrambe i casi il dominio era di dittatori violenti.
                      La sceneggiata italica su Gheddafi e’ stata di fatto ridicola, se ricordi, il dittatore aveva convocato le GHEDDAFINE a cui aveva (da uomo di fede) insegnato l’islam. Sembrava uno di quei cantanti Rock che cambiano Look a seconda della stagione musicale.
                      Se poi affermi che in oriente e’ nato l’islam ideologico (qualcosa di mezzo tra il fascismo e il comunismo occidentali) ti do’ ragione.
                      Il problema e’ che domani ci dovremo comunque confrontare con questo.

            • lorenzo ha detto in risposta a nicola

              Ed io ho sentito qualcuno dire che hitler era un benefattore dell’umanità!

            • Franz ha detto in risposta a nicola

              “Ho parlato con diversi albanesi e mai mi hanno raccontato di stragi.
              Ah, allora vuol dire che non sono mai avvenute e le enciclopedie sono sbagliate.

              P.S. : Ieri al supermercato ho incontrato un albanese e mi ha detto che le stragi sono avvenute. Siamo pari ora.

        • Mr. Crowley ha detto in risposta a nicola

          Certo, il mito del comunismo da noi non e’ mai tramontato.
          Malgrado la Cina sia ancora un’esempio di cio’ che e’ il comunismo politico.
          Questo pensiero e’ la base dell’attuale crisi della sinistra.
          Nei paesi marxisti si compiono OGGI enormi violazioni dei diritti umani sui popoli oppressi, ma, da noi, i nostalgici fanno finta di niente.
          Guarda le condizioni di lavori alla Apple cinese con 14 suicidi dall’inizio dell’anno, orario di lavoro di 12 ore, ecc.
          L’arresto dell’intera famiglia di Liu Xiaobo (amici compresi).
          L’esistenza dei Laogai.
          10.000 condanne a morte eseguite all’anno.
          Ma da noi i nostri comunisti dormono e sognano il “paradiso dei lavoratori” ed il “Sol dell’avvenir”.

          • nicola ha detto in risposta a Mr. Crowley

            Quali sono i diritti umani a cui ti riferisci? E chi ne ha stilato l’elenco?
            Ad esempio, nelle società occidentali si soffre di sovrappeso.
            Fra i diritti umani c’è anche quello di poter seguire una adeguata cura dimagrante? Nelle società occidentali si parla di diritti ad ogni piè sospinto. Per citartene qualcuno, c’è il diritti di vivere la sessualità secondo le proprie inclinazioni anche a rischio del terzo cesso in parlamento. Bene, ma c’è il diritto di essere normali?

            • Mr. Crowley ha detto in risposta a nicola

              Be’ vai a farti un giro nel paradiso dei lavoratori, se un governante facesse quello che si fa’ in Cina cosa gli faresti?.
              Se i teppisti della manifestazione di Roma li deportassimo in un campo di lavoro insieme a famiglie, fidanzate ed amici, sfruttati in fabbriche per 12 ore senza diritti, cosa diresti?.
              Non nasconderti dietro un dito, che oggi ti puoi informare agevolmente!.

              • nicola ha detto in risposta a Mr. Crowley

                E’ un dito inventato da te che non mi riguarda. I bambocci che hanno fatto i danni a Roma sedicenti di ‘sinistra’ li avrei costretti a qualche utile lavoro. Anche a forza.

                • Mr. Crowley ha detto in risposta a nicola

                  Vai a leggere come i compagni cinesi fanno repressione.
                  Vai a vedere dove sono finiti la maggior parte dei rivoltosi di piazza Tien An Men!.
                  Ma tu hai paura di informarti.

                  • nicola ha detto in risposta a Mr. Crowley

                    Ho paura di disinformarmi non di informarmi. Le fonti, giornali, tv, internet, sono piene fino alla nausea non solo di pubblicità ma anche di luoghi comuni, quando non propagande becera, costruiti ad arte.

                    • Mr. Crowley ha detto in risposta a nicola

                      Il problema e’ che hai paura di informarti!.
                      Non ti sto’ parlando di TV, vai per cominciare sul sito che ti ho indicato e leggi, vedi chi scrive ed usa la tua coscienza.
                      Il problema e’ che il tuo dio non vuole perche’ ha paura che smetti di adorarlo, perche’ ti accorgeresti che e’ solo un idolo costruito da mani umane e non il Dio vero.
                      Tu leggi solo quello che il potere ti impone, hai paura di leggere qualcosa di “rivoluzionario”, il sito che ti ho indicato e’ dei rivoluzionari cinesi, quelli che vogliono abbatere il potere oppressivo e dittatoriale degli sfruttatori del popolo e dei proletari.
                      Per farlo pero’ serve gente libera e informata.
                      Tu ti stai facendo fregare dal potere (e lo sai benissimo).

                    • nicola ha detto in risposta a nicola

                      Se non fosse per la tua gentilezza nel dialogare avrei risposto solo con una grossa risata. Ma quali idoli? Forse i deboli e gli oppressi? Per quanto riguarda Dio, credo pedissequamente a ciò che dice Santa Romana Chiesa di cui ho sempre subito il fascino, da Giovanni xxiii, Paolo vi, ecc.I dittatori, quelli veri, non mi sono simpatici, ma ancor meno mi sono simpatici i falsi, sopratutto se pretendono di propinare la loro verità di comodo.
                      Ecco, la Chiesa Cattolica sembra immune da questa caratteristica.
                      Gli attacchi alla Chiesa Cattolica che è possibile trovare, ad esempio, su YouTube, sono stronzate galattiche.
                      La Chiesa Cattolica difende l’Uomo nella sua peculiarità con enorme coerenza. Questo mi affascina. Ed è un motivo per cui sto in questo sito.

                    • Mr. Crowley ha detto in risposta a nicola

                      Se sei gia’ arrivato a questo ti sara’ facile liberati anche delle altre cose.
                      Cio’ che ancora oggi io cerco e’ la liberta’ dagli idoli (cioe’ dalle ideologie che sono nel nostro tempo), per questo non ho paura dell’informazione e della disinformazione.
                      Se mi capita qualche sito con informazioni, le leggo, poi, volendo cerco conferma da altre parti.
                      Non ho paura della lettera scritta o della carta stampata.
                      Usiamo la coscienza e non l’ideologia.

        • Mr. Crowley ha detto in risposta a nicola

          NICOLA vai a dare un occhio al paradiso dei lavoratori.

          http://www.laogai.it/

  7. nicola ha detto

    Non aver timore, puoi pure mandarmi ‘a quel paese’

    • Mr. Crowley ha detto in risposta a nicola

      Qui nessuno vuole mandarti a quel paese, qui si cerca di ragionare.
      Se prendi atto che gli Stati Uniti non sono “il grande satana”,
      se prendi atto che il comunismo e’, di fatto, fallito, e’ ragionare.
      Se dopo pensi che in entrambe le cose ci siano cose positive e cose
      negative, si puo’ discutere.
      Siamo tutti qui per ragionare.

      • nicola ha detto in risposta a Mr. Crowley

        Bene. Vedi gli USA sono troppo grassi per non aver rubato ad altri.
        C’è un intero continente, lAmerica Latina, che ne porta ancora i segni. Altro che Cina e Corea del Nord! E usano la guerra in tempi e modi inaccettabule per non dire vile. Il vizietto della guerra con i bombardamenti li rendono molto simili al demon io anche se le scatenano in nome del loro dio.

        • lorenzo ha detto in risposta a nicola

          Se l’imperialismo è contro l’Uomo, questo non cancella colpe del comunismo.

        • Mr. Crowley ha detto in risposta a nicola

          L’America Latina di qui e qualche anno portera’ i segni dei regimi comunisti attuali.
          Informati anche su questo!.
          Vai a informarti come ha conquistato il potere Chavez.
          Sua Maesta’ Reale Fidel Castro, dopo 60 anni ha lasciato il potere al principe ereditario Raul Castro, in Nord Corea la situazione e’ simile, del Viet Nam si sa poco.
          Questo e’ il comunismo OGGI.
          SVEGLIATI!.

          • nicola ha detto in risposta a Mr. Crowley

            Capisco, la tua bontà ti spinge a piangere per colombiani, cubani, coreani…afflitti da regimi tanto cattivi.
            Siete tanto compassionevoli da essere disposti a bombardarli!
            Immagina se i cubani o i cinesi volessere comportarsi allo stesso modo: bombardare i paesi capitalisti contro lo sfruttamento del proletariato e contro l’imperialismo. E anche per aver inquinato e riempito di immondizia il globo terrestre.

            • Mr. Crowley ha detto in risposta a nicola

              I cinesi stanno comperando l’Africa, il debito degli Stati Uniti e (forse) quello dell’Europa.
              I cubani con i missili sovietici a bomabrdare gli Stati Uniti un pensierino l’avevano.
              In polonia ed in Albania i missili nucleari contro l’Europa c’erano.

              I compagni cinesi sfruttano il proletariato:
              http://www.laogai.it/?p=28356
              http://www.laogai.it/?p=28208
              http://www.laogai.it/?p=24770

              Questi sono solo alcuni esempi

              • nicola ha detto in risposta a Mr. Crowley

                Sei un propagandista! I missili a Cuba, secondo te, non servivano per deterrenza, come risposta ad un eventuale attacco degli usa ( che ci avevano provato) ma perchè avevano in progetto di bombardare gli usa!
                Capperi. A parte il processo alle intenzioni, ma non si potrebbe dire la stessa cosa dei missili ( nucleari!) usa? Che tra l’altro hanno tentato di invadere Cuba.
                Secondo te gli usa hanno il diritto ‘divino’ di decidere su qualsiasi paese del mondo se il governo è giusto o no, ed eventualmente bombardarlo. Gli altri no. Il tuo dio, è un dio speciale, tanto speciale da essere, esso si, un idolo. E’ il dio dei protestanti?

                • Mr. Crowley ha detto in risposta a nicola

                  No pero’, malgrado tutti i problemi che puo’ avere una democrazia come quella americana ha una evoluzione democratica.
                  I tuoi amichetti sono tutti dittatori, e, uno che ama la liberta’ e la giustizia come te li sostiene per un fatto ideologico.
                  Gli Stati Uniti hanno tanti difetti ma sono una speranza di liberta’ e uguaglianza per il resto del mondo, i tuoi dittatori marxisti sono l’emblema dell’oppressione dei popoli che governano.
                  (Guarda che la crisi dei missili cubani era dato dalle testate nucleari sovietiche portate a Cuba)

                  P.S. Il mio Dio e’ Gesu’ Cristo, non gli Stati Uniti, il tuo e’ (forse) il marxismo-leninismo (ammesso che tu sappia cosa sia).

              • lorenzo ha detto in risposta a Mr. Crowley

                Grazie per l’indirizzo:http://www.laogai.it/?p=28208
                Dei condannati a morte “volontari” donatori di organi già sapevo, ma non immaginavo che il commercio estero cinese fosse giunto a questi livelli.

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