Lo psicologo Marchesini: «il genere sessuale non si sceglie»

Il primo dato e quello più evidente della natura umana è che, fin dal concepimento, si è maschi o femmine e che nel tempo si diventerà uomini o donne. Tuttavia da qualche anno si vuole mettere questo in discussione, scindendo il sesso biologico dal genere sessuale (cioè l’essere “maschi” dall’essere “uomini”, idem per “femmina” e “donna”). Il prof. Roberto Marchesini, psicologo e psicoterapeuta ed esperto di questioni di genere, ha affrontato questo argomento durante uno degli appuntamenti del Café teologico, momento culturale organizzato dalle Sentinelle del Mattino (www.sentinelledelmattino.org).  Partendo da un parallelismo con alcune opere artistiche ha spiegato come dentro di noi sia inestirpabilmente impresso il concetto di sviluppo, la trasformazione dalla potenza all’atto, così come scriveva Aristotele. Questa è la natura: il principio che guida lo sviluppo delle cose. C’è dunque un progetto che guida il nostro cambiamento.

CHE COS’E’ L’IDENTITA’ . Tuttavia le circostanze ambientali possono ostacolare lo sviluppo del progetto: quello che noi siamo lo siamo in potenza e lo diventiamo a meno che non interferisca nulla dall’esterno. L’identità è un progetto che si realizza se l’ambiente esterno non lo impedisce. L’identità si realizza attraverso la relazione con gli altri. Qui nascono tutti i problemi: se si riceve una brutta immagine di sé da parte degli altri (genitori, amici), allora si tenderà a non esporre più noi stessi, tentando di modificare se stessi. Invece, spiega Marchesini, al posto di rifiutare la nostra identità (sessuale) occorre ritrovare il coraggio, anche attraverso il terapeuta, ad affrontare le relazioni e riconoscere che la società, gli altri e l’ambiente, sono la condizione necessaria per sviluppare la nostra identità. La nostra identità non è predeterminata, né socialmente costruita, ma è un progetto che possiamo realizzare attraverso le relazioni, le quali possono però talvolta essere un ostacolo.

IDEOLOGIA DI GENERE: SEPARARE “MASCHIO” DA “UOMO”. Lo psicologo ricorda poi come dagli anni ’50 la parola “genere” abbia cominciato ad essere usata staccata dalla sessualità: cioè si è voluto convincere che nascendo “maschi” o “femmine” si poteva diventare qualsiasi cosa, e non necessariamente “uomini” e “donne”. Si chiama: ideologia di genere. In realtà il tutto nasce durante la Rivoluzione francese, il marxismo (la lotta fra i sessi per una società senza sesso) e l’ascesa del femminismo radicale (il quale crede che la società sia un complotto di coloro che hanno il pene contro chi non ce l’ha, ritengono che siamo tutti uguali e tutti abbiamo l’istinto di maternità (ad esempio) ma alcuni hanno voluto attribuirlo solo ad altri per comodità). Il motivo di questa mutazione radicale del concetto di sessualità (cioè separare il “maschio” dall’uomo e la “femmina” dalla donna), secondo Marchesini, è per cancellare l’idea di natura, di progetto. E quindi eliminare l’idea di un Progettista. il motivo è in fondo sempre quello.

LA TERRIBILE STORIA DI DAVID REIMER. L’impossibilità a separare il sesso dal genere sessuale è provata dall’esperimento sulla sessualità del dottor John Money, in particolare la storia di Bruce Reimer, fratello gemello omozigote di Brian. A Bruce, durante un’intervento chirurgico da neonato, venne accidentalmente bruciato il pene.  I genitori lo portarono allora dal dottor John Money, pioniere del cambio di sesso, che usò il caso dei due gemelli come un esperimento e trasformò David in Brenda, ordinando ai genitori di educarla come una bambina. Tuttavia Brenda, che nulla sapeva della sua nascita, crebbe con atteggiamenti prettamente maschili e venne rifiutata dai maschi ma anche dalle femmine sue coetanee, creando grossi problemi in lei. A nulla valse girare nudi per casa, frequentare le spiagge per nudisti, andare a vivere in un camper isolati fra le montagne, come consigliò loro il dottor Money. Il luminare bombardò Brenda di terapie ormonali e filmini pornografici, ma essa continuava a rifiutare tutto e i genitori la videro più volte fare la pipì in piedi, ad esempio. Dopo che i gemelli, sotto consiglio di Money, vennero adottati da un transessuale (per convincerli che era tutto normale), Brenda minacciò il suicidio e rifiutò completamente la sua identità. La famiglia, ormai distrutta, rivelò la verità a Brenda, la quale si amputò il seno e si volle chiamare David Reimer, tentando inutilmente di ricostruirsi una vita sposando una donna. Dopo aver tentato di assassinare il dottor Money, il 5 maggio 2004 si suicidò. Money ha concluso la sua vita diventando il portabandiera dei pedofili, avendo tentato di giustificare scientificamente la normalità dell”attrazione verso i bambini (qui i dettagli di questa sconvolgente storia).

Non c’è esperimento che tenga: chi nasce maschio/femmina è progettato naturalmente a diventare uomo/donna.

 

Qui sotto il video della lezione del prof. Marchesini

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54 commenti a Lo psicologo Marchesini: «il genere sessuale non si sceglie»

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  1. alèudin ha detto

    ci vuole un grande coraggio ad essere se stessi, questo vuole Dio da noi, liberi di essere noi stessi, nel bellissimo libro “Le lettere di Berlicche” C.S Lewis scriveva: “Lui (Dio) vuole che ci consegnamo completamente nelle sue mani così ci restituisce noi stessi” (più o meno)

    • Nofex ha detto in risposta a alèudin

      Grande lewis!

    • giuseppe ha detto in risposta a alèudin

      veramente questa citazione può essere condivisa anche dai credenti nell’ideologia di genere. Voglio essere me stesso, siccome mi sento donna, pur essendo il mio corpo maschile….a chi dare la precedenza? all’anima o al corpo? Seguo l’anima che si sente donna o il corpo che è uomo?

      • Carlo ha detto in risposta a giuseppe

        Dubito che c’entri l’anima giuseppe, cioè il nostro “io”. Si tratta di una moda nata recentemente e che condiziona fortemente le persone che hanno già dei problemi nei rapporti o famigliari. Mentre prima bastava ricentrare la persona, oggi si pensa che la causa sia da ricercarsi nel genere sessuale. La questione credo si giochi tra anima e corpo contro il sentimento momentaneo.

  2. Nicola ha detto

    Ottimo video!

  3. Alice ha detto

    mi avete chiarito molto le idee in merito grazie

    • Vauro ha detto in risposta a Alice

      Anch’io è la prima volta che sento una riflessione del genere (sul genere 🙂 , molto interessante

  4. Hugo ha detto

    Il video me lo guardo stasera quando torno, sicuramente l’argomento è scottante e sono contento che un professionista ha preso posizione.

  5. Roberto Manni ha detto

    ho letto x la prima volta la storia di David! pazzesco! anche come è finito il dottor money è molto significativo…

  6. francesco ha detto

    Paola (S)concia non tarderà a tacciare di omofobia questo incontro!
    Nonostante tutto sono orgoglioso che la chiesa cattolica continui a portare avanti la Verità nel mondo tra le difficoltà di ogni giorno!

    • Ercole ha detto in risposta a francesco

      Chissà come mai nessuno dice che la maggioranza dei newyorkesi erano contro il matrimonio omosessuale!

      • gabriele ha detto in risposta a Ercole

        perchè le lobby gay sono potentissime

          • Rebecca ha detto in risposta a Mazzzinga

            🙂

          • Mattia ha detto in risposta a Mazzzinga

            Ahahahahhahahhahahahaahah!!!!! E poi sarebbero i razionalisti dell’UAAR ad essere complottisti….ahahhahahahahahhahahahahhahaah!!!!! Siete divertentissimi!!

            • Alessandro M. ha detto in risposta a Mattia

              Solitamente chi mette così tante risate in fondo non sta ridendo affatto ma è solo un modo per esorcizzare una sorta di rabbia/frustrazione. Inoltre mi sembra che Mazzinga stia riportando delle notizie anticipando un “pare” tutt’altro che complottista. E’ un modo che si usa nella comunità sociale per portare all’attenzione dei fatti citati, senza tuttavia approvarli dichiaratamente.

              • gabriele ha detto in risposta a Alessandro M.

                scusate, parlando di complottismo, lo sanno tutti che massoneria, kahal, b’nai b’rith etc. etc. sono anticristiani e ce l’hanno a morte con i cattolici
                l’hanno dichiarato alcuni loro membri
                soprattutto la massoneria

            • Domenicus ha detto in risposta a Mattia

              Caro il mio Mattia, noi forse saremo anche divertentissimi, come dici tu, ma tu sei patetico, nella tua “cecità volontaria”. Perché non provi magari a ricercare la Verità in modo più serio, ascoltando magari “altre fonti” autorevoli, rispetto a quelle che ascolti di solito ? Hai visto mai ? Potrebbe anche darsi che ti accorgi di essere stato infinocchiato da tanti “cattivi maestri” ? Tu non hai idea a quanta gente capiti una cosa del genere: è successo anche al sottoscritto, pensa un po?. Auguri!!!

            • lorenz ha detto in risposta a Mattia

              Ridi ridi, Mattia, è sempre una bella cosa il buonumore! Però un intervento con troppi “ah” e troppi punti esclamativi è piuttosto patetico.

            • Mazzzinga ha detto in risposta a Mattia

              per l’accusa di complottista ti ha già risposto Alessandro M. (che ringrazio).
              Riguardo alle risate, mi fa piacere restituirne qualcuna.
              Non sai quante me ne fanno fare i razional[tr]isti dell’uaar, dal pastroccio di Garlaschelli alle 500€ di Carc ano …da smascellarsi.

          • Domenicus ha detto in risposta a Mazzzinga

            Eh già. E, a loro volta, i “Fulminati”… a “chi” saranno “collegati” ???…
            Vogliamo provare ad indovinare ?… Comunque, conoscendo quel sito, avevo già visto quel video, e conoscevo già anche la storia drammatica del povero David.
            Certo, se tutto questo fosse di dominio pubblico… tutta questa diabolica propaganda massmediatica funzionerebbe ben poco.

  7. leptis magna ha detto

    forse vi sfugge il fatto che il 99,9% delle persone transessuali cambia sesso quando è ADULTA e nel pieno delle proprie facoltà mentali.

    poi capisco che vi piaccia moltissimo ficcanasare nelle vite altrui tentando di condizionarle secondo i vostri dettami, però gentilmente, lasciate che gli adulti, almeno della loro vita, facciano quel che ritengono più giusto per loro ed unicamente per loro.

    o è un concetto troppo difficile pure questo?

    • Michele Santambrogio ha detto in risposta a leptis magna

      Credo che le persone abbiano anche la libertà di esprimere le loro opinioni, non ti pare? E in particolare qui si commenta la voce di uno psicologo che ha a che fare con queste persone. In Australia le persone si possono sposare con gli animali, i coccodrilli ad esempio, ovviamente anche questo nel pieno delle proprie facoltà mentali…questo può suggerire che non tutto quello che scegliamo e desideriamo andrebbe ottenuto. Si parla infatti di “dittatura del desiderio”: tutto quel che desidero devo ottenerlo.

      Inoltre lo psicologo ha spiegato che i transessuali compiono una forzatura su se stessi e spiega anche i motivi, cioè l’incapacità di accettare sé per problemi e disavventure educative.

    • Laura ha detto in risposta a leptis magna

      No, non sfugge nulla e il concetto è molto chiaro. Non essendoci alcuna determinazione genetica l’omosessualità e la trasessualità è una scelta dettata da condizioni ambientali e l’esperto in questione ne spiega i motivi.

  8. leptis magna ha detto

    @Michele Santambrogio: cioé, tu mi stai paragonando la zoofilia col transessualismo? spero vivamente che tu stia scherzando.

    • Michele Santambrogio ha detto in risposta a leptis magna

      Oltre al fatto che in una società che si dichiara “libera e tollerante” io sono libero di fare i paragoni che ritengo più opportuni senza ricevere una pressione psicologica dai militanti omosessualisti, non è mia intenzione paragonare i due tipi di unioni, ma solo far notare che ci sono tante cose che noi decidiamo di nostra spontanea volontà perché dettate dalle nostre voglie e dai nostri desideri, eppure questo non significa che la società debba accogliere a priori ogni desiderio del soggetto.

    • Piero ha detto in risposta a leptis magna

      e che cambia?
      E con la poligamia?
      E con l’incesto? Dico io: due fratelli che si amano veramente, perche’ non possono avere il diritto di sposarsi?
      E se uno ama piu’ di una donna? Perche’ non puo’ avere questo diritto?
      Ci sono persone che amano il proprio animale piu’ di ognialtra cosa al mondo: perche’ non possono sposarsi (e magari un domani adottare)? Perche’?
      Qual e’ il problema? Perche’ non devi dare un diritto a queste persone?
      Perche’ ti fa schifo la zoofilia? Tu sei libera di non amare nessun animale, ma lascia che gli amanti degli animali possano farlo alla luce delsole (non rischiando cosi’ delle malattie!).
      Contenta? 😉

    • Nofex ha detto in risposta a leptis magna

      Non si capisce proprio perché la Leptis voglia impedire ad un cittadino di questa benedetta terra di accoppiarsi con un coccodrillo o con una lucertola. Ma stiamo scherzando?????

    • alèudin ha detto in risposta a leptis magna

      cara Leptis Magna dicci tu qual è il limite, o quanto meno se ne esiste uno altrimenti ha ragione chi propone di garantire diritti alla poligamia, all’incesto alla pedofilia e via via fino alla zoofilia (che come hai fatto notare giustamente non è chiaramente paragonabile al transessualismo) ma è stata portata unicamente come esempio ultimo ed estremo di relazione sentimentale.

      • lorenz ha detto in risposta a alèudin

        Io vorrei sposarmi con un paracadute…e guai a chi mi taccia di parafilia!

      • alèudin ha detto in risposta a alèudin

        ad esempio in Malesya stanno cercando di far passare la poligamia, un uomo con più donne, le femministe del luogo insorgono.
        Ma se lui e le donne sono d’accordo? Non è amore? Qui c’è addirittura poli-amore.

        http://www.asianews.it/notizie-it/Il-%E2%80%9CClub-delle-mogli-ubbidienti%E2%80%9D,-un-pretesto-per-legalizzare-la-poligamia-in-Indonesia-21955.html

      • notimenowhere ha detto in risposta a alèudin

        Mi permetto di intervenire ancora una volta.
        Stavolta non parlo di omosessualità perchè a quanto dicono non ne capisco niente.
        Come di altro del resto. E immagino anche di questo.
        Vorrei parlare di amore. Visto che se ne è parlato.
        Per poterne parlare non credo ci sia bisogno di leggere tanto.
        O leggere per niente.
        Penso che tutti qui possono dire la loro.
        Parlo di cose terrene, comunque.
        Per il resto lascio ad altri decidere come meglio credono.
        Penso che il mio concetto di amore si possa racchiudere in una poesia di Nazim Hikmet: Il più bello dei mari.
        Ecco cosa intendo io per amore.
        Ed a scanso di equivoci, volendo razionalizzare il sentimento migliore che possiamo provare, per amore in questo caso intendo un rapporto tra esseri umani, adulti, capaci di intendere e volere e consenzienti.
        Nel mio caso specifico una donna.

        P.S. Ma la “roba” del coccodrillo per caso è questa?

        http://notizieincredibili.scuolazoo.com/incredibile/lascia-marito-per-coccodrillo

        • Ercole ha detto in risposta a notimenowhere

          Si, ma non capisco quale sia il punto…intendi forse che basta che ci sia l’amore e allora è giustificata ogni tipo di unione? E chi te lo dice che fra un uomo e 15 donne non ci sia l’amore? Perché essere contro la poligamia? E possiamo provare che un coccodrillo non prova amore per il suo padrone che lo vuole sposare?

        • notimenowhere ha detto in risposta a notimenowhere

          Qual’è il punto? La frase “Vorrei parlare d’amore” ti dice nulla?
          Allora facciamo l’elenco delle cose che non considero amore come lo intendo io.
          Zooerastia, dendrofilia, pedofilia, efebofilia. Continuo con l’elenco?
          Entriamo nel fetish?
          Ercole sinceramente non so se tra un uomo e 15 donne ci possa essere amore.
          Tu lo sai?
          Non mi è mai capitato. E non penso che mi capiterà.
          Certo l’immagine stereotipo di rapporti del genere è quella del riccone con il suo harem. Quello sinceramente sono portato a non considerarlo amore.
          Almeno fino a prova contraria.
          A me frega fino a un certo punto di coccodrilli o altre specie di animali.
          Da zoofilo mi dispiace se poi questo “amore” sfocia nel sesso.
          Perchè in quel caso non sono d’accordo ad un accoppiamento tra specie diverse e trovo difficile avere prove che l’animale sia consenziente.
          La definizione razionale di amore l’ho data. Sicuramente è fredda e scarna ma penso che il concetto sia chiaro.
          Per il resto non riesco a trovare parole per descrivere e far capire ad altri quello che provo quando “sento” certe cose.

          • Ercole ha detto in risposta a notimenowhere

            La questione è che qui vedo un dibattito in corso e non riesco a capire il tuo contributo dove collocarlo esattamente, parli di amore come “Il più bello dei mari”….siamo tutti d’accordo, anche la pasticca d’ecstasy i ragazzi la considerano degna della stessa definizione, dice tutto e nulla. Se puoi approfondire…

            • notimenowhere ha detto in risposta a Ercole

              Ercole.
              Certo che il paragone tra la Poesia di Hikmet ed il MDMA è un pò tirato.
              Beh anche io non saprei dove collocare i coccodrilli in un discorso sull’omosessualità.
              Ad ogni modo, al di là del mio modo di intendere l’amore, al netto di sostanze stupefacenti, la collocazione la si potrebbe trovare sul fatto che quello che può esserci tra persone dello stesso sesso si può chiamare amore. A mio modo di vedere.
              Al di là delle implicazioni sessuali che ci possono essere.
              Quelle a me non interessano e fin quando rispettano le regole che io intendo basilari e su esposte non ho nulla da ridire.
              Che poi gli psicologi, psicanalisti e via dicendo dicano che è un disturbo comportamentale importa poco. Il dibattito mi sembra ancora aperto ed ognuno è libero di esprimere i risultati delle sue ricerche. Anche i genetisti sono in alto mare. Anche perchè fino a prova contraria il fatto che non sia stato ancora individuato il “gene” non comporta automaticamente la sua non esistenza. E ammesso che quella esposta sia la verità non mi sembra che ci sia l’obbligo di cura imposto penalmente come avviene in peggio in molti paesi islamici e se non ricordo male anche in paesi non islamici. Devo controllare.
              Prima o poi devo riprendere contatto con un paio di amici gay che non vedo da qualche anno. Voglio domandargli cosa significa per loro amore.

              • Ercole ha detto in risposta a notimenowhere

                Condivido in parte, ovviamente a me interessa cosa dicono scienziati e terapisti che hanno a che fare con omosessuali, come Marchesini. Anche uno zoofilo chiamerebbe “amore” la relazione tra lui e il panda cinese, ma è davvero tale? Quando è amore e quando è disturbo o illusione?

                • notimenowhere ha detto in risposta a Ercole

                  Io non dico che quello che affermano gli studiosi sia da buttare. Anzi.
                  Solo che, visto che ancora non si è giunti ad una conclusione, sospendo il giudizio.

                  • Flavio ha detto in risposta a notimenowhere

                    Una novità per te, vero?

                    • notimenowhere ha detto in risposta a Flavio

                      Si fa quel che si può. Non penso che questo posso crearti fastidio.

                    • Piero ha detto in risposta a Flavio

                      Io me l’immagino…
                      1 settembre 1939: notimenowhere e’ il presidente del mondo libero.
                      L’attendente gli fa: “Presidente, i tedeschi hanno invaso la Polonia!”
                      E lui pensoso: “Uhmmm… Non so… Ho trovato su internet questo libro…di un certo…come si chiama? ah si…Heinrich Himmler che dice che Hitler e’ un bravo ragazzo e che le SS organizzano solo pic-nic all’aperto. Non so, nel dubbio, lasciamoli fare…”
                      😉

                    • notimenowhere ha detto in risposta a Flavio

                      Clap, clap, clap.
                      Standing ovation per Piero.

  9. nicola ha detto

    Scioccato, sono rimasto scioccato nel seguire le argomentazioni del prof Marchesini.
    Bravo,bravo,….,bravo. E coraggioso, sotto vari punti di vista.
    Ecco, ci fa capire cosa, fra le altre, rende grande la chiesa cattoilica: va avanti per la sua strada senza cedere a mode ed suggestioni del momento, senza temere di dire cose controcorrente.

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