L’allenatore Mondonico, la fede cattolica e la malattia
Emiliano Mondonico, già allenatore di Torino, Napoli e Fiorentina, è attualmente all’Albinoleffe, in serie B. Nel mese di gennaio ha subito un delicato intervento chirurgico per l’asportazione di un tumore all’addome e nell’ultima conferenza stampa, mentre annunciava le sue dimissioni per «problemi di salute» ha dichiarato: «Tra due settimane saprete se ci sarò ancora o no».
A Il Giornale ha rivelato: «Ma sono tranquillo e ho fede». La fede, quella certezza morale che fa vivere anche la malattia come una promessa, una circostanza immersa nel grande disegno misterioso di ognuno.
Continua Mondonico: «La fede che mi viene dai salesiani, dal collegio di Treviglio. Servivo messa, il momento critico era quello del Sanctus, dovevo raggiungere l’altare a fianco del quale stava appoggiata l’asta con il campanello e poi tornare al posto, senza che si sentisse il minimo trillo, avevo imparato la sacralità del passo lento, la massima cura di ogni movimento. Una volta servii messa con Angelo Roncalli, era cardinale in visita al collegio di Treviglio, sarebbe diventato Giovanni XXIII. La fede è stata una compagna preziosa, con Dio ho un rapporto personale, silenzioso. Ogni tanto l’ho usato. Mi spiego: ho pregato che mi aiutasse a vincere una partita, poi mi sono chiesto: ma se aiuti me allora fai perdere il mio avversario, che Dio della giustizia sei? Ero io che dovevo vincere, io soltanto».
Auguri al Mondo!
“ma se aiuti me allora fai perdere il mio avversario, che Dio della giustizia sei”…ricordo che una volta uno dei bimbi di Medjugorje chiese alla Madonna se la sua squadra del cuore avrebbe vinto la domenica successiva, con un sorriso ha risposto che non si occupa di queste cose…
Ottimo! Sei in buone mani!
sono un tifoso del napoli,auguro al sig.Mondonico di vincere la partita piu’importante,noi napoletani abbiamo un ottimo ricordo di quando era dei nostri.Auguroni,l’aspettiamo sul campo.
gli uomini sono liberi di dire si o no a Dio mentre noi con i nostri atti siamo responsabili su questa terra siamo liberi di pensare solo a lui o di pensare solo a noi e al nostro benessere personale.Importante e scegliere.AUGURI Mondo,preghero per te.
Preghiamo per lui e preghiamo che trovi supporto in questi momenti cosi’ terribili.
Grande Mondo!!! sei una persona fantastica. Dio ti protegga
Chissà se in mezzo a tutta la sporcizia del calcio italiano sapranno essere valorizzate persone come lui!