“Noi per Benedetto”: iniziativa contro il pregiudizio anticattolico

I movimenti ecclesiali sono un «segno luminoso della bellezza di Cristo e della Chiesa», secondo le parole del Papa, un’esperienza di amicizia con cui condividere la vita, la fede e l’appartenenza alla Chiesa. Sono diversi presenti nel mondo, in particolare la Comunità di Sant’Egidio, il Movimento dei Focolari, il Rinnovamento nello Spirito Santo ed esperienze di fede che non sono movimenti, come il Cammino neocatecumenale, l’Opus Dei e la bella realtà della Comunità Nuovi Orizzonti, fondata da Chiara Amirante. Apprezzabile in particolare l’esperienza degli amici di Comunione e Liberazione, sia per la ragionevolezza del messaggio che portano, che per l’intelligente capacità di presenza culturale (il mese prossimo inizierà il loro “Meeting di Rimini“).

Esistono tuttavia continue iniziative spontanee di aggregazione e di impegno pubblico, alcune davvero molto interessanti, come gli amici di “Noi per Benedetto”,  realtà nata spontaneamente da pochi mesi su internet e promossa da un gruppo di giovani cattolici per stringersi intorno al Santo Padre dopo mesi, anni, di attacchi contro la sua persona. Si tratta di ragazzi  di diverse realtà associative, universitarie e lavorative, che hanno deciso di alzare la voce e di denunciare a chiare lettere sul sito www.noixbenedetto.it la situazione: «siamo stanchi di vedere il Santo Padre Benedetto XVI continuamente vilipeso sull’onda di attacchi demagogici; stanchi di sentire le solite fesserie sull’ICI e le tasse, sull’anello del Papa che risolverebbe da solo la fame nel mondo, e sui preti che sono tutti pedofili già per il fatto stesso di esser preti. Stanchi di vedere puntualmente dimenticate tutte le opere di bene che, giustamente, sono fatte nel silenzio; stanchi di sentirci costantemente aggrediti per il fatto stesso di essere cattolici e passare il nostro tempo a difenderci; stanchi di vedere la nostra Chiesa passare continuamente come capro espiatorio dei mali della società, come se tutto dipendesse dagli errori umani delle persone che operano in essa; di essere considerati ingenue persone disposte a subire ogni genere di gratuito pregiudizio». Una sintesi perfetta del grave pregiudizio anticattolico di oggi.

Domenico, portavoce di “Noi per Bendetto”, ha anche segnalato uno dei più grandi segni di intolleranza della furia anticlericale di oggi: «Sicuramente, quello che ha spinto più di ogni altra cosa, sono i continui attacchi che i cattolici ricevono sui social network e sul web. Sembra quasi che professarsi credenti sia diventato un peccato, mentre il bestemmiare ed offendere il credo altrui sembra quasi una libertà inviolabile». Questo ha portato spontaneamente alla nascita di “Noi Per Benedetto”,  «per reagire davanti a quel pregiudizio, come lo ha definito lo storico americano Jenkin, ritenuto oggi, ingiustamente, l’ultimo pregiudizio “socialmente accettabile”, ossia quello anticattolico». Per ora si è in fase organizzativa, tuttavia l’obiettivo è chiaro: «alzare la testa e difendere i nostri valori, uscendo fuori da quelle “nuove catacombe” dove al momento sembra che siamo rintanati. E tutto ciò iniziando da un lato difendere il Sommo Pontefice, Vicario di Cristo, e la Chiesa Cattolica, e dall’altro divenire elemento di nuova evangelizzazione e di sensibilizzazione efficace, in difesa dei valori cristiani e cattolici, specialmente nella realtà giovanile». 

Sul loro sito web è possibile approfondire le ragioni di questa meritevole iniziativa (qui la pagina Facebook e l’account Twitter). Domenica 29 giugno 2012 si sono radunati in Piazza San Pietro per manifestare vicinanza al Santo Padre.

 

Qui sotto il video di presentazione di “Noi per Benedetto”

 

Qui sotto il video dell’Angelus 29/06/12 con i saluti di Benedetto XVI

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54 commenti a “Noi per Benedetto”: iniziativa contro il pregiudizio anticattolico

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  1. Jacques de Molay ha detto

    [OT] Sul cammino neocatecumenale se ne possono leggere di tutti i colori, specialmente circa l’affaire “decima”. Qualcuno saprebbe spiegarmi come stanno le cose?

  2. Aggrediti su social network? E’ una questione di come ci si pone. Quando i miei contatti su facebook condividono spazzatura anticlericale il mio atteggiamento varia dallo sbranarli (verbalmente si intende) al trattarli da poveri bambini sprovveduti. Vi assicuro che funziona: nel corso del tempo ho notato un netto calo nella diffusione di propaganda anticlericale tra i miei contatti. Comunque l’importante è non accettare mai che il dialogo sia alla pari; l’atteggiamento giusto è “io te lo spiego, tu zitto e impara ché non sai niente”. Vi assicuro che già solo questo a volte basta a demolire tutte le loro presunte certezze. Si rischia di peccare di presunzione certo, ma è meglio correre questo rischio ;-). Poi comportandovi così aspettatevi di essere accusati di intolleranza e di dimenticare la Misericordia da parte qualche cattolico progressista, ma quelli li potete lasciar perdere tranquillamente, inutile discutere con loro 😉

    • Piero ha detto in risposta a Francesco Santoni

      Poi comportandovi così aspettatevi di essere accusati di intolleranza e di dimenticare la Misericordia da parte qualche cattolico progressista, ma quelli li potete lasciar perdere tranquillamente, inutile discutere con loro

      il fatto e’ che ti devi “difendere” piu’ da qualche cattolico “adulto” che da anticlericali incalliti.
      Conosco personalmente tanti cattolici “adulti” che dicono peste e corna (e diciamocela tutta: odiano Benedetto XVI) molto piu’ di anticlericali e atei tout-court…

    • Sophie ha detto in risposta a Francesco Santoni

      Fai bene a fare così, perchè loro sono stati abituati al fatto che i cristiani devono dire sempre:”Sì padrone” senza cacciare gli attributi. In parte hanno ragione perchè i cattolici alla moda invece di prendersela con chi attacca gratuitamente il cattolicesimo, se la prendono con quelli che lo difendono. Pare che ora si debba pensare con la logica al contrario sennò non è degno del mondo. 😉

    • gemini ha detto in risposta a Francesco Santoni

      O cattolici di destra convinti che la loro area politica sia il Cristianesimo.

      • Pino ha detto in risposta a gemini

        o di cattocomunisti convinti che la politica sociale della Chiesa (e non solo quella) sia il marxismo.

        • gemini ha detto in risposta a Pino

          Il cattocomunismo è un invenzione letteraria e lo sai benissimo.
          Bisogna invece togliere alla Destra l’egemonia culturale sul Cristianesimo! Anche perché tale egemonia è sempre stata basata su una distorsione pazzesca.
          Basta vedere il sito Forza Nuova e notare come sottolineano questa cosa. Adesso i fascisti difendono l’essenza del Nazareno! Vergogna…
          Il grande De Gasperi rifiutò di allearsi con i fascisti a Roma, dicendo di no al papa!
          Quindi dobbiamo cercare di eliminare questa tendenza politica del tutto infondata.
          Le politiche democratiche (di centro-sinistra) sono molto vicine socialmente alle persone più bisognose.
          Esattamente come Gesù, che diede da mangiare a tutti
          Al di là della patina cristiana che è sempre piaciuta alla borghesia italiana per lavarsi la coscienza, (ingegneri, notai, imprenditori, bancari, gentaglia del genere); le politiche di Destra sono sempre servite a rafforzare una classe sociale, all’insegna del darwinismo sociale più becero.

          • Piero ha detto in risposta a gemini

            dome, torna nella tua teca dei traditori!

          • Pino ha detto in risposta a gemini

            secondo me Gesù Cristo aveva la tessera numero uno del PD, lo si dovrebbe dire all’Ing. Carlo De Benedetti che reclama la stessa cosa. Se la questione fosse portata all’attenzione di Ponzio Pilato o della Boccassini troverebbe una soluzione giudiziaria.

          • Sophie ha detto in risposta a gemini

            Però posso dire una cosa? L’ostacolo di Cristo è sempre stato in primis il comunismo perchè i principi comunisti sono stati sempre contro quelli cristiani. Matrimoni omosessuali, legalizzazione delle droghe leggere, odio verso la Chiesa, aborto, divorzio, ecc…. questi sono i princpi sui quali si basa il comunismo (ho parlato di principi di base, bada bene). La stessa Madonna nei messaggi di Fatima se non sbaglio (correggetemi altrimenti)parlò del pericolo comunismo, ovviamente facendone una questione di idee, non di politica. Io non sono nè di destra nè di sinistra, ma hai mai fatto caso alla curiosa coincidenza del caprone rappresentato con una stella rossa sulla fronte, la stessa che rappresenta il comunismo? Non metto in dubbio che a destra ci siano i traditori del cristianesimo però tu pensi davvero che votando ad una sinistra che è contro la religione cattolica già per partito preso, darai una mano al cattolicesimo? Vorrei chiedertelo non per giudicarti ma per capire meglio la tua veduta. Chiudo qui perchè mi rendo conto che questo (per fortuna) non è un sito politico.

            • Piero ha detto in risposta a Sophie

              non lo considerare, e’ solo un troll!

            • Pino ha detto in risposta a Sophie

              Sophie, hai ragione. Le apparizioni di Fatima avvennero fra il maggio e l’ottobre 1917, proprio alla vigilia della rivoluzione comunista in Russia. Il messaggio principale, oltre a quello contenuto nel cosiddetto terzo segreto che riguarda la Chiesa, è proprio rivolto al pericolo del materialismo comunista “la Russia spargerà i suoi errori nel mondo”. Ma quello che non viene oggi compreso, e questo mi meraviglia perchè anche su UCCR non appaiono articoli in tal senso (anzi, si fanno articoli su fantomatici “sani concetti di laicità a sinistra”) è il fatto che la deriva laicista che tu descrivi e che giustamente associ all’ideologia di una ben definita parte politica, altro non è che la riproposizione dell’ideologia marxista in altri termini. Il materialismo dialettico, che 90 anni fa era realizzato in Russia in modo molto primitivo sotto forma di dittatura del proletariato, ateismo di stato con relativa distruzione di chiese ed uccisione di sacerdoti, gulag, polizia politica ecc., viene oggi riproposto in modo più subdolo e raffinato nelle democrazie occidentali sotto forma di laicismo. L’attacco alla religione ed alla Chiesa è sempre lo stesso, sono cambiate le forme perchè sono cambiati i tempi, ma non è cambiata la sostanza.
              Quanto a gemini lascialo perdere, parla di liberismo associandolo alla destra quando il peggior liberismo economico con il peggior sfruttamento dei lavoratori avviene oggi in Cina che mi risulta essere una dittatura comunista. Con certi personaggi occorre avere pazienza………

            • gemini 2.0 ha detto in risposta a Sophie

              Gentile Sophie, mi spiace ma non sono comunista.
              Ho ripetuto moltissime volte che non sono né di destra, né di sinistra.
              Le faccio comunque notare due cose:
              1) Il comunismo non ha mai appoggiato matrimoni omosessuali, documentarsi per credere. Nella vecchia URSS gli omosessuali venivano imprigionati, perché secondo l’ideologia rossa tale atteggiamento era contro lo “spirito proletario” e quindi un vizio borghese.
              Idem per le droghe, aborto e divorzio.
              Erano tutti vizi borghesi.
              Provare per credere. Io ho un parente che è andato in Russia nel 1980, e badate bene, era vietato persino masticare un chewing gum.
              Ritenuto anch’esso vizio borghese.
              2) Quello che i simpatizzanti di destra (ridicoli per mio conto) faticano ad accettare è: tutte le questioni (diritti omosex, femminismo, aborto) arrivano da una società capitalista! Non più cristiana, poiché basata sul valore del capitale umano e non. Quindi i valori (es. famiglia) che loro si sforzano di difendere non valgono nulla, poiché la base del sistema è la materia.
              Loro (quando dico loro, mi riferisco ai simpatizzanti di destra) quando difendono il Cristianesimo non lo fanno per Gesù, lo fanno per una questione elitaria. Siamo onesti, ammettiamolo.
              Per ritornare alle questioni da te citate, posso risponderti (come ho prima anticipato) che non provengono dal comunismo, che anzi ripudiava nella sua essenza e natura, ma dal liberismo economico.
              Le libertà economiche (denaro, mezzi, produzione) hanno un meccanismo individualista, poiché sempre è solo il singolo a decidere per se stesso.
              Questo meccanismo, funzionamento e approccio è stato traslato alle libertà morali, in cui è sempre e solo il singolo a decidere per se stesso. Ciò ha prodotto femminismo, omosessualismo ecc…
              Guarda caso ciò è avvenuto nelle società borghesi.
              Guarda che la Madonna di Fatima ha condannato coloro che si arricchiscono insieme al comunismo. Quindi né comunismo, né liberismo.

    • Max ha detto in risposta a Francesco Santoni

      Francesco, capisco questi metodi (sono anche i miei a volte) ma non pensi che a volte uno possa anche usare un sano senso dell’umorismo e farsi una sana risata con le idee di costoro? A volte, se prendi le persone “di punta”, esse alzano le barriere e non li convincerai tanto facilmente. Invece, se ironizzi e ridi sui “buchi” (o i “crepacci”) delle loro idee, magari li porti riflettere piu’ facilmente. Inoltre, nel caso in cui la discussione si prolunghi, uno si risparmia delle ansie.

      Dico queste cose anche perche’ sono un amante di G. K. Chesterton. La maniera con cui prendeva in giro le idee dei miscredenti e degli atei – senza insultarli per le loro idee – e’ un po’ un mito per me.

      Alcune delle sue battute migliori (ne fece tante, eh)

      “Se si deve usare ancora la parola ‘gesuita’ come sinonimo di ‘bugiardo’, preferirei che la medesima trasposizione si applicasse alla parola ‘giornalista’ poiché si tratta di una verità molto più frequente.”

      “Se per un uomo tutti i moti del suo stesso intelletto sono senza senso, allora il suo intelletto è senza senso, ed è senza senso egli stesso; e non significa nulla cercare di scoprire quale senso egli abbia.”

      “Nessuno è più pericoloso di un uomo privo di idee, il giorno che ne avrà una gli darà alla testa come il vino a un astemio.”

      “There are no rationalists. We all believe fairy-tales, and live in them. Some, with a sumptuous literary turn, believe in the existence of the lady clothed with the sun. Some, with a more rustic, elvish instinct […] believe merely in the impossible sun itself. Some hold the undemonstrable dogma of the existence of God; some the equally undemonstrable dogma of the existence of the man next door.”

      Ed, a proposito dei “cattolici adulti”, cito:

      “Il male vince sempre grazie agli uomini dabbene che trae in inganno; e in ogni età si è avuta un’alleanza disastrosa tra abnorme ingenuità e abnorme peccato.”

  3. Pino ha detto

    ma guarda guarda, finalmente c’è qualcuno che si sveglia, sono anni che vado dicendo che non si può più giocare in difesa perchè si perde ma occorre passare all’attacco. Certo, se poi, come dice correttamente Piero, nell’ambito dei “cattolici” ci sono quelli che giocano contro, allora le cose diventano più difficili. La prima operazione da fare non è quella di polemizzare con i non credenti ma di ripulire la propria casa dalla spazzatura dei “callolici adulti” (li chiamo così altrimenti se li chiamo cattocomunisti qualcuno si offende). Del resto fu propio Papa Benedetto XVI a dire che la situazione della Chiesa è “drammatica” e che il problema non è fuori di essa ma al proprio interno. Ci sarebbe da chiedersi cosa si aspetta a prendere la ramazza e far pulizia.

    • gemini ha detto in risposta a Pino

      Sono d’accordo.
      Fuori tendenze politiche affini alla Destra!
      Dialogo con tutti!
      Capire che il nemico è liberismo economico e libertinismo sociale!

      • EquesFidus ha detto in risposta a gemini

        Basta con questa inutile polemica politica. I “cattolici adulti” ci sono in tutti gli schieramenti politici e non, pronti a prostrarsi dinanzi al laicismo. Di questo bisogna preoccuparsi, anziché additare e gli uni e gli altri come nido di serpi e covo di vipere!

        • Pino ha detto in risposta a EquesFidus

          no, i cattolici “adulti” sono quelli che militano nella sinistra politica, su questo occorre essere chiari e non fare di ogni erba un fascio. Hanno nomi e cognomi precisi, inutile ricordarli perchè li conoscono tutti, sono quelli che addirittura propongono legislazioni contrarie all’etica cristiana, sono quelli che per giustificare le loro posizioni sostengono la separazione fra etica e politica in tal modo aprendo a leggi in favore di eutanasia, matrimoni gay ecc. Sono loro quelli pronti a prostrarsi davanti al laicismo. Cosa sta accadendo in questi giorni a Milano? Chi sta proponendo cosa?

        • gemini 2.0 ha detto in risposta a EquesFidus

          EquesFidus hai ragione.
          Pino perché fai finta di non vedere il Capezzone di turno della Destra o piuttosto la Carfagna (icona omosessuale) o il tuo amico Brunetta che è favorevole alle coppie di fatto (anche omosessuali).
          Io non sono di sinistra, però bisogna ricordare la matrice del libertinismo, cioè il liberismo economico.

  4. felicemente ha detto

    Povere vittime … ma non dovevate porgere l’altra guancia ?

    • Sophie ha detto in risposta a felicemente

      Tipo farci pestare come sta avvenendo a Cuba, in Cina, Corea, Vietnam e chi più ne ha più ne metta? Ti piacerebbe vero? 😀

    • Azaria ha detto in risposta a felicemente

      C’e` una certa differenza fra porgere l’altra guancia (che gia` facciamo) ed essere ignavi come vorresti tu… per fare gli ignavi ci pensano gia` i cattolici adult(erat)i.

    • Fulton Sheen ha detto in risposta a felicemente

      Sì, a livello individuale, e comunque non è un obbligo imperativo.

      Diversamente, è un dovere collettivo difendere il resto dei confratelli che quotidianamente vengono aggrediti per il semplice fatto di essere cristiani, e in quel caso porgere l’altra guancia è diventa sbagliato proprio dal punto di vista cattolico, perché osservare un’ingiustizia senza intervenire significa esserne in qualche modo complici.

    • Alessandra ha detto in risposta a felicemente

      Guarda che “porgere l’altra guancia” non è farsi pestare senza dire nulla.Lo stesso Gesù, schiaffeggiato da una delle guardie del tempio dice: “se ho sbagliato dimmi dove ho sbagliato, ma se non ho sbagliato perchè mi percuoti?”

      Come vedi, altro che povera vittima…

    • EquesFidus ha detto in risposta a felicemente

      Solo quando è necessario per scacciare il demonio e schiacciare la spirale della violenza, come ci insegnano i Padri del deserto. Quando si deve affrontare nemici più subdoli ed ideologici bisogna fare come san Bernardo, prendere un’ascia e radere al suolo l’albero sacro per mostrarne a tutti la menzogna.

  5. Norberto ha detto

    Un plauso a questi ragazzi e a questa iniziativa! Mi auguro che prosegua e non sia un fuoco estivo…auguri!

  6. Eli vance ha detto

    Complimenti all’iniziativa e mi augurio che la perseveranza nella denuncia della menzogna non venga mai a mancare.

  7. Pino ha detto

    come ho detto apprezzo la lodevole iniziativa per la difesa della Chiesa e del Papa dagli attacchi laicisti. Ma come ha fatto osservare lo stesso Benedetto XVI c’è un problema interno alla Chiesa cattolica, un problema serio. Per esempio basterebbe dare un’occhiata a questo sito

    http://www.dongiorgio.it/26/07/2012/registro-comunale-milanese-delle-unioni-civili/

    per rendersi conto del degrado al quale è arrivato un certo clero e, credetemi, questo non è un caso isolato, ma è semplicemente emblematico di una tendenza. Il personaggio in questione è lo stesso che nel settembre 2009, quando sei paracadutisti italiani vennero uccisi in un attentato in Afghanistan, scrisse sul sito di cui sopra che “se l’erano cercata, così imparavano ad andare in guerra”. Quanto alle vedove e agli orfani dei defunti era un problema che non si sarebbe posto se i mariti/padri non fossero stati dei guerrafondai, quindi peggio per loro. Il sacerdote (ma c’è da vergognarsi a ritenerlo tale) in questione è un prodotto della Chiesa ambrosiana tettamanzina, sempre difeso dal Card. Tettamanzi nonostante le sue uscite chiaramente contrarie non solo alle direttive del Magistero sulle questioni etiche (firmò con un’altra quarantina di sacerdoti il manifesto radicale sulle leggi laiciste) ma totalmente fuori dalle righe anche dal punto di vista dottrinale.
    Visto che attacca il Papa un giorno sì e l’altro pure quali azioni possiamo intraprendere per mettere un freno a simili degenerazioni?

    • Sophie ha detto in risposta a Pino

      “Visto che attacca il Papa un giorno sì e l’altro pure quali azioni possiamo intraprendere per mettere un freno a simili degenerazioni?”
      Cominciando a non fare i cagasotto appena il solito prepotente fa la voce grossa perchè sa che ha società e pecoroni di turno dalla sua parte! Il Maestro non diceva “Sì padrone” come fanno tanti cattolici che per fare i fighi si mettono dalla parte di chi attacca i cattolici attaccando i cattolici stessi. Sti Giuda traditori, sti vigliacchi…
      Preferisco mille volte un anticlericale coerente a un cattolico snob.

      • Pino ha detto in risposta a Sophie

        purtroppo Sophie qui siamo di fronte a situazioni che, anche con tutta la buona volontà e la comprensione per casi umani che sono penosi, hanno superato ogni limite. Un sacerdote non può assumere simili atteggiamenti, vantarsene e farne addirittura un punto di orgoglio. Ma la cosa più grave è l’atteggiamento di accondiscendenza dei vescovi che non intervengono più. Come mai?

        • Sophie ha detto in risposta a Pino

          Io mi fido solo del Papa e dei preti che lo seguono. Il Papa prima non mi piaceva per niente. Ora più la mia fede aumenta, più m’informo sul cristianesimo…. e più mi rendo conto di quanto sia eccezionale! Ha messo tutte le cose in chiaro e la sua bocca è davvero quella di Gesù. Benedetto è oltre! Va ascoltato con attenzione e va conosciuto fino in fondo, è per quello che non tutti lo capiscono, ma in fondo che ti risulta che Gesù lo capivano? Io credo che ogni Papa abbia una missione ben precisa in relazione all’epoca. Giovanni Paolo II doveva avvicinare i giovani. Benedetto secondo me ha la missione di mettere tutte le cose in chiaro e lo sta facendo in maniera ineccepibile perchè sta facendo in modo che le distinzioni pecore da caproni siano ben nette ed evidenti! Mai come ora si possono distinguere i preti che adorano la Bestia da quelli che adorano Dio. Ed è questo il cruccio del diavolo ed è anche per questo che gli sta tanto addosso secondo me!
          PS: ma sono vere le voci che girano circa il cardinale Scola come successore di Benedetto?

          • Pino ha detto in risposta a Sophie

            Benedetto XVI, in un mondo di caproni, non viene capito. Ha un livello intellettuale troppo elevato, la gente corre dietro agli articoli di Repubblica, del Corriere, del Fatto Quotidiano che sparano bufale a raffica contro la Chiesa, il Vaticano e il Papa tutti i giorni. Oggi, per essere ascoltati, occorre combattere sullo stesso piano, con i media che ci sono. Una volta si diceva che per farsi capire dal carrettiere occorreva usare il suo linguaggio. E’ più efficace Sgarbi quando prende a pesciate in faccia la madame dell’UAAR in TV che molte prediche di sacerdoti che non lasciano traccia. Se a questo aggiungiamo che i media cattolici sono nelle mani dei Paolini si può ben capire come siamo messi. E non apro, per carità di patria, il capitolo Dino Boffo, sul quale avrei divertenti cose da dire…..

            • Sophie ha detto in risposta a Pino

              “Oggi, per essere ascoltati, occorre combattere sullo stesso piano, con i media che ci sono.”
              Quali? :/

              “E’ più efficace Sgarbi quando prende a pesciate in faccia la madame dell’UAAR in TV che molte prediche di sacerdoti che non lasciano traccia.”
              Che uno ogni tanto s’arrabbia perchè non viene capito è più che normale, pure i Santi s’arrabbiano. Però se ci dobbiamo abbassare al livello di uno Sgarbi (uomo molto intelligente e colto per carità!) ti lascio immaginare l’ indice inquietante del livello di civiltà in cui viviamo! Per esempio noi secondo te ci dovremmo abbassare al livello di quella rivista tedesca anticlericale che ha photoshoppato la foto del Papa con l’effetto “farsela addosso”? Se è questa l’ideologia ateo-laicista io non mi voglio adattare alla loro immaturità, e alla loro cattiveria come missione per la vita!

              • Piero ha detto in risposta a Sophie

                Per esempio noi secondo te ci dovremmo abbassare al livello di quella rivista tedesca anticlericale che ha photoshoppato la foto del Papa con l’effetto “farsela addosso”? Se è questa l’ideologia ateo-laicista io non mi voglio adattare alla loro immaturità, e alla loro cattiveria come missione per la vita!

                Magari non abbassarsi al loro livello, ma per lo meno denunciarli per vilipendio, o qualcosa di simile si’, per lo meno per togliergli un po’ di soldi, da devolvere rigorosamente in beneficenza, per impedirgli di continuare a danneggiare il prossimo impunemente!

              • Pino ha detto in risposta a Sophie

                il mio era solo un esempio, non ho detto che ci si debba comportare così. Ma anche il completo silenzio ed il non reagire mai inducendo il sospetto di accondiscendenza (e a volte non è un sospetto) sono sintomo di debolezza. Ma tu guarda a quanto sta accadendo a Milano. Oggi Avvenire ha scritto un articolo molto critico verso la giunta Pisapia che introduce il registro delle coppie di fatto in tal modo aprendo alle coppie gay (è questo il vero motivo di tali registri), ma dove era Avvenire quando la Curia milanese appoggiò Pisapia nella elezione a sindaco di Milano? Dormivano? Non si erano accorti che a Milano si eleggeva il sindaco (eppure Avvenire è pubblicato a Milano)? Erano d’accordo con la Curia ambrosiana? Sono questi purtroppo i problemi nei quali si sta dibattendo la Chiesa, mancanza di chiarezza e mancanza di coraggio.

  8. EquesFidus ha detto

    Complimenti a questi ragazzi, finalmente è significativo che si cominci a parlare di pregiudizio anticattolico anche nella laici(sti)ssima Europa. Se posso supportarli in qualche modo vedrò di assisterli.

  9. luca ferrara ha detto

    Ragazzi, perchè non organizziamo qualcosa noi dell’UCCR…un convegno,una manifestazione, una riunione…insomma diamo al virtuale un volto reale…

  10. Max ha detto

    Nel Regno Unito, vi sono i “Catholic Voices”, un gruppo di persone veramente in gamba. Seguono un corso su come rispondere in maniera efficace, ragionata, e senza alzare la voce, alle varie critiche e politiche contro il Cattolicesimo.

    http://www.catholicvoices.org.uk/

    Quando il Papa venne nel Regno Unito fecero un bel lavoro, ed adesso hanno ripreso, dato il dibattito sull’introduzione del “matrimonio” tra persone dello stesso sesso.

    Adesso si stanno espandendo anche in altri paesi del mondo.

    Va detta una cosa. Credo che sul web partiamo sfavoriti. Riguardo certi commenti assurdi anticristiani sul web e sul desiderio di rispondervi per le rime, un amico ha detto “ho capito cosa intendi, ma temo che non sia questa la strada migliore. Su internet (così come al bar) si trova la gente peggiore, e la battuta cinica vince sempre sulla discussione pacata. Inoltre, certe affermazioni degli antireligiosi tu le prendi troppo sul piano personale, e bada bene che il mio non è un rimprovero perché è normale che tu sia emotivamente coinvolto.”

    Si puo’ rispondere, e rimango comunque dell’opinione che le migliori risposte devono essere date da noi, leggendo il piu’ possibile dai lavori di persone come G. K. Chesterton, Francis Collins, Kenneth Miller, J. Polkinghorne, George Coyne. Ma non si cambierà il cuore dell’uomo… questa e’ una cosa che puo’ fare Dio, e solo se la persona lo vuole.

    Pero’, leggere, informarsi, riflettere puo’ fare solo del bene a tutti.

  11. Francesco ha detto

    Ma il 29 giugno non era domenica, era un venerdì…

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