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L’atea radicale professoressa Holly Ordway si è convertita al cristianesimo

Quasi ogni giorno i quotidiani internazionali riportano la storia di conversioni di vari intellettuali atei. Oggi tocca alla Dr. Holly Ordway, professoressa alla University of North Carolina e alla University of Massachusetts Amherst. Ovviamente i laicisti sbraitano dicendo che sono solo poveri vecchi decrepiti (vedi reazione scomposta di Dawkins sulla conversione di Antony Flew) in preda a perdita di rapporti con la realtà (in realtà è vero il contrario...). Comuque, la protagonista di questa vicenda mette subito in chiaro le cose nel titolo del suo libro: Un accademico razionale trova una fede radicale (Editori Moody, 2010). La bella professoressa (

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Nicola Cabibbo: il cattolico che ha fatto progredire la fisica mondiale

In Italia i maggiori fisici sono tre: Carlo Rubbia, Antonino Zichichi e Nicola Cabibbo. Purtroppo quest'ultimo ci ha lasciato il 16 agosto scorso. Le sue teorie sulle particelle elementari sono presenti in tutti i libri di fisica. Membro attivo del Cern di Ginevra, ha insegnato nelle università di Roma La Sapienza e Tor Vergata, capo dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare dal 1985 al 1993 e dell'Enea dal 1993 al 1998. Ha avuto anche il merito di inaugurare, a partire dal 1984, il filone di ricerca che ha portato alla costruzione dei supercomputer capaci di fare fino a 100 miliardi di operazioni al secondo. Dal 1993 era presidente della Pontificia Accademia delle Scienze, della quale faceva parte dal 1986. Fu anche padre delle idee sviluppate da due fisici giapponesi premiati con il Nobel. Il comitato decise però incredibilmente di escluderlo, nonostante anni prima avesse assegnato scandalosamente a Dario Fo il premio Nobel per la letteratura...

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Duro colpo per i riduzionisti: l’uomo è ben oltre i suoi geni

In questi giorni Repubblica ha pubblicato la notizia dei risultati di un rapporto del Government Accountability Office (Gao), un organismo governativo americano, i quali hanno smentito l’attendibilità dei test genetici per conoscere il rischio di contrarre una malattia. Prendiamo spunto da ciò per una riflessione sul riduzionismo e sul materialismo.

Si sente e si legge sui giornali, purtroppo non di rado, del «gene della violenza», del «gene del tradimento», del «gene gay» ecc.. , spesso sentiamo qualche militante materialista (da Atkins a Dennet) parlare dell'uomo definendolo "nient'altro che..." (il tutto per sminuire la sua biblica evidenza di creatura), ma l'uomo non è riconducibile ai suoi antecedenti genetici o biologi

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Studio dello psicologo Hood: anche gli atei pregano

Siamo sicuri che i non credenti non credano nulla al di fuori del mondo fisico percepibile dai cinque sensi? Lo psicologo cognitivo e neuroscienziato dell'Università di Bristol Bruce M. Hood ha scritto un libro acuminato ed intrigante: "Supersenso: perché crediamo nell'incredibile" (Il Saggiatore 2010).

Egli distrugge la ricchissima letteratura scientifica di Dawkins e Dennett che pretende di smantellare razionalmente ogni tipo di credenza, e dimostra che gli esseri umani hanno una tendenza naturale a credere nel soprannaturale. La nostra mente è naturalmente incline a decifrare il mondo secondo schemi regolari, strutture e meccanismi ricorrenti, quando però è impossibile far coincidere le nostre intuizioni

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Christopher Hitchens: «sono commosso da chi prega per la mia guarigione»

Di atei veramente convinti e anche intelligenti ce ne sono pochi. In Italia abbiamo qualche rimasuglio 68ino, qualche vecchio marxista e un manipolo di neo-illuministi confusi e razionalisti L'Inghilterra e l'America invece appaiono più all'avanguardia, anche se i numeri rimangono risicati. Christopher Hitchens è comunque uno di questi. Scrittore, giornalista e politico ateo, o meglio anti-teista, come lui si autodefinisce (quindi, dal suo punto di vista, è contro qualcosa che non esiste...). Ha dichiarato: «Sono un ateo. Non sono neutrale rispetto alla religione, le sono ostile. Penso che essa sia un male, non solo una falsità. E non mi riferisco solo alla religione organizzata, ma al pensiero religioso in sé e per sé» (Intervista al Free Inquiry, 1996). Ovviamente è anche un comunista trockijsta (vedi Odifreddi). E' noto al mondo per i suoi insulti e facili ironie verso g

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Morto l’autore di “Oh Happy Day”, inno cristiano universale di fratellanza

E' morto qualche giorno fa Walter Hawkins, il cantante gospel della famosa canzone "Oh happy day", diventata il primo e il più famoso inno universale per la pace e la fratellanza. Libero riporta che Hawkins, vincitore di un "Grammy-Award", era un religioso protestante e nel 1969 incise il celebre brano sperando di vendere almeno un centinaio di copie del disco. Ma il successo fu strepitoso, contro ogni aspettativa: la canzone si trasformò in un inno internazionale, apprezzato e cantato da tutti, con ben 7milioni di copie vendute. "Oh happy day" è stata anche la primissima canzone gospel che è riuscita a sfondare anche nel mondo della musica pop. Centinaia gli artisti rimasti folgorati dal testo del brano, da Aretha Franklin a Gloria Gaynor a Joan Baez, che hanno deciso di interpretarlo. La canzone dice: «c

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Il 50% degli scienziati americani è religioso

Nuovo studio, attendibilissimo, sull'argomento scienza e fede. Sembra incredibile ma esiste ancora qualche sostenitore dell’inconciliabilità fra scienza e fede. Un promotore di questi argomenti è l'agguerrito Christopher Hitchens (oggi il Corriere della Sera ha annunciato che è malato di cancro).

Ma a dissuadere però i pochi superstiti rimasti è la poderosa analisi e il documentatissimo lavoro arrivato oggi nelle librerie americane di Elaine Howard Ecklund, giovane ricercatrice della texana Rice University, già insignita di premi dalla National Science Foundation e dalla Templeton Foundation. Lo studio è chiamato provocatoriamente

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Ma come può esistere l’associazione UAAR?

Il giornalista Enzo Pennetta, su Libertà e Persona, commentando l'articolo dell'ultimo numero di MicroMega, scritto da Odifreddi contro la Sacra Sindone (cfr. Ultimissime 30/5/10 e Ultimissime 31/5/10), ha rilevato alcune contraddizioni "ontologiche" e strutturali dell'associazione UAAR (Unione Atei Agnostici Razionalisti), rappresentante di una frangia estrema di ateismo militante. Sottolineiamo che le stesse contraddizioni sono state evidenziate e ridicolizzate perfino dall'altra parrocchia dell'ateismo militante, cioè la rivisita MicroMega (vedi l'articolo). Già il termine "ateo" come punto di

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Anniversario di Madre Teresa, la donna che ha sconvolto i darwinisti

Oggi si aprono a Tirana, capitale dell’Albania, i festeggiamenti per i cent’anni dalla nascita di Madre Teresa di Calcutta, fondatrice delle Missionarie della carità (vedi Il Giornale). Ma vi siete mai chiesti perché nei libri dei sacerdoti atei come Dawkins, Hitchens o Odifreddi, oltre a Benedetto XVI e alla Chiesa vengono spesso insultate persone come Francesco d'Assisi o Madre Teresa di Calcutta (oltre che per invidia, chiaramente)? E' semplice, per i militanti e materialisti atei neodarwinisti, l’altruismo umano non può esistere poiché negli animali non esiste, tranne che in casi eccezionali che però si riconducono sempre ad un istinto di sopravvivenza: oggi salvo te, domani mi salverai tu. Da 2010 anni, persone come Madre Teresa, icone della carità cristiana, hanno cre

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Attualità (archivio argomenti)

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