La teologia atea: il caso Vito Mancuso
Lo strano caso del teologo di “Repubblica”. Vito Mancuso professa una teologia new-age, negando la morale cattolica ed i miracoli di Gesù, dimenticandosi di lui perfino il venerdì santo.
Lo strano caso del teologo di “Repubblica”. Vito Mancuso professa una teologia new-age, negando la morale cattolica ed i miracoli di Gesù, dimenticandosi di lui perfino il venerdì santo.
I protestanti seguono i consigli di Vito Mancuso e perdono consensi.
Pesca dal prontuario dell’anticlericalismo pur di opporsi alla Chiesa di Francesco.
Peccato originale e significato. Il teologo Vito Mancuso ritiene insostenibile il dogma del peccato originale perché mette “inimicizia tra Dio e il bambino”. Un’interpretazione errata e una forzatura del cristianesimo, tipica del dualismo gnostico. Così hanno risposto due importanti teologi.
Il teologo giudica e condanna la Chiesa chiedendole di non condannare né giudicare.
Apposita mistificazione tra accanimento terapeutico e rifiuto dell’eutanasia.
Vito Mancuso: i colleghi si rifiutano di definirlo teologo, tra essi anche i suoi maestri ed ex professori universitari. L’Associazione Teologica Italiana dubita perfino che il suo pensiero possa essere concepito come cristiano.
La fede cattolica fai-da-te porta alla militanza anticlericale.
La tesi di Mancuso non appare convincente, tuttavia dice di essere contro l’aborto.
In un articolo del teologo confuso Vito Mancuso emergono perfettamente gli errori dei “cattolici dissidenti”. La verità è difficile per la modernità per cui occorre conformarsi al mondo: ma questo è contro al Vangelo stesso.
Risposta agli errori clamorosi del teologo di Repubblica.
Il prof. D’Agostino spiega perché come cattolici non possiamo cedere al relativismo morale.
Marco Politi e Vito Mancuso hanno fallito nel tentativo di screditarlo.
Il prete amato dal laicismo aiutato dall’8×1000….Corrado Augias non si scompone.
