Siamo davvero liberi? La sfida tra De Caro e Vallortigara
Al Meeting di Rimini un confronto tra il filosofo De Caro e il neuroscienziato Vallortigara sul libero arbitrio. Più che scontro, accordo.
Al Meeting di Rimini un confronto tra il filosofo De Caro e il neuroscienziato Vallortigara sul libero arbitrio. Più che scontro, accordo.
Altre critiche accademiche all’opera di Robert Sapolsky sul libero arbitrio. L’accoglienza scientifica al suo libro è sempre meno rosea.
Il determinismo radicale di Robert Sapolsky contro il libero arbitrio. Recensione dettagliata del libro “Determinati” (2024)
Dopo aver analizzato i due libri più recenti e autorevoli sul libero arbitro, quello di Robert Sapolsky e Kevin Mitchell, […]
Neuroscienze e libertà. Esce il libro del chimico spagnolo Javier Pérez Castells, intitolato “Neuroni e libero arbitrio”. Una descrizione dell’attuale panorama scientifico sul tema del libero arbitrio e una conclusione: “Nessun esperimento ha mai fatto sparire la volontà e la paternità cosciente delle nostre decisioni”.
Il biologo ateista Jerry Coyne ha usato il tragico caso di Turpin per mostrare dove porta il determinismo radicale in cui crede, quello che ritiene illusioni il libero arbitrio e la volontà cosciente degli individui. Ovviamente Coyne è ciecamente guidato (dunque, “illuso”) dalla sua impostazione antimetafisica, ma il determinismo hard (o causale) in campo neuroetico non è affatto una posizione isolata.
Determinismo e la volontà come illusione, gli esperimenti di Libet e il veto cosciente. Nuovi studi sostengono l’esistenza del libero arbitrio.
Confutiamo le sue tre tesi a favore dell’ateismo.
Recensione del nuovo libro del filosofo Alfred Mele.
I filosofi materialisti ammettono di vivere una dicotomia tra le loro tesi e la realtà.
L’intervista è comparsa su “Scientific American”.
Una replica all’ultimo libro del prof. Piergiorgio Strata.
La risposta cristiana, l’unica possibile, alla teodicea.
L’onniscienza di Dio è compatibile con il libero arbitrio? E’ una classica obiezione ma tradisce due errori abbastanza grossolani.
