Norvegia, solo il 10% dei medici apre al suicidio assistito

norvegia suicidio assistito

Uno studio su oltre 2.000 medici norvegesi fa il punto sulla contrarietà. In Norvegia il suicidio assistito è illegale e questo sondaggio potrebbe aiutare a farlo rimanere tale.


 

In Norvegia, soltanto una piccola minoranza dei medici si mostra favorevole alla legalizzazione del suicidio assistito.

Secondo uno studio del maggio scorso, l’11,6% dei medici norvegesi si è detto “fortemente favorevole” all’introduzione di una normativa che consenta ai pazienti terminali di ricevere aiuto medico per porre fine alla propria vita.

L’indagine ha coinvolto oltre 2.000 medici, con un’alta percentuale di risposta (quasi l’80%).

I risultati mostrano un panorama fortemente critico nei confronti del suicidio medicalmente assistito: il 36,1% si è detto “fortemente contrario” e solo un quinto si è dichiarato disposto a praticarlo o facilitarlo.

 

Suicidio assistito in Norvegia, il 90% chiede obiezione di coscienza

Un dato particolarmente rilevante è che quasi il 90% dei medici ritiene essenziale il diritto all’obiezione di coscienza, nel caso in cui tali pratiche dovessero diventare legali.

Sebbene i dati indichino una lieve apertura rispetto a precedenti sondaggi, la Norvegia si conferma un Paese dove il consenso medico su queste pratiche resta molto limitato.

Una ulteriore conferma di quanto scriviamo in uno dei punti del nostro dossier sulle 10 ragioni laiche contro il suicidio assistito.

Gran parte dei medici e quasi tutte le principali associazioni mediche, almeno per il momento, si sono dichiarate contrarie all’introduzione della “dolce morte”. Il motivo è spiegato da Daniel Sulmasy, bioeticista dell’Università di Chicago: «L’opinione pubblica non si rende conto che questa pratica mina le basi stesse della medicina».

Autore

La Redazione

1 commenti a Norvegia, solo il 10% dei medici apre al suicidio assistito