Quando Joseph Stalin finanziava l’ateismo scientifico

Stalin e ateismo scientifico. Andrey Kuraev, ex direttore di una rivista atea nell’URSS di Stalin e laureatosi in “Teoria e storia dell’ateismo scientifico”, ha cambiato vita e oggi racconta i finanziamenti del dittatore sovietico ai nemici della fede.

 

Nel 2011 la scrittrice russa Ljudmila Ulitskaja, sceneggiatrice e genetista, ha tenuto una prolusione durante la serata inaugurale del 24° Salone Internazionale del Libro di Torino, descrivendo gli anni del potere sovietico ricordando l’elenco dei libri interdetti alla pubblicazione, nei quali configuravano tutti testi religiosi, specialmente la Bibbia.

Questo perché dal gennaio 1918 lo Stato divenne ufficialmente ateo, con la Costituzione sovietica del 1918 si iniziò a finanziare la propaganda anti-religiosa, le chiese che occupavano suolo pubblico vennero distrutte e le feste religiose vennero abolite, Natale e Pasqua compresi. Il dittatore Stalin stabilì, inoltre, che il condividere superstizioni religiose (processioni religiose, credere ai miracoli, ecc….) era punito con la prigione, o con la deportazione nei gulag (nel caso di reiterazione), o con la fucilazione se nei gulag il prigioniero opponeva resistenza. Ne ha parlato anche la poetessa russa Ol’ga Aleksandrovna Sedakova, docente dal 1991 presso la Facoltà di Filologia dell’Università di Mosca: «ottenere un diploma, senza dare gli esami delle materie ideologiche, tra cui l’ateismo scientifico, era impossibile».

In questi giorni è apparsa anche la testimonianza di Andrey Kuraev, nato a Mosca nel 1963 da genitori non credenti. A scuola è divenuto direttore di un giornale scolastico chiamato“The Atheist”, ha poi scelto la carriera universitaria, ottenendo la laurea in Teoria e storia dell’ateismo scientifico” . Fu in questo periodo che «mi resi conto», ha raccontato Kuraev, «che nei libri di studio c’era moltissime speculazioni e una forte incompetenza. Nessuno degli insegnanti conosceva l’ebraico o il greco, ma questo non impediva loro di avanzare una critica scientifica della Bibbia. Rimasi molto deluso». 

Kuraev ha anche raccontato che «noi gli studenti, specializzandi in ateismo scientifico, venivamo contattati dal Comitato dei Giovani comunisti di Mosca per condurre una ricerca sociologica sulla religiosità dei giovani. Ci mandavano nelle chiesa di Mosca ogni domenica in osservazione, per poi  farci compilare dei questionari nei quali indicare il nome del sacerdote, il contenuto del suo sermone (specificando se era indirizzato ai giovani, se ha solo citato la Bibbia e i Padri della Chiesa o anche la stampa e la letteratura contemporanea). Dovevamo indicare anche il numero di parrocchiani e se avevamo riconosciuto dei giovani che conoscevamo».

A motivo di questo avvicinamento con gli ambienti ortodossi e grazie alla lettura di Dostoevskij, Kuraev decise in seguito di battezzarsi, ovviamente in clandestinità. Ha ricordato le bugie che doveva dire ai suoi genitori per frequentare la chiesa, fino a quando lo hanno scoperto. Dopo alcune resistenze suo padre gli ha sorprendentemente detto: «Sai, alla fine sono contento che battezzato … ora hai nelle tue mani la chiave di tutta la cultura europea». Quando Kuraev decise infine di entrare in seminario, al padre -che lavorava presso l’Accademia delle Scienze- venne  bloccato l’accesso a un importante lavoro per l’UNESCO.

Fortunatamente, come ha commentato la Sedakova, «il comunismo non è riuscito a cancellare Dio dal cuore delle singole persone. Anche se costoro sono stati costretti a diventare – se non dei martiri – almeno dei confessori della fede all’interno dello Stato ateo. Sul cuore umano, in fin dei conti, nessuno può vantare pieni poteri, nessun regime può se Dio lo chiama a sé».

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50 commenti a Quando Joseph Stalin finanziava l’ateismo scientifico

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  1. matyt ha detto

    “Ne ha parlato anche la poetessa russa Ol’ga Aleksandrovna Sedakova, docente dal 1991 presso la Facoltà di Filologia dell’Università di Mosca: «ottenere un diploma, senza dare gli esami delle materie ideologiche, tra cui l’ateismo scientifico era impossibile».”

    A quanto mi risulta, a Milano, in Cattolica, è obbligatorio, per qualunque corso di studio, un esame in “Teologia”…

    • Giulio Quaresima ha detto in risposta a matyt

      Beh, ma se uno si iscrive ad una università “Cattolica” se le cerca 😉

      • matyt ha detto in risposta a Giulio Quaresima

        Hai ragione anche tu… 😉

        • Fabio Moraldi ha detto in risposta a matyt

          Da notare la psicologia di questi personaggi come il compagno matyt. Un ateo dichiarato, come Quaresima, lo ha rimproverato e lui ha chiesto subito scusa e ha riconosciuto la sparata infantile.

          Poco sotto un cattolico dichiarato, come sono io, gli ha rimproverato la stessa cosa e lui ha proseguito nella sua tesi, non più dicendo “hai ragione anche tu”, ma continuando a sostenere che i cattolici condividerebbero l’imposizione degli esami di cristianesimo scientifico (pura propaganda) in tutte le università nazionali.

          Troppo dura criticare un fratello ateo come Stalin, molto meglio approfittarne per tornare ad insultare i cattolici. Vero matyt?

          • matyt ha detto in risposta a Fabio Moraldi

            Scusami, Fabio.
            Hai idea di quali siano le mie posizioni religiose?
            Sai se sono comunista?

            NO

            Evita di lanciarti in voli pindarici che lasciano il tempo che trovano.
            La mia risposta a Giulio non voleva affatto ridimensionare il mio intervento, che ribadisco.

            Ora, non sono affatto favorevole al fatto che si insegni “Ateismo scientifico” in una università, anzi.
            Però, onestamente, fatico a vedere la differenza: Il comunismo, da buon sistema “religioso” che si rispetti, imponeva la propria visione del mondo, costringendo ogni laureando a sostenere un esame di quelli che riteneva i suoi principi etici.
            La Cattolica mi pare faccia la medesima cosa.

            • Fabio Moraldi ha detto in risposta a matyt

              Sinceramente me ne importa poco, anche perché da questo altro commento deduco che tu non sia un interlocutore degno di attenzione.
              Ripeto alcune semplice cose che gli stupidi anticlericali non riescono a capire:

              1) Nessuno è obbligato ad iscriversi all’Università Cattolica, chi sceglie di iscriversi dovrà sostenere l’esame di Introduzione alla Teologia.
              2) Nessuno è obbligato ad iscriversi in una scuola privata cattolica, chi si iscrive riceverà un insegnamento in linea con la dottrina cattolica.
              3) Nessuno è obbligato ad iscriversi al Liceo Darwin di Milano, chi si iscrive sarà obbligato a vedere il nome del naturalista ovunque.
              4) Nessuno è obbligato ad iscriversi al corso di laurea di Patrizia Mangano, chi si iscriverà riceverà insegnamenti scelti e selezionati dalla prof. Mangano.
              5) Nessuno è obbligato a leggere le tue idiozie, chi sceglierà di frequentare questo sito leggerà anche i tuoi commenti e capirà quanto frustrati siano gli anticlericali italiani, che paragonano l’attività di Stalin alle proposte formative dell’Università cattolica.

      • Giulio Quaresima ha detto in risposta a Giulio Quaresima

        Il sottotitolo è, ovviamente: nessuno in Italia ti costringe a frequentare una università cattolica. In Russia era un po’ diverso…

    • Fabio Moraldi ha detto in risposta a matyt

      Accidenti che paragoni pur di difendere il correligionario Stalin.

      • matyt ha detto in risposta a Fabio Moraldi

        Lungi da me difendere il “compagno” Stalin.
        Sto semplicemente cercando di far notare come si rimproverino comportamenti sicuramente biasimabili, ma piuttosto condivisi da molti degli attori in causa.

        • Fabio Moraldi ha detto in risposta a matyt

          Credo di essere costretto a farti notare che la scelta di frequentare l’Università cattolica -tra le migliori in Italia- è assolutamente libera, è obbligatorio tra le altre materie un corso di Introduzione alla Teologia, in cui avviene un confronto tra studenti e docenti sulle tematiche del cristianesimo (per altro senza obbligo di firma).

          Tu hai paragonato questo all’obbligo di frequentare in tutte le università dell’Unione Sovietica corsi di propaganda dell’ateismo finanziate direttamente da Stalin. Renditi conto quanto stupidi e reazionari sono i tuoi interventi, come stupido, reazionario e razzista è l’anticlericalismo che incarni.

          Senza contare che insegnare i principi del cristianesimo fa bene a chiunque, atei compresi. La cosa invece non vale al contrario, anzi il relativismo amorale -unico valore specificamente “ateo”- è la cosa più pericolosa che ci possa essere per l’uomo.

        • Gabry ha detto in risposta a matyt

          “condivisi da molti degli attori in causa”

          Secondo me Matyt si sta riferendo agli amici di Stalin, tutti i peggiori dittatori del ‘900, come Mao, Tito, Hoxa, Pol Pot, Lenin, Ceausescu, Milosevic. Tutti pervicacemente atei e tutti hanno scelto di imporre ai loro stati l’ateismo di stato.

          Resta fuori ovviamente Hitler, che però era fortemente anticristiano e anticlericale, anche lui su questo argomento sarebbe andato d’accordissimo con il nostro matyt.

          • matyt ha detto in risposta a Gabry

            Reductio ad Hitlerum?

            • Gabry ha detto in risposta a matyt

              Ti sei squalificato ancora una volta da solo con le tue ossessioni anticlericali.

              Neghi il fatto che Hitler fosse anticristiano e anticlericale?
              Neghi che tu sia anticristiano e anticlericale?
              Neghi che in una conversazione contro la Chiesa tu saresti stato dalla parte di Hitler?

              • Manuzzo ha detto in risposta a Gabry

                un momento: l’adolfo furioso si trova su wikpedia tra gli atei famosi se non sbaglio. Spreo cue minuti preziosi della mia vita terrena a controllare, n’attimo

                • Manuzzo ha detto in risposta a Manuzzo

                  No, pensavo fosse ateo, in realtà sembra abbia semplicemente costituito una sua chiesa eretica (o avesse voglia di farlo), darei una guardatina a “cristianesimo positivo” se avessi tempo. Una rivisitazione nazista del cristianesimo che, effettivamente, cambia molte ma mooolte cose rispetto alla confessione romana (ma, mi pare, anche alle protestanti), rigirandole a favore della razza eletta ecc…… Mah… magari più in la gli do n’occhiata, mo torno a studià che è meglio

    • M.A.V. ha detto in risposta a matyt

      Una richiesta per matyt: potresti impegnarti di più per alzare il livello di capacità razionale del nostro movimento anticlericale italiano (M.A.V.)?

      Ti paghiamo fior di quattrini per scrivere queste idiozie? A questo punto tanto vale ridurci a finanziare Antonio72 o Luigi Pavone.

    • DSaeba ha detto in risposta a matyt

      Ma che c’entra? Si chiama “università PRIVATA cattolica del Sacro Cuore di Gesù”.

      Se si fanno scelte di campo preventive, io posso creare una facoltà dove insegno storia di Street Fighter e Pornografia applicata.

  2. lorenzo ha detto

    Per moltissimi atei nostrani Stali era un fervente cristiano: ragionano come quegli integralisti fermamente convinti che il creato non abbia più di seimila anni.

    • edoardo ha detto in risposta a lorenzo

      Gli atei nostrani della serie falce-e-martello hanno sconfessato Stalin per una ragione puramente opportunistica:
      sono due le grando “scuole” comuniste: gli staliniani e i trozkiani.
      Questi ultimi sono gli internazionalisti per definizione.
      Sostengono che se l’utopia marxista non si è realizzata in una ampia parte di mondo, non funziona, da cui l’internazionalismo.
      Ecco perchè – loro sostengono – l’URSS è crollata con lo stalinismo, dei cui eccessi noi (i falce-e-martello de noantri) non siamo responsabili.
      Appunto perchè si dichiarano trozkisti e non stalinisti.
      E con quello hanno ingannato sè stessi e chi gli dà ancora retta.
      Credono alle stesse boiate, solo che anzichè essere in chiave vetero-comunista, è internazionalista trozkiana, applicazione della “rivoluzione permanente”.
      Poi ci sono i post-comunisti anarchici…..
      Risultato: i Cristiani in Occidente devono fare uno sforzo di strategia ed adeguarsi ai nuovi sistemi di lotta, altrimenti nei decenni che seguiranno rischiamo di finire come la Cristiada.
      I nostri nemici sono dei folli, ma usano sistemi di lotta moderni, adeguati ai tempi.
      I cristiani, no.

      • edoardo ha detto in risposta a edoardo

        …mi viene pensato ad un ultimo esempio, molto significativo:
        la ricerca sulle staminali ed il Nobel sono stati una conferma lampante che al Vaticano avevano visto giusto, con le staminali adulte ed ombelicali si possono aprire molte porte nella medicina del futuro prossimo, con le embrionali non si va quasi da nessuna parte e tutto si arena lì, come la fusione nucleare.
        Bene, noi cristiani, pur avendo vinto questa “battaglia” nella “guerra” sulle staminali, siamo stati capaci di non farlo sapere quasi a nessuno.
        E per il mondo, i cristiani sono quelli che si sono opposti alle staminali.
        Ecco, alzo le mani: noi facciamo giusto, ed i nostri nemici si approprieranno dei nostri successi per non saper utilizzare i mezzi di comunicazione di massa.
        Ieri ho visto Cristiada: noi siamo un po’ come i Cristeros PRIMA dell’ingaggio del generale Gorostieta, lo stratega. Ci vedo molta analogia, mutatis mutandis. (Ecco, ho suggellato con un’espressione latina, che fa chic).

        • lorenzo ha detto in risposta a edoardo

          Dove sei riuscito a vedere Cristiada?

          • edoardo ha detto in risposta a lorenzo

            L’ho scaricato da EmuleAdunanza, c’è una versione in inglese sottotitolata in italiani in due CD ci circa 6-700 Mb l’uno.
            Scaricalo, te lo consiglio vivamente.
            Ne vale davvero la pena, te l’assicuro.

        • Manuzzo ha detto in risposta a edoardo

          Io nell’ateo però non ci vedo un nemico. Ci vedo uno che spesso e volentieri mi insulta ma lo fa solo perché è alla ricerca di Dio e lo vuole trovare, ma non ci riesce, e pretende da me una dimostrazione che non posso dare (al di là dei fenomeni paranormali ai quali, per motivi familiari, ho assistito, ma non è certo una spiegazione scientifica, in quanto non replicabile), per il resto quoto: il Creatore ci ha forniti i mezzi e tocca a noi trovarli, attraverso la scienza, per migliorare il benessere anche in questa vita.

          • edoardo ha detto in risposta a Manuzzo

            L’ateismo non è un corpo monolitico, fino a prova contraria.
            L’insulto non è perchè sono alla ricerca di Dio e non riescono a trovarlo, ma è solo l’applicazione di una strategia: allontanarci da ogni dibattito pubblico, da ogni manifestazione religiosa e non, farci pedere di credibilità, renderci meschini, in modo che ogni cosa che facciamo, è giudicata in modo negativo.
            Per loro il successo del Family Day della scorsa primavera, delle GMG, della visita del Papa in UK un anno fa, sono un colpo molto grave, perchè ad ognuna di queste manifestazione ci sono almeno due milioni di persone, dunque è segno tangibile che la chiesa ha un seguito molto corposo.
            Loro sentono la necessità di cancellarci, perchè devono dimostrare a tutto il mondo che il cristianesimo sta vivendo gli ultimi tempi, e l’ateismo è il futuro.
            La strategia dell’umiliazione pubblica e dell’insulto attuata alla GMG di Madrid è per dare un segnale per le prossime GMG: non andateci, perchè vi faremo star male psicologicamente.
            La strategia dell’offesa sui forum è per allontanare tutti coloro che possono controbattere alle boiate che raccontano.
            E’ una strategia e basta, non un espediente psicologico di chi è alla ricerca di Dio e della fede.
            Loro cercano solo di toglierci di mezzo, perchè siamo un impedimento per la realizzazione delle loro cazzate.
            Poi il mondo cattolico è variegato, ed il mondo ateo pure: anche lì ci sono persone per bene, serie e rispettose della dignità e libertà di tutti.

        • Puskin ha detto in risposta a edoardo

          Edoardo hai una santa ragione. Non siamo in grado di frci comprendere (rectius, non riusciamo ad avere la corretta visibilità) neanche quando vinciamo a mni basse.
          Esiste un pregiudizio anticattolico in occidente che chiude ogni spiraglio al buon senso o anche alla emplice constatazione della realtà, se quest’ultima supporta le idee della Chiesa.

          • a-theòs=a-éthos ha detto in risposta a Puskin

            Hai perfettamente ragione, basta vedere che in Russia, dove per settant’anni ha regnato Satana, ora l’ideologia omosessualista è bandita, così come il buonismo demagogico e, giustamente, per un atto di grave sacrilegio, si viene processati e incarcerati per 2 anni. Il che dovrebbe farci riflettere su quanto più insidioso ed efficace sia stato il processo di penetrazione di Satana, tramite il viscidissimo liberalismo massonico, nel cosiddetto “mondo delle democrazie occidentali”.

      • lorenzo ha detto in risposta a edoardo

        Non parlo degli rari atei nostrani stile falce e martello, ma degli atei nostrani stile uaar: per loro Stalin era cristiano punto e basta.

        • edoardo ha detto in risposta a lorenzo

          Ho letto anch’io una volta una loro elucubrazione mentale, in cui dicono che Stalin non era materialista ateo perchè aveva creato il culto della personalità intorno alla sua persona, dunque l’ateismo in URSS non era stato applicato, come i “sani” princìpi del comunismo.
          Ma non l’ho nemmeno considerato degno di impegnare un centesimo della mia mente: una pensata così è da Largactil intramuscolo. Con un buona botta di neurolettico la mente si raffredda e fanno meno voli pindarici, o per dirla all’operaia: SEGHE MENTALI.
          Per chi entra in quella mentalità schiavizzante per la mente, è come la droga: è difficile venirne fuori e richiede una buona dose di volontà.

  3. G.T. ha detto

    I peggiori crimini sono stati portati avanti dai comunisti sovietici.

  4. G.T. ha detto

    Stalin è stato lodato da vari esponenti dell’ex sinistra italiana nel passato.

    • Alberto Dellepiane ha detto in risposta a G.T.

      Già, e pensa a Napolitano che nel ’56 approvò la repressione della rivolta ungherese da parte dei carri armati sovietici e ora ce lo ritroviamo come Presidente della Repubblica.

      • Pino ha detto in risposta a Alberto Dellepiane

        questi sono i prodotti del PCI, che, dopo 23 anni dal crollo del comunismo sovietico, hanno ancora credibilità in Italia (da altre parti sarebbero già stati mandati ai giardinetti da quel dì). Un’altra fantastica performance di Napolitano c’è stata nel 1974, ma nessuno ne parla. Per commentare l’espulsione di Solgenitsin dall’URSS, Napolitano scrisse un articolo pubblicato da Rinascita e l’Unità, nel quale, in sintesi, sosteneva che Solgenitsin poteva dirsi fortunato ad essere stato espulso e a non essere rispedito nel gulag, e questo lo si doveva ai grandi progressi “democratici” compiuti dall’URSS (ricordiamo che era l’URSS di Breznev).

  5. G.T. ha detto

    Comunque l’opera di distruzione dell’identità cristiana è ora portata avanti dai grandi centri del potere, a iniziare dalle inutili organizzazioni internazionali, sedi di una burocrazia economica/politica dannosa ai singoli popoli.

    • Alberto Dellepiane ha detto in risposta a G.T.

      Ma se Kuraev dice che Stalin aveva chiuso tutte le chiese e abolito ogni forma di religione, come faceva lui ad andare a spiare i cristiani in chiesa durante le funzioni? Se è nato nel ’63 sarà stato studente universitario negli anni 80 all’epoca di Breznev o di Andropov, significa che a un certo punto la pressione sui cristiani si era in un certo senso alleggerita?

      • Manuzzo ha detto in risposta a Alberto Dellepiane

        infatti pure a me mi puzzava un pò sta cosa, ma non ho detto niente temendo di essere malinformato….

      • a-theòs=a-éthos ha detto in risposta a Alberto Dellepiane

        Niente di strano: si possono facilmente distruggere le chiese in provincia, un po’ più difficile farlo con le cattedrali delle capitali, che, sebbene vi fosse la dittatura sovietica, erano comunque davanti agli occhi del mondo.

        I miei parenti ungheresi, ad esempio, certo rischiando parecchio, poterono sempre andare alle loro funzioni religiose.

        Un mio amico di una volta, lituano (non so se conoscete un po’ la storia dei paesi baltici…), che era costretto a farsi tutte le scuole in russo e che, come dissidente era già destinato a partire per raggiungere le prime linee sovietiche in Afganistan, nonostante ciò, riusciva a partecipare a qualche rito religioso cattolico (anche se poi regolarmente la polizia segreta li aspettava fuori).

  6. a-theòs=a-éthos ha detto

    Noto che tutta la presente diatriba tra Matyt ed altri è incentrata su un equivoco di fondo: l’ateismo marxista-leninista è FALSO! La dottrina cattolica è invece LA VERITA’. E l’equivoco è sempre lo stesso e si chiama RELATIVISMO.

    • Paolo ha detto in risposta a a-theòs=a-éthos

      Si. La filosofia contemporanea, che si chiama ufficialmente positivismo morale, ossia relativismo etico, è stata paragonata a un fiume tumultuoso, in piena, che raccoglie molti affluenti, e trascina a valle cadaveri. Se chiedessimo a uno studente delle università occidentali medio se la massima “l’argomento d’autorità (umana) è il più debole di tutti”, risponderà che è di origine moderna, contro l’oscurantismo medievale. Infatti, la propaganda della rivoluzione francese e dei suoi figli è riuscita a inculcare la menzogna che il medioevo fosse autoritario, dogmatico, in quanto religioso, e che la modernità, emancipata, sia illuminata e ragionevole perchè secolare, laica. E’ esattamente il contrario. La filosofia e la religione medievale, tutta, giudeocristiane e musulmana, era assolutamente razionale, mentre quella moderna, quegli affluenti impetuosi e devastanti come una piena, le filosofie razionalistiche, hanno demolito, nel loro corso discendente, hanno attaccato e azzannato la ragione in una dozzina di modi, ed esaltato l’autorità. L’autorità dell’ideologia, o le passioni, la politica, il potere, il pragmatismo, il positivismo, il mostro del decostruzionismo, il marxismo stalinismo, il freudismo,il romanticismo,l’esistenzialismo. Tutta la filosofia occidentale degli ultimi due secoli(almeno) è stata un attacco feroce o nascosto alla ragione. Il rimedio? Risalire la corrente, come i salmoni, gli unici pesci vivi. Quelli morti si lasciano andare, trascinare al mare, alla morte, da queste ideologie pestifere, specialmente il nichilismo e il relativismo morale. Risalire alla sorgente e scoprire la saggezza, alla scuola di Platone, Aristotele, Agostino, Tommaso, alleluia!

      • Paolo ha detto in risposta a Paolo

        errata corrige: “se la massima…sia di origine medievale”

      • Alberto Dellepiane ha detto in risposta a Paolo

        Sono d’accordo. Una volta ho assistito a un dibattito in tv sulla filosofia contemporanea, mi pare fosse da Gad Lerner, c’erano in studio Emanuele Severino, Cacciari e Gianni Vattimo. Una noia mortale. Vattimo col suo nichilismo e le pippe mentali sul pensiero debole, l’uomo che rotola verso la x… Heidegger e Nietzche, che sappiamo bene quale influsso ebbero sulla gioventù hitleriana.. Ma va’ a lavorare.. Invece Odifreddi, Augias e Vito Mancuso sono i Dawkins “de noaltri”, almeno con loro si ride di gusto, ma Vattimo e gli altri sono di una tristezza infinita, sono l’emblema della disperazione di chi non crede in nulla.

        • Manuzzo ha detto in risposta a Alberto Dellepiane

          Mah, dobbiamo vedere dove si arriva, secondo me, anche a tener conto di ciò che accade in Medio Oriente, è in arrivo un’altra guerra. Sotto bombe e proiettili ci sarà molto da riflettere per tutti. Credenti e non.

        • a-theòs=a-éthos ha detto in risposta a Alberto Dellepiane

          Già, e pensa che le università cosiddette “cattoliche” (non esclusa, anzi!, la Lateranense) sono zeppe di emuli ed entusiasti di Gustavo Bontadini, Emanuele Severino (degno figlio di Bontadini) e persino di Vattimo (che fu ricevuto in Lateranense con tutti gli onori da Mons. Fisichella in occasione dell’esame di dottorato che un suo concubino, sì non è uno scherzo!, si accingeva a sostenere in Lateranense!!!). CHE SCANDALO!!! E PURTROPPO NON C’E’ AUTORITA’ CHE INTERVENGA, lasciando che personaggi del genere insegnino indisturbati dalle cattedre dell’università del papa!!! CHE SCANDALO!!!

  7. Andrea ha detto

    Ho notato che i “laicissimi” comunisti/anarchici, a qualsiasi corrente appartengano, parlano spesso più di Religione, Chiesa e Cristianesimo che di altro; sovente a vedere i loro pezzi di carta spalmati sui muri di Scuole ed Università (perché, si sa, è la Chiesa che vorrebbe lavarci il cervello) mi sento più laico io di loro… Certo, il loro è un interesse perverso verso il Cristianesimo, direi pericolosamente vicino nella concezione a quello di esoteristi, massoni e satanisti, eppure sono davvero ossessionati.

    Sarà che in fondo, in Coscienza, sanno di essere nel torto totale…

  8. Lorenz ha detto

    Fortunatamente la cristianità in Russia, dai tempi bui del tovarish Stalin, è riuscita a risollevarsi ed a vincere, almeno in parte, il demone dell’ateismo, in conformità alle parole della Madonna di Fatima:
    “Verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati. Se accetteranno le Mie richieste, la Russia si convertirà”.

    P.s. Avete letto quello che è successo ieri in Francia alle femministe di femen? Bisogna essere sempre contro la violenza, ma c’era d’aspettarselo che prima o poi, dopo aver superato ampiamente il limite ed aver sfociato nella piena blasfemia, avrebbero fatto saltare i nervi a qualcono e sarebbe successo qualcosa del genere (scusate il parziale l’OT).

    • Andrea ha detto in risposta a Lorenz

      Mi spiace dirlo, ma forse ogni tanto faremmo anche bene a farci sentire con decisione, senza violenza, ma ogni tanto la decisione serve.

      In Francia, poi, beh, ormai ogni limite di saturazione è passato. Bene fanno i Tradizionalisti a protestare contro le mostre d'”arte” contemporanea in cui si profanano Crocefissi ed a cercare di boiccottarle, se proprio uno non la vuol capire prima o poi ci si incacchia anche!

    • EquesFidus ha detto in risposta a Lorenz

      In realtà, vedendo le immagini si vede che queste esagitate, blasfeme e nude, sono andate deliberatamente nella manifestazione cristiana cercando lo scontro, e sono state prese ed allontanate da degli ausiliari del traffico (o quello che sono), ovverosia da del personale autorizzate con indosso i giubbotti catarifrangenti. Non sono state molestate, né picchiate, semplicemente spinte via. Per cortesia, evitiamo di credere ad ogni balla per cui i manifestanti le avrebbero picchiate e palpeggiate (sì, ho sentito pure questo; d’altronde è difficile non toccare punti “sensibili” per allontanare della gente pressoché nuda). Bene hanno fatto i manifestantie le forze dell’ordine ad allontanare costoro, e spero si siano anche prese anche una bella denuncia per manifestazione non autorizzata (ovviamente non per blasfemia o per atti osceni in luogo pubblico, si sa come vanno le cose in Francia). Interessante notare come, se ciò fosse stato rivolto contro i musulmani, tutti avrebbero preso le loro difese, mentre dato che è stato rivolto contro i cristiani essi non avevano diritto di agire (e invece ce l’avevano, eccome, solo che anziché picchiare le Femen si sono limitati a spingerle via e a far intervenire le forze dell’ordine). Piuttosto, potrebbe UCCR fare un bell’articolo dove si spiega per bene come sono andate le cose, per cortesia? Mi farebbe davvero piacere.

      • Lorenz ha detto in risposta a EquesFidus

        Pensa che una giornalista, di cui però non ricordo il nome, ha detto che la manifestazione delle femen era “pacifica ed ironica”,a dispetto della “violenza” della controparte cattolica.
        A questo punto io mi chiedo: ma si sta parlando della stessa cosa? Ma la conosce questa la differenza tra l’ironia, l’insulto e la blasfemia? E poi cos’è questa questa usanza di organizzare “contro manifestazioni”?
        Senza parlare del fatto che molti portali hanno subito riportato questa notizia, ma hanno taciuto, a suo tempo, su quei gravosi fatti (ma che sono stati pubbblicati su uccr) in cui le femministe si sono rese protagoniste di gravi colpe.

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