L’omosessuale Fanshawe: «il problema non è l’omofobia, ma lo stile di vita gay»
Promiscuità, droghe, infantilismo e ossessioni varie sono il tabù della lobby omosessuale.
Promiscuità, droghe, infantilismo e ossessioni varie sono il tabù della lobby omosessuale.
Minacce di morte per qualcosa che non ha mai detto, lo stesso accade alla 14enne Sarah Crank negli USA.
La vicenda di Adrian Smith, ennesimo caso di violenza omosessualista.
L’ex omosessuale ha attaccato pubblicamente la lobby gay americana.
Il caso di Melanie Philips conferma che la lobby stia passando dalla parte del persecutore.
