L’Occidente e l’ONU accusati di aver promosso l’aborto selettivo in India

All’inizio di giugno il nostro Aldo Vitale commentava l’incredibile sproporzione tra maschi e femmine in India a causa dell’aborto selettivo (cfr. Ultimissima 10/6/11)

Su questo argomento un recente saggio sta alzando un grosso polverone negli Usa e in Europa. Si chiama “Unnatural Selection” ed è scritto da Mara Hvistendahl corrispondente della celebre rivista “Science”. La Hvistendahl accusa senza mezzi termini l’Occidente di aver avuto un ruolo di primo piano nella situazione asiatica. Suggerisce che i governi occidentali hanno promosso attivamente l’aborto e la selezione del sesso, favorendo le politiche di liberalizzazione dell’interruzione di gravidanza e sovvenzionando le vendite dei macchinari ad ultrasuoni come una forma di controllo della popolazione. Accusa ad esempio il Population Council di aver inviato suoi rappresentanti in India per fondare un dipartimento di fisiologia della riproduzione, il quale avrebbe poi inaugurato la selezione sessuale con conseguente aborto di centinaia di feti femminili. La scrittrice (sedicente agnostica) non si vuole allineare con i pro-life o i pro-choice, riservando critiche ad entrambi, come quella di essere troppo concentrati sulle questioni di politica interna.

Come si legge sul Guardian, nel 1979 la Cina accolse 50 milioni di dollari dall’UNFPA, una delle principali agenzie dell‘ONU, destinati ad essere usati nella terribile politica del figlio unico e nella promozione dell’aborto selettivo, tanto che nel 1985 il presidente americano Ronald Reagan decise di tagliare 46 milioni dollari ai fondi per l’UNFPA. In Asia, negli ultimi diedi anni, sono “scomparse” 160 milioni di bambine e il modello ha avuto ripercussioni in Azerbaigian, Georgia e Armenia, nei Balcani e in Albania (rapporto tra sessi del 115/100). Gli esperti sostengono che la mancanza di donne porterà presto alla diffusione dell’omosessualità, violenze e crimini, come il “commercio delle donne”.

Tutto questo è dimostrato e tuttavia l’UNFPA si rifiuta di affrontare i propri errori e affrontare il problema, dice la Hvistendahl. «Le conseguenze della principale agenzia delle Nazioni Unite nella promozione dell’aborto selettivo in India sono immense». In un’editoriale del New York Times si citano anche come complici la Fondazione Rockefeller e ovviamente Planned Parenthood. L’articolo conclude dicendo: «La tragedia non è che 160 milioni di bambine sono “mancanti”. La tragedia è che sono morte». Un’ulteriore approfondimento è possibile trovarlo in questo articolo.

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43 commenti a L’Occidente e l’ONU accusati di aver promosso l’aborto selettivo in India

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  1. gabriele ha detto

    Fondazione Rockefeller
    i rockefeller, si sa sono massoni
    ecco che l’articolo spiega tutto: con la diminuzione di donne aumenterà l’omosessualità
    così ci sarà il crollo della popolazione ed una crisi sociale
    penso che queste regioni diverrano tra qualche anno un luogo disastrato

  2. Marco ha detto

    Ora si scoprono gli altarini…

  3. Lucy ha detto

    Articolo molto ben fatto e documentato come al solito. Peccato che metta luce su ciò che non avrei mai voluto leggere.

  4. Francesco Santoni ha detto

    Questa notizia non mi sorprende affatto.

  5. Tano ha detto

    Mi immagino già la battaglia di Carlo Flamigni e dei radicali per impedire che arrivi in Italia..

  6. Ercole ha detto

    Se ieri si dimostrava la forza della lobby omosessuale oggi ecco dimostrata la forza della lobby abortista…

  7. alèudin ha detto

    io ho sempre visto malamente il millenarismo e il complottismo ma se facciamo 2+2 viene fuori che è chiaro come il sole il tentativo di abbassare la popolazione mondiale tramite aborto e promozione della omosessualità, dite che esagero?

    • Ercole ha detto in risposta a alèudin

      Non so, sicuramente la promozione dell’omosessualità è stata usata in questo senso, ad esempio dai nazisti sulle popolazioni di zingari per diminuirne di numero e arrestare il loro ingresso in Germania.

  8. Algophagitis-II ha detto

    Vi consiglio il libro : Contro il cristianesimo. L’ ONU e l’ Unione Europea come nuova ideologia (Rocella/ Scaraffia). Esamina molto bene la politica dei diritti riproduttivi, che, dietro ai diritti delle donne, nasconde progetti di controllo demografico e eugenetica, anche con aborti forzati e sterilizzazioni di massa.

  9. Edoardo ha detto

    Che gente schifosa che c’è all’ONU, e anche molti a Bruxelles!
    Servi di Satana!

  10. plotty ha detto

    Non so se qualcuno tra voi si ricordi di me per la discussione sulla Cambogia atea, che si è conclusa con me che invito a un caffé gli uccr di Padova per approfondire la questione. Dico questo perché non voglio iniziare discussioni interminabili in cui, post dopo post, cerchiamo di affermarci l’uno sull’altro; però mi interessa esporvi un altro punto di vista, e spero interessi anche a voi. Per quanto le politiche di controllo delle nascite (come quella cinese) sembrino a prima vista deprecabili in qualsiasi modo le si osservi, se non esistessero cosa accadrebbe? Se in una popolazione come quella cinese, che si aggira sul miliardo di persone, a tutte le famiglie fosse permesso di fare più di un figlio (stessa cosa si può dire per l’Africa), entro poche generazioni la popolazione mondiale si duplicherebbe e poi triplicherebbe (ci sono proiezioni statistiche abbastanza attendibili che lo affermano, se vi interessa la questione posso procurarvele, ma è comunque una conseguenza abbastanza logica). E se già oggi, in sei miliardi e mezzo, il mondo ci sta stretto al punto da lottare per le poche risorse rimaste e che in poco tempo si esauriranno, cosa accadrebbe se fossimo tredici, venti miliardi?

    • Patrizio ha detto in risposta a plotty

      Caro Plotty da quanto ho capito l’uccr non ha sezioni locali come l’uaar. L’uccr è solo un sito web e non esistono quelli dell’uccr. Semmai invita i cattolici di Padova, io non sono di Padova e quindi non posso accogliere l’invito…sarei venuto volentieri. Avanzi un argomento che è quello dell’aborto come controllo demografico. Tre risposte: 1) Anche questa è un’invenzione degli abortisti dato che è stato dimostrato dai sociologi che la terra può contenere senza problemi molto più di 9 miliardi di persone, a patto che vengano eseguite corrette politiche sociali. 2) Ma perché uccidere una vita innocente? Se qualcuno sente che siamo troppi perché non si suicida lui? Che sicuramente consuma più di un neonato… 3) Esistono metodi sicuri di controllo delle nascite che si basano sui metodi naturali, quelli che uso con mia moglie da anni. Basta calcolare correttamente i tempi di fertilità, e oggi la tecnologia è avanzatissima, e non c’è nessun embrione o feto umano che viene ucciso. Insomma, non ci sono scuse che tengono.

  11. plotty ha detto

    Più che altro mi riferivo al controllo delle nascite e all’educazione ai veri metodi contraccettivi, quali pillola e preservativo. Mi è capitato di leggere qualche giorno fa un vostro articolo in cui una dottoressa messicana mostrava i risultati dei metodi naturali, dandoli per ottimi. Ora, ammetto di non conoscere la dottoressa in questione, ma è una voce nel deserto: ne ho parlato quella sera stessa con alcuni specializzandi in ginecologia, che triste ammetterlo, si sono messi a ridere. Pillola e preservativo restano i due metodi più sicuri (e il secondo preserva anche dalle malattie). Purtroppo le risorse sono poche e male amministrate: http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/05/05/contrordine-dell-onu-fine-secolo-sulla-terra.html, ma ne parlava già Malthus, ricordate?

    • Patrizio ha detto in risposta a plotty

      E’ dimostrato invece che l”uso del preservativo serve a poco senza un’educazione sessuale. I metodi più sicuri non sono pillola e preservativo, ma astinenza e fedeltà di coppia. E’ anche dimostrato in Africa che la massiccia distribuzione di condom ha aumentato il contagio di AIDS (altro che preserva dalle malattie!!) mentre in Uganda e Zimbawue dove ci si è concentrati sull’educazione sessuale e in particolare su A+B, l’AIDS è stata dimezzata: http://www.zenit.org/article-19271?l=italian

      Metodi naturali: non è una dottoressa ma un sito gestito da specialisti, uno dei tanti. In Italia è pieno, prova a scrivere “metodi naturali” su google. L’articolo cmq: https://www.uccronline.it/2011/06/17/gli-esperti-%C2%ABi-metodi-naturali-anticoncezionali-sono-efficaci-al-95-99%C2%BB/ come al solito è ben documentato e se clicci sui collegamenti ipertestuali ti si aprirà un mondo nuovo. In particolare verificherai l’attendibilità dimostrata di molti metodi naturali moderni. Mio figlio studia medicina al V° anno e l’altro giorno era a studiare a casa con altri suoi 4 compagni. Ho chiesto a loro cosa ne pensassero dei metodi naturali e mi hanno detto che hanno ottima sicurezza ma occorre un impegno maggiore per utilizzarli correttamente, rispetto a condom e pillole. Io stesso, come milioni di altre coppie, usiamo i metodi naturali senza alcun problema e siamo contentissimi così.

  12. plotty ha detto

    Caro Patrizio, purtroppo resto della mia idea (così come tu rimarrai della tua), anche perché, pur essendo abbastanza giovane, sono stato educato da sempre all’uso di quelli che ritengo i contraccettivi più sicuri, come mi è stato insegnato a scuola e come ho letto su riviste mediche, scientifiche e specializzate. Anche perché i siti che appoggiano le tesi nei vostri articoli sono tutti dichiaratamente di parte, e non posso proprio (credimi) prenderli per buoni. C’è poi il mio carattere, abbastanza scettico, e da sempre sospettoso verso tutto ciò che non appartiene alla cosiddetta medicina tradizionale (l’agopuntura tanto cara a Scilipoti, ad esempio, o l’omeopatia…). Insomma, sono un vero disastro 🙂
    Toglimi una curiosità però: da ateo poco informato sui fatti credevo che la Chiesa condannasse il preservativo e TUTTI i metodi contraccettivi (naturali e non) perché il sesso, anche dopo il matrimonio, teoricamente dovrebbe essere solo destinato alla procreazione; in parole poche, pensavo che il sesso come segno di amore e passione, ripeto, anche tra persone sposate, non fosse ammesso. Tu però sostieni il contrario, e credo che difficilmente troverò cattolici più osservanti rispetto a quelli dell’uccr: vi vedo sempre molto informati sulle vostre tesi e sui testi sacri, e questo mi porta a considerarvi “avversari” molto più stimabili di molti miei coetanei che si ritrovano ad essere cattolici passivi, educati ad una fede cui credono di appartenere per nascita, senza aver mai letto un testo sacro, senza sapere il profondo significato di termini cruciali quali salvezza o transustanziazione, senza sapere in definitiva cosa essere cattolici voglia dire. Per lo stesso motivo stimo molto di più il nuovo papa rispetto al precedente, proprio perché essendo un teologo di fama mondiale lo trovo consono al suo ruolo, senza quel carisma che si era creato attorno a Giovanni Paolo II, e che lo rendeva nel cuore di molti più simile a un amico che non a un guida spirituale, ciò che il papa dovrebbe essere. Ma mi sto dilungando troppo; la domanda è: posto che mi fido e ritengo vero ciò che sostieni (e quindi che la chiesa permetta la contraccezione naturale), perché continuare ad essere tanto avversi al preservativo, che non comporta la morte di embrioni e feti, ma solo quella degli spermatozoi, che muoiono anche nella contraccezione naturale, con l’unica differenza che in quest’ultima “agonizzano” per un po’ più di tempo?

    • Patrizio ha detto in risposta a plotty

      Innanzitutto non te la cavi velocemente liquidando la faccenda come “siti di parte”…che questi studi scientifici vengano riportati maggiormente da siti cattolici non toglie nulla al fatto che il metodo scientifico non si basa sull’autorità ma sui dati. E i dati li riportano anche siti non di parte: http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=196&ID_articolo=347&ID_sezione=396&sezione e http://www.plusnews.org/Report.aspx?Reportid=91901 ma ovviamente per chi è scettico, come dici tu, non cambierà mai nulla. Ricordo che Trotsky diceva che “Nessuno è più superstizioso degli scettici”, e in linea generale non credo abbia tutti i torti.

      Metodi naturali: il fatto che siano insegnati in tutti i corsi per fidanzati organizzati dalle diocesi dovrebbe far venire il dubbio sulle antiche certezze che abbiamo. La Chiesa chiede di non vivere la sessualità come uno sfogo, rispettando la dignità dell’altro senza usarlo per la propria soddisfazione. La sessualità è un dono di sé all’altro e come tale chiede che sia all’interno dell’unione matrimoniale.

      Anche su Giovanni Paolo II hai, giustamente essendo lontano dalla chiesa, la visione che i media hanno voluto dare. In realtà è stato uno degli uomini più rivoluzionari del ‘900 e ha permesso alla chiesa di arrivare ad allacciare rapporti internazionali seconda solo alla diplomazia americana (e parliamo del minuscolo Stato Vaticano), come ha rivelato recentemente Wikileaks. Non cito ovviamente il ruolo sul comunismo e la sua attualissima enciclica “Fides et ratio” che ti consiglio vivamente di leggere: http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/encyclicals/documents/hf_jp-ii_enc_15101998_fides-et-ratio_it.html

      Credo di aver risposto alle tue domande, ripeto solo che non esistono “quelli dell’uccr”, non è un’associazione, ma solo un sito web che io ho trovato casualmente e che da qualche mese leggo quotidianamente. Siamo solo e semplicemente cattolici.

      • Mandi ha detto in risposta a Patrizio

        Scusate se mi intrometto nell’interessante dialogo. Faccio sempre l’avvocato del diavolo, lo so, ma volevo ricordare che mentre ora Plotty rifiuta gli studi scientifici citati perché pubblicati (anche) sui siti cattolici (e quindi i ricercatori sarebbero di parte e assoldati dal Vaticano stesso) pochi commenti fa voleva accusare Madre Teresa di Calcutta perché lo aveva letto nel libro apologetico e anticattolico di Christopher Hitchens: https://www.uccronline.it/2011/07/01/quante-similitudini-tra-il-laicismo-di-oggi-e-la-dittatura-atea-di-pol-pot/#comment-13882…ora chiedo: non si nota nulla di contraddittorio?

        • plotty ha detto in risposta a Mandi

          🙂 l’avvocato del diavolo come Hithcens fece nel processo di beatificazione di Madre Teresa? L’ho detto e lo ripeto, ognuno ha le sue fonti, e spesso sono contraddittorie. Anche i dati scientifici ogni tanto vengono messi in dubbio dagli stessi scienziati; a quelli riportati nell’articolo si possono contrapporre quelli del mio libro di scienze del liceo, edizione zanichelli e ristampa aggiornata del 2009, che dava i dati canonici e che ho sempre letto in altri articoli e testi: percentuale di insuccesso del metodo naturale Ogino-Knaus: 26-40 mentre per Billings: 15-30. Il preservativo -a sentir loro- resta il più sicuro. Che altro dire? L’importanza e le relazioni politiche del Vaticano erano grandissime (secolari, oserei dire!) ben prima dell’arrivo di Giovanni Paolo II!
          La definizione di voi del sito uccr (ok ok non è un’associazione 🙂 ) è ironica.. però è interessante che esistano cattolici che si definiscono razionalisti, per esperienze personali molti usano il muro del mistero della fede quando, messi alle strette sulle contraddizioni del loro credo, non sanno cosa rispondere… appunto per questo, voi mi sembrate molto preparati, e ripeto, sarebbe bello discuterne di persona.. anche se ogni tanto vi lasciate andare a qualche grossa castronata, come i primi commenti di questo articolo su sedicenti massoni comandati dai demoni che governano il mondo 🙂 permettetemi di sorridere… Ultimo dubbio: da letture bibliche effettuate parecchio tempo fa, mi sembra di ricordare che Dio condannasse Onan e l’onanismo non in quanto masturbazione in sé, ma perché masturbandosi sprecava il suo seme che avrebbe potuto dare la vita, gettandolo sul suolo… da questo, e non dalla vulgata, ho dedotto che il solo sesso concessovi fosse quello riproduttivo, proprio perché il sesso non riproduttivo porterebbe allo spreco di spermatozoi visti come potenziali vite… o no?

          • Patrizio ha detto in risposta a plotty

            Ognuno ha le sue fonti certo, però come ti ha fatto notare maliziosamente Mandi, tu hai subito scartato i siti che riportavano certi studi scientifici perché “di parte”. Le fonti vanno paragonate, qui si sta parlando di uno antropologo inglese, direttore dell’Aids Prevention Research Project della Harvard School of Public Health and Center for Population and Development Studies. Quindi una delle persone più informate sulla questione, e cosa dice? “«Diffondevo contraccentivi in Africa. Oggi dico che solo la fedeltà coniugale batterà l’Aids»: http://www.lucisullest.it/dett_news.php?id=5274

            Su Lancet nel marzo 2008 Filippo Ciantia e Rose Busingye, un’infermiera che cura i malati di Aids al Meeting Point di Kampala hanno dichiarato: “«la posizione tradizionale Cattolica sui condoms e l’AIDS è la più ragionevole e la più solida scientificamente nella prevenzione dell’epidemia di AIDS»http://www.ilsussidiario.net/News/Scienze/2009/3/20/AIDS-Ecco-perche-il-preservativo-non-difende-dal-contagio/14488/ ….e così via..insomma queste fonti non sono proprio equiparabili ad un testo di scienze del liceo 🙂

            Giovanni Paolo II ha fatto cadere il muro di Berlino: http://www.corriere.it/Speciali/Cronache/2005/papa/index.shtml

            Nessuno qui si definisce “razionalista”, per molti di quelli che frequentano il sito è un’offesa perché è un concetto di ragione “chiuso”, cioè limitato a quel che si può misurare. Invece la razionalità è un’apertura alla realtà, e può arrivare fino a riconoscere il Mistero.

            Qui ci sono i cattolici che ci sono in giro, non siamo più o meno preparati, siamo come tutti i cattolici. Credere in Dio cristiano implica credere nel Male e che ci sia una forza contraria ed opposta a quella della Chiesa dall’inizio è evidente a tutti. Moltissimi massoni sono filo-satanici e molti di loro hanno in mano il potere e i media, è un dato di fatto.

            Sulla masturbazione: non c’è nulla che ci è concesso o non ci è concesso. Hai una concezione sbagliata del popolo cristiano, non c’è alcuna legge da seguire ma solo un rapporto con Lui continuo. Questo rapporto è il criterio con cui giudicare quel che è opportuno o quel che non lo è. Sull’auto-erotismo vale il concetto di prima: la sessualità è il dono di sé ad un altro, separarla da questa forma significa ripiegarsi su di sé, usare sé come uno strumento. Questo è il motivo per cui non è opportuno, lo spermatozoo non c’entra nulla (anche perché non è certo un essere vivente, il quale -lo dice la Chiesa e l’embriologia- appare al momento del concepimento, non prima).

  13. plotty ha detto

    Per Mandi il friulano (friulano?): l’hai mai letto il libro in questione? O lo rifiuti a priori perché di Hitchens? Lui sarà anche anti-cattolico, ma il libro più che anti-cattolico smonta il mito di Madre Teresa, e lo fa anche abbastanza bene… a mio parere è interessante, poi è scritto in un linguaggio molto semplice e come lunghezza supera a stento quella di un depliant, quindi è leggibilissimo in un’oretta o due…

    • Mandi ha detto in risposta a plotty

      Esistono 10mila libri che parlano bene di Madre Teresa e non accennano a nulla di quanto dice (solo lui) Hitchens, molti dei quali scritti assieme a fedeli indù salvati da lei. Non vedo perché andare a leggere la perversione di un invasateo… 🙂

      • alèudin ha detto in risposta a Mandi

        fantastico il razionalismo di plotty, come hai detto tu ci sono 10mila libri pro Madre teresa ma sopratutto migliaia e migliaia di persone a cui è cambiata la vita in meglio grazie alla Santa albanese ma no, lui prende per buono l’unico che smonta tutto, perchè? perchè dice quello che vuole sentire!

        Vai così plotty! usi proprio la ragione! hai una mente libera e aperta, scevro da qualsiasi influenza.

        • Piero ha detto in risposta a alèudin

          Vai così plotty! usi proprio la ragione! hai una mente libera e aperta, scevro da qualsiasi influenza.
          Tanto aperta da far cadere fuori il cervello… 😉

    • Marco ha detto in risposta a plotty

      Plotty lo ripeto ancora…se gli atei facessero il loro mestiere e ignorassero Dio, i Santi e i preti staremmo tutti molto più contenti. Volete essere tutti anti-teisti, anti-clericali, anti-cristiani, tutti Hitchens e Dawkins? Benissimo, però non lamentatevi se i vostri eroi vengono presi di mira e chiamati invasati e integralisti.

  14. Fedele Razio ha detto

    La Chiesa vede negativamente il preservativo perché la Chiesa ama l’essere umano nella sua interezza, nella sua completezza.

    Separare la sessualità dalla possibilità della riproduzione significa snaturare l’essenza stessa dell’atto sessuale.

    Come riconoscono i miei amici atei, l’atto sessuale aperto alla possibilità della riproduzione ha un sapore, una profondità, un significato che chi pratica il sesso solo mettendoci in mezzo i contraccettivi non potrà mai nemmeno lontanamente capire.

    • leptis magna ha detto in risposta a Fedele Razio

      quindi quando uno come Patrizio pratica metodi contraccettivi naturali con la sua compagna fa l’amore in maniera meno profonda rispetto a quando, con la stessa identica compagna, fa l’amore cercando di procreare…

      bello essere contraddittori, eh? 😀

      • alèudin ha detto in risposta a leptis magna

        per esperienza personale posso testimoniare che fare l’amore con l’apertura al concepimento (non con la smania di procreare) è un’altra cosa (in meglio) rispetto a fare l’amore per fare l’amore e basta.

        Effettivamente si tratta di paragonare la completezza con la parzialità.
        Questo è quello che ho provato/sentito io.

        • leptis magna ha detto in risposta a alèudin

          benissimo.

          ma non mi si venga a dire che “tutti” la pensano così.

          e non si tirino in ballo “amici atei” che la pensano così.

          perché di atei che pensino di procreare come conigli solo per sentirsi più “completi” e più “profondi”, o che pensino che l'”apertura alla procreazione” renda il sesso migliore, se ne trovano davvero pochini.

          • Patrizio ha detto in risposta a leptis magna

            Innanzitutto si tratta di mia moglie, perché io ho saputo accogliere senza paura il “per sempre”. Sono d’accordo con alèudin, si può fare l’amore con l’apertura al concepimento senza però dover procreare.

            Degli atei non ce ne frega nulla, sinceramente. E se proprio dobbiamo iniziare a parlare di contraddizione…

          • alèudin ha detto in risposta a leptis magna

            non hai capito proprio una fava, detto in francese.

            è chiaro che se uno apre alla procreazione per migliorare l’esperienza sessuale è un idiota totale, non è il sesso che conta, è il lasciarsi andare completamente l’uno nell’altra, con anima e corpo, essere una sola carne e un solo spirito, sapendo che tale immensa gioia e godimento (ho proprio scritto godimento) potrebbero essere benedetti dal concepimento fa si che il tutto venga moltiplicato all’infinito, il sesso viene completamente trasceso e non conta più e non sto parlando assolutamente di sesso tantrico o cazzate simili.

            in tutto ciò c’è un barlume della SS Trinità nonchè di misticismo.

            ovviamente la mia descrizione riesce solo in piccola parte a trasmettere ciò che volevo esprimere.

            questo è amore per quanto riguarda il sesso siamo bravi tutti/e.

    • Patrizio ha detto in risposta a Fedele Razio

      Sono d’accordissimo. La Chiesa intende educare chi vuole seguirla a considerare l’altro (la moglie o il marito) non come uno strumento di piacere, un contenitore (uno dei tanti) ma come un dono alla propria vocazione, il metodo per compiere la nostra strada.

  15. Mr. Crowley ha detto

    A proposito di procreazione, leggete qua:
    http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/1014437/ha-somministrato-droghe-al-feto.shtml
    Bello vedere che in Italia sull’argomento si discute ancora anche nelle aule giudiziarie.

  16. moshe dayan ha detto

    il controllo delle nascite e la morte di 160 milioni di bambine sia una cosa tremenda, sia a livello etico, morale, che a livello economico, poichè questo genera un gap fra la popolazione maschile e femminile tale da creare una spirale autodistruttiva del paese in questione. la Cina ad esempio non ha il milardo e mezzo di abitanti, bensi 1,3 milardi, ma bisogna vedere la disparità fra maschi e femmine. in Cina ad esempio, con la politica di un solo figlio, si preferisce avere un maschio che una femmina, così da avere una disparità di quasi 300 milioni di soggetti maschi e senza possibilità di sposarsi e avere figli. questo vuol dire un crollo della popolazione tale che il sistema cinese crollerebbe come un gigante dai piedi di argilla. stesso discorso per l’India, la quale avendo una popolazione di 1,15 miliardi di persone, nel giro di 20 anni rischia il tracollo demografico e relativo crollo economico. se dovessero crollare India e Cina, vuol dire che l’Occidente perderebbe i due maggiori mercati a cui rifilare il proprio surpluss e un relativo crollo dei mercati… direi un nuovo 1929. non mi metto nelle dispute sopra lette, ma ho esposto un problema anche a livello economico e che cosa si rischia con questa degenerazione di controllo delle nascite.

    • Franz ha detto in risposta a moshe dayan

      Mi sembra un’osservazione molto corretta e pertinente! Vogliono controllare la demografia (anche senza motivi suffragati) ma rischiano ancora di più in questo modo. Giustissimo.

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