Slovenia: per il popolo, libero pensatore, esiste solo la famiglia naturale

sloveniaJe suis Slovenia. Solidarietà al popolo sloveno, noi ci schieriamo in anticipo. Nessuna bomba dell’Isis, per fortuna, nessun attacco terroristico. Semplicemente attraverso uno storico referendum popolare, gli sloveni hanno detto “no” al matrimonio e all’adozione per le persone dello stesso sesso. Una vittoria schiacciante: 63,3% contro 36,7%.

Solidarietà perché ora sarà durissima: aspettatavi insulti e denigrazione dagli opinionisti del tollerante “mondo progressista”, vi chiameranno omofobi, razzisti, discriminatori, retrogradi. Lo stesso è accaduto nel 2012 con gli abitanti del Nord Carolina, anche loro massicciamente difensori della famiglia tramite referendum e per questo, per settimane, «sono stati sottoposti a livelli straordinari di abusi e di ridicolizzazione», come ha raccontato il laico Brendan O’Neill, editorialista di “Spiked online”. Bollati come “popolo razzista” da parte di migliaia di militanti dei “diritti civili”, convinti che la legalizzazione del matrimonio gay sarebbe equiparabile alla liberazione dei neri dalla schiavitù.

Lo stesso O’Neill ha raccontato anche quanto accaduto in Irlanda pochi mesi fa dove, sempre attraverso un referendum, i cittadini hanno votato in modo opposto a Slovenia e Nord Carolina. Grazie a lui e all’Irish Central sappiamo però che la campagna referendaria è stata caratterizzata dal «soffocamento della libertà d’espressione» per i contrari alle nozze Lgbt, con tanto di minacce verso gli intellettuali contrari (come lo scrittore John Waters, costretto con violenza a cancellare le sue conferenze pubbliche). Il tutto ben oliato dal miliardario irlandese-americano Chuck Feeney che ha investito milioni di dollari per organizzare la campagna pro-Lgbt e trasformato la sua agenzia in una «macchina di lobbyng professionale che lavora a tempo pieno», comprando il voto, letteralmente, dei quotidiani e dei politici.

In Slovenia niente di tutto questo ed infatti i risultati sono stati opposti (così come ha vinto la famiglia in Romania, Polonia e Ungheria). Pensare che, secondo i racconti degli attivisti arcobaleno, il fronte del “si” era ottimista perché «non è semplice per il fronte del no arrivare al quorum richiesto». Sandi Paulina, responsabile esteri di Arcigay Arcobaleno Trieste e cittadino della capitale slovena, ha rivelato che i partiti politici, i vip de Paese e i personaggi dello spettacolo erano tutti schierati a favore delle nozze gay (contraria la Chiesa, Papa Francesco con tanto di appello cinque giorni fa ai pellegrini sloveni a difendere la famiglia, e molte associazioni cittadine). Ed invece il popolo si è dimostrato indipendente dal mondo politico e mondano. Libero pensatore, perché ha già toccato per mano l’oppressione del regime, quello comunista, e non desidera certo mettersi nelle mani di un’altra forma di dittatura: la “colonizzazione ideologica” arcobaleno.

Perché di regime, purtroppo, si tratta: lo sta scoprendo oggi l’Irlanda dato che, in seguito al referendum, il Parlamento di Dublino ha approvato una legge che obbliga le istituzioni cattoliche, comprese le scuole, ad assumere dipendenti apertamente omosessuali, anche se essi contrastano dichiaratamente i principi del datore di lavoro. A tutto questo la Slovenia ha detto “no”, perché difendere la famiglia significa anche difendere la libertà.

 

Aggiornamento 22/12/15
Incredibile come l’Unità, Il Manifesto, l’Huffington Post (solo versione italiana) e il “Fatto Quotidiano” abbiano censurato la notizia (come denunciato anche da Il Foglio). Il Corriere della Sera ha pubblicato due stizzite righe soltanto nell’edizione cartacea, accompagnando la notizia con la foto di una sorridente coppia omosessuale. Il servizio di oggi su “La Croce” sottolinea invece giustamente che l’affluenza alle urne è stata una percentuale degli aventi diritto al voto ben superiore rispetto a quella richiesta dalle regole referendarie (per le quali bastava il 20% di contrari per annullare la legge).

La redazione

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52 commenti a Slovenia: per il popolo, libero pensatore, esiste solo la famiglia naturale

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  1. Dario* ha detto

    Complimenti e congratulazioni agli Sloveni che si dimostrano molto più avanti della media europea! Grazie al Cielo c’è ancora qualcuno con la testa sulle spalle in questo mondo che va a rotoli!

  2. Sandro Marino ha detto

    E le minacce e gli insulti ai gay ritenuti indegni di essere una famiglia?

    E le continue campagne di disinformazione dell'”ideologia gender” denunciata dall’Unione Europea, dal Ministero dell’Istruzione e da ogni auterevole voce scientifica e internazionale?

    “Ed invece il popolo si è dimostrato indipendente dal mondo politico e mondano”

    ma non da quello dogmatico del pensiero unico religioso..

    • Vincent Vega ha detto in risposta a Sandro Marino

      “E le minacce e gli insulti ai gay ritenuti indegni di essere una famiglia?”

      Quali? Qua non stiamo parlando di Forza Nuova. Io personalmente rispetto gli omosessuali, ma è fuori discussione che un bambino è giusto che cresca in una famiglia naturale. Se si vuole essere omosessuali è giusto anche accettare i limiti intrinseci della propria condizione, non cercare di scimmiottare in tutto gli etero. E, per la croncaca, un figlio non è un “diritto”, è una persona che come tale è giusto che nasca in una famiglia naturale.

      Disinformazione gender? Certo, come no.

      • Dario* ha detto in risposta a Vincent Vega

        Una precisazione all’ottima risposta di Vincent Vega: che nasca o che venga adottato da una famiglia naturale

        • Vincent Vega ha detto in risposta a Dario*

          Hai ragione Dario, grazie per l’implementazione. 😉

          • Sandro Marino ha detto in risposta a Vincent Vega

            Prima di tutto sottolineo che le unioni gay e le adozioni sono due questioni affini ma indipendenti.

            Se l’idea di Vincent e company è centrata sulle adozioni significa allora che siete d’accordo con le unioni gay?
            Oppure, come credo io, parlate della questione dei figli AL POSTO delle unioni gay solo perchè meno condivisa e quindi sperare di fare più effetto su chi ascolta?

            Un figlio è sempre un bisogno egoistico legato alla sopravvivenza, ed è un diritto accedere alla genitorialità, sopratutto quando si tratta di ovviare a problemi di salute.

            Ed è anche un diritto per chi nasce di essere in salute, ovvero SANO.

            Se poi volete accostare la parola “figlio” alla parola “diritto” pensando di fare più effetto vi sbagliate, visto che comunque quando si tratta di rispettare il diritto alla liberta religiosa del bambino, questo sì diritto riconosciuto, lo calpestate senza alcun problema.

            Non c’è NESSUN limite intrinseco nè all’adozione nè per allevare i proprio egittimo figlio (step child adoption):

            “Le affermazioni secondo cui i bambini, per crescere bene, avrebbero bisogno di una madre e di un padre non trovano riscontro nella ricerca internazionale sul rapporto fra relazioni familiari e sviluppo psico-sociale degli individui. Infatti i risultati delle ricerche psicologiche hanno da tempo documentato come il benessere psico-sociale dei membri dei gruppi familiari non sia tanto legato alla forma che il gruppo assume, quanto alla qualità dei processi e delle dinamiche relazionali che si attuano al suo interno. In altre parole, non sono né il numero né il genere dei genitori — adottivi o no che siano — a garantire di per sé le condizioni di sviluppo migliori per i bambini, bensì la loro capacità di assumere questi ruoli e le responsabilità educative che ne derivano”.

            Questa è la posizione del mondo scientifico per voce dei suoi organi competenti.

            Questo è lo stato dei fatti.

            Le vostre sono posizioni sono dichiaratamente omofobe e apertamente denunciate da tutto il mondo e la stragrande maggioranza dei Paesi hanno legiferato a favore delle unioni gay, tranne i Paesi dove la religione ha piu ingerenza a riprova che l’omofobia nasce e cresce SOLO in ambito religioso (cristiano/musulmano).

            Voglio solo informarvi che sappiamo benissimo che in piazza il 20 giugno c’erano 400mila persone e non un milione, composte da fondamentalisti cattolici.

            • Vincent Vega ha detto in risposta a Sandro Marino

              Sandro Marino scrive

              Un figlio è sempre un bisogno egoistico legato alla sopravvivenza, ed è un diritto accedere alla genitorialità, sopratutto quando si tratta di ovviare a problemi di salute.”

              Questa idiozia oscena è più che sufficente per restituire la caratura dell’utente in questione.
              Adios Sandro.

              • Paxvobis ha detto in risposta a Vincent Vega

                È shiva101…
                E dico solo questo

                • Vincent Vega ha detto in risposta a Paxvobis

                  Ah beh allora si spiega tutto! 😀

                  In effetti è impossibile trovare qualcuno che le spari più grosse, la citazione sopra è davvero di un’idiozia maiuscola! I figli ridotti a badanti, un atto d’amore come quello di mettere al mondo un figlio ridotto a….. Bah, lasciamo perdere.

              • δ'v ha detto in risposta a Vincent Vega

                In parole povere, secondo l’utente in questione, abbiamo i genitali per un fine egoistico o mi sto sbagliando?

              • Max ha detto in risposta a Vincent Vega

                Assolutamente d’accordo caro Vincent. Non c’e’ bisogno di rispondere a certe affermazioni, si commentano da sole.

                • Vincent Vega ha detto in risposta a Max

                  Si, devo dire che è confortante che quasi tutte le idiozie più grosse in questo blog provengano da Shiva, sarebbe preouccupante se davvero ci fosse tanta gente in giro con certe idee (credo che l’affermazione riportata sopra non dia condivisa nemmeno da molti atei “hardcore”).

                  Bah, lasciamolo perdere, in fondo Shiva non è cattivo, fa “quello che può” diciamo, non lo si può biasimare.

                  • Sandro Marino ha detto in risposta a Vincent Vega

                    Vi siete fermati alla prima riga perche non siete riusciti come al solito a rispondere, evidentemente davanti a Shiva101 non avete argomenti.

                    A proposito di figli badanti ricordo a Vincent che il papa tempo fa criticava le famiglie che sono senza figli e che accudiscono gatti in casa perchè poi da anziani saranno in solitudine senza nessuno che li .. bada.. !!

                    Non siete forse Pro-Life? La fecondazione assistita che ha consentyito la nascita di MILIONI di bambini non è allora “pro-life”?

                    Indurre le famiglie portatrici di malattie genetiche a far nascere bambini gravemente malati con nessuna aspettativa di vita sarebbe invece la classica “misericordia”?
                    Ah già… cosi a gente va in chiesa a chiedere la grazia, con i figli sani invece no.. giusto?

                    • Dario* ha detto in risposta a Sandro Marino

                      La fecondazione assistita avrà anche fatto nascere milioni di bambini ma ne ha sterminati miliardi, come la metti su questo punto?

                  • Max ha detto in risposta a Vincent Vega

                    Infatti Vincent, guardalo, continua: adesso parla del dilemma etico dei bambini con problemi genetici e delle badanti dei gatti, come se c’entrassero qualcosa con l’argomento delle “nozze” tra omosessuali.

                    Ci sono tanti atei e persino anticlericali che dicono cose intelligenti, ma qui tra poco magari sentiremo che chi beve caffe’ e’ piu’ a favore delle “nozze” gay, mentre chi beve the’ lo e’ di meno…

            • lorenzo ha detto in risposta a Sandro Marino

              Non vorrei essere nei panni dei genitori gay quando i loro “figli” scopriranno di essere stati sottratti, con la violenza che esercita il ricco sul povero, alla madre naturale…

              • Sandro Marino ha detto in risposta a lorenzo

                Il mercato sulle pratiche di maternità surrogata va vietato.

                Al contrario, quando è una libera donazione allora diventa un nobile gesto come la donazione di qualunque altro organo, un gesto di grande solidarietà che porta una nuova vita a nascere.

                Non siete forse “pro-life”? … ancora una volta “pro-life” è l’ennesimo slogan ambiguo di una falsa morale.

                Non c’è nessun ricco nè povero.

                • Panthom ha detto in risposta a Sandro Marino

                  Quindi i bambini si possono donare “come la donazione di qualunque altro organo”????????????
                  Questo è il vostro pensiero sui bambini??? Degli ORGANI? Ma non vi fate schifo da soli???????

                  Leggi e vergognati: http://www.uccronline.it/2015/12/18/le-donne-generose-che-prestano-lutero-i-bambini-non-sono-merce-da-regalare/

                • Mattia ha detto in risposta a Sandro Marino

                  Andiamo bene: bambini paragonati a organi che si possono donare. Un gesto di solidarietà come fare dei regali di Natale…. Sarà per questo che la gente invece di votare per il “progresso” preferisce restare ancorata alle vecchie “superstizioni”:promuovono barbarie per spacciarla per diritto!

                  • Sandro Marino ha detto in risposta a Mattia

                    l’utero è un organo .. che c’entrano i bambini come organi.. delirate?

                    • Mattia ha detto in risposta a Sandro Marino

                      Il feto non è un organo, ma un essere vivente che non si può regalare come se fosse un animale o un giocatolo. Se tu trovi giusto che una madre doni il proprio figlio (e poco importa se lo fa per denaro o per “atto di amore”), allora chiudiamo qui il discorso e lascia perdere le lezioni di morale…

                    • Dario* ha detto in risposta a Sandro Marino

                      Senti Sandro, non è che per Natale mi doneresti un rene ed una cornea? Non che io ne abbia bisogno ma visto che secondo te è un’azione tanto alta e nobile dovresti comunque farlo volentieri…

                    • Panthom ha detto in risposta a Sandro Marino

                      Peccato che ad essere donato alla coppia gay è il bambino, non certo l’utero della madre che lo ha partorito. Legittimi il commercio di bambini? Bello schifo, vergognati.

                • lorenzo ha detto in risposta a Sandro Marino

                  Se poi le “libere donazioni” si ribellano contro chi ha avuto verso di loro un gesto di così grande solidarietà fanno bene o male?

                • Dario* ha detto in risposta a Sandro Marino

                  Beh, io onestamente mettendomi nei panni di un bambino “donato” credo proprio che odierei tutti e 3 (o più) i soggetti che più o meno propriamente mi hanno fatto da genitori, con tutti i problemi psicologici che ne deriverebbero. Se è questa la vita che desideriamo per un “figlio”…
                  Io ho conosciuto una persona che, in tempi di povertà, è stata “donata” a un parenti che l’hanno cresciuta come loro. Al sentirla parlare della vicenda e di come l’ha vissuta mi ha sempre fatto molta compassione, figuriamoci questi che non sono spinti da necessità ma solo da egoismo ed immaturità…

            • Dario* ha detto in risposta a Sandro Marino

              “le unioni gay e le adozioni sono due questioni affini ma indipendenti”

              Casomai sono distinte ma non indipendenti in quanto le unioni gay altro non sono che il grimaldello legale per introdurre le adozioni gay. Se si equiparano le unioni gay alla famiglia infatti poi diventerebbe discriminatorio, e quindi illegittimo (nel senso di contrario alla legge vigente), impedire loro le adozioni. Una cosa implica l’altra.
              Non venire qui a cercare di prendere per il naso la gente, perché sei capitato sul sito sbagliato

            • Shiva102 ha detto in risposta a Sandro Marino

              «Prima di tutto sottolineo che le unioni gay e le adozioni sono due questioni affini ma indipendenti.»

              Sandro Marino / Shiva101 puoi spiegarci per quale motivo le due questioni sarebbero differenti. Quale legislatore, una volta approvate le unioni civili per persone dello stesso sesso, con tanto di pensione di reversibilità e riconoscimento della quota di successione legittima, avrebbe difficoltà a ottenere giurisprudenzialmente anche l’adozione? “Sono stati concessi due diritti fondamentali dell’istituto matrimoniale, è illeggittima la negazione del terzo diritto fondamentale: l’adozione” (i giudici arcobaleno delle varie Cassazioni mondiali hanno già la sentenza pronta nel cassetto…).

              Illuminaci Shiva101!

    • Paxvobis ha detto in risposta a Sandro Marino

      E i marò?

    • EquesFidus ha detto in risposta a Sandro Marino

      Non rispondete a questo troll, vi prego; non alimentatelo nel suo delirio anticattolico! E’ sempre Shiva101, lo riconosco dallo stile; la cosa migliore da fare è segnalare il messaggio di partenza alla Redazione, che provvederà a cancellarlo in silenzio ed in fretta, altrimenti lo incoraggiate soltanto nella sua polemica. Non capite che questo personaggio non si può convincere e non ha nessun argomento valido, se non che gode nell’offendere il prossimo e (soprattutto) nel vedere le reazioni del cattolici ai suoi sproloqui?

  3. Vincent Vega ha detto

    Grazie Slovenia!

  4. vincenzo commercialista ha detto

    Facendo un breve giro internet sui principali quotidiani, si nota che questa notizia è di fatto censurata (ho trovato un articolo solo su Repubblica, ma affogato in altre notizie di cronaca varia). Brilla il silenzio de Il fatto Quotidiano che dovrebbe essere un giornale libero. Per farsi un’opinione su un evento occorre almeno visionare 7/8 quotidiani e poi pensare di testa propria.

    • Max ha detto in risposta a vincenzo commercialista

      E’ emblematico che sul sito internet del Corriere della Sera non via sia nulla a riguardo. Ho appena cercato “Slovenia” e non esce nulla di recente.

      • Panthom ha detto in risposta a Max

        Il Fatto chiede ai militanti Lgbt di non scoraggiarsi, Repubblica invece ha riportato onestamente la notizia. Nulla nemmeno sull’Unità e sull’Huffington post.

      • Norberto ha detto in risposta a Max

        Sul corriere è apparso un trafiletto solo nell’edizione cartacea. Oltretutto a fianco di due donne lesbiche che sorridono gioiose. Che vergogna!!

        • Max ha detto in risposta a Norberto

          Niente, non esce nulla nemmeno adesso.

          Sono allibito.

          Domani se ho tempo scrivo a Severgnini, vediamo se si rende conto di cosa sta succedendo al Corriere della Sera.

          • Kosmo ha detto in risposta a Max

            Accidenti… Avessi detto il Direttore Responsabile…
            Sai quanto gliene frega a Severgini?
            Cosa ti spinge a pensare che Severgini inorridirebbe di fronte alle tue lamentele?

            • Max ha detto in risposta a Kosmo

              Kosmo, ti diro’, secondo me e’ al contrario. Il Direttore Responsabile e’ proprio una delle persone che guida la linea editoriale, che e’ quella che sappiamo. Quindi figurati se gliene importerà qualcosa.

              Severgnini invece, piu’ di una volta, ha preso atto di lamentele verso Italians. Lo so, avendo seguito la sua rubrica per anni. Tra l’altro, pur a favore delle “unioni civili”, Severgnini si e’ sempre dichiarato contrario al “matrimonio” tra persone dello stesso sesso e per questo si e’ baccato una quantità di critiche aspre da parte di gay e simpatizzanti.

              Certo, se fossimo in tanti a scrivergli…

        • Ottavio ha detto in risposta a Norberto

          Luca Pavani su Facebook ha linkato l’articolo comparso sul Corriere della Sera: http://80.241.231.25/Ucei/PDF/2015/2015-12-21/2015122132025898.pdf

          Due righe accompagnate da una foto di una coppia lesbica. Ognuno valuti la correttezza morale del Corriere.

  5. Sophie ha detto

    E’ arrivato un “no” pure dalla Romania.

  6. AccaB ha detto

    @Sandro Marino: l’omofobia non esiste, lo dicono gli stessi omosessuali intervistati da Repubblica e citati qui: http://www.uccronline.it/2014/04/09/i-dati-smentiscono-lomofobia/

  7. muggeridge ha detto

    L’ho saputo da RadioDue dal programma Caterpillar, che era quasi in lutto, ma siccome esultano ogni volta che un Paese liberalizza le nozze gay, per onestà hanno dato anche questa notizia, seguita da un collegamento con un loro corrispondente sloveno che ha praticamente mandato in confusione tutti addentrandosi sulle questioni del quorum e della maggioranza relativa e non facendo capire un granché (a detta anche dei conduttori), ma praticamente lasciando nell’ascoltatore l’idea che il tutto sia stato manipolato per fa perdere i favorevoli alle nozze gay. Sarà, ma a me comunque suona sempre strano sentire un programma della radio di Stato che fa propaganda politica in modo così schierato. Purtroppo su RaiDue è in ottima compagnia (almeno del Ruggito del Coniglio, che peraltro a me piace per la brillantezza della conduzione, e di “Miracolo Italiano”, dove in entrambi i programmi c’è un conduttore omosessuale militante). Quando parlano di questo argomento trattano la questione come se riguardasse una inaccettabile discriminazione razziale e non le pretese di una minoranza che si llude che questo sia il modo più immediato per essere accettati da tutti in forza di legge (che ovviamente è un assurdo, perché si è accettati realmente solo col rispetto e l’amore per il prossimo).

    • LG ha detto in risposta a muggeridge

      …ho sentito anche io da Caterpillar …resta da apprezzare il fatto che almeno lo hanno detto.
      Sono d’accordo con Muggeridge : le leggi “ad personam” non possono ottenere l’accettazione e il paragone con la segregazione razziale che spesso viene fatto è furoviante. Dirò di più, secondo me sarebbe proprio fare leggi a favore del matrimonio omosessuale a creare discriminazione e quasi una razza nuova che necessita di leggi speciali.

    • Kosmo ha detto in risposta a muggeridge

      Sarà, ma a me comunque suona sempre strano sentire un programma della radio di Stato che fa propaganda politica in modo così schierato

      Benvenuto nel mondo reale. Dove hai dormito finora?

      • muggeridge ha detto in risposta a Kosmo

        Non ho dormito, ma continua a suonarmi strano. Diceva il card. Martini che “la coscienza è un muscolo che va allenato”, penso che sia lo stesso per la capacità di indignarsi che dalla coscienza dipende. Chi non si indigna più per queste cose non sarà addormentato, ma gli si è addormentato questo “muscolo”…;-)

        • Kosmo ha detto in risposta a muggeridge

          peccato che tu non abbia “allenato il muscolo” tutte le altre volte precedenti, magari quando non ti interessava direttamente…
          Mi sa che hai dormito, e della grossa pure!!!

  8. EquesFidus ha detto

    Bene hanno fatto; sapevo che i Paesi dell’Africa e dell’Est Europa avrebbero conservato la Fede ed ecco la prova! A differenza di certi vescovi e vescovoni nord- e centro-europei, che premono per cambiare la dottrina e che protestano più dei protestanti (ed i risultati, infatti, si vedono).

  9. Attilio ha detto

    Il popolo sloveno ha votato secondo il buon senso popolare e contadino. Di chi è da sempre a contatto diretto con la natura. Non vuole vivere in una società ossessionata da artificiose distinzioni sessuali, non vuole incentivare pratiche di libidine violenta, vuole vivere e far vivere i propri figli in un clima di vera femminilità e di corretta virilità

  10. Luis ha detto

    Grazie popolo sloveno! Je suis Slovenia!

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