Malta: le vittime di abusi “soddisfatte” per l’incontro con Benedetto XVI

Un bagno di folla ha voluto salutare e sostenere Benedetto XVI nel suo primo viaggio dopo lo scandalo degli abusi sessuali. Stamattina a Malta erano attesi 15 mila fedeli e ne sono giunti 50 mila. La piazza più grande del Paese non è stata sufficiente ad accogliere i fedeli che volevano partecipare alla celebrazione presieduta dal Pontefice concelebrata da 800 sacerdoti.

Molti gli striscioni di benvenuto e le bandiere, mentre non è stato visto alcun segno delle contestazioni che erano state ventilate da settori isolati prima dell’arrivo del pontefice (cfr. Il Corriere della Sera). Benedetto XVI ha incontrato otto vittime maltesi di abusi da parte di religiosi. Esse si sono dette “soddisfatte” dopo l’atteso incontro. Il loro portavoce, Lawrence Grech, ha affermato: «Sono stato sollevato e liberato da un grande peso». Grech, che da anni chiede giustizia e una forma di scuse da parte della Chiesa, parlando a La Valletta si è dichiarato “liberato” dall’incubo che lo aveva turbato per anni. «Io insieme ai miei amici abbiamo ringraziato tantissimo il Papa», ha detto piangendo per l’emozione. E ancora, in un altro comunicato: «Ho visto il Papa piangere di emozione. Non mi aspettavo scuse dal Papa ma ho visto in lui e nel vescovo di Malta l’umilta’ di una Chiesa che in quel momento rappresentava tutto il problema della Chiesa moderna». La notizia è anche riporta sul TimesOfMalta. Il racconto della giornata è descritto su Avvenire.

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