Congo, dopo la strage di cristiani si sveglia l’ONU. In ritardo.
Ancora un altro massacro di cristiani, questa volta in Congo. Davvero per l’ONU la difesa dei cristiani perseguitati è una priorità?
Ancora un altro massacro di cristiani, questa volta in Congo. Davvero per l’ONU la difesa dei cristiani perseguitati è una priorità?
La Dichiarazione dei diritti dell’uomo promossa dall’Onu non fu firmata dal Vaticano semplicemente perché non aveva diritto al voto, essendo un osservatore permanente e uno Stato non membro. Ad ogni anniversario, però, viene commemorata dalla Santa Sede.
Il laico Pierluigi Battista, editorialista de Il Corriere della Sera, si ricorda della cristiana pakistana in carcere da 3300 giorni per la falsa accusa di blasfemia. Il silenzio degli organismi internazionali sui cristiani perseguitati, una battaglia che attira poco.
A poche ore dal richiamo gayfriendly dei burocrati, il Papa ribadisce la posizione della Chiesa. Ha annunciato il prossimo Incontro Mondiale delle Famiglie a Dublino, precisando la sacralità della vita umana e il modello familiare corretto per la società.
L’inverno demografico è la preoccupazione dell’Onu e degli economisti, altro che Malthus!
In Irlanda tassi di mortalità migliori dei Paesi abortisti.
