La diffusione dei contraccettivi aumenta il numero di aborti

Segnaliamo un interessante articolo di Francesco Agnoli comparso su La Bussola Quotidiana, dove viene spiegato che i dati scientifici dimostrano ormai molto bene che la disponibilità di anticoncezionali non favorisce la diminuzione dei concepimenti e degli aborti (cfr. Ultimissima 6/4/11), ma al contrario, la contraccezione è sempre più diffusa in molti paesi “moderni”, dalla Francia, all’Italia, a Cuba, eppure il numero degli aborti di minorenni in questi Paesi è sempre in costante crescita, oppure, in certi periodi, costante.

Agnoli spiega il motivo: mettere a disposizione dei giovani metodi per non avere figli, in una cultura pansessualista come la nostra, non fa altro che incoraggiarli ad avere un maggioro numero di rapporti: “tanto, non c’è il pericolo di rimanere incinte”. Si crea così un circolo vizioso: l’idea che si possa fare “sesso sicuro” determina una crescita del sesso tra minori, e, inevitabilmente, per la fallacia degli anticoncezionali, per incuria, e per mille altri motivi, questo facilita gravidanze indesiderate e premature. L’unica soluzione, sostiene, non è indicare un presunto “male minore” (come se dicessimo ai figli: “mi raccomando, se butti per terra le carte, per piacere, buttane poche”), ma educare alla distinzione tra bene e male, tra giusto e sbagliato, tendere sempre al bene, cioè nel nostro caso, far capire ai giovani che il rapporto carnale tra due persone non è un gioco, un passatempo qualsiasi, bensì qualcosa che esige amore vero, rispetto, maturità, senso di responsabilità.

Rinunciare all’educazione e proporre l’anticoncezionale, oltre a non risolvere il problema, significa assecondare l’istinto più brutale, il pansessualismo imperante, la infinita serie di bisogni sessuali indotti propri di una società che propina sesso senza amore in tv, sui giornali, per radio…ad ogni ora del giorno. Si favorirà l’edonismo, il consumismo, la de-responsabilità a discapito del concetto di amore, di fedeltà e di auto-dominio.

L’unico vero controllo delle nascite, scriveva G. K. Chesterton, è l’autocontrollo. Nella società degli anticoncezionali, spiega il giornalista, non aumentano solo le gravidanze premature, ma anche il numero di aborti (come “rimedio” all’errore), il disprezzo per i figli, considerati un peso, aumenta la sterilità femminile (precocità dei rapporti), l’impotenza maschile (eccesso di sesso), i tradimenti, le separazioni e i divorzi.

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22 commenti a La diffusione dei contraccettivi aumenta il numero di aborti

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  1. Nofex ha detto

    Bravo Agnoli! Meno male qualcuno che dice le cose come stanno veramente!

  2. Samba ha detto

    C’è un business troppo importante perché qste notizie abbiano vera diffusione. Meno male che qualcuno ci pensa!

  3. Felice ha detto

    La vera contraccezione oggi è l’aborto. A questo è arrivata la società post-illuminista.

  4. Francesco B. ha detto

    Se la gente provasse a contenersi un po’ (il che non implica l’astensione totale) e si responsabilizzasse oltre a risparmiare vite risparmierebbe anche denaro.

  5. Piero ha detto

    E’ curioso…
    Tempo fa ebbi una discussione in un blog di “razionalisti”…
    Quando feci notare, dati alla mano, la validita’ del “metodo ABC” proposto dalla Chiesa in Africa rispetto al diluvio di profilattici proposti dagli altri, le risposte di chi si vantava di parlare solo “con i numeri davanti”, “nella maniera piu’ razionale possibile”, le risposte erano del tipo “…e comunque il papa si deve stare zitto!” “ma comunque il profilattico e’ necessario!” “ma male non fa!”.

    “razionalisti” eh?..

    • Mimmo ha detto in risposta a Piero

      Se andavi a discutere con i complottisti delle torri gemelle ti avrebbero dato le stesse risposte 🙂

      • Piero ha detto in risposta a Mimmo

        Beh… non so se tu abbia doti di chiaroveggenza… ma in effetti…
        Il blog era quello di Paolo Attivissimo (non so se conosci), che sfata molti miti e bufale su quella tragedia…
        Pero’ in compenso sono molto, diciamo cosi’, “complottisti” contro il Vaticano, e le religioni in generale… Quello che vale per uno non vale per l’altro.

      • Larry SFX ha detto in risposta a Mimmo

        ehi! io faccio parte di questi “complottisti”!
        e ti assicuro che non ti avrei risposto così!

    • Mattia P. ha detto in risposta a Piero

      Un bravo psicologo dovrebbe studiarli. Come mai a setta e riparte dagli schemi conosciuti?

  6. Aleister Crowley ha detto

    Sono all’antica:
    Quando faccio l’amore con la mia donna, voglio amare la mia donna.
    Quando faccio l’amore con la mia donna non voglio farlo in tre, io, lei ed il preservativo.
    Oltretutto esso e’ un estraneo conosciuto al supermercato o davanti ad un distributore automatico che pretende di fare sesso con noi due (ma per quale diritto).
    Perche’ mia moglie dovrebbe prendere delle pillole quando sta bene?.
    Io sono per il sesso libero:

  7. Freddy ha detto

    avete visto che nella foto ci sono i giochini dell’uomo adulto moderno?

    • Franca ha detto in risposta a gabriele

      Si….., e fra qualche anno un’associazione di volontariato cattolico si prenderà cura dei problemi psicologici di questi figli….

  8. Adriana ha detto

    L’età del primo rapporto sessuale si è abbassata notevolmente, e questo non è certamente imputabile all’esistenza del preservativo ma alle influenze ambientali (TV, famiglia, modelli sociali, ecc.) Sperare di poter ridurre gli aborti proibendo i preservativi ci porterà solo ad aver più aborti e maggior malattie di trasmissione sessuale. Il sesso ha anche una componente ricreativa e puramante affettiva, al di là della necessità riproduttiva, negarlo è inutile, l’importante è che ognuno sia consapevole e convinto delle scelte che fa.

    • Sabrina ha detto in risposta a Adriana

      Cioè con il preservativo si aumentano gli aborti e togliendolo si aumentano gli aborti. Mi sembra un ragionamento contraddittorio. Il sesso è sicuramente necessario, per non rimanere incinte esistono i metodi naturali assolutamente da promuovere.

    • Piero ha detto in risposta a Adriana

      L’età del primo rapporto sessuale si è abbassata notevolmente…

      E questo secondo il neo-puritanesimo in salsa ideologica non dovrebbe essere un male?

    • Piero B. ha detto in risposta a gabriele

      Ci reclamano l’indottrinamento del catechismo e poi alla fine sono loro che si adeguano con iniziative del genere facendole passare per “filosofia per bambini”. Lì l’utente Hysteron Proteron gliel’ha cantate di dovere.

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