Creazione senza Dio? Scienziati, filosofi e teologi rispondono a Stephen Hawking

L’astrofisico di fama mondiale (e membro della Pontificia Accademia delle Scienze), Stephen Hawking, ha cambiato idea: l’universo ora non lo ha creato Dio ma è nato grazie al nulla.

Vuoi per fare pubblicità al suo nuovo libro, vuoi per rimanere nel giro dopo il pensionamento, vuoi per creare scandalo a pochi giorni dalla visita del Santo Padre, nel Regno Unito, Hawking ha rispolverato la vecchissima e confutatissima teoria della generazione spontanea, avventurandosi in una serie di contraddizioni, saltellando dalla scienza alla filosofia fino ad improvvisarsi teologo: «C’è una legge che si chiama gravità che porterebbe alla formazione continua dell’universo e che può e continuerà a crearsi da sé, dal niente. La creazione spontanea è la ragione per cui qualcosa esiste piuttosto che il nulla, per cui l’universo esiste, e noi stessi esistiamo». Sostanzialmente sostiene che: 1) Dio non è necessario perché le nuove scoperte della Fisica hanno dimostrato che la creazione dell’Universo è una conseguenza inevitabile di queste leggi e che può essere stato creato dal nulla. 2) E’ molto probabile che esistano non solo altri pianeti simili alla terra ma addirittura altri Universi. (il concetto si chiama  “Multiverso”). Se Dio avesse voluto creare l’Universo al fine di creare il genere umano non avrebbe alcun senso aggiungere tutto il resto.



Ecco come molti suoi colleghi e non, hanno risposto all’azzardatissima teoria (la pagina sarà in continuo aggiornamento).


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