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La scienza nasce nel cristianesimo medievale: analisi storica

Scienza e cristianesimo. Per molti un abbinamento eretico, ma non per gli storici che da anni hanno ormai certificato l'origine della scienza moderna e del metodo scientifico nel Medioevo cristiano, sotto l'ala della Chiesa cattolica.  

Le due grandi condizioni perché sia possibile l'esistenza della scienza sono, innanzitutto, che nell'universo regni l'ordine e non il caos e che le leggi regolatrici di quest'ordine siano intelligibili da parte dell'intelletto umano. Queste convinzioni sull'Universo nacquero solo e soltanto nell'Europa cristiana. Perché?

In questo dossier (continuamente aggiornato) affronteremo le risposte e scopriremo, facendoci guidare da importanti storici della scienza, che all'origine della scienza moderna c'è la visione cristiana del mondo.

 
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Quel Pirandello dall’animo religioso…

Guido Davico Bonino è un critico letterario, critico teatrale italiano e accademico di storia del teatro all'Università di Torino. Per l’approssimarsi del Natale, ha pubblicato un volumetto nel quale raccoglie le Novelle per un anno di Luigi Pirandello. Un genio inserito in tutte le liste degli "atei celebri". Davico ha scelto e ordinato nove racconti legati dal filo del Natale o comunque dal problema della fede o al tema della Chiesa, intitolato Sogno di Natale e altri racconti. Il testo è recensito da Avvenire: «Il Cristo che batte invano alle porte dei palazzi e dei tuguri per vedere se Gesù Bambino vi sia ben accolto, trovando ovunque risposte deludenti, palesa il pessimismo dell’autore non sulla figura del Salvatore, ma sulla sordità degli uomini nei confronti del suo messagg

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Fede e Scienza

Chiariamo subito una cosa: esistono molti scienziati che hanno trovato conferma della loro fede in Dio grazie alla scienza e ne esistono altrettanti che hanno approfondito il loro ateismo a causa di essa. Questo perché Dio non è un dato scientifico e la scienza non è in condizioni di provare la verità o la falsità di proposizioni metafisiche e teologiche (e viceversa). Non esistono e non possono esistere prove scientifiche di Dio, come non può sussistere un ateismo scientifico. Semmai è possibile, appunto, che alcuni aspetti che emergono dallo studio della realtà fisica confermino o meno, una propria posizione esistenziale già preventivamente decisa.Eppure ancora oggi sono presenti nel mondo scientifico delle posizioni estremiste, decisamente illuministiche, scientiste e antireligiose (le quali oggi hanno come maggior promotore lo zoologo ateo Richard Dawkins), che hanno avuto l'unico risultato di generare, per reazione, il movimento americano definito "creazionismo", un'ipotesi non scientifica che non si limita a mettere giustamente in dubbio il riduzionismo di certa mentalità scientista, ma propone una visione -definita dal filosofo della scienza cattolico Stanley Jaki- «lacunosa e minata alla radice perché richiede che

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Scienza e Religione all’Università di Oxford: parola a Andrew Pinsent

Che ci sia un atteggiamento sempre più positivo tra scienza e fede lo indica la recente istituzione di un corso sull’argomento alla Cambridge University, di cui il titolare è Fraser Watts. Nell'altra illustre università europea, Oxford, c'è invece Andrew Pinsent, direttore per la ricerca del centro Iam Ramsey per la scienza e la religione, situato proprio nel cuore dell'università. «Un segno evidente che i cattolici sono tornati qui, nel cuore dell’establishment inglese, dopo i quattrocento anni seguiti alla Riforma, a pieno titolo. Oggi anche i gesuiti e i benedettini gestiscono college all’interno dell’università dove gli studenti possono alloggiare e studiare», spiega Pinsent ad Avvenire. Scienziato e sacerdote, filosofo, teologo e fisico, è responsabile di uno dei centri della facoltà di teologia di Oxford

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Il cristianesimo donò dignità alla donna, le prove storiche

Le donne nel cristianesimo, una storia di dignità e diritti. Al di là del mito della misoginia cristiana, analizziamo storicamente il ruolo delle donne nella storia cristiana interpellando studi, storici internazionali e importanti femministe. Ecco quanto ha fatto la civiltà cristiana per modificare radicalmente la visione della donna nella storia umana (ultimo aggiornamento: aprile 2024).

   

Tutti oggi consideriamo ovvio che le donne abbiano diritti inviolabili equiparabili a quelli degli uomini.

Ci sembra scontato che la donna abbia una dignità e che non possa essere proprietà di nessuno. Pochi sanno e tanti non vogliono sapere che è in gran parte un dono della civiltà cristiana, non del femminismo.

L'eminente storico frances

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La profezia biblica delle 70 settimane: previde davvero Gesù?

Davvero la profezia delle "Settanta settimana" contenuta nell'Antico Testamento (Libro di Daniele) e conosciuta sicuramente prima del 163 a.C. predice esattamente la venuta del Messia? Guidati da diversi accademici risponderemo a tutto questo con il seguente dossier, giungendo a una conclusione vertiginosa.

Secondo Wikipedia (e anche Cathopedia) l'ipotesi maggiormente condivisa dagli studiosi sarebbe che la redazione definitiva del Libro di Daniele, contenente la profezia delle "settanta settimane", sia avvenuta in Giudea attorno al 164 a.C., elaborando materiali antichi. E' una tesi sostenuta in origine dall'Encyclopedia Britannica che colloca la redazi

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Maria Maddalena prostituta o moglie di Gesù? La verità storica

Maria Maddalena era una prostituta?Chi era Maria Maddalena? Fu la moglie di Gesù? Oppure si trattò realmente di una prostituta che divenne seguace di Cristo? In questo dossier facciamo luce tra le diverse teorie fantasiose prodotte da libri scandalistici ed equivoci storici.


Maria Maddalena (Maria di Magdala) è la donna più fraintesa del Nuovo Testamento. Viene ritenuta una prostituta, la peccatrice perdonata da Gesù, viene confusa con Maria Betania, un'omonima citata nei Vangeli, sorella di Lazzaro e Marta. Infine c'è perfino chi -a cominciare dallo scrittore Dan Brown- l'ha dipinta come la moglie o l'amante segreta di Gesù, con tanto di figli e di dinastia segreta.

Con buona pace degli autori scandalistici, esistono buone argomentazioni per affermare che nessuna di queste affermazioni corrisponde alla verità: le documenteremo in questo dossier.

 

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Razzismo ed eugenetica nascono nell’ateismo materialista

CraniometriaLa storia del razzismo e dell'eugenetica. Entrambi nacquero legati ad una visione atea e positivista dell'esistenza, promossi come il progresso della civiltà. Uno stretto legame unisce infatti gli illuministi francesi ai darwinisti più ortodossi fino ai gerarchi nazisti e stalinisti.


La storia spesso ci ha mostrato che negare Dio significa innanzitutto negare l'uomo. La storia dell'eugenetica è piuttosto esemplificativa, promossa come il futuro più roseo dai progressisti, dai materialisti, dai riduzionisti, dai positivisti, in pratica da tutti coloro che rifiutavano un criterio superiore di giustizia.

Numerosi studiosi mostrano infatti che il concetto di razzismo ed eugenetica nacquero legati ad una visione atea e determinista della realtà umana: «Il rifiuto di vedere l’uomo creato a immagine di Dio», ha scritto ad esempio Leon Poliakov, eminente storico dell'antisemitismo, «fu in buona parte alla base del pensiero determinista e raz

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La fiction su Pio XII riceve il plauso dagli storici

Dopo aver fatto fuori Distretto di Polizia 10 senza troppi complimenti, la fiction di Rai1, Sotto il cielo di Roma, vince anche contro Il Grande Fratello. Così la bellissima serie TV su Pio XII si aggiudica la serata con 5.726.000 spettatori, pari a uno share del 20,63% (vedi dati su CineTV e Auditel). Nonostante le già previste polemiche del Rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni (tra l'altro successore del Rabbino capo di Roma Eugenio Zolli che si convertì al cattolicesimo proprio nel 1945 e si fece battezzare con il nome di "Eugenio Pio Israel Zolli", in forma di gratitudine verso l'operato della Chiesa e del suo Pontefice

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Soggetti smarriti di John Waters

"Soggetti smarriti, come siamo diventati troppo intelligenti per ricercare Dio e il nostro stesso bene." di John Waters, giornalista e scrittore (ex ateo), editorialista dell’Irish Time, maggior quotidiano irlandese. Lindau 2010, acquista su Libreria del Santo.
Recensione. John Waters analizza il modo in cui la società contemporanea si è lasciata alle spalle la tradizione di una fede profonda per approdare a un lucido nichilismo. Nel farlo egli riflette sulla cultura frutto di questo cambiamento e sull’abisso in cui ci ha precipitati a partire “da una perce Continua a leggere...
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