Nuova frontiera del “love is love”. Tre uomini uniti dal poliamore riescono ad adottare un bambina da un istituto. Lo avevamo profetizzato dieci anni fa: tolte le basi del matrimonio cade tutto.

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E siamo arrivati all’adozione poliamorosa.

Il Quebec naturalmente fa da apripista tramite una decisione recente: tre uomini uniti dal poliamore sono riusciti a ottenere l’adozione legale di una bambina collocata presso i servizi sociali.

 

Famiglie Arcobaleno: “Ok anche 18 genitori”

Alexandre e Arnaud, che stavano già procedendo con le pratiche adottive, hanno però deciso di coinvolgere anche Emile nel loro artificioso progetto genitoriale: la loro prima richiesta fu respinta dalle autorità che ricordarono che la legge riconosce formalmente un massimo di due genitori.

Una legge obsoleta e discriminatoria direbbero le Famiglie Arcobaleno: perché solo due genitori?

Lo affermava l’ex presidente Giuseppina La Delfa mentre respingeva l’importanza di madre e padre, aggiungendo che tra l’altro «non importa se siano uno, due o diciotto» i genitori.

 

I tre uomini si sentivano discriminati senza adozione

E così infatti, il rifiuto delle autorità canadesi è stato impugnato dai tre uomini sostenendo che la negazione violava il principio di parità e discriminava il loro stato matrimoniale poliamoroso.

La pratica è stata infine accolta, con il piccolo intoppo che soltanto due dei tre uomini sono stati riconosciuti legalmente come padri, mentre il terzo riveste una posizione “parentale affettiva” non sancita dalla legge. Attualmente ci rassicurano che stanno già facendo «campagna per essere riconosciuti legalmente come tre padri».

 

Se love is love non ci sono più limiti

Questa situazione l’avevamo profetizzata dieci anni fa spiegando che l’apertura al matrimonio omosessuale in nome del love is love avrebbe fatto decadere immediatamente qualunque opposizione alla poligamia.

Infatti il fenomeno noto come pluriparenté o triparenté è già attualizzato in varie province canadesi, come la Columbia Britannica, l’Ontario o la Saskatchewan, dove i tribunali hanno già ammesso che un bambino possa avere legalmente più di due genitori.

Nel Quebec, la Corte superiore nell’aprile 2025 ha stabilito che il divieto di riconoscere oltre due genitori risulta incostituzionale, ma il governo provinciale ha stranamente fatto appello (probabilmente per salvare l’apparenza).

Il diritto di famiglia sta entrando in una fase di cambiamento: cadute le fondamenta della diversità biologica e i confini segnati dalla famiglia naturale, inevitabilmente si ridefiniscono i limiti del “chi può essere genitore”. Indipendentemente dal sesso e dal numero.

La vera domanda è: perché solo 3 e non 4, 5 o 6? Qual è il limite a cui ci si può fermare senza “discriminare” nessuno?