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Ora anche gli atei si vergognano di Odifreddi

OdifreddiDopo aver vinto ben due Asini d'Oro come peggior divulgatore scientifico dell'anno, Piergiorgio Odifreddi ha dimostrato a livello nazionale la sua incompetenza anche in ambito storico definendo "un'opinione" le camere a gas. Pochi mesi fa già lo storico laico Gian Enrico Rusconi aveva sottolineato che «non è difficile controbattere le ingenuità intellettuali del matematico Odifreddi, magari simpatico nel suo sfottente ateismo, ma poco consistente sul piano filosofico e storico». 

Un classico vizio degli scientisti ott

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Religione e intelligenza: il nesso è positivo

StudentiUno dei cavalli di battaglia preferiti da tanti laicisti e razionalisti è che la religione sia una cosa da ignoranti. A loro dire solo i semplici e gli stolti possono continuare a credere nelle favole e nei miti della Bibbia, le persone colte e intelligenti invece si devono rivolgere al vero sapere, quello scientifico. Un concetto che risale almeno a inizio ’800, quando il positivista francese Comte propose la sua teoria evolutiva sui tre stadi del sapere: religione, filosofia, scienza. Dove il raggiungimento di ogni stadio avrebbe dovuto implicare l’abbandono dei precedenti. Per i sapienti contemporanei, se permane la religione è solo perché la gente non ha studiato abbastanza e/o non è abbastanza intelligente.

Questa la teoria. O meglio, l’ideologia. Che sarebbe suffragata da alcuni studi scientifici che mostrano una maggiore propensione all’ateismo per le nazioni caratterizzate da una m

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Anche quest’anno gli atei combattono la “guerra al Natale”

War on ChristmasCome accade ad ogni Natale, anche quest'anno le frange militanti dell'ateismo hanno organizzato la loro guerra ai cristiani e alla festa religiosa della nascita di Gesù Cristo. Il quotidiano conservatore "Fox News" ad esempio ha invitato i lettori ad inviare notizie se la loro comunità ha subito un attacco alla libertà religiosa.

Non potendo infatti eludere che si tratta della celebrazione di una Nascita che ha la forza di riempire di senso e speranza la vita, chi ha deciso che la sua vita non deve avere senso è costretto a ribellarsi, forse per invidia e a volte anche in modo violento. In questa ottica possono spiegarsi gli auguri di Natale accompagnati da insulti ai cristiani e a Gesù Cristo che paiono

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Frans De Waal e il tentativo della “morale negli animali”

Frans De WallIl dogma riduzionista-naturalista "noi siamo i nostri geni" è stato ormai abbandonato, sostituito da qualche tempo da un'altra convinzione dogmatica: "noi siamo il nostro cervello". Messi da parte i genetisti, ecco fare spazio ai neuroscienziati per sostenere che il libero arbitrio è un'illusione, che la coscienza è un epifenomeno del cervello e che la morale è un mero prodotto neuronale. Il tutto ovviamente per evitare di attribuire all'essere umano un'eccezionalità davvero fastidiosa da sopportare per i negatori del Creatore.

In questa nuova impresa non ci sono solo neuroscienziati, ma anche etologi come Frans De Waal il quale ovviamente ha interesse a sostenere che «la morale non nasce con la religione ma è innata», cioè presente negli animali e sopratutto nei primati, i quali addirittura «distinguono tra bene e male e reagiscono alle

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La Genesi non è in contraddizione con la scienza, intervista a Vincenzo Balzani

Vincenzo Balzani, professore emerito di Chimica all'Università di Bologna

Vincenzo Balzani, professore emerito di Chimica all'Università di Bologna

Nel novembre scorso l'"Huffington Post" ha intervistato Peter Atkins, noto chimico inglese del Lincoln College, conosciuto anche per le sue battaglie contro la religione e la fede in Dio, in linea con il suo connazionale Richard Dawkins.

Abbiamo colto l'occasione per intervistare sugli stessi temi il prof. Vincenzo Balzani, anche lui chimico e professore emerito all'Università di Bologna, molto noto in ambito internazionale e <>


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La fisica non è tutto, parola di Thomas Nagel

Mind & Cosmos    di Giorgio Masiero* *fisico

 

Lo scientismo è la convinzione che 1) soltanto la scienza sperimentale ci dà conoscenza e che  2) ogni questione può essere risolta col metodo scientifico.

Nel mainstream dominante nei media lo scientismo è anche l’unico modo di pensare razionale e adulto, quando invece l’assunzione 1. è auto-contraddittoria e la 2. è un pio desiderio smentito dai limiti inerenti al metodo scientifico, che per es. “non insegna che cosa è bene e che cosa è male” (Richard Feynman) e, all’interno di quei limiti, dal teorema di Gödel, che afferma l’esistenza di proposizioni vere indimostrabili già nell’aritmetica e quindi possibilmente anche in scienza naturale. L’assunzione 2. è la negazione apodittica, instillata dall’apparente onnipotenza della tecnica, del mistero dell’essere, che da semp Continua a leggere...

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Il neuropsicologo Shallice: «la mente non è prodotto dei neuroni»

Timothy ShallicePer negare Dio bisogna negare l’uomo e la sua eccezionalità. E' questo, come abbiamo già sottolineato, uno dei dogmi dell'ateismo moderno che ancora persiste nonostante il fallimento del positivismo scientista. L'uomo definito come un "nient'altro che", perché l'ammissione di una sua eccezionalità e di una diversità qualitativa e ontologica rispetto al resto dell'ambiente naturale richiederebbe una giustificazione poco gradita a chi nega che l'essere umano sia il frutto di un Pensiero razionale.

Se fino a ieri questo tentativo era portato avanti da darwinisti e neodarwinisti, pensiamo a Richard Dawkins, oggi il compito è stato affidato ai neuroscienziati. L'evoluzione e la teoria di Darwin, se non vengono strumentalizzate, non hanno alcun contrasto con i contenuti della fede cristiana ma

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Il fisico Meissner: «le leggi universali sono un indizio di Dio»

Krzysztof MeissnerTutti sanno quanto il celebre fisico Albert Einstein fosse affascinato dalle leggi universali e dall'ordine del cosmo, tanto che in tutto questo scorgeva l'opera di uno "Spirito infinitamente superiore", come amava dire lui. «In considerazione di tale armonia nel cosmo», aggiungeva, «che io, con la mia mente umana limitata sono in grado di riconoscere, ci sono ancora persone che dicono che Dio non esiste. Ma ciò che veramente mi fa più arrabbiare è che mi citano a sostegno di tali opinioni».

La posizione di Einstein è riflessa certamente nelle parole di Krzysztof Meissner, docente di fisica teorica all’Università di Varsavia e uno dei massimi studiosi di fisica delle particelle in Europa. Meissner ha lavorato nei più importanti centri di ricerca al mondo e attualmente sta lavorand

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Lettera di Benedetto XVI: Odifreddi colpito e affondato

Pierpippa OdifreddiAbbiamo aspettato qualche settimana per parlare della lettera di Benedetto XVI a Piergiorgio Odifreddi, attendendo la presa di posizione di qualche intellettuale. Più volte abbiamo preso di mira il matematico torinese, bizzarro personaggio mediatico e affabile oratore. Dalle tesi estremiste e scandalose, ama da una vita insultare i credenti in Dio semplicemente per "vedere l'effetto che fa", senza mai crederci troppo alle bislacche teorie che si inventa per giustificare la sua avversione alla religione.

Per una volta ha voluto essere serio, ha scritto un libro di "introduzione all'ateismo" in risposta a quello di Joseph Ratzinger, titolandolo «Caro Papa ti scrivo». Benedetto XVI ha ricevuto il libro da un amico comune, lo ha letto e gli ha risposto. Odifreddi ha ricevuto la lettera di risposta emozionato come un bambino, «per la p

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Flores D’Arcais continua la sua guerra contro i credenti

Paolo Flores DArcaisLo zoologo Richard Dawkins è ormai diventato lo zimbello dei media per le sue continue gaffe (l'ultima quella sulla pedofilia), Sam Harris è scomparso dalla circolazione mediatica assieme al chimico Peter Atkins, il compianto Christopher Hictens è passato a miglior vita e Piergiorgio Odifreddi, sempre meno lucido con il passare degli anni, si commuove come un bambino se un Papa gli risponde. Questa più o meno la situazione del cosiddetto "new atheism", molto in voga fino a qualche anno fa.

Nella feroce guerra contro i credenti è rimasto a combattere solo il buon Paolo Flores D'Arcais, il cosiddetto "filosofo intollerante" per una curiosa vicenda di cui si è reso stato protagonista e che abbiamo documentato

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