Sacerdote vietnamita: la mia missione al servizio dei poveri e degli atei

Padre Vincent Peter Khoi Pham Van, 61 anni, è attualmente vicario della parrocchia di Cau Ngang in provincia di Tra Vinh nel Vietnam. Oltre ad annunciare il Vangelo nelle zone più povere del Vietnam, dove il governo ateo-comunista ha vietato la religione, aiuta la popolazione a sfamarsi lavorando nei campi, anche assieme ai fedeli della sua parrocchia.

E’ nel Vietnam dal 1975 e ormai il suo lavoro verso i poveri è apprezzato anche dal partito comunista: ogni mattina lavora gratuitamente nei campi, fianco a fianco con la popolazione locale. L’eccezionalità del suo temperamento e la sua dedizione ai più bisognosi hanno permesso di vincere l’ostilità verso la fede e hanno fatto crescere l’interesse verso il cristianesimo. Se nel 1975 c’erano infatti solo 250 fedeli, nel 2007 ha celebrato più di 800 battesimi, per un totale di 11 mila persone che frequentano e hanno frequentato la diocesi di Long Hoa.

Le persone che il sacerdote vietnamita assiste quotidianamente sono divise tra buddisti e atei. Oggi, rivela Asia News, molti di essi sono diventati cattolici e i figli, diventati adulti, spesso tornano da lui chiedono di poter collaborare nell’impegno missionario.

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14 commenti a Sacerdote vietnamita: la mia missione al servizio dei poveri e degli atei

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  1. Credo ha detto

    Con il buon esempio e forza di volontà si può ottenere tutto.

  2. Laura ha detto

    Terra atea è terra di missione!

  3. Panthom ha detto

    Ovviamente nel mondo è pieno di atei che si dedicano gratuitamente al servizio dei cattolici. Quindi non capisco dove sia la notizia (sono ironico 🙂

    • Raffa ha detto in risposta a Panthom

      Infatti…ho letto che un gruppo di uaarini ha avviato una missione nelle Filippine per aiutare i cattolici a lavorare nei campi e poter sfamare le loro famiglie! Eh si, meno male che ci sono loro!

  4. Mattia Palmieri ha detto

    Grazie a tutti i sacerdoti che ci rendono ancora più orgogliosi di essere cattolici (altro che gay pride e carri colorati)

  5. gabriele ha detto

    per fortuna esistono ancora i veri missionari, perchè ce ne sono certi…

  6. Max ha detto

    Fantastico esempio.

  7. nicola ha detto

    Perchè ogni volta che si parla di Cina, vietnam, Cuba,…state a sottolineare il fatto che i governi sarebbero atei e comunisti?Perchè non lo fate, ad esmpio, per l’Italia, la Francia, la Germania, l’Olanda, ecc
    In Italia il governo è ateo e, stando a ciò che dice Berluscoini, lo stato è comunista, quindi stato ateo e comunista come e più che in Cina.

    • Mimmo ha detto in risposta a nicola

      In Cina, Vietnam, Cuba, URSS, Albania ecc….è stato instaurato l’ateismo di stato (l’ateismo governativo), cioè la religione ufficiale dello Stato. Oggi è presente ancora in Corea del Nord, Cina e Laos. In Italia, Francia, Germania, Olanda invece non è mai accaduto. E le differenze negli ultimi 100 anni tra le prime Nazioni e le seconde direi che sono evidenti.

      • nicola ha detto in risposta a Mimmo

        Che cos’è l’ateismo di stato? Ogni stato LAICO è ateo cioè non privilegia alcuna religione e anche la non religione. Anzi i paesi con ateismo di stato che citi, riconoscono una sorta di religione, quella NATURALE e del buon senso. I paesi senza atesimo di stato non riconoscono nemmeno quella ‘naturale’, ne costruiscono una artificiale piena di parole a volte prive di senso quando non protese a creare MOSTRI che non hanno niente di umano.
        Il fatto che questi paesi siano ricchi, forti economicamente e militarmente non significa che sono nel giusto, nell’umano, nel buon senso,….

        • Michele ha detto in risposta a nicola

          Qui c’è un po’ di confusione a livello lessicale, giusto un po’.

        • M-17 ha detto in risposta a nicola

          Guarda che quando si dice stato laico si intende dire che non entra nel merito delle questioni religiose, cioè puoi essere cristiano musulmano ateo buddista valdese confuciano ecc ecc e per lo stato è uguale (ovviamente nelle tue attività religiose non devi infrangere la legge cioè non è che siccome sei atzeco puoi strappare il cuore a tua nonna) mentre negli ateismi di stato TU NON PUOI NON ESSERE ATEO ovvero se non sei ateo vai contro la legge e sei punibile penalmente cioè la tua religione (considero l’ateismo una religione) o non religione è imposta e se non l’accetti o se ne professi un’altra anche in privato sei punito e nei casi peggiori la punizione è anche tortura e morte. chiara la piccola differenza tra Italia paesi europei e Corea del Nord, Cina e Laos ???

        • Gimmy ha detto in risposta a nicola

          “Ogni stato LAICO è ateo …peccato che l’uaar sostenga le parole di Norberto Bobbio “Lo Stato laico, in quanto non confessionale, non é né religioso né ateo, né cristiano né non cristiano. È uno Stato in cui dalle norme fondamentali del Paese vengono garantite la condizioni essenziali per la convivenza pacifica di credenti e non credenti” vedi qui: http://www.uaar.it/ateismo/etica/etiche-a-confronto

        • Marco ha detto in risposta a nicola

          Sarei di curioso di sapere quale “religione natura e del buon senso” sia riconosciuta in Corea del Nord. Solitamente gli atei tentano di non parlare dell’ateismo di stato, ora capisco perché.

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