La Polonia resta leader in Europa per le vocazioni religiose
Una fede popolare ben radicata ma anche legata alla Chiesa, è forse questo il segreto? La Polonia guida l’Europa come numero di vocazioni.
Una fede popolare ben radicata ma anche legata alla Chiesa, è forse questo il segreto? La Polonia guida l’Europa come numero di vocazioni.
Nel comunicato della Conferenza Episcopale polacca al termine dell’udienza di ieri con Francesco, si legge che il Papa ha preso le distanze dalle riforme progressiste dell’episcopato tedesco, tematica che preoccupa notevolmente i vescovi polacchi e la Chiesa in generale a causa del rischio di scisma.
I cattolici in Polonia hanno frequentato di più la Messa domenicale e si sono accostati di più all’Eucarestia. Lo stabilisce l’ultimo rapporto dell’Istituto statistico, risalente al 2017. Il 93% della popolazione si dichiara cattolica.
Nazismo e cattolicesimo. Hitler voleva distruggere la Chiesa cattolica finita la guerra, lo disse più volte. Fece una prova generale a Warthegau, regione della Polonia con a capo Arthur Greiser e dove vennero massacrati migliaia di cattolici.
Per i Mondiali 2018, oggi la sua nazionale sfiderà la selezione del Senegal. Il calciatore polacco è un fervente cattolico, coinvolto con la Chiesa come testimonial per i bisognosi. Ha partecipato ad una campagna in difesa dei crocifissi nelle scuole.
Divieto di aborto e mammane: ma gli studi dicono l’opposto. Più restrizioni ci sono e migliore è la salute materna, i dati della Polonia lo dimostrano mentre quelli del Regno Unito sono a sfavore della donna.
I due terzi dei polacchi sono contrari, ma attenzione al partito degli anticlericali.
