La Madonna e Iside, il dossier sfata i falsi parallelismi

madonna iside pagana

Il nuovo dossier UCCR si concentra sulle accuse di una “Madonna pagana”. Ovvero i presunti parallelismi iconografici tra la Vergine Maria e la dea Iside, madre di Horus.


 

Il rapporto tra la figura della Madonna e la dea Iside, venerata nell’antico Egitto, è uno dei temi più discussi del comparativismo religioso miticista.

Questo filone, che da secoli tenta di ridurre la figura di Gesù e dei principali protagonisti del cristianesimo a meri riflessi di divinità pagane preesistenti, si è concentrato anche sui parallelismi tra Maria di Nazareth e la dea Iside.

 

Il dossier confuta la tesi di una “Madonna pagana”

Il dossier che presentiamo oggi -unico in tutto il web- analizza in modo rigoroso e documentato le tesi miticiste che cercano di sostenere un parallelismo iconografico, teologico e culturale tra queste due figure, evidenziandone l’insostenibilità.

Si cerca infatti di dimostrare che l’iconografia della Madonna, in particolare quella che la rappresenta nell’atto di allattare il Bambino, derivi direttamente da modelli come quello di Iside che allatta il piccolo Horus.

Nel dossier di UCCR, oltre a constatare che si tratta dell’immagine iconica di qualunque madre, dall’antichità ai giorni d’oggi, si evidenzia che queste analogie sono superficiali, talvolta frutto di un uso errato o anacronistico delle fonti iconografiche.

 


Clicca qui per consultare il nuovo dossier:

La Vergine Maria non deriva dalla dea Iside, ecco le prove


 

La Madonna e la Iside pagana

Se si esclude un’immagine fortemente dubbia (quella ritrovata nelle catacombe di Priscilla), le pochissime raffigurazioni chiare di “Maria lactans” -il filone iconografico in cui Maria allatta Gesù- appaiono secoli dopo le ultime immagini di “Iside lactans” e restano confinate a un ambito monastico egiziano, senza avere un ruolo significativo nel culto mariano universale.

Anche il paragone tra Maria e Gaia (o Madre Terra) viene smontato, mettendo in luce profonde divergenze a livello teologico, simbolico e iconografico.

Inoltre, il dossier approfondisce il ruolo degli studiosi e accademici che, a vario titolo, hanno confutato queste teorie miticiste.

Si passa dalla critica alle tesi antiquate e ormai superate di autori come Alexander Hislop, il cui libro “The Two Babylons” è stato smascherato come privo di fondamento storico, fino al rigetto delle interpretazioni dell’antropologo italiano Marino Niola, che riprendono la teoria di James George Frazer, i cui lavori sono considerati ormai obsoleti e poco rigorosi in ambito accademico.

Un dossier che resterà disponibile nella sezione di UCCR intitolata “Fede e Storicità” e che offre un’analisi approfondita e rigorosa a chiunque sia interessato al tema del comparativismo religioso, smascherando i miti contemporanei che tentano di sminuire la figura della Vergine Maria e, più in generale, le radici autentiche della fede cristiana.

 


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La Vergine Maria non deriva dalla dea Iside, ecco le prove


Autore

La Redazione

4 commenti a La Madonna e Iside, il dossier sfata i falsi parallelismi

  • Don Italo ha detto:

    Grande lavoro, grande lavoro!

  • Enrico ha detto:

    Ma certi protestanti vogliono fare la loro strada o ancora non hanno finito di protestare?

  • Manlio Padovan ha detto:

    Dagli articoli che ho letto , deduco che siete solo una banda di ipocriti.
    Vedi: le parole di quel delinquente della prima ora, apostata misogino distruttore di libri, che fu Paolo di Tarso contro le donne e che non sarebbe ro mai state pronunciate ma che sono ancora stampate nelle sacre scritture di Cazzate e Porcherie che contengono sesso oscenità insopportabili, oppure l’articolo sulla solitudine dei preti: perché non una assistenza femminile come natura comanda? Di suicidi di preti ce ne sono stati vari, ma la chiesa tace e voi le date corda.
    L’ebraismo-cristiensimo fu un crimine contro l’umanità: contro l’uomo e l società; esso fu solo un espediente politico per assumere su di sé il patriarcato, nato dopo la schiavitù ma dettato dalla stessa mentalità, per difenderlo e difenderlo meglio e dal quale derivano le storture sociali.
    Che dire della storia di Lot c he consegnò alla plebaglia sodomitica le sue due figlie per salvre due suoi amici maschi e per ilquale non c’è riprovazione nemmeno sul piano morale’ E fatto tanto gradito da dio che Lot fu salvato lui solo dalla distruzione di Sodoma e Gomorr5a e salvato con riguardo se per lui dio salvò ance la moglie. La quale moglie divenne di sale per essercisi girato pe curiosità e non merita nemmeno un nome proprio. Ma con al moglie dio condanna anche la curusità che è per l’umanità simbolo di intelligenza e anticamera della cultura. Allora fu stupida la moglie di Lot oppure dio è un imbecille?

    • Woody ha risposto a Manlio Padovan:

      Caro Manlio, tutto bene? Ti sei svegliato male questa mattina o hai ricevuto una brutta notizia? Questo commento così violento e pieno di rancore tradisce qualcosa nel subconscio che andrebbe approfondito per me. Un abbraccio!