Gli abitanti di Kiev accolti nelle chiese
Chiese, parrocchie e la cattedrale di Kiev diventano rifugio per migliaia di persone che non hanno potuto scappare dal paese. L’altro volto della guerra è quello della carità.
Chiese, parrocchie e la cattedrale di Kiev diventano rifugio per migliaia di persone che non hanno potuto scappare dal paese. L’altro volto della guerra è quello della carità.
A fianco dei profughi e delle vittime sul fronte di guerra c’è già la Chiesa. Tutta la rete delle Caritas europee è già attiva per convogliare aiuti umanitari alla popolazione ucraina, è possibile contribuire anche dall’Italia. I vescovi russi ed ucraini stanno pregando per le reciproche comunità, in nome dell’unità e della pace
Le suore domenicane spagnole, nonostante il rischio di guerra imminente, restano tra le famiglie di Kiev che aiutano da decenni. Mentre tutti gli stranieri fuggono, loro hanno scelto di rimanere a fianco del popolo, “nelle mani della provvidenza”.
