Suicidio assistito, l’ultima frontiera: ingaggia un killer per farsi uccidere

Suicidio assistito e omicidio del consenziente. Un caso americano dimostra in modo esemplare che quel che si cela dietro al “diritto di morire” in modo assistito altro non è che la liberalizzazione dell’omicidio di un consenziente, che sia un medico o un killer professionista.

 

«Se si autorizza un medico a sopprimere la vita di un innocente, come si fa a non autorizzare il boia a giustiziare un folle serial killer che magari è già riuscito ad ammazzare pure qualche compagno di cella?». Così scrisse Marco Travaglio, direttore de Il Fatto Quotidiano, in un lucido editoriale contro il suicidio assistito.

Qualcosa di simile è avvenuto un anno fa in Colorado, dove la giovane Natalie Bollinger ha assoldato un killer che potesse ucciderla. Era depressa e insoddisfatta dalla vita ma aveva paura di premere lei stessa il grilletto, così pubblicò un annuncio sul portale Craigslist cercando qualcuno che avesse sparato al posto suo. Un colpo secco alla nuca, per non vedere l’arma puntata.

Così è avvenuto, all’annuncio ha risposto un 23enne ispanico, Joseph Michael Lopez che l’ha “suicidata” pochi giorni dopo il Natale, il 28 dicembre 2017. Il cadavere di Natalie è stato ritrovato e l’uomo è finito in arresto, ma una settimana fa l’accusa è passata da omicidio di primo grado ad omicidio di secondo grado: una differenza sostanziale, se l’uomo prima rischiava l’ergastolo (come chiesto dalla famiglia) ora invece la pena è stata “alleggerita” e resterà in carcere 48 anni. Questo perché, hanno detto i giudici, la vittima era consenziente.

Ora la domanda passa inevitabilmente ai sostenitori del suicidio assistito, a chi inneggia al “diritto di morire”. Avrebbero condannato il killer? Perché autorizzare solo i medici ad uccidere e non dei “professionisti della morte”, se è il libero cittadino a deciderlo in nome del suo “diritto a morire”? Se l’importante è l’essere consenzienti, perché obbligare qualcuno deciso a farsi uccidere a doversi recare in ospedale o in una clinica piuttosto che lasciarlo libero di farsi suicidare da un amico o dal coniuge, magari in riva al mare o in cima ad una montagna? Perché porre limitazioni? Davvero si vuole una società in cui venga liberalizzato l’omicidio del consenziente? Di questo si tratta, questo è il vero nome che si nasconde dietro la definizione di “suicidio assistito”.

«Chi sostiene il diritto al “suicidio assistito” afferma che ciascuno di noi è il solo padrone della sua vita», ha scritto ancora Marco Travaglio. «Proprio per questo chi vuole sopprimere la “sua” vita deve farlo da solo; se ne incarica un altro, la vita non è più sua, ma di quell’altro». Per quanto ci riguarda, continueremo a sostenere l’articolo 575 del Codice penale, che punisce con la reclusione “chiunque cagiona la morte di un uomo”, senza eccezioni nel caso di vittima consenziente. Perché, concluse Travaglio, «nessuno può sopprimere la vita di un altro, punto. Se lo fa volontariamente, commette omicidio volontario. Anche se la vittima era consenziente, o l’ha pregato di farlo, o addirittura l’ha pagato per farlo. Non è che sia “trattato da criminale”: E’ un criminale. Ed è giusto che sia così. Se si comincia a prevedere qualche eccezione, si sa dove si inizia e non si sa dove si finisce».

La redazione

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17 commenti a Suicidio assistito, l’ultima frontiera: ingaggia un killer per farsi uccidere

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  1. Walter White ha detto

    ha risposto un 23enne ispanico

    Ma che sorpresa, non l’avrei mai detto. Speriamo che l’America diventi popolata in maggioranza da queste persone nel prossimo futuro, sono certo che avrà tutto da guadagnarci. Così come noi saremo molto ma molto più felici quando ai mondiali del 2062 vedremo i giocatori della nazionale italiana di calcio, tutti ormai assomiglianti più a questo https://fscomps.fotosearch.com/compc/CSP/CSP559/giovane-arabo-uomo-archivio-fotografico__k42121013.jpg tizio che a questo http://ilmegliodelcalcio.altervista.org/wp-content/uploads/2014/02/nazionale.jpg pregare Allah insieme subito prima dell’inno di Mameli, rigorosamente cantato, ormai, solo sugli spalti e al limite da qualche telespettatore, non certo da chi italiano non si sente (https://www.ilprimatonazionale.it/cronaca/il-60-dei-giovani-stranieri-con-cittadinanza-non-si-sente-italiano-52683/)

    Questo è il futuro roseo che ci prospettano i vati del mondialismo, andiamoci contro a vele spiegate.

    Sarcasm mode off

    —————————

    Parlando dell’articolo, non esiste nessuna differenza, in effetti, tra assoldare un killer prezzolato per farsi uccidere e farsi assassinare in maniera politicamente corretta da un medico. L’unica differenza è la percezione che vi è nel sentire comune a causa del già citato politicamente corretto che però, sciagura delle sciagure, non può riscrivere la realtà e nemmeno la logica (anche se certi signori nella Chiesa che affermano che 2 + 2 a volte fa 5 qualcosa da obbiettare).

    Esattamente come non esiste distinzione alcuna tra la distinzione tra esseri umani persone ed esseri umani non persone che viene fatta oggi per giustificare il genocidio degli infanti e l’ideologia nazista, sebbene alcuni psicoterapeuti in vena di trolling si sfiacchino a sostenere il contrario

    Non tutti gli esseri umani sono persone. Non tutti gli esseri umani sono autocoscienti, razionali e capaci di concepire la possibilità di biasimare e lodare. I feti, gli infanti, i ritardati mentali gravi e coloro che sono in coma senza speranza costituiscono esempi di non-persone umane” (H. T. Engelhardt Manuale di bioetica [1986], tr. it. di M. Meroni, Il Saggiatore, Milano 1991, p.126).
    Certo, biologicamente tutti questi individui appartengono alla specie umana. Ciò però, secondo l’A. , è irrilevante, perché il discorso morale “concentra l’attenzione non sugli esseri umani ma sulle persone. Che un’entità appartenga a una specie particolare non è importante”.
    Più precisamente, per Engelhardt, “ciò che è importante in noi in quanto esseri umani non è la nostra appartenenza alla specie Homo sapiens in quanto tale, ma il fatto che siamo persone” (ivi, 125 e 128).

    https://www.lumsa.it/sites/default/files/UTENTI/u572/Aborto%20e%20infanticidio.doc

    Naturalmente, ma non c’è nemmeno bisogno di dirlo, gli stessi individui a-logici che affermano la perfetta liceità morale della soppressione dell’embrione e del feto pur negando la liceità morale della soppressione dei ritardati mentali gravi e di coloro che sono in coma senza speranza, troveranno il modo di affermare la perfetta liceità morale del farsi assassinare da un medico pur, allo stesso tempo, negando la liceità morale del farsi assassinare da un messicano cresciuto a Ciudad Juarez o in qualche sobborgo dello stato del Tamaulipas, come se il primo fosse un Übermensch che ha il potere di dare la morte a chi la vuole e il secondo un povero Untermensch che, se osa fare lo stesso, deve essere perseguito dalla legge.

    Potenza del non-pensiero politicamente corretto.

    • Walter White ha detto in risposta a Walter White

      anche se certi signori nella Chiesa che affermano che 2 + 2 a volte fa 5 qualcosa da obbiettare

      Avrebbero qualcosa da obbiettare.

  2. Gianluca C. ha detto

    Ma che sorpresa, non l’avrei mai detto. Speriamo che l’America diventi popolata in maggioranza da queste persone nel prossimo futuro, sono certo che avrà tutto da guadagnarci

    Dovresti sperarlo sì. Gli ispanici sono l’etnia con la più alta percentuale di cattolici al mondo

    • Walter_White ha detto in risposta a Gianluca C.

      Non voglio vedere l’America tornare ai tempi del Medioevo con teste mozzate e cuori strappati (la routine, negli ameni paesi da cui proviene quella gente https://www.bestgore.com/beheading/police-torture-beheading-son-flay-alive-guerrero-mexico/ ). L’America di cattolici di discendenza europea ne ha molti e aumenteranno.

      • Gianluca C. ha detto in risposta a Walter_White

        Gli ameni paesi da cui proviene quella gente sono tutti a stragrande maggioranza cattolica e proibiscono l’aborto e i matrimoni gay (di eutanasia manco a parlarne). Dovrebbero essere migliori degli Stati Uniti, no?

        • Walter White ha detto in risposta a Gianluca C.

          Non basta che non ci sia l’aborto perché un paese sia civile e la sua gente possa emigrare in un altro senza cambiarne perennemente il volto. Mi dispiace dirlo ma l’America è stata resa ciò che è dagli immigrati europei, pensare di trasformarla in una nazione che a maggioranza è composta da gente proveniente da culture completamente diverse senza che l’America diventi come molti paesi sudamericani è pura utopia. Sia l’America che il vecchio continente devono riscoprire il cristianesimo, e questo può davvero cambiare le cose, in primis il problema della denatalità.

          Ah, poi certi paesi hanno comunque un background che indipendentemente dal fatto che siano a maggioranza cattolica li rende sostanzialmente diversi da noi. Mi dispiace dirlo ma l’Occidente è superiore, ed è diventato ciò che è grazie anche al cristianesimo che ne è stato il lievito. Guarda caso il declino è iniziato con l’apostasia dei popoli occidentali ma c’è ancora la possibilità di salvarci.

          • Gianluca C. ha detto in risposta a Walter White

            Ma infatti non si parla solo di aborto.
            Altrove hai definito l’Olanda e il Belgio come il male assoluto, peggio di uno Stato fascista.
            Immagino quindi che paesi come Guatemala, Honduras, El Salvador, Haiti, Dominica ecc. (e tralascio la cattolica Africa subsahariana), laddove
            – l’aborto è proibito
            – il matrimonio gay è proibito
            – il gender non si sa manco che è
            – l’eutanasia è proibita
            – la percentuale di cattolici è altissima
            – il numero di suicidi è bassissimo,
            siano per te dei fari di civiltà non solo rispetto all’Olanda e al Belgio, ma in generale rispetto all’Europa o agli USA. In cos’altro l’Occidente sarebbe superiore, dal punto di vista del cattolico?

            • Walter White ha detto in risposta a Gianluca C.

              siano per te dei fari di civiltà non solo rispetto all’Olanda e al Belgio, ma in generale rispetto all’Europa o agli USA. In cos’altro l’Occidente sarebbe superiore, dal punto di vista del cattolico?

              Nel livello di civiltà. L’Olanda e il Belgio sono in una situazione disastrosa ma un ritorno di quella gente alla vera Fede risolverebbe praticamente tutti i problemi morali che hanno, i paesi da te menzionati invece hanno problemi ben più profondi e radicati, problemi che noi facciamo anche solo fatica ad immaginare.

              Giusto per darti un’idea https://www.vice.com/it/article/pp7w3n/messico-cartelli-inchiesta-diego-enrique-osorno-432

              È come parlare di un altro pianeta, non solo di altre nazioni. Quando io parlo male dell’Italia, degli Usa o di altri paesi europei ne parlo male in rapporto a ciò che sono stati e potrebbero e dovrebbero essere.

              • Gianluca C. ha detto in risposta a Walter White

                Tieni presente che nell’Africa subsahariana vi sono Paesi in cui i crimini violenti sono, se non al livello dei Paesi europei, almeno al livello degli Stati Uniti.
                Per quale motivo un cristiano dovrebbe considerare meno “civilizzato” il Burundi rispetto agli USA, quando tutti gli “indicatori di civiltà” cari ai cattolici sono a favore del piccolo Stato africano?

                • Walter White ha detto in risposta a Gianluca C.

                  Tieni presente che nell’Africa subsahariana vi sono Paesi in cui i crimini violenti sono, se non al livello dei Paesi europei, almeno al livello degli Stati Uniti.
                  Per quale motivo un cristiano dovrebbe considerare meno “civilizzato” il Burundi rispetto agli USA, quando tutti gli “indicatori di civiltà” cari ai cattolici sono a favore del piccolo Stato africano?

                  Ne dubito https://www.unwomen-usnc.org/videos/295000-refugees-flee-violence-burundi

                  Poi oh, se ci sono decine di migliaia di statunitensi che stanno fuggendo in Africa, vuol dire che devo aver vissuto in una tenda, ultimamente.

            • Walter White ha detto in risposta a Gianluca C.
  3. Dominus ha detto

    Il cristianesimo vuole la pena di morte ma non l’eutanasia.

    Meglio l’omicidio di un consenziente che l’omicidio di un non consenziente celebrato dal cristianesimo con la pena di morte o nell’opaco articolo di Travaglio.

    Cosa c’entra un omicidio con l’eutanasia?

    «Se si autorizza un medico a sopprimere la vita di un innocente

    Innocente!?? Innocente DI COSA che c’entra un giudizio morale, riferito non si sa a cosa, con l’eutanasia?

    Travaglio ha usato il termine “innocente” solo per carpire il consenso di chi legge, un trucco vergognoso da giornalista in malafede.

    come si fa a non autorizzare il boia a giustiziare un folle serial killer

    Perchè la pena di morte è un’omicidio!

    Ed ecco ancora il trucco: cosa c’entra se il detenuto è folle e perchè dovrebbe essere riuscito ad amamzzare un compagno di cella?? Chi è pericoloso per gli altri viene tenuto in celle singole tra l’altro.

    Ancora un vergognoso trucco per cercare di convicre in modo subliminale il lettore.

    «Chi sostiene il diritto al “suicidio assistito” afferma che ciascuno di noi è il solo padrone della sua vita»

    ESATTO. La vita appartiene all’individuo e a nessun papa e a nessun altro, sopratutto a chi vuole approfittarsene.

    Davvero si vuole una società in cui venga liberalizzato l’omicidio del consenziente?
    Di questo si tratta, questo è il vero nome che si nasconde dietro la definizione di “suicidio assistito”.

    Assolutamente sì.

    Abuso, sfruttamento e circonvenzione d’incapace questo si nasconde dietro i santuari, gli esorcismi e le prediche dei preti.

    La chiesa deve essere denunciata ogni volta che lucra sulle disgrazie degli altri: lo scopo è quello di riempire le chiese e fomentare la devozione con la disperazione dei familiari dei malati e di chi non ha piu speranze.

    Siete su un binario morto.

    • Mister R. ha detto in risposta a Dominus

      Dominus

      La vita appartiene all’individuo, ma quest’ultimo non ha il diritto di obbligare un’altra persona a macchiarsi la coscienza.
      Forse ti stupirai, ma con il conforto e l’amore il desiderio di farla finita passa.
      Comunque questa vostra ossessione nei confronti della morte mi inquieta…

      • Domine ha detto in risposta a Mister R.

        La vita appartiene all’individuo, ma quest’ultimo non ha il diritto di obbligare un’altra persona a macchiarsi la coscienza.

        chi sarebbe obbligato ?

        Comunque questa vostra ossessione nei confronti della morte mi inquieta…

        l’ossessione ce l’avete, con i cadaveri, le piaghe , il sangue… e con chi decide di porre fine al proprio cammino quando sa che non è piu possibile proseguirlo, come Brittany Maynard, amata da tutti fino all’ultimo e accompagnata nel suo passo finale.

        Ascotate le INNUMEREVOLI lettere iviate al Presidente della Repubblica da parte di Welby e DjFabo e poi STATE ZITTI.

        La vostra lucida assenza di morale è inquietante.

        • Mister R. ha detto in risposta a Domine

          Domine

          “chi sarebbe obbligato ?”

          In teoria nessuno, ma sono pronto a scommettere che se il medico di turno provasse a spiegare il suo non avere intenzione di staccare la spina, per via dei suoi insegnamenti religiosi, voi lo insultereste chiamandolo bigotto e fascista.

          “l’ossessione ce l’avete, con i cadaveri, le piaghe , il sangue… e con chi decide di porre fine al proprio cammino quando sa che non è piu possibile proseguirlo, come Brittany Maynard, amata da tutti fino all’ultimo e accompagnata nel suo passo finale.

          Ascotate le INNUMEREVOLI lettere iviate al Presidente della Repubblica da parte di Welby e DjFabo e poi STATE ZITTI.

          La vostra lucida assenza di morale è inquietante.”

          Non ho capito da dove hai preso il discorso delle piaghe del dolore e del sangue, quando in realtà se ci pensi un attimo, il cristianesimo ha come base un Uomo, si crocifisso e ucciso, ma anche risorto dai morti.
          Ma invece di accompagnare la cara Brittany verso la tomba, perché non gli hanno fatto cambiare strada? Troppo faticoso?L’insulto, peraltro abbastanza infantile, non fa altro che far capire a tutti quanta intolleranza tu abbia verso coloro che hanno idee diverse da te, i miei complimenti.

      • Klaud ha detto in risposta a Mister R.

        *… questa vostra ossessione nei confronti della morte mi inquieta… *

        Questa l’avevo detta prima io! 😆

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