In Arizona l’aborto selettivo diventa un crimine

Jan Brewer, governatore dell’Arizona, ha firmato un disegno di legge con il quale vieta l’aborto per motivi di razza o di sesso. Diventa così reato finanziare o praticare aborti selettivi.

Steve Montenegro, rappresentante dei Repubblicani in Arizona, colui che ha progettato la legislazione, ha dichiarato che questa legge è necessaria e rappresenta una importante affermazione in favore della vita e contro la discriminazione.

La Planned Parenthood -si legge su Life News– ha invece criticato il governatore per il suo sostegno a quella che ha definito una legge specificamente progettata dagli oppositori dell’aborto e destinata a polarizzare l’opinione pubblica.

10 commenti a In Arizona l’aborto selettivo diventa un crimine

  • Michele Santambrogio ha detto:

    Ma è assurdo…non esiste l’aborto selettivo e l’aborto non selettivo….si si abortisce si seleziona, sempre!!!

    • Riccardo ha risposto a Michele Santambrogio:

      Dai, è ovviamente un primo passo. Basta solo aspettare qualche annetto..

  • Lucy ha detto:

    Speriamo che questa opinione pubblica venga presto polarizzata allora…!

  • Flavio ha detto:

    …questi repubblicani birichini…mi sa che mi toccherà sostenerli…

  • gabriele ha detto:

    leggete di cosa fanno a cuba con aborto ed autanasia
    http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=1682
    http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=1655
    vedete a che punto sono arrivati?
    p.s.
    debbo aggiungere che si dice che Fidel Castro sia un massone

  • Credo ha detto:

    L’aborto selettivo è qualcosa degno dei nazisti….o dei peggiori governi totalitari….le “selezioni” si facevano anche nei campi di concentramento.

    • Phantom ha risposto a Credo:

      Ribadisco l’osservazione fatta sopra…ma l’aborto in sé non è sempre selettivo? Non è sempre una selezione?

  • Fedele Razio ha detto:

    Phantom, l’aborto è sempre una selezione, ma la legge dell’Arizona va nella direzione giusta: il bambino che sta arrivando o lo accetti o non lo accetti.
    Mai e poi mai è legittimo mettersi nella condizione di dire: “lo accetto se”.
    Quella è eugenetica, ed è la strada dell’inferno in terra.