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Dio come tormento. Da Dante a Borges, scrittori di fronte al Mistero

"Dio come tormento, da Dante a Borges, scrittori di fronte al Mistero".

di Ferdinando Castelli, già docente di letteratura e cristianesimo presso l’Istituto di scienze religiose della Pontificia Università Gregoriana. E’ stato redattore de «La Civiltà Cattolica» per il settore letterario. Ancora 2010. Acquista su Libreria Cattolica Coletti.
Recensione. Dal Dio comunione di amore di Dante al Dio dell’abisso di Baudelaire; dal Dio giudice di Sh Continua a leggere...
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Articoli dei collaboratori esterni

In questa pagina raccogliamo in ordine cronologico gli articoli dei nostri collaboratori esterni.

Questi scritti rientrano nella categoria delle opere dell’ingegno con la conseguenza di essere oggetto protetto della legge sul diritto d’autore, L. 22 aprile 1942 n. 633, pertanto riproduzioni da parte di altri soggetti non sono lecite a meno che venga informata la redazione e vengano citati obbligatoriamente la fonte, la data e il nome dell’autore.

      «Da quando mi sono esposto, come matematico cattolico, ho scoperto che…», di Francesco Malaspina (20/06/18) Continua a leggere...
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Quando Kurt Godel dimostrò logicamente la necessaria esistenza di Dio

Una delle più grandi menti del XX secolo è sicuramente quella di Kurt Gödel (1906-1978). Ritenuto uno dei più grandi logici di tutti i tempi, a soli venticinque anni esponeva in un celebre articolo i presupposti dei suoi teoremi di incompletezza destinati a sconvolgere tutte le teorie logico-matematiche elaborate fino a quel momento. Su Avvenire, il filosofo italiano Roberto Timossi, ci informa di un fatto meno noto di Godel, e cioè della sua rielaborazione della prova ontologica di sant’Anselmo di Aosta, ossia di quella dimostrazione logica che ritiene di poter inferire l’esistenza di Dio a priori, partendo dal concetto che abbiamo di lui. Adele, sua moglie, scrisse infatti che Gödel, «sebbene non andasse in chiesa era religioso e leggeva la Bibbia a letto ogni domenica mattina». Egli racconta che su questo

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Josè Mourinho e Renzo Ulivieri parlano della loro fede cattolica

L'allenatore più famoso del momento, Josè Mourinho, si è “confessato” a Fogli, l’inserto di “Studi Cattolici (potete leggere l'intervista integrale su Avvenire). Comincia subito mettendo in chiaro le cose: «Non sono una persona modesta, sono credente». Ritorna poi alla vicenda di Reggio Calabria: «Il sindaco di Reggio Calabria mi aveva accusato di avere dato una moneta a un bambino disabile per umiliarlo. Invece a quel bambino avevo donato il mio crocifisso. Mia moglie l’aveva comprato a Fatima e lo tenevo in tasca da tre-quattro anni». E più avanti: «Sono cresciuto in una famiglia religiosa. Mi ha insegnato a pregare mia madre. Mi portò al santuario di Fatima e da allora il 13 maggio è una ricorrenza molto importante per me e per la mia f

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Bibbia a scuola grazie a 10mila luminari: «niente occidente senza cristianesimo»

Recentemente il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini si è mostrata d'accordo sulla lettura della Bibbia nelle scuole. Alle spalle del movimento promosso da Biblia stanno, come riporta Il Corriere della sera, personalità quali mons. Gianfranco Ravasi, Giuseppe De Rita, Claudio Magris, Tullio De Mauro, Umberto Eco, Amos Luzzatto, Margherita Hack, Tullia Zevi, per citare solo alcune delle oltre diecimila firme apposte al primo appello a sostegno dell' iniziativa. In questi giorni, riporta NewNotizie.it, il governatore del Veneto Luca Zaia, ha provveduto alla distribuzione delle Sacre Scritture nelle scuole della regione. La Gelmini ha dichiarato: «Giudico molto positivamente l’iniziativa del governatore del Veneto. La scuola deve is

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UCCR

Che cos'è l'UCCR L'UCCR è un'associazione puramente virtuale, non ha sede, non ha statuto, non ha organico, non spaccia tessere e non batte cassa. Nasce nell'aprile 2010 come parodia della già divertentissima associazione UAAR (Unione degli Atei, degli Agnostici e infine -dicono- pure dei Razionalisti) e con il passare del tempo acquista una sua specifica mission. L'idea originale emerge da un gruppetto di universitari ai quali, in pochi mesi, si uniscono altri amici conosciuti in rete. Ci accomuna (Unione) una convinta fede in Dio e in Gesù Cristo (Cristiani) e l'adesione alla Sua contemporaneità attraverso la comunità ecclesiale (Cattolici). Abbiamo motivazioni salde e ragionevoli (Razionali), non siamo particolarmente progressisti o particolarmente conservatori e l'associazione non aderisce ad alcun movimento ecclesiale o alcun partito politico. Ci identifichiamo semplicemente come dei giovani "amici" del Santo Padre.
I nostri obiettivi 1) Innanzitutto intendiamo creare un canale informativo su alcuni temi che nei moltissimi e ottimi blog di divulgazione cattolica e religiosa non vengono sempre affrontat

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America religiosa, Europa laica? Perché il secolarismo europeo è un’eccezione

E' arrivato anche in Italia un libro molto interessante per decifrare le differenze nel ruolo pubblico della religione tra Europa e America. Il titolo è: "America religiosa, Europa laica? Perché il secolarismo europeo è un’eccezione" (Il Mulino 2010, 215 pp.). Gli autori, P. Berger, G. Davie, E. Fokas, sono tra i massimi sociologi della religione.

Il quotidiano Europa riporta che il punto di partenza del libro è una messa in discussione della “tesi della secolarizzazione” che, a partire dagli anni '50 e fino ai '90, aveva asserito un legame tra processo di modernizzazione e secolarizzazione come indebolimento del ruolo della religione. Già prima dell’11 settembre 2001 il soci Continua a leggere...
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Michael Ruse: il darwinista che crea lo scisma tra gli atei

Un nuovo libro, pubblicato dalla prestigiosa Cambridge University Press, è arrivato nelle librerie americane. Il titolo è Science and Spirituality e l'autore è l'eminente filosofo della scienza, Michael Ruse e, attraverso questo libro, vuole difendere la ragionevolezza della fede religiosa utilizzando quello che la scienza moderna ha da dire. Niente di strano se non fosse che Michael Ruse è un famoso e celebre darwinista, ateo dichiarato. E non è neppure l'ultimo arrivato...inglese, professore di filosofia e zoologia alla Florida State University e membro sia della Royal Society of Canada che dell'Associazione Americana per l'Avanzamento della Scienza. Ha ricevuto una laurea honoris causa dall'Università di Bergen, dalla McMaster University e più recentemente dall' Università di New Brunswick.

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Colonialismo e Chiesa cattolica, sfatiamo la leggenda nera

Il ruolo storico della Chiesa cattolica nel periodo del colonialismo, un'analisi oggettiva contrasta la leggenda nera che spesso associa il cristianesimo all'oppressione dei popoli indigeni. Attraverso una revisione critica della storia si evidenzia l'attivismo e l'impegno umanitario della Chiesa a favore della protezione e dei diritti degli indios.

   

La Chiesa cattolica incoraggiò il colonialismo? Si oppose alla riduzione in schiavitù degli indios? I missionari si prodigarono in conversioni forzate? Queste sono alcune delle domande a cui rispondiamo in questo dossier storico, come sempre citando i più accreditati storici e specialisti del tema.

Se infatti, ancora oggi, la Chiesa cattolica riceve accuse e critiche per non essersi opposta energicament

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Antony Flew: dall’ateismo granitico all’adesione “scientifica” a Dio

E' di oggi la notizia che il celebre fisico Stephen Hawkins ha cambiato idea e ha dichiarato che per spiegare l'origine dell'Universo non è necessario pensare a Dio. Attendiamo di leggere le sue spiegazione che riabilitano così la vecchia e screditata generazione spontanea. Ma c'è chi cambia idea anche in senso opposto: «Credo che l’universo sia stato creato da un’Intelligenza infinita e che le sue intricate leggi manifestino ciò che gli scienziati hanno chiamato la Mente di Dio. Ritengo che la vita e la riproduzione abbiano origine da una Fonte divina». Sembrerebbe la solita affermazione teistica di un onesto pensatore in ricerca religiosa il quale, osservando il cosmo, ne deduce la provenienza da un Dio creatore. Ma se tale frase è uscita dalla penna di quello che per decenni è stato uno degli atei più celebri del pianeta, beh, allora, la faccenda si fa interessante. Avvenire racc

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