Nuovo studio scientifico: gli stati vegetativi hanno coscienza di sé e del mondo

La questione del sonno nei pazienti con stati gravemente alterati di coscienza, stati vegetativi e di minima coscienza è stato studiato da un gruppo di ricercatori del Coma Science Group (University of Liège and CHU Liège) e dell’Università di Wisconsin e di Milano.

I risultati, pubblicati sulla rivista Brain, mostrano che l’attività elettrica del cervello differiva molto poco tra sonno e veglia nei pazienti in stato vegetativo, mentre quelli in stato di minima coscienza aveva caratteristiche molto vicina a quelle del sonno normale in un soggetto sano. È altresì emerso che in questi pazienti era presente il NREM (non rapid eye movement) e il REM (rapid eye movement), che è una dimostrazione dell’attività onirica.

«Tutto ciò indica dunque che essi possono sognare», ha sottolineato Steven Laureys, direttore del Coma Science Group, «di conseguenza si può legittimamente supporre che essi hanno ancora una forma di coscienza di sé stessi, oltre ad una certa coscienza del mondo esterno».

Lo studio dunque costituisce un ulteriore strumento per affermare la coscienza residua in pazienti che parte della società vorrebbe dichiarare clinicamente morti.

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35 commenti a Nuovo studio scientifico: gli stati vegetativi hanno coscienza di sé e del mondo

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  1. gabriele ha detto

    quindi Eluana averebbe sofferto quando l’hanno uccisa?
    beh, c’erano già studi in questo senso alcuyni anni fa

  2. benny ha detto

    ormai sempre più evidenze scientifiche portano ad intaccare i pregiudizi laicisti (che pure pretendono di essere scientifici) in materia

    • Nicola ha detto in risposta a benny

      E se arrivassero ad arrestare Peppo Englaro??

      • benny ha detto in risposta a Nicola

        ma già i presupposti indicati dalla sentenza del 2007 erano ben precisi e rigorosi e non sono stati rispettati…
        Il caso Englaro doveva essere un caso esemplare ed è stato preparato negli anni

        • EnricoBai ha detto in risposta a benny

          Esatto….è stata sacrificata la vita di una donna per una battaglia culturale..tant’è che ora Englaro va avanti a combattere. Se lo avesse fatto solo per Eluana sarebbe sparito, ha avuto successo..

          • gabriele ha detto in risposta a EnricoBai

            io conosco una persona che va in vacanza nel paese in cui è stata sepolta Eluana
            la tomba è piena di lettere, bambole e fiori
            c’è un autentico pellegrinaggio

  3. Gunners ha detto

    non conosco la rivista, quanto è attendibile ?

  4. Marco ha detto

    La sintesi dello studio è anche apparso sul sito della mia università: http://www.unimi.it/ateneo/comunicati/49780.htm

  5. Lil' Chico ha detto

    Eh, speriamo che l’uaar proponga fare l’eutanasia a quelli che dormono, se no quanti morti!!!

  6. a-ateo ha detto

    @tutti,
    credo di aver guadagnato un piccolo spazio di libertà sul sito uaar,
    vi propongo una visita http://www.uaar.it/news/2011/08/18/madrid-al-via-la-gmg/, anche perchè devo andare fuorie e fino ad adesso sono stato solo contro tutti, pur segnando parecchi punti.
    cercate, se vi è possibile, sul sito uaar, con la chiave inglese in alto a destra nello scherma in “trova”, a-ateo, oppure i commenti finali.

  7. axl ha detto

    Questa notizia mi mette,personalmente,dei brividi.Non vorrei mai trovarmi in uno stato vegetativo avendo coscienza di vivere in questo stato:sentire le voci dei miei cari e non potergli rispondere,essere inchiodato in quel letto e non potere più correre,ecc.
    Cosa sarebbe un film dell’orrore?Anzi la morte!
    Bisognerebbe fare un “vero”testamento biologico in cui ognuno decide,se si trova in quello stato ,come vuole essere trattato dalla scienza…

    • Ponzio ha detto in risposta a axl

      E’ solo una tua immaginazione? Quante volte hai detto: lì dentro non vorrei entrare mai! Oppure, con quella persona non vorrei mai stare, e poi dopo rimangiarti le parole? Un conto è parlare di una situazione senza esservi dentro, un’altra è viverla. Molti che si sono svegliati hanno detto che prima avrebbero voluto firmare il testamento ma poi, una volta entrati in stato vegetativo, erano grati per non averlo fatto.

  8. Chissenefrega ha detto

    Trovo disgustosi i commenti che ho letto su Peppino Englaro. Primo perchè una persona passata attraverso una vicenda così dolorosa merita comunque rispetto. Secondo perchè la trasformazione di una drammatica vicenda privata in una questione ideologica non è stata promossa da lui ma dall’area fondamentalista del cattolicesimo, come sempre alla ricerca di feticci da brandire contro il relativismo, il nichilismo, la cultura della morte ecc. ecc. Non è stato Peppino Englaro a fare campagne sul corpo di Eluana. Le ha solo subite. E ancora continuano.

    • Lio ha detto in risposta a Chissenefrega

      Trovo disgustosi i commenti che ho letto su Peppino Englaro.

      E che avrebbe di tanto speciale, ‘sto Beppino Englaro, sentiamo?
      Ma come? Si sentono commenti MOLTO PIU’ DISGUSTOSI, sul Papa, su Gesù Cristo, sui cattolici, sulle vittime del terrorismo (ogni volta che un brigatista parla in un’Università, per esempio), lo schifo con quell’indegno di Cesare Battisti, lo schifo con i poliziotti uccisi dalle Brigate Rosse, in ultimo lo schifo sulla “Strage di Bologna” che solo adesso cominciano ad uscire particolari imbarazzanti sugli accordi presi dai nostri governucoli con terroristi che non si fecero scrupolo di uccidere a sangue freddo un disabile in carrozzella, e ti fanno schifo i commenti su Beppino Englaro? E chi sarebbe? Gesù Cristo in persona che non si può criticare?

      • Chissenefrega ha detto in risposta a Lio

        Chissà se Beppino si è mai degnato di andarci…o forse ora non gliene frega più nulla?
        Secondo lei questa è una critica? A me sembra piuttosto un insulto. Inoltre è decisamente forzato (e ideologico, a conferma di quello che ho detto)il collegamento tra il caso Englaro e Cesare Battisti, le Brigate Rosse, la strage di Bologna et similia.

        • Tano ha detto in risposta a Chissenefrega

          Quando era ricoverata Englaro non andava mai a trovarla. Dubitare che vada al cimitero è più che legittimo.

          A proposito di ideologia…scommetto che i tuoi amici non ti hanno mai detto quello che dice Giuliano Dolce, fra i massimi esperti di stati vegetativi che ha visitato la povera Eluana (martirizzata per una battaglia laica): “L’agonia di Eluana sará lunga e dolorosa. Ho visitato Eluana lo scorso gennaio, d’accordo con la famiglia e i le­gali. Ho visto che è stata curata bene e con molto affetto dalle suore. Per questo affermo che, quando le verrà tolto il sondino per l’alimentazione, ci vorranno almeno due settimane prima che arrivi la morte. La sofferenza fisica è scienti­ficamente provata nei pazienti in stato vegetativo” (da qui: http://www.dueminutiperlavita.info/2008/07/quello-di-eluana-omicidio-altro-che.html)

          Englaro ha lasciato morire sua figlia di fame e di sete, lentamente. Prima Eluana stava bene, era curata, riceveva affetto da chi l’aveva in cura (non certo da lui) poi una morte sadica. E per cosa? Per alcune frasi accennate anni e anni prima quando era in ottima salute. Senza contare che ci sono casi di risveglio dopo 20 anni. Senza contare che chi si è svegliato dopo 10-15 anni ha detto che sentiva tutto e voleva continuare a vivere. Allora, è ancora il tuo eroe laico?

    • Tano ha detto in risposta a Chissenefrega

      Englaro ha strumentalizzato sua figlia per portare avanti una missione radicale. Infatti oggi milita tra le file radicali, grazie alla soppressione di un essere umano.

      Englaro ha ricostruito la volontà di Eluana senza alcuna prova. Englaro ha portato avanti la sua battaglia non la voce di Eluana.

      • Chissenefrega ha detto in risposta a Tano

        Englaro ha ricostruito la volontà di Eluana senza alcuna prova

        Prima di arrivare alla sentenza definitiva che ha consentito il distacco del sondino ci sono stati nove gradi di giudizio. Pensa veramente che i giudici se ne siano completamente fregati di appurare la volontà di Eluana? E chi avrebbe dovuto decidere in proposito? Io? Lei? L’opinione publica?

        • Tano ha detto in risposta a Chissenefrega

          Io potrei non essere credibile.

          Vediamo però se la presidente dell’Associazione nazionale biogiuristi italiani, consulente giuridico dell’European Task Force che raccoglie i massimi specialisti in stato vegetativo, nonché legale di 34 associazioni di familiari di persone disabili potrà sfiorare la tua sicumera. Leggi questa intervista: http://www.avvenire.it/Dossier/Fine+vita/Interviste/bioetica+legge+indispensabile+elefante_201103150947347770000_201103151005300170000_20110315101709553.htm

          Praticamente ripete quanto ho detto io e risponde a tutte le tue domande.

          P.S.: ovviamente questa intervista non è stata ripresa da radio radicale…fa niente?

        • Lio ha detto in risposta a Chissenefrega

          Anche Adriano Sofri è stato giudicato dopo DODICI gradi di giudizio.
          Eppure c’è ancora crede che sia innocente e imbastisce con i suoi ptenti mezzi campagne di sensibilizzazione per toglierlo dalla galera.
          Campagne che a quanto pare hanno avuto pieno successo visto che era stato portato via dal carcere per essere curato, e poi non è più ritornato anche se adesso sta bene.
          E lui e i suoi compari sono tanto sicuri di essere innocenti che l’altro compare se ne è scappato in Francia. L’altro ha avuto la Grazia dal Presidente, anche se il Ministro di Grazia e Giustizia non ha controfirmato il decreto. Peò nella Costituzione c’è scritto che OGNI atto del Presidente deve essere controfirmato dal Ministro. Strano vero?

    • Bano ha detto in risposta a Chissenefrega

      trovo disgustosa la militanza di englaro.

  9. benny ha detto

    @chissenefrega

    quello che io ho detto (tra gli altri) è la pura analisi di come è andata la vicenda giudiziaria e umana di Beppino ed Eluana Englaro, se solo si ha l’onestà intellettuale di ammetterlo.
    Non si può negare la vivissima preoccupazione (a suo modo) del padre per la figlia ma questo si è innestato su una battaglia politica altrettanto innegabile che ancora continua, nella sua coerenza,e che può aprire la via a far decidere il destino di altre persone (per quanto non estranee) la cui visione della vita si vorrebbe far ricavare in via presuntiva, con tutta la pericolosità del caso.

  10. bianca decio ha detto

    una vita sicuramente splendida quella dei malati in coma vegetativo che hanno coscienza del mondo! vi auguro di rimanerci per molti anni!
    Una ragione di più per aiutare queste persone (chiamate a sè dal vostro dio e mantenute artificialmente in uno stato di semischiavitù)a trovare finalmente la pace senza dolore, con farmaci adatti e senza accanimento contro la stessa volontà della vostra divinità
    Vita e morte sono legate indissolubilmente: non capisco perchè voi rispettate il vostro dio solo per quanto riguarda la prima! Forse avete paura di non trovare nulla dopo?

    • Gennaro ha detto in risposta a bianca decio

      Altro commento teorico: i malati stanno male…e via con il populismo di internet!

      Se hanno coscienza significa che sanno valutare la loro situazione, lo hanno dimostrato comunque coloro che sono riusciti a riprendersi: http://www.uccronline.it/2010/07/15/cambia-idea-batte-le-palpebre-e-si-salva-il-testamento-biologico-e-pericoloso/

      Che tu dica che non stiano bene e che la loro vita sia indegna, sorpasso sulle tue minacce, è una grave discriminazione. Inoltre non è affatto una questione religiosa, altrimenti non si spiegherebbe perché molti non credenti siano contro l’eutanasia e il testamento biologico.

      Insomma nulla di quanto hai detto è non contraddittorio. Complimenti!

    • Gunners ha detto in risposta a bianca decio

      “una vita sicuramente splendida quella dei malati in coma vegetativo che hanno coscienza del mondo! vi auguro di rimanerci per molti anni!”

      grazie molto gentile, quindi è giusto che io medico (chiamato dalla mia professione e dal giuramento che ho fatto a non nuocere in alcuno modo il mio paziente) dovrei di mia spontanea volontà giudicare se la vita di una persona è degna di essere vissuta o meno (magari basandomi su dichiarazioni del malato mentre era bello paciarotto in piena salute e neanche lontanamente consapevole di cosa sia la morte, la malattia e il dolore o magari anche la voglia di vivere e di sopravvivere), e se il malato, nel momento in cui le stavano staccando la spina stesse sperando invece di vivere? bah . . . noi non abbiamo risposta a questa domanda e sinceramente provo solo tanta pietà per una povera ragazza e non provo astio per il padre anche se non ho amato il modo in cui il padre ha condotto quella “battaglia di civiltà”, forse a modo suo dimostrava il suo amore per la figlia pensando che le sue azioni erano ciò che la ragazza voleva . . .

    • Lio ha detto in risposta a bianca decio

      Una ragione di più per aiutare queste persone (chiamate a sè dal vostro dio e mantenute artificialmente in uno stato di semischiavitù)a trovare finalmente la pace senza dolore

      Quindi gli facciamo un’iniezione letale come nei condannati a morte in USA.
      D’accordo?
      Lo premi tu il pulsante?

  11. Doggod ha detto

    Certi sì, certi no, certi di più e certi di meno… ma meglio lasciare che ciascuno decida per sè invece che qualcun altro per tutti… giusto per esercitare quella libertà che dio ci ha dato.

    • benny ha detto in risposta a Doggod

      sì ma se la scelta di chi vuole evitare la morte non è particolarmente tutelata (e gli abusi su ciò sono all’ordine del giorno) viene tolto qualcosa che nessuno potrà restituire.Aspetto da non sottovalutare assolutamente.
      Anche il lasciare un soggetto in uno stato di “vita artificiale” (come viene concepita)contro la sua volontà è un danno, ma comunque reversibile (lo è sempre nelle forme extra legem attuali,del “si fa ma non si dice”, difficilmente superabili anche con un’eventuale legge).

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