Perché dev’essere sempre il Concertone degli esaltati?

primomaggio2013Tanta musica, divertimento, tanti lavoratori in festa, tanti giovani e meno giovani, eppure c’è sempre qualche represso anticlericale di troppo che, di fatto, attira a sé tutta l’attenzione mediatica. E’ purtroppo il destino del Concerto del Primo Maggio, accusato ormai da varie parti -a torto o a ragione- di essere un reperto archeologico che odora di muffa. “Il Concertone ha fatto il suo tempo”, si legge oggi in un editoriale del Corriere della Sera, lo dimostrano anche i dati televisivi.

Questa volta non hanno attaccato il Papa o inneggiato al suicidio assistito come alla morte di Piergiorgio Welby come accaduto nel 2007, si sono inventati però dell’altro: il cantante dello sconosciuto gruppo “Management Post Operatorio”, Luca Romagnoli, dopo aver alzato con entrambe le mani un preservativo mimando la consacrazione dell’ostia (con tanto di preghiera: “Prendete e usate e tutti”), pettinato come San Francesco d’Assisi ha pensato bene di calarsi mutande e pantaloni alla fine di quella che lui chiama canzone, intitolata «Pornobisogno». Romagnoli è certamente una persona matura, uno che dice di sé: «Bere è diventata l’unica aspirazione della mia vita. Il mio unico obiettivo». E ancora: «non distinguo una bestemmia da un rosario».

Ecco ottenuti i 5 minuti di celebrità che evidentemente non riesce a ottenere con le sue prestazioni “musicali” (le virgolette sono d’obbligo). Ancora una volta i cristiani sono presi di mira e discriminati con il consenso della satira e della libertà d’espressione (pochi giorni prima, sempre in nome della libertà d’espressione, l’arcivescovo Andre-Joseph Leonard è stato insultato e bagnato con dell’acqua dal terrorismo femminista durante una conferenza a Bruxelles). Ancora una volta l’organizzatore del Primo Maggio, Marco Godano, si è dovuto dissociare dai fatti per «la violenza e la scorrettezza che perseguiremo anche per vie legali», sottolineando anche come certi atteggiamenti stridano «con i temi culturali, artistici e sociali che questo palco rappresenta». Nessuna parola invece dalla conduttrice Geppi Cucciari, che evidentemente pensa che la discriminazione esista solo se è contro gli omosessuali.

Nel pubblico del Concertone tanti lavoratori ma anche tanti criminali: sono state 61 le persone arrestate e 25 quelle denunciate per detenzione e spaccio di droga, furti e borseggi. Si parla di “bilancio choc!”.

Chi volesse inviare la propria opinione agli organizzatori del Concerto del Primo maggio può scrivere a:
redazione@primomaggio.com

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47 commenti a Perché dev’essere sempre il Concertone degli esaltati?

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  1. Sophie ha detto

    E’ sbagliato parlare di questa gente. Non avendo talento artistico non possono fare altro che provocare per farsi pubblicità.
    Adesso verrà chiamato a cantare ovunque e si crea il nuovo sbirulino alla Caparezza. E per la cronaca, più che il “concertone degli esaltati” lo chiamerei “il concertone degli sfattoni”

  2. edoardo ha detto

    Comunque, se paragonato con i raduni-festivalpop degli anni 70 ed i concerti all’aperto sempre di quegli anni, il concertone del primo maggio non è niente.
    Non parlo musicalmente, ma proprio di ordine pubblico.
    In quegli anni un sacco di gente andava ai raduni e ai concerti non tanto per la musica, ma per incontrare i pusher e sballare in massa.
    La musica era il contorno, neanche se ne accorgevano tanti.

    • Azaria ha detto in risposta a edoardo

      Non per deluderti caro Edoardo, ma anche oggi i concerti del primo maggio sono dei posti in cui la musica é un contorno.

      Ci sono stato 3 anni fa e mi guardo bene dal tornarci.
      Le botte volavano come niente fosse, ho assistito ad una decina di risse.

      Girava piú droga che panini, piú alcol che acqua, c’era piú fumo che aria.

      Lo spettacolo piú indecoroso é stato quello di un ragazzino (poteva avere circa 13 anni) che alle UNDICI DI MATTINA ha vomitato perché in corpo aveva piú alcol che sangue.

      • edoardo ha detto in risposta a Azaria

        Nessuna delusione…don’t worry.
        Non sono mai stato al concertone del primo maggio.
        Mai interessato ad andarci.
        Nulla contro i sindacati, molto contro questo modo di gestire la musica, che prima era uno sballatoio pubblico, poi è diventata un comizio cantato delle forze politiche più radicali.
        Ho frequentato vari festivalpop degli anni 70.
        Anzi, ero un abitueè, e lo ammetto, non per la musica, ma intorno a me non mi pare di ricordare di aver visto molta gente interessata alla musica.
        C’è stata un’evoluzione, dai festivalpop ai rave.
        Questa evoluzione è stata condizionata dalla chimica farmaceutica molto più che dagli stili musicali.
        Anzi, non è esagerato affermare che l’evoluzione degli stili musicali sia il frutto dell’evoluzione della chimica farmaceutica: prima sono venute le molecole, poi l’arte.
        Sembra un paradosso, ma è così.

      • Mariasole ha detto in risposta a Azaria

        nei raduni cristiani invece nulla..un caso?

  3. Daniele ha detto

    Forse servirebbe che gli organizzatori dell’evento (cioè CGIL, CISL e UIL) facessero più selezione sia sui cantanti che vi partecipano sia sui testi e le performance con cui si esibiscono.
    Cioè: hanno “fatto fuori” Fabri Fibra solo perché un comitato femminista lo ha accusato, secondo me a torto, di scrivere canzoni maschiliste (quando invece Fibra più che maschilista è uno che nei suoi testi denuncia, talvolta con forza e senza peli sulla lingua, le storture della nostra società, tra cui la mercificazione del corpo femminile: ad esempio, quando dice “bambole di pezza”, si riferisce al fatto che la i mass-media considerano la donna non come una persona ma come una bambola) e poi però permettono che sul palco salga questo tale, cioè Luca Romagnoli (ma chi è?), a fare questa pagliacciata sul preservativo, che è il simbolo non dell’amore libero o del sesso protetto ma, piuttosto, della mercificazione dei corpi.

  4. Daniele ha detto

    Comunque spesso capita che, anche ai concerti in cui si paga l’ingresso, si imboschi gente a cui, detta come va detta, della musica e dell’artista non gliene frega nulla. E’ gente che, sebbene paghi il biglietto, va lì solo per bere, fumare le canne, “fare casino”, ecc…
    Questa gente, però, finisce per dar fastidio e rovinare lo spettacolo a coloro che hanno pagato il biglietto per ascoltare dal vivo le canzoni del loro artista preferito: questo non è giusto!

  5. MarcoF ha detto

    Ma gli organizzatori non potevano prevenire questi gesti? Facile dissociarsi dopo che sono successi!!

  6. Andrea2 ha detto

    Suggerirei di rimuovere la frase su Geppi Cucciari, se non è supportata da qualche sua dichiarazione, intervista, o altro.

  7. Francesco B. ha detto

    Provo abbastanza pena per costui che per un po’ di fama si è dovuto denudare in pubblico. C’è chi come De André faceva satira e critica tagliente e accuse anche al Cristianesimo con musica di livello sopraffino e con testi poetici meravigliosi. Evidentemente non tutti siamo De André.
    E tra parentesi avrebbe fatto più scalpore sconvolgendo i “suoi” se si fosse messo a recitare il rosario.

  8. Gab ha detto

    Se perfino la Camusso ha messo in dubbo l’esistenza di questo ormai inutile concentrato di cattivo gusto e blasfemia ben venga la sua cancellazione. Solo ormai appunto gli sconosciuti difendono tale obbrobrio per farsi pubblicità o per tentare di ritornare dal dimenticatoio.

  9. Enrico da Bergamo ha detto

    Bell’articolo e vi racconto in proposito una mia esperienza.

    Ho lavoato più di un anno in un azienda industriale a gestndo la produzione e sapete perchè non assumevano più i ragazzi del paese: perchè si drogano e sono pertanto non affidabili.

  10. Eaglet ha detto

    Secondo me se si è permesso di arrivare a tanto, è anche colpa di noi cattolici che molto spesso desacralizziamo l’Eucaristia in vari modi.
    Intendo dire che si è persa la devozione che avevano i nostri nonni per l’Eucarestia, presenza reale del Signore Gesù.

    Basta cercare su youtube per rendersi conto di cosa stanno diventando la Santa Messa e l’Adorazione Eucaristica nelle nostre parrocchie.
    Se non riusciamo tra di noi a sostenere come punto fermo la sacralità dell’Eucarestia, come potrebbero farlo gli altri?

    • manuzzo ha detto in risposta a Eaglet

      Mi dispiace contraddire, però anche prima le ostie venivano desacralizzate (basti pensare alle fatture in cui venivano usate ostie consacrate, da cui una volta è venuto fuori il “miracolo dell’ostia fritta”). Alla fine non cambia molto tra una strega ed un ateo. L’unica differenza è che una persona dedita alla stregoneria sa qual’è la verità (e forse anche l’ateo, che come la strega…) ma gli è contro. Inoltre ringraziando il Cielo, giusto qualche cinque mesi fa nella mia parrocchia è stata fermata una giovane che stava rubando un’ostia consacrata durante la messa…. siamo alle solite insomma. Tutto mi sembra concordare con la profezia di La Salette (si pensi alle bimbominkiate dei libri di Odifreddi), facendomi protendere sempre di più per l’autenticità di quel fatto. So che è O.T., ma qualcuno ha informazioni a riguardo?

      • Mariasole ha detto in risposta a manuzzo

        “anche prima le ostie venivano desacralizzate”
        Perché parli al passato? I furti sacrileghi sn aumentati esponenzialmente.. preghiamo in riparazione, soprattutto nella vigilia delle grandi feste e il venerdì notte ;(((

  11. Patrizia ha detto

    Questi atti, oltre ad essere ASSOLUTAMENTE IRRISPETTOSI e blasfemi, non dovrebbero anche essere illegali?

    Codice Penale

    Art. 404.
    Offese a una confessione religiosa mediante vilipendio o danneggiamento di cose. (1)
    Chiunque, in luogo destinato al culto, o in luogo pubblico o aperto al pubblico, offendendo una confessione religiosa, vilipende con espressioni ingiuriose cose che formino oggetto di culto, o siano consacrate al culto, o siano destinate necessariamente all’esercizio del culto, ovvero commette il fatto in occasione di funzioni religiose, compiute in luogo privato da un ministro del culto, è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000.
    Chiunque pubblicamente e intenzionalmente distrugge, disperde, deteriora, rende inservibili o imbratta cose che formino oggetto di culto o siano consacrate al culto o siano destinate necessariamente all’esercizio del culto è punito con la reclusione fino a due anni.
    (1) Articolo così sostituito dall’art. 8 della L. 24 febbraio 2006, n. 85

    • Kosmo ha detto in risposta a Patrizia

      Forse ti è sfuggita quella volta che l’Arcigay ha organizzato quella immonda mostra a Bologna “La Madonna piange sp****” e gli hanno fatto un baffo.
      Se cerchi tutele da certe parti puoi anche metterti a piangere in cinese.

      • Castigamatti ha detto in risposta a Kosmo

        Purtroppo hai ragione. Sì tratta di una norma che nei tribunali è disapplicata perché i PM hanno reati (a loro giudizio, beninteso) più gravi su cui concentrare le loro energie.
        Poi trovi il giudice che dice che si tratta di legittimo esercizio del diritto di satira o di critica (secondo me non lo è, sia chiaro) e il gioco è fatto purtroppo…

        • Kosmo ha detto in risposta a Castigamatti

          Se fosse così, seppure a malincuore, me ne farei una ragione.
          Ma il fatto è che ci sono figli e figliastri.
          Prova ad andare ad offendere l’islam, o un tizio di una certa parte politica, e vedi che ti fanno.

          • Castigamatti ha detto in risposta a Kosmo

            Appunto, l’obbligatorietà dell’azione penale (art. 112 Cost.) è un falso mito!
            Completamente d’accordo con te sul fatto che ci siano figli e figliastri.
            Detto questo, tutto ciò non ci deve scoraggiare e dobbiamo comunque imparare a reagire, non con la violenza (anche se un noto prete di mia conoscenza della lettura italiana avrebbe preso un bel bastone di faggio – leggero così non fa male – e avrebbe agito di conseguenza) ma dimostrando la satira di certe persone non fa ridere…

  12. cirillo ha detto

    Pare quasi che i lavoratori debbano essere tutti anti-chiesa e anti-dio.. Non è così, ficcatevelo in testa una volta per tutte..imbecilli !!!!

  13. Livio ha detto

    gli organizzatori che si dissociano fanno sorridere, che ce li ha portati al concertone?

  14. Livio ha detto

    e a proposito del dileggio dell’ eucarestia, ove, a parte il nauseante accostamento, con l’utilizzo di parole improprie e blasfeme, c’è in fondo una ignoranza talmente abnorme da lasciare stupiti. Il modus operandi di chi non sa quello che fa, ma di sicuro sa che gli porta visibilità e persino qualche applauso.
    Non che mi aspettassi una rettifica da parte di qualcuno, su cosa voglia dire purificarsi dai peccati mediante il corpo e il sangue dell’agnello di Dio nell’ostia consacrata, aspettativa che mi farebbe probabilmente vecchio clericalista bigotto, o chissà che altro, ma un accidenti di richiamo al rispetto di un sacramento religioso, quello si. Mi sono francamente rotto di persone senza il coraggio di ammettere almeno una volta dal palco “io non accetto e non condivido quel gesto”.

  15. Franceschiello ha detto

    Solitamente, ritengo doveroso difendere la fede dagli attacchi, ma in questo caso mi fa riflettere il fatto, assai ironico, che se non fosse stato per questo gesto blasfemo, oggi non staremmo certo qui a parlare di tale Luca Romagnoli.
    Pertanto, penso che la cosa migliore sia l’indifferenza, e se proprio vogliamo dire o fare qualcosa, allora sarebbe cosa buona e giusta offrire le nostre preghiere in riparazione dell’atto sacrilego, e per la conversione dei blasfemi.

  16. Castigamatti ha detto

    Concordo e sottoscrivo

  17. Filippo Chelli ha detto

    Per quanto riguarda i contenuti blasfemo volgari della performance dei Management non posso che essere tristemente d’accordo con il vostro parere.
    Dico tristemente perché, purtroppo, sono stato profondamente deluso dal comportamento del cantante di una band che, sinceramente, mi piace.
    Ed è qui che vorrei invitare l’articolista ad una revisione: mi trovi d’accordo su tutto, ma non stai parlando né di un gruppo sconosciuto né di prestazioni “musicali”.
    Che la maggior parte degli Italiani ignori l’esistenza della musica indipendente, è un dato di fatto. Ma se ci fissiamo sulla statistica anche Fabrizio Bosso (o Petra Magoni) è praticamente sconosciuto. Eppure ha un seguito selezionato di attenti ascoltatori.
    Né mi si può parlare di “musica” con virgolette d’obbligo: anche qui, secondo il mio modestissimo parere, dovremmo fare un salto intellettuale e comprendere che non esiste (e non esisterà mai) una definizione oggettiva di ciò che è musica e ciò che non lo è. Ognuno ha la sua idea di musica, ed io penso che sia giusto rispettarla.

    Ribadisco, comunque, l’enorme dispiacere per i gesti di Luca Romagnoli: ha offeso la musica. La sua e quella di tutti.
    E poi ha offeso tutti noi che nell’ostia vediamo la presenza viva di Gesù Cristo.
    (Sinceramente delle braghe calate me ne frega meno).

    • Livio ha detto in risposta a Filippo Chelli

      parlando di musica, a mio parere non ho trovato i pezzi (mi pare fossero due) nè piacevoli nè orecchiabili. Il testo del primo è idiota (sempre parere personalissimo)
      Sostengo la musica indipendente, e conosco delle band che meriterebbero essere considerate e sostenute.
      Comunque l’apprezzamento o meno del talento musicale del Romagnoli non è in discussione, e non è certo l’argomento in cui il relativismo rappresenti un problema.
      Chiunque avesse compiuto l’insano gesto sarebbe da considerare deprecabile.

    • beppina ha detto in risposta a Filippo Chelli

      Quanto relativismo…
      Vedremo fra qualche anno cosa resterà del signor Romagnoli e delle sue qualità di musicista.

  18. Woody85 ha detto

    Buone notizie…mons. Negri e giuristi vari pronti a denunciare lo stato e gli organizzatori del primo maggio: http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2013/5/4/IL-CASO-Blasfemia-con-il-si-dello-Stato-Mons-Negri-non-ci-sta/389526/

    • Gab ha detto in risposta a Woody85

      Mons. Negri è uno dei pochi vescovi italiani che si espongono per difendere la Fede. Lo apprezzo tantissimo e prego il Santo Rosario a protezione della sua anima e della sua opera.

    • Sophie ha detto in risposta a Woody85

      Sono d’accordo con monsignor Negri. Non fare pubblicità a questo gruppo ma denunciare e basta!

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