Il Principe del Liechtenstein: «qui l’aborto non verrà mai legalizzato»

Luigi (Alois) del Liechtenstein, attuale reggente del Liechtenstein ha dichiarato che, se verrà approvato un referendum per legalizzare l’aborto, egli vi si opporrà e non firmerà la legge, impedendo così la sua entrata in vigore. A

Alois, 43 anni, cattolico praticante, ha detto che tra le ragioni della sua opposizione vi è in particolare «il problema degli aborti di bambini disabili», un vero e proprio massacro nei paesi dove l’aborto è legale.

Nel mese di giugno, il parlamento ha discusso l’opportunità della legalizzazione, ma solo 7 dei 25 deputati ha votato a favore.

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30 commenti a Il Principe del Liechtenstein: «qui l’aborto non verrà mai legalizzato»

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  1. Lil' Chico ha detto

    Viva Alois!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 🙂

  2. Fedele Razio ha detto

    Piccolo esempio di civiltà in una europa in preda al delirio marxista, dilagato in occidente dopo la caduta del muro di berlino, quando si pensò che il comunismo fosse stato sconfitto e invece era il segnale del via libera per infettare di ideologie materaliste anche l’occidente.

  3. Otto ha detto

    Bene! Poi c’è Irlanda fra poco Polonia e Ungheria si spera. E pian piano le innovazioni di Hitler e degli eugenisti di inizio 900, perché da loro nasce l’aborto, scompariranno. Sono troppo ottimista?

    • Leptis Magna ha detto in risposta a Otto

      uau… essere come l’Ungheria (col governo fascista che imbavaglia la stampa e commette crimini contro i rom un giorno sì e l’altro pure), la Polonia (che da quando ha Tusk come presidente vede un calo costante del cattolicesimo) ed il Liechtenstein (che deve quasi tutta la sua ricchezza all’evasione fiscale che ospita nelle sue banche).

      che prospettive “alte” hanno i cristiani 😀

      • Mattia Palmieri ha detto in risposta a Leptis Magna

        Hai delle prove per sostenere queste diffamazioni di ben tre stati europei? Oppure hai un ruolo internazionale di prestigio che ti permette di basarti sul tuo pensiero. Non credi di essere diventata ormai patetica?

        • DSaeba ha detto in risposta a Mattia Palmieri

          Sull’ungheria sicuramente ha letto qualche articolo delirante sul fatto quotidiano, dove si lamentavano che ai poveri giornalisti non era concessa la libertà pura e vera di riportare le intercettazioni telefoniche.

      • a-ateo ha detto in risposta a Leptis Magna

        @leptis magna,
        quali sono gli stati atei ai quali vorresti che il nostro comune paese assomigliasse?
        Di grazia,illuminaci….

  4. S. PASQUINO ha detto

    mi trasferisco li’…..!

    • Chissenefrega ha detto in risposta a S. PASQUINO

      Anch’io prenderei volentieri la cittadinanza del Lichtenstein, anche se sono ateo. Il Lichtenstein val bene una messa.

      • Maffo ha detto in risposta a Chissenefrega

        Tu credi di essere ateo, ricordatelo.

      • a-ateo ha detto in risposta a Chissenefrega

        @chissenefrega,
        ti professi ateo-cattolico…che non va a messa, oppure sei “trattabile”….

        • Chissenefrega ha detto in risposta a a-ateo

          Sono ateo e basta (a dispetto di quello che dice Maffo). Sono stato battezzato, comunicato e cresimato, ma è tutta roba cha appartiene al mio passato remoto, alla “mia precedente vita di scimmia”, come direbbe l’amato Kafka. Vado a messa, per rispetto delle convenzioni sociali, solo in occasione di eventi drammatici, matrimoni o funerali.

  5. Chissenefrega ha detto

    Il Liechtenstein ha circa 40.000 abitanti e il reddito pro capite più alto del mondo. Non esistono problemi di degrado sociale, di immigrazione, di disoccupazione e di altre piaghe sociali che rappresentano il terreno su cui di solito alligna l’aborto. Le facoltose signore del Liechtenstaein, se per caso avessero intenzione di abortire, probabilmente se ne vanno senza farsi tanti problemi nelle efficienti, confortevoli e discretissime cliniche della vicina Svizzera. Non credo che si diano troppi pensieri che l’aborto sia legale o meno nel loro paese. La popolazione, in larga misura cattolica,ufficialmente è contraria all’aborto perchè il cristianesimo è una componente fondamentale di quell’immagine perbenista, al di sopra delle brutture del mondo e sostanzialmente tranquillizzante su cui si fonda la ricchezza del principato. All’eroico principe Alois non costa molta fatica fare il paladino pro-life. Sarebbe interessante vederlo all’opera se dovesse governare le periferie di Città del Messico o di Mumbay.

    • Leptis Magna ha detto in risposta a Chissenefrega

      commento equilibrato, Chissenefrega. da sottoscrivere.

    • Franz ha detto in risposta a Chissenefrega

      Che tu sia povero o ricco non ha mai senso uccidere un’essere umano. Mancate sempre l’assioma di partenza, si vede che nessuno di voi è un matematico.

    • Daphnos ha detto in risposta a Chissenefrega

      Pur essendo in forte disaccordo con il messaggio di fondo (cioè che il cristianesimo sia sostanzialmente una forma di ipocrisia) potrei anche essere d’accordo con te sul resto, ma il fatto che anche il Granduca di Lussemburgo abbia avuto un gran numero di grattacapi con il Parlamento del suo piccolo paese, non tanto più grande del Liechtenstein, non meno cattolico (almeno formalmente), non meno ricco, e anch’esso circondato da vicini di casa che praticano aborti per feti con orecchie a sventola o eutanasie come rimedio per il mal di testa, mi spinge a pensare che ci possa essere dell’altro.

    • a-ateo ha detto in risposta a Chissenefrega

      mi piace il fatto che, sicuramente, con tecniche di imaging neuronale riuscite a controllare persino la ipocrisia dei vostri avversari del momento…
      Quando si dice, il progresso scientifico ateo contrapposto alla superstizione cattolica….

  6. joseph ha detto

    non so se s’è notato, ma la critica di Chissenefrega è sempre il solito cavallo di battaglia dei radicali anni 70: le-donne-ricche-possono-permettersi-l’aborto-di-lusso-e-le-poverelle-devono-soffrire. Dati alla mano, è invece evidente che l’aborto è l’arma chiave per praticare in larga scala l’eugentica, cioè l’eliminazione degli esseri umani “inferiori”. Per fare un paio di esempi, in Italia l’aborto su un feto sano è permesso fino alla 12ma settimana, se malato (qualsiasi malattia o DEFORMITA’) il limite viene elevato a 24. Una simile discriminazione sano/malato farebbe inorridire in qualsiasi altro ambito, invece in questo caso….
    In USA, il tributo di sangue pagato dalla comunità afroamericana in materia di aborto è spaventosamente abnorme rispetto a quello della comunità WASP, (White, Anglo-Saxon, Protestant), in conseguenza del piano ideato da Maregareth Sanger, ed attuato dalla sua creazione, la Planned Parenthood, che è uno degli sponsor dei democratici e di Obama (il che ha un risvolto quasi diabolico, se mi si permette…)

    • lorenz ha detto in risposta a joseph

      per chiessenefrega sono tutti potenziali assassini pronti ad abortire alla prima occasione. Se i cristiani sono contrari è solo per ipocrisia..che idiozia!

  7. a-ateo ha detto

    Chissà se quel rimbambito 87enne di cui si parla in altro post uccr (chiedo scusa ma non trovo altro vocabolo o giro di parole) è consapevole, con il suo terrorismo malthusiano, di portare supporto ideologico ai sostenitori dell’aborto. Gentaglia di destra con chiacchiera populista, dal momento che l’aborto (lo rileva anche Joseph appena sopra questo commento) resta un fatto di classe, essendo pesantemente correlato inversamente al livello di istruzione e quindi al reddito (al crescere del livello di istruzione decresce fortemente il ricorso all’aborto).

  8. a-ateo ha detto

    conclusione auspicabile: aumentiamo il livello di istruzione di tutte le donne e la pratica dell’aborto scomparirà.
    Questo lo dicono chiaramente le statistiche.
    E a quel punto verifichiamo a chi spetta la definizione di retrogradi…alla Chiesa, oppure alla gentaglia di destra, radicaleggiante con chiacchiera populistica?

  9. a-ateo ha detto

    da 230.000 aborti del 1983 siamo passati a 127.000 del 2007.
    In 28 anni sono stati distrutti circa 4.000.000 di feti.
    Sono cifre da genocidio….
    http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1010_allegato.pdf
    Bella battaglia radicale di “libertà”….
    Un plauso a un principe cristiano che non si inchina davanti al potere mafio-massonico radicaleggiante!

  10. a-ateo ha detto

    @chissenefrega che dice, spergiurando e negando di essere ateo-cattolico ” Sono stato battezzato, comunicato e cresimato, … Vado a messa, per rispetto delle convenzioni sociali, solo in occasione di eventi drammatici, matrimoni o funerali.” un paio di precisazioni:
    1) Hai preso più sacramenti tu da ateo, che io da cattolico…ti manca solo l’estrema unzione, anche se per questa hai ancora tanto tempo.
    2) Il matrimonio per te è un evento drammatico….per gli atei è un evento drammatico….? Chissà se anche Leptis la pensa come te…
    3) Per i battesimi ti astieni dall’andare in Chiesa?
    4) Infine, non avverti un filino di contraddizione in quello che sostieni?

  11. Chissenefrega ha detto

    @ a-ateo
    1)battesimo comunione e cresima mi sono stati imposti dall’ambiente familiare. Di sicuro non ci sarà nessuna estrema unzione, nè messa funebre al mio funerale, nè presenza di preti, se non in veste amichevole. Ebbene sì, lo confesso, ho un amico prete.
    2) quella sul matrimonio era più che altro una battuta

  12. Chissenefrega ha detto

    @ a-ateo

    Causa la mia goffaggine nell’uso del PC mi è partito l’invio prima di aver concluso l’intervento. Ora lo finisco:

    3)Recentemente sono stato al battesimo del figlio di un mio nipote. Mi son dovuto sorbire una messa interminabile. Una volta li battezzavano più alla svelta, di pomeriggio, in 10 minuti era tutto finito.

    4)Quale sarebbe la contraddizione? Da bambino mi hanno educato cristianamente ma da grande non ci ho più creduto. Tutto qui. Succede a tanti.

    • Zecca ha detto in risposta a Chissenefrega

      Va benissimo…ma non sentirti in dovere di giustificarti…sono cose tue private e nessuno vuole giudicarti per quello che fai o non fai…l’importante credo sia trovare un campo comune che possa avvicinarci…cosa ne pensi?

    • a-ateo ha detto in risposta a Chissenefrega

      @chissenefrega, hai ragione, succede a tanti, è successo anche a me. Intorno a 15 anni, per me è fatto legato agli ormoni. Poi ho capito che da un punto di vista intellettuale non mi dovevo prendere in giro da solo. Non dovevo perdere l’onestà intellettuale. A 23 anni mi sono fatto un progetto di vita, ho recuperato equilibrio, ho provato emozioni bellissime, un senso di armonia e di pace con tutto il mondo e recuperato…
      Sono contento che hai un amico prete, anch’io ne ho avuti amici alcuni.
      Ti ringrazio per la confidenza.

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