La misteriosità del linguaggio umano e il fallimento del neodarwinismo

Ci siamo soffermati recentemente sulla scoperta delle ossa di uno scheletro di “Australopithecus sediba” ritrovato in Sudafrica e che i quotidiani hanno troppo entusiasticamente identificato come l’anello mancante tra la scimmia e l’uomo. Facevamo notare che se risultasse davvero così, sarebbe un duro colpo per il neo-darwinismo, dato che la scoperta porta con sé un’altra prova contro l’idea dell’evoluzione graduale, perno centrale della teoria di Darwin (cfr. Ultimissima 12/9/11).

In questi giorni il docente di Linguistica generale nella Scuola Superiore Universitaria IUSS di Pavia, Andrea Moro, esperto di sintassi e neurolinguistica, già visiting scientist presso il MIT e la Harvard University, tra i fondatori del Dipartimento di Scienze Cognitive al San Raffaele di Milano nel 1993, ha parlato della misteriosità del linguaggio umano descrivendo anche le tappe del progresso in questo campo.

Circa cinquant’anni i riduzionisti pensavano, spinti come sempre da forti condizionamenti filosofici, che tra gli esseri umani e gli altri animali «non ci fossero distinzioni qualitative rispetto al codice di comunicazione». Tuttavia «a guastare la festa, verso la fine degli anni cinquanta del secolo scorso vennero degli studi sulla struttura logica del linguaggio che mostrarono come ridurre il codice di comunicazione umana solo a meccanismi di tipo statistico era impossibile». L’essere umano rimane misteriosamente irriducibile, infatti «le grammatiche contengono nel loro nucleo la capacità potenziale di produrre strutture infinite. Inoltre, la comparsa dell’infinito non ammette gradualità, esclude cioè che esistano negli altri esseri viventi “precursori” di questa capacità: certamente gli animali comunicano, ma non lo fanno utilizzando meccanismi capaci di “costruire” l’infinito». Quindi anche in questo caso nessuna evoluzione graduale. L’uomo è tutta un’altra cosa.

Questi dati, continua Moro, portarono Noam Chomsky (capostipite di questi studi) a dichiarare: «gli esseri umani sono in qualche modo progettati in modo speciale con una capacità di natura e complessità sconosciuta». In un articolo del 2010, Moro aggiungeva: «la variazione tra le lingue umane non è illimitata perché non è, come invece lasciava credere una certa filosofia del 900, né frutto né del caos né di una convenziona arbitraria. I confini di Babele esistono e sono scritti nella nostra carne. Si aprono dunque quesiti sulla questione dell’evoluzione della nostra specie impensabili nel secolo scorso, ma rimane fondamentale la consapevolezza che il nucleo del linguaggio umano, la sua capacità creativa, è un mistero». Per chi volesse approfondire consigliamo l’acquisto del suo libro, “I confini di Babele. Il cervello e il mistero delle lingue impossibili” (Longanesi 2006) .

 

In questo video il neurolinguista Andrea Moro dialoga sulla sua esperienza nel mondo scientifico assieme al celebre docente di matematica presso l’Università di Princeton, Edward Nelson.

Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace

115 commenti a La misteriosità del linguaggio umano e il fallimento del neodarwinismo

« nascondi i commenti

  1. humpert ha detto

    Però consiglierei attenzione. Perché se il neo-darwinismo fallisce questo non implica che l’evoluzione (ci sono più teorie) non ci sia stato e che il creazionismo o l’ID siano giusti. Lo dico per i creazionisti per evitare che lo considerino una loro vittoria.

    • Karma ha detto in risposta a humpert

      Guarda, non mi pare proprio che questo sito abbia mai dato appoggio ai creazionisti. Non cadiamo invece nell’errore che i critici dell’evoluzione darwinista non possano essere evoluzionisti.

  2. Flavio ha detto

    Interessante che alla fine del video Moro dichiara che non è accettabile il non credere nella Resurrezione di Cristo solo perché si tratta di una singolarità.

  3. Gennaro ha detto

    e anche il riduzionismo perde terreno..

  4. a-ateo ha detto

    finiamola con gli ismi e le tifoserie contrapposte…evoluzionisti contro creazionisti.
    Anche Darwin accetta una pluralità di forme create dal Creatore.
    Nicola Cabibbo credeva nella creazione e nella evoluzione.
    Lasciamo lavorare i veri scienziati in piena libertà ed autonomia.
    Piano scientifico e piano teologico non hanno niente in comune.
    Dal piano scientifico non può partire una dimostrazione teologica.
    Dal piano teologico non può partire una dimostrazione scientifica.
    Se non siamo d’accordo su questo, possiamo sempre “fermare il sole” fin quando chiariamo tutto…

  5. Daphnos ha detto

    Noam Chomsky… non era l’idolo di Odifreddi?

    Questa cosa dell’infinito, ha molte implicazioni, soprattutto su quella che un altro nostro amico, Richard D. da Oxford, denominava “memetica”. Se ogni concetto umano, ad esempio un numero, è riconducibile a una disposizione dei substrati del cervello, il pensiero dovrebbe essere limitato, come limitata è la materia che compone il sistema nervoso. Ma l’uomo può concepire infiniti numeri, e per quanto numerose possano essere le connessioni nervose, l’uomo riesce a concepire un numero ancora più grande di esse.

    Certo, non è necessariamente una “prova” in favore del dualismo, ma almeno dovremmo guardarci dal buttarci in pasto al materialismo più estremo in nome della ragione e del progresso.

  6. Scettico ha detto

    Avevo letto un articolo in merito alla questione, dove si smentivano tutti gli esperimenti che cercavano di far credere che gli scimpanzè riuscissero a capire il nostro linguaggio…

  7. alèudin ha detto

    scusate non so se è voluto o meno ma il termine “misteriosità” contenuto nel titolo esiste in italiano?

  8. Giulia ha detto

    Vorrei far notare che l’Australopithecus Sediba è sicuramente parente nostro, ma non per questo necessariamente dev’essere un nostro antenato, quindi è azzardato definirlo “anello mancante”, se qualche paleontologo l’ha fatto è stato forse per l’entusiasmo del momento al aver ritrovato dei fossili così sorprendenti. In ogni caso non c’è nessun fallimento del neo-darwinismo, come il titolo di quest’articolo tendenziosamente vuol far credere. Il darwinismo, o neo-darwinismo, e nel futuro il probabilmente neo-neo-darwinismo, non ha problemi a complementarsi con nuove scoperte e, al pari di ogni altra scienza, è passibile di correzioni e revisioni, cosa che sfortunatamente non succede mai con i dogmatismi della religione, difetto in cui questo stesso articolo sembra scadere.

    http://www.sciencemag.org/content/333/6048/1421.abstract

    • Franz ha detto in risposta a Giulia

      Il bello dei tuoi commenti è che sono forzatamente scritti in modo pacato e accademico, come se anche tu credessi a quello che stai scrivendo. In realtà è sempre la solita barzelletta, Giulia, non hai ancora detto nulla di sensato da quando ha cominciato a commentare qui. Ad esempio non sai perché nessuno te l’ha detto che il pensiero di Darwin è assolutamente centrato sul gradualismo. Oltre a non essere dimostrato nella sua parte “macro”, il darwinismo sbaglia pure sull’evoluzione graduale aprendo la strada alla teoria di Gould (anche quello però irta di problemi, ma cmq più scientifica del darwinismo).

      Non so nemmeno cosa valga scrivere queste cose a te. Le capirai? Saprai di cosa parlo? Boh…vado avanti per gli altri lettori. E’ appurato che criticare il dogma neodarwinista significa essere tacciati di creazionismo, così come lo sono stati due evoluzionisti non credenti come Fodor e Palmarini-Piattelli. Questo articolo dimostra ancora una volta che l’evoluzione ormai non è più darwinismo, quest’ultimo è troppo pieno di buchi ed è una delle tante teorie evoluzionistiche, anche se ormai è messa sempre più da parte. Questi articoli sono significativi: https://www.uccronline.it/2010/05/01/gli-scienziati-atei-si-ribellano-perche-il-sacro-darwinismo-e-stato-attacato/ ; https://www.uccronline.it/2011/04/01/il-cognitivista-piattelli-palmarini-%C2%ABlevoluzione-non-e-piu-darwinismo%C2%BB/ ; https://www.uccronline.it/2010/11/19/new-york-university-la-teoria-di-darwin-non-e-piu-sostenuta-dalla-geologia/ ; https://www.uccronline.it/2010/04/18/gli-evoluzionisti-woese-jablonka-e-koonin-contro-dawkins-e-il-neodarwinismo/

      Si può benissimo capire dalle parole di questi scienziati, ma ce ne sono ancora molti altri, come il neodarwinismo sia una religione dogmatica, permalosa ed extrascientifica. Non è un caso che la nostra Giulia militante voglia difenderla con le unghie.

      • Giulia ha detto in risposta a Franz

        Mi sembra sia tu che confondi volutamente darwinismo, neo-darwinismo ed ogni sua possibile variante. Se qualche scienziato sposa una determinata versione se ne assume la responsabilità, e non dico che non ce ne siano che si sbaglino.
        Sta di fatto che la Chiesa ha impiegato due secoli per cominciare ad accettare l’idea di un mondo evoluto ed adesso cerca qualsiasi crepa (soprattutto in quegli aspetti già superati) per cercar di sminuire la portata delle enormi cantonate che ha preso in passato.
        Capisco infatti che accusi di dogmatismo ciò che per natura propria è assolutamente antidogmatico, immagino sia perchè nel fondo non accetti il fatto che la tua religione sia invece così profondamente e così irremovibilmente dogmatica e questo… sì che dev’essere un bel conflitto.
        In ogni caso, ribadisco in toto quanto ho scritto nel commento precedente.

        • Franz ha detto in risposta a Giulia

          Avevo ipotizzato bene quando sospettavo che tu non capissi nulla di quanto scrivi. Il neodarwinismo nasce sugli errori riconosciuti del darwinismo, così come i new-atheist nascono dopo il fallimento dell’ateismo positivista. E’ un continuo adattarsi ai fallimenti.

          Sono gli stessi evoluzionisti che parlano della visione del darwinismo come un dogma inattaccabile, la tribù sacra del darwinismo dice Fodor. A me sinceramente interessa poco stabilire chi ha ragione o meno, non mi pare che l’evoluzione o il darwinismo possa contraddire la Chiesa, dato che è pieno di evoluzionisti e anche neodarwinsiti cattolici. Molti sono pure sacerdoti, così come lo sono stati i più impegnati divulgatori della teoria di Darwin. Ricordo come esempio il sacerdote anglicano Fisher, giudicato da Dawkins “il più importante divulgatore del darwinismo” (cfr. http://en.wikipedia.org/wiki/Ronald_Fisher).

          La Chiesa non ha certo il compito di proclamare idee scientifiche, né accetta o rifiuta qualche idea scientifica. Non si occupa di questo, sebbene si sia circondata dei migliori premi Nobel in circolazione, tutti appartenenti alla Pontificia Accademia delle Scienze. Non prende perciò alcuna cantonata, a meno che si tratti di argomenti religiosi. Sull’argomento si è sempre mostrata prudente, anche in tempi in cui pareva che il darwinismo potesse essere sinonimo di evoluzione. Oggi è la posizione accettata da tutti, tranne te e i tuoi amici ovviamente. Appurato che il darwinismo non possa dire nulla in materia religiosa, non c’è alcuna intenzione di sminuire la portata ma solo di prendere in giro i militanti come te, coloro che hanno veramente creduto di poter sconfiggere la religione usando i pensieri di Darwin. Siete i solo pochi rimasugli della cultura dell’ateismo scientifico.

          E’ divertente il tuo sfogo sui dogmi, non accorgendoti che per l’ideologia di cui sei imbevuta il dogma è proprio quello di usare questi argomenti. I all’interno della Chiesa, dato che tu non sai nemmeno quali siano, sono pochi e vertono solo su argomenti religiosi a cui i fedeli prestano fede a prescindere, come la verginità di Maria o la comunione dei Santi. Sono stati istituiti per volontà del popolo e non certo imposti. Mi auguro comunque che tu insista ancora per molto a proseguire la tua guerra usando questi divertenti argomenti, dato che danno bene l’idea dell’infantilità a cui vi hanno obbligato a credere.

          Puoi ribadire quando vuoi i tuoi sfoghi, io aspetto con ansia i “new new atheist” che verranno presto a rimpiazzarvi.

        • Gimmy ha detto in risposta a Giulia

          Cara Giulia, dubito che tu possa avere la competenza intellettiva per suggerire ad uno scienziato che sta sbagliando versione. Ti invito a moderare la tua sopravvalutazione…passi facilmente per ridicola.

        • Lucy ha detto in risposta a Giulia

          Gli invas-atei pensano davvero che la Chiesa debba pronunciarsi su questioni scientifiche, stabilire chi ha ragione o meno. Ora capisco perché gli antropologi dichiarano che l’ateismo farà la fine dei dinosauri..

        • Fabio Moraldi ha detto in risposta a Giulia

          @Giulia…vuoi giocare a fare l’esperta anche in questa materia. Allora saprai benissimo rispondere velocemente a queste domande:

          1) che età ha l’Australopithecus sediba trovato?
          2) Il genere Homo a che età è comparso?

          Spero che tu voglia illuminare tutti noi con la tua sapienza. Ovviamente un’esperta come te non può non rispondere. Grazie.

  9. Wallace ha detto

    Gentili signori, rimarcando prima di tutto che la vostra ironia ed i vostri insulti a Giulia sono del tutto fuori luogo, essendo rivolti da persone che evidentemente non hanno alcuna familiarità con la scienza, intervengo per rispondere alle domande del sig. Fabio Moraldi.
    1) Australopithecus sediba, secondo l’articolo di Pickering et al. comparso su Science, è datato (non “ha l’età”) a 1,977 milioni di anni fa (più o meno 0,002 milioni di anni. Per i non addetti ai lavori questo è il margine di errore della datazione).
    2) Non c’è accordo unanime tra gli scienziati riguardo alla comparsa di Homo. Pickering et al., escludendo Homo habilis e H. rudolfensis per le discussioni sul loro status generico, considerano H. erectus la prima specie indiscutibilmente appartenente al genere Homo e riportano per i più antichi resti conosciuti della medesima specie un’età massima intorno ad 1,90 milioni di anni.
    Saluti.

    • Fabio Moraldi ha detto in risposta a Wallace

      E’ bello vedere come Giulia giochi a fare l’espertona e poi quando è in difficoltà chiami degli amici a supporto.

      Amici che si sopravvalutano un po’ troppo, com’è prevedibile.

      L’Australopithecus sediba è datato infatti a 1.977 milioni di anni fa.

      Ma se tu avessi avuto a che fare con la scienza, sapresti bene che il reperto risulta circa 300.000 anni più giovane dei fossili in nostro possesso dell’Homo habilis. Dunque non secondo molti non c’è alcun anello. E se anche fosse l’anello sarebbe un argomento contro il darwinismo (neodarwinismo) dato che ancora una volta sarebbe dimostrata la falsità dell’evoluzione graduale.

      P.S. sinceramente a me interessa poco, ci si diverte solo a vedere come vi affannate a difendere ciò che ritenete l’argomento portante della vostra religione. Auguri!

    • Floros ha detto in risposta a Wallace

      Voglio solo rimarcare l’ironia e gli insulti che Wallace rivolge ai commentatori in quanto presuppone che essendo credenti non possiamo sapere nulla di scienza.

      Ancora una volta il militante di turno utilizza il suo trito e ritrito argomento, profondamente antiscientifico, tra l’altro. Si veda qui: https://www.uccronline.it/2011/08/30/studio-usa-le-persone-piu-istruite-sono-anche-quelle-piu-religiose/

  10. Wallace ha detto

    @Fabio Moraldi
    Non conosco Giulia, che si è presa degli insulti semplicemente per avere affermato quello che qualsiasi scienziato (credente o no non fa alcuna differenza) avrebbe potuto dire. Se Lei avesse avuto l’accortezza di leggere quello che ho scritto (non è difficile, è lì, sopra il Suo intervento) avrebbe visto che ho citato l’Homo habilis, il quale non è unanimemente riconosciuto appartenente al genere Homo. D’altra parte c’è chi considera dubbia l’attribuzione di A. sediba al genere Australopithecus e lo inserirebbe nel genere Homo. Ciò dimostra molto chiaramente come le caratteristiche dei più recenti rappresentanti di Australopithecus e dei più antichi Homo siano simili, mettendo in evidenza la più che probabile derivazione di Homo da Australopithecus. La locuzione “anello mancante” non è più usata dagli studiosi di evoluzione da molti decenni, in quanto fuorviante e priva di significato scientifico.
    Il gradualismo è, in diversa misura, accettato da tutti gli studiosi dell’evoluzione compreso il compianto Stephen J Gould. La polemica su questo punto è tanto inconsistente quanto errata.
    @Floros
    La sfido a trovare in quanto ho scritto insulti e presupposti che esistono soltanto nella Sua immaginazione. Preciso, anche se non sarebbe necessario, che ovviamente esistono moltissimi credenti che sanno molto di scienza, tra i quali scienziati di primissimo piano (anche in campo paleoantropologico, tanto per essere chiari). La mia frase era rivolta a chi ironizzava ed insultava Giulia non accorgendosi della trave nel proprio occhio.
    Quanto all’articolo da Lei citato, Le faccio notare che si tratta di una semplice correlazione statistica e che ciò non implica necessariamente un rapporto causale.
    Saluti.

    • Fabio Moraldi ha detto in risposta a Wallace

      Il tono è già cambiato…mi fa piacere.

      Capisco che sei corso in difesa della tua amica, però il commento di Giulia non parlava affatto di scienza ma parlando di neodarwinismo si poneva in un discorso puramente filosofico. Così come se avesse parlato di creazionismo.

      Ovviamente il tuo è solo un punto di vista, in molti hanno dichiarato che l’età dei fossili è in realtà un problema per l’attribuzione che si vuole fare: http://www.latimes.com/news/science/la-sci-australopithecus-fossils-20110909,0,7812788.story . In questo articolo ce ne sono altri: https://www.uccronline.it/2011/09/12/l%E2%80%99australopithecus-sediba-contro-darwin-il-neo-darwinismo-e-il-gradualismo/

      Insomma, la questione è decisamente aperta ed è divertente notare come si voglia già mettere il coperchio, no? L’anello mancante sarebbe fuorviante? Strano perché R. Dawkins ne parla in continuazione. Forse che i veri studiosi hanno rinunciato?

      “il gradualismo è, in diversa misura, accettato da tutti gli studiosi dell’evoluzione”. Già quando qualcuno parla di “tutti gli studiosi” si capisce che si vuole usare una forzatura. L’unanimità c’è su pochissimi argomenti, figuriamoci sull’evoluzione! Il gradualismo è sempre più respinto dal mondo accademico dato che tutte le scoperte (come questa) mostrano che è un’ipotesi sbagliata. Lo ha riconosciuto perfino Boncinelli recentemente. Dire che Gould accettò il gradualismo, proprio lui è diventato famoso per i modelli della discontinuità in opposizione al gradualismo filetico, è una di quelle assurdità che non sentivo da anni.

    • Floros ha detto in risposta a Wallace

      La precisazione era d’obbligo. Ti ringrazio, ritiro quindi la mia affermazione.

      L’argomento del “non implica necessariamente” è tirato fuori a fasi alternate. Se la statistica dice qualcosa di interessante per sé è necessariamente implicante un rapporto causale, altrimenti si gioca alla volpe e all’uva acerba. Un po’ come perdere una corsa e dire, “va beh, l’importante è partecipare”.

      Se però le ricerche cominciano ad essere due (https://www.uccronline.it/2011/04/18/ricerca-della-baylor-university-%C2%ABgli-atei-sono-piu-creduloni-dei-cristiani%C2%BB/) o tre, quattro, cinque, sei…allora voglio proprio vedere con che coraggio si possa tirare fuori, ancora una volta, la “casualità”.

      • Wallace ha detto in risposta a Floros

        Gent. Floros, le correlazioni possono essere verificate una, dodici o sei milioni di volte. Anche quando siano tutte corrette, restano correlazioni e non nessi causali. Per avere un nesso causale, oltre alla correlazione occorre dimostrare un meccanismo che leghi i due eventi correlati, indi il meccanismo deve essere messo alla prova.
        Non avendo visto i lavori originali, gli articoli che ne riportano i risultati hanno il valore che ho assegnato nella risposta a Fabio Moraldi, ovvero quello delle chiacchiere da bar. Siccome però credo a Lei farà piacere, Le dirò che penso sia vero che le persone religiose siano anche quelle più istruite.
        Saluti.

        • Floros ha detto in risposta a Wallace

          Vuoi sapere la verità? Non mi interessa assolutamente nulla chi sia il più istruito, anzi io credo che il continuo apprezzamento di Gesù per i bambini, mostrati come esempio, voglia proprio celebrare la semplicità dei poco sapienti. La storia della Chiesa è retta su poveri ignorantelli, come lo sono stati tanti Santi o i pastorelli di Fatima, di Lourdes, di Guadalupe, di Medjugorje. Certo, ci sono anche i grandi sapienti, ma l’esempio è la semplicità del povero. Quindi queste ricerche sono solo una risposta alle varie ideologie positiviste, ma io per primo me ne disinteresso.

          Rimango contrario sulla tua visione della statistica come puro giochino inutile (dato che non ha alcun valore causale), anche perché risulta essere -per fortuna- un’opinione di assoluta minoranza.

          • Wallace ha detto in risposta a Floros

            La statistica non è un giochino inutile, e la differenza tra correlazione statistica e nesso causale non è un’opinione. Come tale ovviamente non può essere un’opinione di minoranza. Se se ne disinteressa, perché mai le ha citate finora accalorandosi?
            Buona serata.

            • Floros ha detto in risposta a Wallace

              Mi spiace, continuo a ritenere la tua un’evidente opinione di estrema minoranza. Non è possibile sostenere seriamente la tua posizione. Sull’altro questione ti ho già risposto: citare queste statistiche è solo una risposta che i militanti laicisti possono capire. E’ al loro livello. Non posso mica spiegare cosa insegna il Vangelo perché la risposta sarebbe che non è un’opinione scientifica e quindi non ha senso. E allora si risponde con la scienza. Però poi dicono che queste ricerche non sono attendibili, che sono finanziate dal Vaticano ecc….e allora ci si fa una bella risata!

  11. Wallace ha detto

    @Fabio Moraldi
    Lei ha la pessima abitudine di rispondere a commenti che non ha letto. Il mio tono non è affatto cambiato e ho già detto che non ho la più pallida idea di chi sia Giulia.
    Le faccio notare che il neodarwinismo non è, come Lei scorrettamente afferma, “un discorso filosofico”, ma una teoria scientifica che gode di ottima salute e, come tutte le altre teorie scientifiche, viene continuamente sottoposta a verifiche sperimentali, che finora non ne hanno scalfito le fondamenta. Il creazionismo, al contrario, è una posizione a-scientifica, che non può essere sottoposta a verifica sperimentale e pertanto non è nel campo di indagine della scienza. Punto.
    Il mio non è “un punto di vista”, caro signore, ma il resoconto di quanto pubblicato su Science, rivista scientifica sottoposta a peer-review e considerata abbastanza attendibile. I suoi link ad articoli di giornale valgono più o meno quanto una chiacchiera da bar, così come l’espressione gergale “anello mancante”.
    Gould ha scritto più volte di essere e considerarsi darwinista, gradualista e non saltazionista (rifiutando apertamente le posizioni di Goldschmidt). La teoria degli equilibri punteggiati prevede accelerazioni della velocità dell’evoluzione, che non per questo perde la sua caratteristica di lentezza (su scala temporale umana) e gradualità. Se Lei non ha letto Gould farebbe bene a non tirarlo in ballo a sproposito. Le offro un paio di frammenti in lingua originale dalla monumentale opera “La struttura della teoria evolutiva”: “The theory’s punctuations are only saltational on geological scales—in the sense that most species arise during an unmeasurable geological moment (meaning, in operational terms, that all the evidence appears on a single bedding plane). But geological moments usually include thousands of human years…” Ancora: “The major and persisting misunderstanding of punctuated equilibrium among neontologists—a great frustration for us, and one that we have tried to explicate and resolve again and again, though without conspicuous success—involves the false assumption that if we are really saying something radical, we must be staking a claim for a novel mechanism of speciation, or for a different (read non-Darwinian) style of genetic change. ”
    Nessuna discontinuità, neanche con Gould. Fossi in Lei eviterei di continuare su questa strada.

    • Fabio Moraldi ha detto in risposta a Wallace

      Il tono cresce, è un peccato. Puoi sforzarti quanto vuoi a darmi del “lei” per giocare a fare l’accademico, ma la tua agitazione ti tradisce. Tranquillo, ok? Ripeto: a me non frega molto di questa storia, non la prendo più di una qualsiasi informazione scientifica. Mi diverto solo a mostrare con quanta passione difendete questa povera teoria che per voi deve rappresentare davvero molto, ovviamente perché vi vedete all’interno delle implicazioni filosofiche ed extra-scientifiche.

      Il darwinismo gode di ottima salute? E da quando? La New York University ha dichiarato che la geologia non sostiene più il darwinismo, innumerevoli evoluzionisti stanno relegando le idee di Darwin ad una delle tante spiegazioni…e tu mi dici che gode di ottima salute? Mah, come se poi la selezione naturale fosse qualcosa di dimostrabile e osservabile in toto. Conosco bene Gould e conosco bene Eldredge e conosco bene le litigate con Dawkins proprio su questo concetto. Qui non si parla di velocità o lentezza, ma di gradualità di comparsa. La citazione non dice nulla di interessante nel merito, anche perché qualunque bambino sa leggere “I pilastri del tempo ad esempio e prendere atto che secondo Gould la documentazione paleontologica fornisce un’immagine del tutto discontinua, assolutamente non graduale, assolutamente contro le idee di Darwin. Solo per questo venne accusato di tutto e di più dai neodarwinisti, che come dice Palmarini-Piattelli sono una setta dogmatica antiscientifica e sempre più isolata all’interno dell’evoluzione.

      Francisco Ayala, tra i migliori allievi di Dobzhansky, ti contraddice pienamente (strano, vero?) dicendo che gli evoluzionisti parlano di Darwin (sicuramente un grande pensatore) e non di neodarwinismo, che è una posizione filosofica ed extra-scientifica con chiari intenti ideologici. Insomma…chi ha ragione? Boncinelli, Ayala, Palmarini-Piattelli oppure tu?

      • Wallace ha detto in risposta a Fabio Moraldi

        Guardi che l’agitazione è tutta Sua, così come le Sue bizzarre interpretazioni sulle motivazioni della difesa di una teoria scientifica. A me preme soltanto che certe affermazioni fondate su una visione distorta della realtà non restino sempre senza risposta. “La New York University” non è una persona e quindi non può dichiarare alcunché.
        Sul resto ci sarebbe molto da dire, ma non posso scrivere un trattato per controbattere affermazioni senza alcun fondamento. Mi limito ad osservare che Lei non conosce affatto Gould, Eldredge, Dawkins e compagnia. Questo nella migliore delle ipotesi.
        Sulla documentazione paleontologica Lei poi casca malissimo, e i frammenti che Le ho citato sono sufficienti a chiarire che il pensiero di Gould è l’esatto contrario di quello che Lei vuole sostenere. Piattelli-Palmarini non è un biologo né un paleontologo, ha delle idee strampalate sull’evoluzione e le pubblica in un libro divulgativo (ma non su riviste peer-reviewed), senza portare alcun elemento nuovo alla discussione. E quindi? Ayala dove e con quali parole esatte avrebbe detto quello che Lei sostiene? Perché sa, se l’attendibilità è la stessa delle citazioni di Gould siamo messi bene…

        • Fabio Moraldi ha detto in risposta a Wallace

          Ti ripeto: non agitarti, non diventi più convincente se sbraiti contro la supposta ignoranza del tuo interlocutore. Puoi rimanere ateo anche se nessuno verrà più ai Darwin’s Day, non preoccuparti.

          Ovviamente accetto la tua arresa in questa assurda discussione e tentativo di voler far passare Gould come il più grande darwinista della storia. La New York University nelle veci di Michael Rampino: http://www.nyu.edu/about/news-publications/news/2010/11/09/darwins-theory-of-gradual-evolution-not-supported-by-geological-history-nyu-scientist-concludes-.html Ovviamente anche le sue saranno bizzarre interpretazioni…vero?

          Si, sono tutti incompetenti, nessuno porta fonti, tutti hanno idee bizzarre e strampalate, ecc….va beh, dai. Abbiamo capito Wallace….viva Darwin, viva Dawkins, viva Odifreddi e buonanotte! Così almeno sei contento.

          • Wallace ha detto in risposta a Fabio Moraldi

            Guardi, se vuole parlare della mia “arresa” faccia pure, non me ne importa granché. Può anche accusarmi di essere comunista, nazista, iconoclasta, petomane… Curiosa la Sua adesione ad un’interpretazione data da altri piuttosto che a quanto dichiarato da Gould in persona.
            La realtà dei fatti è lì, se Lei non la vuole vedere affari suoi.
            Buona serata anche a Lei.

            • Fabio Moraldi ha detto in risposta a Wallace

              Petomane? Non l’avrei mai detto..:)

              Il problema è che finora hai parlato solo della tua opinione su Gould, io al contrario continuo a citare fonti attendibili che tu liquidi velocemente senza sapere che pesci pigliare. E poi cosa fai? Scappi via con la coda fra le gambe…anche questa è realtà e anche questa è qui davanti a noi.

              • Wallace ha detto in risposta a Fabio Moraldi

                Guardi, caro Moraldi, le sue “fonti attendibili” sono state da Lei incautamente elencate e sono visibili a tutti, così come è visibile a tutti la Sua sgangherata difesa che consiste nel prendere a pugni alternativamente la logica, il buon senso e l’ortografia. Secondo Lei quello che scrive Gould delle proprie opinioni è meno attendibile di quanto hanno scritto altri su di lui. Chi è che non sa che pesci pigliare?
                P.S.: non passo tutto il mio tempo a scrivere sui blog, le sembrerà strano ma c’è gente che ha anche una vita.
                Buona notte.

                • Fabio Moraldi ha detto in risposta a Wallace

                  Sto per chiamare la neurodeliri…

                  Gould ha creato una teoria presente su tutti i libri di biologia proprio contraria al gradualismo!! Lo dice chiunque…è come sostenere che Hoyle fosse a favore dell’abiogenesi!! E’ diventato noto proprio per la panspermia!! Lo stesso Gould….è famoso perché ha creato una teoria saltazionista e anti-gradualista…

                  Ragazzi ma è possibile uno così?

                  • Wallace ha detto in risposta a Fabio Moraldi

                    Moraldi, avere letto i libri di biologia non significa aver capito quello che dicono gli autori. Se non si fida, si legga le 1700 pagine che ho citato prima, poi ne riparliamo. Ripeto, Lei è cascato molto male nel tirar fuori questo argomento. Non posso mettermi qui a dare le definizioni (plurale!) di gradualismo.
                    Buona notte.

                    • Fabio Moraldi ha detto in risposta a Wallace

                      E’ la decima volta che mi dai la buonanotte…vai tranquillo..andrò a letto quando ne ho voglia io.

                      Ripeto: ti ho citato mille fonti in cui vieni contraddetto. Possibile che tutti hanno capito male tranne te?

                      Gould dice: “La moderna teoria dell’evoluzione non richiede cambiamenti graduali. Infatti, l’operazione dei processi darwiniani dovrebbe rendere ciò che vediamo nei reperti fossili” (S.J. Gould, I pilastri del tempo, Il Saggiatore, 2000).

                      Allora…vuoi saperne più di che cosa ha detto? Dai…andiamo avanti ti prego.

                    • Fabio Moraldi ha detto in risposta a Wallace

                      E’ tutto il pomeriggio che stai dando del cretino ad ogni scienziato che ti porto come fonte.

                      Possibile che tu non trovi il tempo ora di illuminarci?

    • EnricoBai ha detto in risposta a Wallace

      @Wallace: ma stai scherzando vero? Le perforazioni a carota effettuate non consentono più di sostenere il modello graduale, perché è ormai dimostrato che si alternano periodi di grande stabilità biologica a improvvise estinzioni di massa (o esplosioni di nuove forme come nel Cambriano). E infatti prende sempre più piede la teoria degli equilibri punteggiati di Gould e Eldredge secondo la quale c’è una linea di sviluppo della vita composta da momenti di grande stabilità per i geni e, all’improvviso, l’accumularsi di mutazioni significative che portano a nuovi e imprevisti progetti di organismo. Si parla di “salto” opposto alla gradualità. Darwin è comunque scusato dato che quando ha formulato la sua teoria gli mancava da conoscere tutta la parte genetica sul DNA. Lui stesso tra l’altro rimane deluso dalla mancanza di prove paleontologiche di uno sviluppo graduale e continuo delle popolazioni. I buchi del darwinismo stretto sono oggi sempre più grandi e non capisco perché non si vuole far progredire la scienza, rimanendo arroccati attorno a Darwin si rischia di fare il gioco dei creazionisti.

      • Wallace ha detto in risposta a EnricoBai

        Enrico Bai, anche Lei non ha letto quello che ho scritto. I salti sono esclusi dallo stesso Gould, se ne faccia una ragione. Il “darwinismo stretto” nella accezione che vuole dare Lei è ovviamente stato superato da 150 anni di scienza, che hanno portato alla teoria sintetica neodarwinista e agli equilibri punteggiati, ENTRAMBI di dichiarata derivazione darwiniana. I creazionisti, come ho detto prima, non hanno nulla a che vedere con la scienza e non entrano proprio in gioco.
        Buffa l’idea che il modello graduale sia messo in crisi dalle “perforazioni a carota”. Da dove ha tratto questa idea?

        • Fabio Moraldi ha detto in risposta a Wallace

          Giusto per contraddire ancora il nostro amico, basta andare su Wikipedia per leggere che “La teoria degli equilibri punteggiati, contrapponendosi al gradualismo filetico nella sua accezione di costante, è considerata dalla comunità scientifica, come una teoria sostanzialmente identica al gradualismo filetico del neodarwinismo”. Si dice che il neodarwinismo sia la teoria evoluzionistica attualmente più accreditata in campo scientifico…dall’unica teoria che doveva essere un dato di fatto si è ora passati alla “più accreditata”…vediamo domani cosa dice…

          http://it.wikipedia.org/wiki/Saltazionismo#Gli_equilibri_punteggiati_e_il_saltazionismo

          • Wallace ha detto in risposta a Fabio Moraldi

            Wikipedia! Complimenti per la scelta delle fonti.
            Good night, and good luck.

            • Fabio Moraldi ha detto in risposta a Wallace

              Ok, anche Wikipedia aggiunta all’elenco degli incompetenti. Ricapitolando gli iscritti all’elenco di Wallace: Francisco Ayala, Dobzhansky, Palmarini-Piattelli, Wikipedia, Francesco Boero, Fodor, Michael Rampino, tutta la scienza statistica, e ovviamente tutti noi.

              Bene, bello discutere con te. A presto!

              • Fabio Moraldi ha detto in risposta a Fabio Moraldi

                P.S. ovviamente Wallace non ha mai contraddetto tutti questi autori con argomenti razionali, ma come si può ben vedere gli ha liquidati immediatamente come incompetenti e cretini.

                • Wallace ha detto in risposta a Fabio Moraldi

                  Come chiunque può verificare il sig. Moraldi mi attribuisce insulti che non ho mai scritto. È un piacere discutere con Lei: la Sua capacità di rendersi ridicolo da solo è commovente.

                  • Fabio Moraldi ha detto in risposta a Wallace

                    Il problema è che la nostra conversazione rimarrà qui per sempre e chiunque potrà leggere. Ti è andata bene che non hai avuto il coraggio di pubblicare il tuo nome e cognome. Ti è andata bene.

                    • Wallace ha detto in risposta a Fabio Moraldi

                      Già, chiunque potrà leggere. Io sono tranquillissimo, Lei mi pare molto meno.
                      Quest’ultimo intervento però mi pare un po’ troppo da bulletto di periferia. Che fa, minaccia?

                    • Fabio Moraldi ha detto in risposta a Fabio Moraldi

                      Minaccia? Ma che hai capito?? Lo dico per te…meno male che non hai pubblicato il tuo nome vero altrimenti sarebbe rimasto lì assieme alla tua figuraccia colossale. Bravo che ti sei coperto dietro l’anonimato!

                    • Fabio Moraldi ha detto in risposta a Fabio Moraldi

                      E cmq ho 16 anni quindi il “lei” è abbastanza ridicolo.

                    • Wallace ha detto in risposta a Fabio Moraldi

                      Caro Fabio, il Lei è voluto per rimarcare la distanza. Se Lei ha 16 anni come dichiara, a maggior ragione dovrebbe pensare a studiare, anziché pensare di risolvere le discussioni a colpi di “quote mining”. Buona giornata.

          • Wallace ha detto in risposta a Fabio Moraldi

            Il Prof. Boero dice che Gould è saltazionista, mentre il povero Gould (che non può più controbattere) dice di non esserlo. Chi ha ragione? Ovviamente non Gould che esprime le proprie idee, ma Boero che ha letto ed interpretato Gould. Che facciamo Moraldi? Io ora affermo che Lei ha detto che esiste un invisibile unicorno rosa; Lei controbatte che non l’ha mai detto, e mi cita un Suo scritto dove Lei ha dichiarato, sei mesi fa, di non credere all’esistenza di un invisibile unicorno rosa. Ma siccome io ho detto che Lei lo ha affermato, secondo il Suo cristallino ragionamento, ho ragione io e Lei crede all’esistenza dell’invisibile unicorno rosa. Chi è bizzarro?

            • Fabio Moraldi ha detto in risposta a Wallace

              Dai Wallace/Giulia stai diventando ridicolo/a…tutti hanno capito male Gould tranne te. Ma ti rendi conto di quanto sei fuori?

              Però questo gioco mi piace…vediamo fino a che punto riesci ad arrivare.

              Ora citerò Danilo Mainardi, etologo e presidente onorario dell’UAAR. Vediamo cosa dice: “Ricordo che quando, negli anni Settanta, Niles Eldredge e Stephen Jay Gould proposero il cosiddetto saltazionismo, rimasi perplesso…” (http://www.tecalibri.info/M/MAINARDI-D_zoologia.htm). Ovviamente continua e tutti possono leggere il resto.

              Dunque Wallace che facciamo? Lo aggiungiamo alla tua lista degli incompetenti assieme a: Francisco Ayala, Dobzhansky, Palmarini-Piattelli, Wikipedia, Francesco Boero, Fodor, Michael Rampino, tutta la scienza statistica, e ovviamente tutti noi? Fammi sapere, ti prego.

              • Wallace ha detto in risposta a Fabio Moraldi

                Giusto per non lasciarLa senza risposta, Le rendo noto che Lei ancora una volta si è tirato la zappa sui piedi. Non dimentichi di pulire bene la ferita, potrebbe infettarsi.
                P.S.: se Lei ha astutamente citato un membro dell’UAAR per mettermi in imbarazzo, sappia che io non faccio parte di alcuna associazione o parte politica o religiosa; per me (e per gli scienziati in generale) il principio di autorità è carta straccia più o meno da Galileo in avanti. Può continuare la lista con i premi Nobel, se vuole. I duri fatti hanno la precedenza, se ne faccia una ragione.

                • Fabio Moraldi ha detto in risposta a Wallace

                  Guarda, sinceramente a me poco mi interessa delle tue filosofie di vita. Tu stai dicendo cose assurde e tacciando di incompetenza praticamente tutti gli scienziati perché sostengono che Gould approvasse il gradualismo. E sulla base di cosa? Su niente, solo la tua opinione.

                  Vediamo…faccio il tentativo di citare direttamente Gould…vediamo se anche lui verrà giudicato incompetente su lui stesso: “La moderna teoria dell’evoluzione non richiede cambiamenti graduali. Infatti, l’operazione dei processi darwiniani dovrebbe rendere ciò che vediamo nei reperti fossili” (S.J. Gould, I pilastri del tempo, Il Saggiatore, 2000).

                  Allora…aggiungiamo anche Gould alla lista degli incompetenti assieme a: Francisco Ayala, Dobzhansky, Palmarini-Piattelli, Wikipedia, Francesco Boero, Fodor, Michael Rampino, Danilo Mainardi, tutta la scienza statistica, e ovviamente tutti noi? Fammi sapere, ti scongiuro.

  12. Giulia ha detto

    Premettendo che i paleontologi litigano su tutto, in quanto l’analisi dei resti non è mai semplice e quindi è veramente facile trovare un’opinione adattabile a qualsiasi ipotesi si voglia proporre, quello che chiedevo era se fosse vero oppure no che l’Australopithecus Sediba può considerarsi “l’anello mancante”, come l’articolo sembra additare a quella parte di scienza che non necessariamente cerca compromessi con la religione. Ho fatto notare che nessuno scienziato serio (vedasi il link) ha mai affermato una cosa del genere. Ideologie a parte, mi piacerebbe che qualcuno mi rispondesse su questo punto.
    Chi ha scritto l’articolo sembra voler usare questo equivoco per, ancora una volta, screditare chi ci ricorda che l’uomo è evoluto al pari degli altri animali e se c’è un continiuum tra specie e specie che negherebbe il nostro ruolo privilegiato sulla Terra, al contrario di quanto sempre suggerito dalla Chiesa, è evidente che si crea un problema ai credenti, che comunque devono affrontare in altro modo, per non mettersi in evidenza come in questa circostanza.
    Darwin era un appassionato di ornitologia e non era per niente un antireligioso. Se lo divenne con il tempo è perchè le sue scoperte scardinarono punti molto importanti della tradizione cristiana e dovette difendersi da un’ottusità ed una belligeranza che non furono certo d’aiuto alla comprensione scientifica. Se la Chiesa avesse obiettato allora che un evoluzionismo così graduale non era poi così scontato o che avremmo dovuto aspettare lo sviluppo della genetica (allora agli albori) per poter formulare ipotesi più precise, potremmo anche discutere di qualcosa, ma è chiarissimo che da allora fino ai giorni nostri c’è stata solo una difesa ad ultranza dell’idea dell’intervento divino in contrapposizione a quei fattori più casuali/ambientali che invece sembrano aver favorito l’uomo nel suo percorso evolutivo. Appariva evidente allora, come lo appare oggi, che tra le due è l’idea creazionista (“spunto divino” nella sua accezione moderna) quella che
    scientificamente (e ripeto scientificamente) sta dacendo acqua, sebbene gli sforzi per adattarla alle nuove scoperte siano costanti. Non è infatti un caso
    che numerosissimi cristiani ancora non accettano l’evoluzionismo o lo accettano solo se condizionato alla loro religione.

    • Fabio Moraldi ha detto in risposta a Giulia

      Wallace…meno male che è arrivata Giulia a darti una mano va. Ma scusa…non eri tu ad essere intervenuto per aiutarla? Boh…ho perso il filo.

      Innanzitutto se avessi avuto meno malizia nel voler in qualche modo accusare l’articolista di questo articoli, si accorgerebbe che si accusano i quotidiani e non gli scienziati. Notiamo infatti come intitola il Corrierone: http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/11_settembre_09/fossile-sediba-sudafrica_b2dd9486-dabf-11e0-9c9b-7f60b377ee16.shtml Ma di tutto questo si è parlato qui: https://www.uccronline.it/2011/09/12/l%E2%80%99australopithecus-sediba-contro-darwin-il-neo-darwinismo-e-il-gradualismo/

      Quindi solo con questo ho confutato tutta la prima parte del tuo commento. Poi parliamo di questo ennesimo tentativo di voler contrapporre il pensiero della Chiesa all’evoluzione. Ti è già stato risposto più sopra e condivido le opinioni: la prudenza della Chiesa in tempi di pieno positivismo ideologico è stata vista come una presa di distanza, in realtà è stata la posizione più saggia dato che i darwinisti hanno dovuto tirare i remi in barca per creare una Teoria sintetica e rinnegare varie parti del pensiero di Darwin. Quindi ha avuto ancora una volta ragione la chiesa. Bisogna poi sottolineare come i più grandi evoluzionisti sono sempre stati cattolici e cristiani, moltissimi sacerdoti.

      Proprio perché la centralità dell’uomo rimane sempre, anzi l’evoluzione ne aumenta l’importanza e in particolare la genetica ne ha finalmente dimostrato l’irriducibilità ai fattori antecedenti. Non è un caso se Gould aveva un particolare rapporto di amicizia con Giovanni Paolo II e lo stimasse profondamente.

      Chiesa contro evoluzione…quanto ancora riuscirete a far sopravvivere queste idiozie? Mah…chi vivrà vedrà! Saluti!

    • Franz ha detto in risposta a Giulia

      Scompare uno e compare l’altra?

      Forse anche Wallace è una creazione di Giulia come Leptis e tutti gli altri. Come si chiamavano??? NOn mi ricordo più. Aspè che faccio venire qui Piero..

  13. Giulia ha detto

    Suvvia, chiunque entra qui che non appartenga alla vostra setta vi sbugiarda con una facilità spasmodica ed a voi non rimane altro che inventarvi suggestive cospirazioni di multi-utenti che a volte pure si coalizarebbero tra loro con l’unico intento di mettervi il bastone tra le ruote, ahahah… credo vi sopravvalutiate, e… parecchio. L’unica cosa che dimostrate è che è proprio vero che nelle sette la prima cosa che si instilla è la diffidenza verso il prossimo, chissà se un giorno crescerete ed imparerete a confrontarvi normalmente.
    Dormi sereno, che nessuno vuole impedirti di credere a quello che vuoi.
    Buonanotte

    • Giulia ha detto in risposta a Giulia

      A proposito… Wallace, non so chi sia lei ma è stato un piacere leggere i suoi interventi. Se i bambini qui presenti pensano che siamo la stessa persona o forse compagni di banco, facciano pure, se gli fa piacere possono anche credere che io sia la nipote di Mao Tze Tung in missione speciale…
      Buonanotte di nuovo

      • Carlo ha detto in risposta a Giulia

        Ovviamente Franz ha mostrato qui sotto le prove per cui c’è questa diffidenza verso di te, dato che più volte sei intervenuta con nomi diversi. Wallace può benissimo essere una tua creazione data la figuraccia che sta facendo.

        E’ un piacere leggere un tipo che si arrampica sugli specchi sostenendo che Gould non era saltazionista e contro il gradualismo affermando che tutti coloro che dicono il contrario, praticamente chiunque, sono incompetenti?

        E tu Giulia cosa dici di Gould? Ha ragione Wallace?

        • Giulia ha detto in risposta a Carlo

          Caro Carlo, ti rispondo che io non sono neanche entrata nel merito della questione del gradualismo o meno. Ho solo fatto notare la grave tendenziosità del vostro articolo.
          Riguardo a Sidok, probabilmente lo trovavi più simpatico, perchè non era bersaglio degli insulti, delle menzogne e degli sfottò come me, e forse per questo non aveva bisogno di risponedere a tono. In ogni caso, dato che diceva le stesse identiche cose che dico io, probabilmente la tua osservazione altro non dimostra che la vostra è semplicemente prevenzione nei miei confronti. Ciao

          • Carlo ha detto in risposta a Giulia

            Faccio anch’io una richiesta che ti è stata fatta: puoi mostrare almeno 3 link in cui sei stata insultata?

            Hai detto che ti fa piacere leggere i commenti di Wallace..significa che condividi quello che dice. Allora…su Gould cosa ne dici? Hai il coraggio di smentirlo? O per amore di alleanza vuoi passare anche tu contro la scienza?

      • GiuliaM ha detto in risposta a Giulia

        Bè, la faccenda di Sidok e Giulia fu eclatante…

        • Giulia ha detto in risposta a GiuliaM

          …più eclatante fu la censura cristiana.

          • GiuliaM ha detto in risposta a Giulia

            Potevi benissimo dire di essere Giulia, anche se con un altro nick 😉

          • Franz ha detto in risposta a Giulia

            La prima è dimostrata, la seconda no.

            I razionalisti possono accettare e parlare solo di ciò che è dimostrato ed è dimostrabile.

            • Giulia ha detto in risposta a Franz

              Nel primo caso c’è una persona onesta che non ha paura di dire come sono andate le cose ed assumersi anche le proprie responsabilità, nel secondo caso non vedo altro che spirito settario e pure qualche ricorrente sotterfugio. Ognuno poi è libero di tirare le conclusioni che vuole, o che più gli fanno comodo.

    • Franz ha detto in risposta a Giulia

      Non si capisce a chi sia rivolto questo commento….rispondo io.

      Potresti per favore fornire almeno tre link in cui qualcuno ci ha sbugiardato? Grazie.

      Tutto il resto del commento verte sul fatto che noi ci inventiamo “cospirazioni di multi-utenti” che poi sei sempre tu.

      Bene, chiunque voglia verificare se la nostra diffidenza sia fondata o meno non deve far altro che cliccare questo link: https://www.uccronline.it/2011/06/13/uno-studio-dimostra-che-lessere-cristiani-riduce-la-delinquenza/#comment-11457

      Si noterà che la stessa Giulia, presentandosi ogni volta con nomi diversi per far credere che ci sia tanta gente che la pensa come lei, ha commesso un errore e ha dimostrato il suo pessimo e sleale comportamento.

      • Franz ha detto in risposta a Franz

        Tra l’altro se vedete, poco più sotto è lei stessa con le spalle al muro ad ammettere di essere stata beccata.

      • Wallace ha detto in risposta a Franz

        Gentile Franz, tanto per essere chiari, io non sono Giulia. Penso che l’amministratore dei commenti possa verificare gli indirizzi e-mail e dare una risposta in tal senso. Se non ci credete, pazienza, sopravviverò ugualmente. Buona notte.
        P.S.: ringrazio Giulia (o è la nipote di Mao Zedong?). Mi sono preso la briga di intervenire qui per quelli come lei, per gli altri temo ci sia poco (o forse troppo!) da fare…

        • Carlo ha detto in risposta a Wallace

          Come vedi Giulia ha più volte tentato di fregarci…basta cliccare il link qui sopra.

          Scusa ma sei intervenuto per dire cosa? Sostieni cose assurde su Gould senza citare nessuna fonte e tacciando di cretinaggine tutti quanti perché dicono (la verità) che Gould era contro il gradualismo e propose una teoria saltazionista? Si, temo che ci sia poco da fare…magari però Giulia riesci a convincerla 🙂

          • Franz ha detto in risposta a Carlo

            Cmq questo è uno dei migliori…veramente!

          • Wallace ha detto in risposta a Carlo

            …senza citare nessuna fonte. Lei dimentica che ho citato Gould stesso: “La struttura della teoria dell’evoluzione” Ed. Codice, 2003. Sono circa 1700 pagine nell’edizione italiana, circa 1400 in quella inglese. Leggetelo, capitelo e ne possiamo riparlare.
            Per chi avesse la memoria corta, il passaggio (uno dei tanti in realtà) dove Gould nega decisamente che la sua sia una teoria saltazionista è riportato nel mio commento delle ore 18.48.
            Per chi fosse così pigro da non volerlo cercare, lo riporto ancora:
            “The theory’s punctuations are only saltational on geological scales—in the sense that most species arise during an unmeasurable geological moment (meaning, in operational terms, that all the evidence appears on a single bedding plane). But geological moments usually include thousands of human years…”
            I “salti” durano migliaia di anni, la scala temporale è quella.

            • Fabio Moraldi ha detto in risposta a Wallace

              Oltre ad aver citato con link diretti decine di scienziati e enciclopedie in cui si afferma come tutti sanno che Gould fu un durissimo avversario del neodarwinismo e del gradualismo, postulando invece una teoria saltazionista formata da momenti di stasi e cambiamenti improvvisi, ti ho citato anche le stesse parole di Gould. Le cito nuovamente:

              “La moderna teoria dell’evoluzione non richiede cambiamenti graduali. Infatti, l’operazione dei processi darwiniani dovrebbe rendere ciò che vediamo nei reperti fossili” (S.J. Gould, I pilastri del tempo, Il Saggiatore, 2000).

              E’ presa dal suo libro più famoso che ovviamente non hai letto. Anche perché tutto il libro promuove questa visione, come tutti sanno e come è riportata nelle enciclopedie e in ogni libro scolastico.

              • Wallace ha detto in risposta a Fabio Moraldi

                Caro Fabio, sempre per amore della verità, bisogna intendersi sulle parole. Il gradualismo al quale si è opposto Gould è quello costante della visione darwiniana classica e di molti (ma non tutti) i neodarwinisti. In realtà nella visione della teoria sintetica (o neodarwinista) trovano spazio anche i meccanismi messi in evidenza da Gould. Molti dimenticano che la scala temporale geologica non è quella umana, e che una trasformazione che avviene in migliaia di anni è senz’altro graduale su scala umana, ma è “improvvisa” nei tempi geologici. Credo sia questo il punto che non ci permette di intenderci. Darwin riteneva le trasformazioni graduali anche su scala geologica. Gould ha contestato questo specifico uso del termine gradualismo, ma spesso ha dovuto precisare di non essere saltazionista e di rigettare ad esempio la posizione di Goldschmidt e di non avere mai inteso la nascita delle specie come evento di mutazione improvvisa e istantanea su scala umana.
                Certo, dichiarare che il libro “più famoso” (e chissenefrega non lo vogliamo dire?) di Gould sia quello (l’unico?) che ha letto Lei non aiuta. Enciclopedie e testi scolastici (questi ultimi spesso pieni di errori grossolani) non sono una fonte, lo ripeto. Lo stesso Gould scrisse più volte degli errori presenti nei libri di testo tramandati per generazioni senza che nessuno si ponesse il problema di andare alle fonti.
                Non ci sono facili scorciatoie, se si vuole sapere cosa ha detto veramente una persona bisogna leggerne i testi (e capirli, che non è sempre facile).
                Buona giornata.
                P.S.: ieri sera ho scritto più volte “buona notte” semplicemente come saluto, non perché avessi intenzione di andarmene dopo aver scritto queste parole.

      • Giulia ha detto in risposta a Franz

        Franz, sai bene che ho dovuto utilizzare nomi nuovi (non più di tre mi sembra) perchè l’UCCR censurava i miei messaggi. La cosa fortunatamente non è durata a lungo, anche perchè qualcuno ha capito che quello non era un sistema intelligente. E tu con i tuoi fratellini di scorribande continuate ancora con questa storia? Quanto ancora vi volete rendere ridicoli?
        Buonanotte per la terza (ed ultima) volta

        • Franz ha detto in risposta a Giulia

          Puoi dimostrarlo? Se ti avrebbero censurato perché ora te lo fanno dire?

          Se ammetti di aver usato più nomi allora non si capisce perché ci accusi di essere diffidenti verso di te. Capisci che sei una contraddizione continua?

        • GiuliaM ha detto in risposta a Giulia

          Allora perchè non hai detto subito di essere Giulia, ma ti sei spacciata per altri utenti?

          • Giulia ha detto in risposta a GiuliaM

            E’ proprio quello che ho fatto fin dall’inizio, lo sapevano tutti, anche quelli che continuano ad accusarmi oggi, per questo dico che se il vostro modo di controbattere è questo, allora siete messi molto male… Ho reso addirittura pubblica la mia mail e ad alcuni di loro ho inviato le prove personalmente, anche se ovviamente nessuno si è degnato nemmeno di chiedere scusa.
            E chi si chiede perchè non vengo più censurata dovrebe chiederlo ai moderatori, ma credo sia evidente, qualcuno si è sbagliato, punto. Io non provo nessun rancore, per me l’incidente è chiuso da quel dì, siete voi che continuate a battere sul chiodo sbagliato e questo, fatemelo dire, non vi rende un grande onore.
            Adesso si vado a nanna…

            • Franz ha detto in risposta a Giulia

              Ribadisco il concetto..sono accuse gratuite che non puoi dimostrare.

              I razionalisti parlano solo di ciò che è dimostrabile.

              • Giulia ha detto in risposta a Franz

                Che pedante sei, fai finta di non sapere… ti ripeto il link che ho messo poco più sopra: http://imageshack.us/g/708/img153697.jpg/
                Se trovi pubblicati alcuni dei commenti che ho indicato (sono solo una piccola parte) allora hai ragione, altrimenti… ti consiglio d’inventarti che me li sono artificiosamente creati io col Photoshop, così ti risparmio scuse patetiche per continuare felice con le tue maldicenze.

                • Franz ha detto in risposta a Giulia

                  Ma cos’è sta roba? Annalisa? E cosa c’entra questa Annalisa?

                  Sai che in dieci minuti ti posso creare una cosa del genere? Pensi di aver mostrato qlcsa di attendibile?

                  L’unica cosa che puoi mostrare di attendibile è un video. In quel caso allora sarebbe una prova, quell’immagine può benissimo essere creata con programmi ben minori di photoshop! Dai, dacci un taglio!

            • Carlo ha detto in risposta a Giulia

              In realtà sei tu che ci accusi di essere diffidenti verso di te. Mi pare che abbiamo tutte le ragioni per farlo. Lo hai ammesso tu stessa. Mettiti nei nostri panni.

        • Erick ha detto in risposta a Giulia

          l’UCCR censurava tutti i tuoi messaggi??? Oddio che cattivoni….sai che questa scusa non l’ho mai sentita…devi essere un tipo originale eh?

          • Giulia ha detto in risposta a Erick
            • GiuliaM ha detto in risposta a Giulia

              Una cosa sola: in basso ai tuoi post c’è scritto “Replica”, mentre il link per le risposte è “Rispondi”… però potrebbe essere che da maggio ad ora abbiano cambiato qualcosa nel sito, io non so perchè è da luglio/agosto che vi frequento.
              Comunque sono post vecchiotti, perchè pubblicarli solo adesso?

              • Franz ha detto in risposta a GiuliaM

                Perché sono finti…sono creabili con qualsiasi programma grafico che io conosca. Siamo di fronte ad una che è furbissima…pensa che veniva qui con il nome di Giacomo e diceva di essere cattolico per creare del fuoco amico su di noi. Quella volta l’ha scoprì Piero se non mi sbaglio. Pensa a cosa si è ridotta…e pretende pure di avere la nostra fiducia…

                • GiuliaM ha detto in risposta a Franz

                  cmq questo http://imageshack.us/g/708/img153697.jpg/ è di sicuro falso, non c’è lo spazio tra l’intervento e “Replica”…

                • Piero ha detto in risposta a Franz

                  Vi do’ una chicca…
                  Provate a salvarvi le immagini della nostra amica sul vostrocomputer.
                  Poi nella cartella dove l’avete salvata, selezionatela, e premete il tasto destro.
                  Andate sul menu’ che vi compare, su “Proprieta’”
                  Poi andate sul tab “Riepilogo”.
                  E premete sul tasto: “Avanzate”.
                  Vi compariranno un insieme di proprieta’, tra cui una in particolare:
                  Software di creazione
                  Provate a immaginare a cosa e’ impostata quella proprieta’…
                  vi do’ un indizio: sulla mia c’e’ scritto Adobe Pho
                  lascio a voi il resto della sorpresa…;)

              • Franz ha detto in risposta a GiuliaM

                Poi perché mai avrebbero dovuto censurarla…? Sono i soliti suoi commenti assurdi…che poi ha lasciato di nuovo girando le parole..se li è chiaramente inventati e ha creato quelle strisce. Punto.

              • Piero ha detto in risposta a GiuliaM

                Altra prova che (come al solito) l’altra Giulia (la solita) imbroglia e’ questo:
                https://www.uccronline.it/2011/04/03/trovati-libri-dei-primi-cristiani-forse-la-piu-importante-scoperta-dellarcheologia/libri-piombo-3/

                dove non so perche’ e’ rimasta la possibilita’ di commentare e rispondere.
                Anche qui c’e’ come link “Rispondi” e non “Replica”

« nascondi i commenti