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Quando Joseph Stalin finanziava l’ateismo scientifico

Stalin e ateismo scientifico. Andrey Kuraev, ex direttore di una rivista atea nell'URSS di Stalin e laureatosi in "Teoria e storia dell'ateismo scientifico", ha cambiato vita e oggi racconta i finanziamenti del dittatore sovietico ai nemici della fede.  

Nel 2011 la scrittrice russa Ljudmila Ulitskaja, sceneggiatrice e genetista, ha tenuto una prolusione durante la serata inaugurale del 24° Salone Internazionale del Libro di Torino, descrivendo gli anni del potere sovietico ricordando l’elenco dei libri interdetti alla pubblicazione, nei quali configuravano tutti testi religiosi, specialmente la Bibbia.

Questo perché dal gennaio 1918 lo Stato divenne ufficialmente ateo, con la Costituzione sovietica del 1918

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Acta Pediatrica: legame tra aborto indotto e maltrattamento figli

Alcuni organi di stampa hanno riportato in questi giorni uno studio pubblicato qualche anno fa su Acta Pediatricaindagine condotta in USA su 518 madri povere che ricevevano denaro nell’ambito di un programma di aiuto all’infanzia. È risultato che fra esse, coloro che avevano in precedenza praticato almeno una volta l’aborto volontario, avevano una probabilità 2,5 volte maggiore di maltrattare o abbandonare i propri bambini. Tali abusi si verificavano assai più raramente nel gruppo di donne il cui precedente aborto era stato incidentale.

Secondo i pro

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Nuovo libro di Rodney Stark: “Il trionfo del cristianesimo”

Più volte ci siamo occupati di uno dei massimi sociologi della religione a livello internazionale (una trentina i suoi libri, tradotti in 15 lingue), l'americano Rodney Stark, sopratutto in occasione dell'uscita di un suo nuovo libro.

Da poco Stark, docente presso la Baylor University (Texas), ha ultimato l'ultimo suo lavoro: Il trionfo del cristianesimo (Lindau 2012), nel quale riporta una conclusione del genere: «Più del 40 per cento delle persone di tutto il mondo è costituito da cristiani e il loro numero cresce più rapidamente di quello di ogni altra religione». Il volume parte da una domanda precisa: come ha fatto un'oscura setta ebraica composta da poche decine di persone a diventare la più diffusa religione del mondo? E' stata la «convenienza umana» della proposta del Vangelo a risultare «vincente»

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I versetti “imbarazzanti” della Bibbia: una buona risposta

Una delle numerose accuse al cristianesimo cattolico è senz'altro quella di prendere alla lettera alcune parti accettabili della Bibbia, chiedendo di contestualizzare in relazione all’epoca in cui furono scritte e alla mentalità allora diffusa, le parti oggi inaccettabili. Un esempio è il versetto 21, 9 del Levitico (“Se la figlia di un sacerdote si disonora prostituendosi, disonora suo padre; sarà arsa con il fuoco.”) o i versetti 39 e 40 del capitolo 10 del libro di Giosuè (“La prese con il suo re e tutti i suoi villaggi; li passarono a fil di spada e votarono allo sterminio ogni essere vivente che era in essa; non lasciò alcun superstite. Trattò Debir e il suo re come aveva trattato Ebron e come aveva trattato Libna e il suo re. Così Giosuè battè tutto il paese: le montagne, il Negheb, il bassopiano, le pendici e tutti i loro re. Non lasciò alcun superstite e votò allo sterminio ogni essere che respira, come aveva comandato il Signore, Dio di Israe

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Russia: rinascita religiosa, l’88% di credenti

Vatican Insider la chiama la “primavera ortodossa”, al di fuori di ogni metafora non è altro che il ritorno (di cui abbiamo già parlato altre volte) della religiosità e della fede (soprattutto di confessione Ortodossa) in quelle terre che furono succubi del comunismo sovietico e del conseguente ateismo di stato.

Stando all'articolo dell'Insider (che riporta anche la ricostruzione storica delle controversie della religiosità russa, che consiglieremmo di leggere), la percentuale di credenti in Russia è ora superiore a quella nel periodo precedente la rivoluzione bolscevica: si professa credente l'88% della popolazione ed il 79% fa parte della Chiesa Ortodossa (il restante 9% è composto da musulmani, ebraici, cattolici e protest

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Michael Ruse critica l’intolleranza del moderno laicismo

L'ultima volta che abbiamo parlato del filosofo Michael Ruse, docente di filosofia presso la Florida State University, abbiamo sottolineato la sua tremenda confusione circa l'esistenza di valori morali oggettivi.

Una confusione, tuttavia, conseguita da un sano tentativo di riflettere in modo coerente sulla morale, senza abbandonarsi all'illogico e pericoloso relativismo etico per il quale non può esservi nulla di intrinsecamente sbagliato, nemmeno la pedofilia o la tortura di un bambino. Dire il contrario -e Ruse questo lo ha capito benissimo, entrando in polemica con altri intellettuali non credenti- significa affermare che esiste qualcosa di precedente all'uomo, un Bene e un Male assoluti e indipendenti dall'opinione della società in quel dato momento storico. Ma di questo

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Sesso prematrimoniale: la posizione della Chiesa (e della scienza)

Nella odierna società pansessualista, figlia della rivoluzione sessuale del '68, ogni momento della giornata è stimolato da pubblicità, articoli, notizie e intrattenimento a base sessuale. E' molto difficile offrire un punto di vista differente, se non fosse per la ragionevolezza della posizione della Chiesa, sarebbe quasi impossibile.

In particolare vorremmo parlare del sesso prematrimoniale, in occasione dell'uscita di uno studio scientifico  -pubblicato su APS Psychological Science e realizzato da ricercatori del dipartimento di psicologia dell'University of Texas- che ne sottolinea le controversie. Gli studiosi, attraverso un campione di 1.659 di fratelli dello stesso sesso seguiti dall'adolescenza (età media =

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La bioetica “laica” non è in imbarazzo?

Probabilmente la bioetica "laica", ovvero quella posizione culturale per la quale bisogna dire "si" a tutto quanto è scientificamente possibile, sta entrando in una fase di imbarazzo.

Lo si capisce leggendo certe prese di posizione, ad esempio contro le famiglie formate da un uomo e una donna in favore di quelle costituite da un genitore solo o da due genitori dello stesso sesso. I bambini cresciuti con un genitore single, dicono, sarebbero avvantaggiati rispetto a quelli con due genitori perché si eviterebbe loro di assistere a litigate furibonde e ai maltrattamenti fisici reciproci dei genitori (ogni famiglia formata da un uomo e una donna si comporterebbe così secondo i fautori di questa tesi). I bambini cresciuti con due genitori omosessuali, invece, s

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I lettori de “L’illusione di Dio” di Dawkins? Chi si converte e chi si suicida

Nel novembre 2008 lo scrittore e giornalista cattolico Antonio Socci ha commentato un'intervista a Richard Dawkins (il noto fondamentalista ateo, come lo ha definito il fondatore di The Independent), al Guardian, ripresa da Il Corriere della Sera, in cui Dawkins annunciava l'inizio del suo pensionamento con queste parole: «ho fallito», vedendo «una maggiore influenza della religione». Aveva scritto un libro, “L’illusione di Dio”, con «lo scopo dichiarato di ‘convertire’ i lettori all’ ateismo», ma il progetto è naufragato. Socci ha commentato: «Qualcuno ritiene addirittura che abbia finito per portare acqua al mul

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Lourdes: l’incredibile guarigione di Elisa Aloi (con osso ricresciuto)

Tra le tante guarigioni miracolose ottenute a Lourdes per intercessione della Vergine Maria, vogliamo oggi segnalarne una delle ultime a favore di un’italiana, Elisa Aloi, inspiegabilmente guarita da una tubercolosi ossea multipla fistolosa il 5 giugno 1958, miracolo che ha poi ottenuto il riconoscimento formale da parte della Chiesa e del Bureau Médical di Lourdes il 26 maggio 1965.

La malattia cominciò a manifestarsi nel 1948, quando Elisa aveva 17 anni, con una tumefazione dolorosa al ginocchio destro: «Non potevo muovermi dal letto per la febbre continua e per i dolori. In poco tempo il male si estese dal ginocchio al fianco destro e sinistro. Oltre alle operazioni, ero ingessata dal collo alla coscia, per cui dovevo stare completamente distesa a letto» ha affermato la sig.ra Aloi. Nei successivi 11 anni, a causa delle

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