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Le contraddizioni etiche di Michela Marzano

Michela MarzanoInnanzitutto, chi è Michela Marzano? E' una filosofa e parlamentare del Partito Democratico, il cui pensiero è diffuso e amplificato grazie alla sua collaborazione con "Repubblica".

Roberto Dal Bosco, sull'interessante rivista "Notizie pro-vita" l'ha definita «uno dei tanti prodotti del complesso culturale-industriale del gruppo L’Espresso, di quelli che passano dalle recensioni positive nelle pagine di Repubblica agli inviti nei talk show televisivi della Bignardi, Fazio, ecc.». La classica fotocopia delle intellettuali di "quel mondo", come le colleghe Chiara Saraceno e Barbara Spinelli. Anche lei, come abbiamo già visto per la Saraceno, è autrice di diverse contraddizioni.

Nel suo libro "Sii bella e stai zit"

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Papa Francesco: «la questione del sacerdozio femminile è chiusa»

SacerdotiRispondendo ai giornalisti sull'aereo che lo ha riportato a Roma dopo la GMG 2013 in Brasile, Papa Francesco ha spiegato: «Una Chiesa senza le donne è come il collegio apostolico senza Maria. Il ruolo delle donne è l'icona della Vergine, della Madonna. E la Madonna è più importante degli apostoli. La Chiesa è femminile perché è sposa e madre. Si deve andare più avanti, non si può capire una Chiesa senza le donne attive in essa. Non abbiamo ancora fatto una teologia della donna. Bisogna farlo».

Tuttavia, «per quanto riguarda l'ordinazione delle donne, la Chiesa ha parlato e ha detto no. Giovanni Paolo II si è pronunciato con una formulazione definitiva, quella porta è chiusa. Ma ricordiamo che Maria è più importante degli apostoli vescovi, e così la donna nella Chiesa è più importante dei vescovi e dei preti».

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La dura vita degli anti-CL sotto Papa Francesco

Meeting rimini«Ho accettato di presentare questo libro di don Giussani per due ragioni. La prima, più personale, è il bene che negli ultimi dieci anni quest’uomo ha fatto a me, alla mia vita di sacerdote, attraverso la lettura dei suoi libri e dei suoi articoli. La seconda ragione è che sono convinto che il suo pensiero è profondamente umano e giunge fino al più intimo dell’anelito dell’uomo».

A pronunciare queste parole non è stato il ciellino Formigoni, ma niente meno che il card. Jorge Mario Bergoglio, futuro Papa Francesco, nel 2001 quando volle presentare a Buenos Aires il libro in spagnolo "Attrattiva Gesù" del fondatore di Comunione e Liberazione. Aveva già presentato "Il Senso religioso", un altro di libro di don Giussani, nel 1999. Il fondatore di CL volle ringraziarlo direttamente con un messaggio, 

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Padre Maurizio Botta intervistato dalle “Iene”

Padre Maurizio BottaSono tanti i sacerdoti con le idee chiare e capaci di comunicarle in modo veloce e diretto, comprensibile a tutti, vicini e lontani dalla Chiesa. Sono pochissimi quelli che vengono messi davanti alle telecamere della televisione o contattati dai quotidiani per una intervista.

Gli unici accettati sul grande schermo sono i don Gallo e i Vito Mancuso. Eppure alle show delle "Iene", programma di Italia1 (spesso apertamente anticlericale), è stata fatta sorprendentemente un'eccezione qualche mese fa. E' stato infatti invitato padre Maurizio Botta, giovane sacerdote romano che ha rilasciato una bellissima intervista, nonostante i fastidiosi continui tagli operati dalla trasmissione. Probabilmente pensavano di "fregarlo" con domande scomode e lui ne era certo consapevole, ma il risultato è stato davvero interessante. Ovviamente la tematica centrale è stata quella che ossessiona la società, di cui le "Iene" sono uno specchio, o

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Il furbo Corrado Augias e la confusione sull’eutanasia

Corrado AugiasChi non ha argomenti convincenti per sostenere le sue posizioni è costretto a denigrare chi non la pensa come lui. Accade ogni volta che si definiscono "anti-gay" gli oppositori al matrimonio omosessuale o "contro le donne" chi è contrario all'aborto.

Per l'eutanasia, invece, l'obiettivo è dipingere i suoi oppositori come perfidi e sadici sostenitori dell'accanimento terapeutico e del mantenimento in vita dei pazienti ad oltranza. Lo sa benissimo Corrado Augias, che non perde occasione per cimentarsi in questa mistificazione della realtà.

Ancora una volta, infatti, ha confuso (o voluto confondere) il rifiuto all'eutanasia con la volontà di imporre l'accanimento terapeutico al paziente. «La cosiddetta “fine naturale della vita” ormai non esiste più. Afferma Veronesi che un paziente ricoverato in una buona terapia intensiva può essere tenuto “in vita” qu

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Ma i comunisti ci credono ancora?

Milano, l'ultimo saluto a Franca Rame"Come diceva mia madre Dio c’è ed è comunista. E io aggiungo che è anche femmina"; "Possiamo stare certi che questo mondo lo cambieremo"; "Grazie compagni, grazie compagne". Queste varie citazioni del discorso di Jacopo Fo al funerale laico della compianta Franca Rame, fanno sorgere spontaneamente una domanda: i comunisti non sono scomparsi, ma ancora ci credono?

Compagni e compagne, pugni alzati, sciarpe e camice rosse, inni partigiani e "Bella ciao": questa la grande fiera dell'anacronismo che sono sembrati a molti i funerali di Andrea Gallo e Franca Rame, dopo i quali non può non tornare alla mente la lucida riflessione del presidente Giorgio Napolitano di

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Ma la radio della Rai non è la radio di “Repubblica”

Valentini - GrazianiQualche giorno fa su Repubblica è apparso un articolo a firma di Giovanni Valentini (sosia di Ciccio Graziani, foto a sx?) di chiaro stampo laicista (ovvero contro la presenza pubblica di qualsiasi aspetto religioso).

Questa l'accusa di Repubblica: «con l' avvento di Papa Francesco non si può tollerare oltre lo scandalo mediatico e civile di un direttore dei giornali radio - di una radio pubblica di uno Stato laico - che siede in permanenza nel Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali di uno Stato straniero come il Vaticano». Al centro dell'accusa Antonio Preziosi, direttore dei Gr Rai e "consultore" pontificio. La Rai, continua Valentini, «non è un'emittente confessionale che deve "evangelizzare" il pubblico».

Per mettere le mani avanti, Valentini scrive di non avere

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Perché Corrado Augias non si è dimesso dopo il plagio?

Corrado AugiasIl rabbino  capo di Francia, Gilles Bernheim, ha deciso di dimettersi dopo le accuse ricevute per aver plagiato alcuni scritti di altri autori. Anche il giornalista Corrado Augias  nel 2009 è stato scoperto a copiare-incollare da altri, eppure è tranquillamente rimasto al suo posto e sul libro paga di De Benedetti, proprietario di "Repubblica".

Anticattolico dalla nascita Augias è, come dicevamo, giornalista. O meglio, un "giornalista dilettante" come lo ha definito il filosofo Costanzo Preve, oppure "esempio perfetto di autore scandalistico" secondo la definizione coniata per lui dallo storico tedesco Michael Hesemann. Uno che nonostante tutto lo spazio pubblico concesso (trasmis

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Quanta lontananza tra papa Francesco e il card. Martini!

Papa francescoPapa Francesco è il papa di tutti, assolutamente sbagliato tirarlo per la giacchetta per avvicinarlo alle proprie convinzioni e punti di vista. Per questo ci sembra utile replicare a chi continua ad assimilare Bergoglio al card. Carlo Maria Martini, come ha fatto ultimamente il segretario del compianto cardinale, mons. Damiano Modena.

Estremisti del Fatto Quotidiano, come Gianni Barbacetto e Salvatore Cannavò, hanno tristemente esultato per la mancata elezione al soglio pontificio del card. Angelo Scola, di area ciellina, e per la vittoria di un cardinale vicino all'ex arcivescovo di Milano, Martini. Non vorremmo interrompere i festeggiamenti di questi improvvi

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Papa Francesco, le accuse al suo passato non tengono

BergoglioLa Chiesa cattolica ha di nuovo un Papa, il suo nome è Jorge Mario Bergoglio. Ancora vivo e dolce il ricordo di Benedetto XVI, sentiamo già di amare anche papa Francesco, nome che ha voluto scegliere e che sembra rispecchiare perfettamente il suo temperamento semplice e umile.

Lasciamo ad altri siti web e testate giornalistiche, certamente molto più capaci di noi, il compito di approfondire la sua figura e l'importanza di questa scelta, noi siamo più portati a rivolgerci agli avversari della Chiesa e a tutti coloro che trovano significativo avere del materiale utile per rispondere alle eterne accuse rivolte al mondo cattolico.

 

LE ACCUSE L'aspetto che ci interessa affrontare (e su cui dovremo tornarci più volte) sono le accuse che sono state già rivolte a papa Francesco.  Arrivano da parte di un ex guerrigliere marxista, il giornalista Horacio Verbitsky, dal passato decisamente torbido

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