Donald H. Calloway: da ateo drogato e alcolizzato a sacerdote cattolico

Padre Donald H. Calloway ha raccontato la storia della sua conversione nel libro "No Turning Back A Witness to Mercy" (Marian Press 2010). La copertina del libro mostra quello che lui è oggi: in abito talare, rosario in mano, il mare e la tavola da surf, la sua passione. Ma nella foto lo vediamo con chitarra in mano e capelli lunghi. Nato e cresciuto in una famiglia in cui la madre era stata sposata tre volte, nessuna formazione religiosa, tatuaggi su tutto il corpo, droga, alcool, carcere e comunità di recupero. Ma nulla è servito. Tutto è cambiato nel 1992, durante il servizio militare: «Una notte ho capito che qualcosa stava per cambiare radicalmente nella mia vita. Così, invece di uscire con gli amici sono rimasto a casa a pensare. Ho preso un libro, intitolato "Medjugorje" [N.d.A., il Paese in cui ancora oggi sembra apparire la Madonna ad un gruppo di veggenti]. Ma ero una tabula rasa, non sapevo chi fosse la Vergine, a malapena sapevo di Gesù Cristo. Dopo aver letto il libro rimasi affascinato dalla figura di Maria»

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Usa, nuovo speaker Camera: «tagliare finanziamento all’aborto nostra priorità»

«La legislazione per vietare in modo permanente il finanziamento all'aborto in tutti i programmi federali è una delle nostre più alte priorità legislative», così si è espresso il nuovo speaker della Camera degli Stati Uniti, John Boehner il 20 gennaio 2010 durante una conferenza. Ha anche aggiunto che la nuova maggioranza repubblicana sta mantenendo il suo impegno con i contribuenti «garantendo che le loro tasse non verranno mai utilizzate per finanziare aborti». Ha detto che un divieto di finanziamento aborto è «la volontà del popolo e deve essere la legge del paese». Ha anche citato un sondaggio della Quinnipac University, nel quale si rileva che il 67% dei contribuenti è contrario al finanziato dell'aborto. Ha continuato: «Il nostro nuovo progetto di legge è stato ideato per porre fine definitivamente a qualsiasi sostegno finanziario del governo degli Stati Uniti verso l'aborto, sia che si tratti di finanziamento diretto o crediti d'imposta o qualsiasi altra sovvenzione»

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Un’altra donna muore dopo un aborto, il medico perde la licenza

Ad Andrew Rutland, un medico abortista del sud della California, è stata definitivamente ritirata la licenza medica dopo l'uccisione di una donna, Chen Ying, a causa di un aborto fallito, come ha stabilito il Los Angeles County Coroner's Office. La storia è dettagliatamente descritta anche sul The Morning After. L'avvocato di Rutland, Peter Osinoff, ha rifiutato di rilasciare commenti fino all'udienza. Nel 2002  al medico abortista era già stata sospesa dopo un'indagine di due anni da parte della commissione medica per la morte di due bambini e per altre accuse piovutegli addosso: avrebbe eseguito isterectomie inutili, mentito a diversi pazienti, falsificato cartelle cliniche e avrebbe fatto sesso con una paziente nel suo ufficio. La domanda sorge spontanea: ma l'aborto non si pratica  mica per preservare la salute della donna? In Ultimissima 30/5/10 dimostravamo come la mortalità materna aumenta proprio dove l’aborto è legale e altre cosine interessanti che i fautori del "decido io perché l'utero e il bambino sono di mia proprietà"

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Un’altra figuraccia per l’UAAR a causa di un vigile urbano contro le ostie

Ci risiamo: dopo essersela presa con le campane di Pisa (cfr. Dossier 4/8/10) , l'associazione degli invas-atei razionalisti UAAR -che ha evidentemente molti impegni, bisogna ammetterlo- si è scatenata contro le ostie e la transustanziazione. Ha valutato quale fosse il suo associato che meglio poteva portare avanti la questione dal punto di vista teologico e scientifico-razionale e ha candidato il pensionato e addirittura nientepopodimeno che ex comandante dei Vigili Urbani di Ancona, Dante Svarca. Il razionalista vigile urbano, ha accettato l'incarico e ha presentato un esposto a carico del vescovo, mons. Edoardo Menichelli, dopo averlo diffidato a dare disposizioni ai sacerdoti della sua diocesi di "astenersi dal presentare ai fedeli l'eucaristia come il miracolo della transustanziazione, affermando la presenza effettiva nell'ostia consacrata della vera e viva carne di Gesù". Ma non avendo ricevuto alcuna risposta, il celebre genetista Svarca ha chiesto che vengano acquisiti «campioni di ostia consacrata e ancora da consacrare» per poi procedere all'esame del Dna, in modo da «chiarire definitivamente se sia avvenuto qualche reale cambiamento nell'ostia, a seguito della consacrazione»

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L’attivista Yoani Sànchez: «racconto il regime ateo nella mia Cuba»

Yoani Sánchez è una giornalista e attivista cubana. È famosa in tutto il mondo per il suo blog indipendente Generación Y, sul quale scrive spesso delle condizioni terribili vissute sotto l'oppressione dell'ateismo cubano. In un recente e significativo articolo su El Comercio scrive: «Nell’isola che un tempo proibì le pratiche religiose per decreto molti cubani hanno rinforzato la loro fede. La pressione che la dittatura castrista esercitò nelle scuole e sui posti di lavoro non ha ottenuto il risultato di far scomparire la tradizione e le usanze. Sono nata nell’epoca del più retrivo ateismo e sono entrata per la prima volta in una chiesa all’età di 17 anni. Malgrado ciò, di nascosto dai miei genitori - entusiasti del materialismo imperante - i miei nonni mi raccontavano le storie di Natale, del presepe, delle stelle che brillavano nella Notte Santa. Non capivo cosa ci fosse di male in certe cose, perché la maestra girava gli occhi e ci zittiva quando ci sorprendeva a parlare della Vigilia di Natale. La confusione che avevo in testa fu totale quando mi resi conto che la stessa intransigente professoressa portava un Gesù crocifisso, sotto forma di spilla dentro il portafoglio, ben nascosto dagli sguardi altrui. Questo falso ateismo era il risultato di uno dei cambiamenti più importanti che è riuscito a ottenere il socialismo cubano: la scomparsa delle pratiche religiose»

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Italia, Francia e Polonia contro il testo UE che non nomina i cristiani perseguitati

Dopo che il Parlamento Europeo il 20 gennaio e il Consiglio d’Europa il 27 hanno spianato la strada per una specifica condanna della persecuzione dei cristiani, adottando in entrambi i casi risoluzioni che «condannano esplicitamente la violenza contro i cristiani», non si è trovato un accordo tra i ministri degli Esteri dell'Ue su una dichiarazione che condanni le persecuzioni contro le comunità cristiane, in particolare in Medio Oriente, senza però nominarle, senza indicare quali sono i Paesi in cui avvengono per persecuzioni e gli eccidi, e senza indicare un minimo di impegni concreti in difesa delle comunità perseguitate, cristiani o meno. La vicenda -come sottlinea giustamente La Repubblica- parte dalla mobilitazione del governo italiano dopo l'attentato suicida contro i cristiani copti di Alessandria d'Egitto e altri episodi di violenze interreligiose che hanno colpito le comunità cristiane in Medio Oriente e in particolar modo in Iraq. Ma nella bozza di comunicato, messa a punto dal servizio diplomatico che fa capo alla Ashton, si parlava in modo generico di violenze contro "le comunità religiose", senza citare in modo specifico quelle cristiane.

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Nel 2010 aumentati i fedeli presenti agli appuntamenti pubblici del Papa

Per il secondo anno consecutivo aumentano lievemente i fedeli presenti agli appuntamenti pubblici di routine del Papa. Il DailyBlog riporta che nel corso del 2010 sono aumentati di circa 30 mila le presenze alle udienze, agli angelus e alle messe di Benedetto XVI. A diffondere i dati del 2010, in una breve comunicazione, è la "Radio vaticana", che rende noto che le persone che hanno preso parte, nel corso dell'anno, ai diversi tipi di udienze e incontri con Benedetto XVI in Vaticano o a Castel Gandolfo sono stati circa 2 milioni e 300 mila, in aumento di circa 30 mila presenze rispetto al 2009. Queste cifre non tengono in conto le folle che abitualmente si raccolgono attorno al Pontefice in occasione dei suoi viaggi apostolici all’estero, come accaduto nel corso di quest’anno a Malta, in Portogallo, a Cipro, nel Regno Unito e a Santiago de Compostela e Barcellona. In modo analogo, non vengono conteggiate le presenze, quasi sempre superiori alle aspettative, che fanno da cornice alle visite pastorali del Papa in Italia (quest’anno a Torino, Sulmona, Carpineto Romano e Palermo), né le presenze durante le visite del Pontefice nelle parrocchie romane.

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Università di Jena (Germania): «gli atei in calo, evoluzione favorisce chi crede»

A furia di sostenere politiche contrarie alla vita, gli atei stanno calando terribilmente. Anzi, faranno al fine dei dinosauri, l'evoluzione infatti sembra favorire chi crede. Lo rileva uno studio dell'Università di Jena in Germania, in base alla quale le società dominate da non credenti sono destinate all'estinzione mentre i popoli religiosi si evolveranno e si riprodurrano molto più velocemente. La ricerca, condotta su 82 paesi, evidenzia come nei Paesi in cui la gente partecipa a funzioni religiose almeno una volta alla settimana, le famiglie hanno in media 2 o piu' figli, mentre nelle società laiche la media è di 1,7.

La notizia, ripresa dall'Ansa e da La Stampa rivela che lo studio, guidata da Michael Blume, ricercatore di scienze sociali, è in netto contrasto con le speculazioni dei leader dell'ateismo come Richard Dawkins, i quali sostengono che le religioni e la fede siano "virus della mente", che infettano le persone e impongono costi significativi in termini di denaro, tempo e rischi per la salute.

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Marco Paolini: «guardate l’orrore commesso dai nazisti in nome dell’eutanasia»

Share del 6,44%, oltre 1,7 milioni di spettatori per  “Ausmerzen. Vite indegne di essere vissute” in diretta mercoledì scorso su La7 senza interruzioni pubblicitarie dalle cucine dell'ex ospedale psichiatrico Paolo Pini di Milano. Aumerzen è un monologo - agghiacciante - sul programma di eugenetica e l'eutanasia nazista, una sorta di «prova generale» dello sterminio messo poi in atto con la «soluzione finale», in cui l'attore bellunese ha raccontato - documenti alla mano - come il nazismo abbia prima sterilizzato e poi sterminato con la complicità di medici, infermieri, burocrati, ostetrici e psichiatri almeno 400 mila handicappati, disabili, ritardati mentali e pazzi con lo scopo di «purificare il sangue della nazione», per migliorare la razza (concetto ripreso dal darwinismo sociale) e di tagliare costi sociali sulla pelle di persone considerate improduttive. In pratica «vite indegne di essere vissute», come diceva il sottotitolo della trasmissione andata in onda alla vigilia della Giornata della memoria. Paolini pone domande difficili, che riguardano il presente: noi cosa avremmo fatto al loro posto? Quali sono i limiti della scienza e della genetica? Possiamo dimenticare come sono stati ottenuti molti dati scientifici che ancora oggi sono alla base degli studi in molti settori? Eliminare i deboli, gli idioti, i malati mentali, gli infelici, gli inguaribili, come fecero i nazisti per migliorare la razza e contenere la spesa sociale, è davvero un’esclusiva abietta dello stato totalitario? O una tentazione che percorre anche i regimi liberi e le democrazie? E che cosa succede quando la “brava gente” si mette in testa di avere ragione? «A questo serve una narrazione come la mia: a fornire una base razionale, non solo emotiva, per dire: guardate cosa abbiamo alle spalle, guardate l’orrore commesso dai nazisti in nome dell’eutanasia, dell’eugenetica e della presunzione di risolvere ogni malattia su base scientifica»

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Elton John padre? Con che diritto priva il figlio dell’amore materno?

La dittatura del desiderio non ha limiti. Elton John è padre e la madre è il marito, David Furnish. Il povero bambino è stato partorito da una signora in affitto che l’ha portato nella pancia per nove mesi, concepito con gli ovuli venduti da un’altra donna, ed infine regalato/venduto alla coppia omosessuale. Nemmeno fosse un pacco regalo, una merce.

Ma sarà dura convincerlo - scrive la femminista Marina Terragni- del fatto che la sua mamma è un regista maschio canadese. Non sarà facile spiegargli che le sue ex-mamme sono un paio: quale delle due vorrebbe, l’ovodonatrice o la porteuse? E dove sono finite? Perché l’hanno abbandonato?

Continua la Terragni: «Riducendo all’osso, mi attengo a due principi politici guida: riduzione del danno e superiore diritto dei minori. Qui violati entrambi in un colpo solo. Non è sopportabile che un adulto, etero o omosessuale che sia, abusi della sua posizione di potere per privare una creatura piccola di qualcosa di essenziale com’è il corpo a corpo con la madre. Elton John può andare a letto con chi gli pare, come chiunque altro. A lui le donne non piacciono, ok. Di Zachary non sappiamo, ma certo quella donna che è sua madre - almeno una delle due - gli sarebbe piaciuta. Gli uomini che fanno cose come queste tendono l’agguato definitivo alla potenza materna, prima frantumandola in funzioni distinte (donazione e gestazione) e poi tagliando da subito, come orrendi Salomoni, quel corpo unico che è la relazione madre-figlio. Una specie di ripugnante assalto finale

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Introvigne ha richiesto una “Giornata europea per i martiri cristiani”

Una Giornata europea dei Martiri Cristiani per ricordare i tanti cristiani del nostro tempo uccisi in odio alla fede e alla Chiesa. L’ha proposta il sociologo italiano Massimo Introvigne, neo Rappresentante dell’Osce (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) per la lotta all’intolleranza e alla discriminazione contro i cristiani, nel corso della sua audizione al Consiglio d’Europa di Strasburgo sul tema «Persecuzione dei cristiani orientali, quale risposta dall'Europa?». «Non c’è sufficiente consapevolezza – ha detto Introvigne – dell’intolleranza e delle persecuzioni contro i cristiani. Tre quarti dei casi di persecuzioni religiose nel mondo riguardano i cristiani, ma pochi lo sanno». Introvigne ha ricordato il grande evento ecumenico che Giovanni Paolo II organizzò al Colosseo il 7 maggio 2000, con otto «stazioni» che ricordavano i principali gruppi di martiri cristiani del nostro tempo: le vittime del totalitarismo sovietico, del comunismo in altri Paesi, del nazismo, dell’ultra-fondamentalismo islamico, dei nazionalismi religiosi violenti in Asia, dell’odio tribale e anti-missionario, del laicismo aggressivo e della criminalità organizzata. «Proprio il 7 maggio, in memoria di quel grande avvenimento – ha continuato Introvigne – potrebbe essere la data per una giornata del ricordo dei martiri cristiani. Il successo della Giornata della Memoria per un’efficace lotta all’antisemitismo, anche nelle scuole, suggerisce non certamente di farle concorrenza, ma di proporre uno strumento analogo per ricordare i tantissimi martiri – una parola che significa “testimone” – della persecuzione e dell’intolleranza contro i cristiani»

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La Francia boccia nuova proposta di legge sull’eutanasia

Il Senato francese ha bocciato la proposta di legge relativa all’assistenza medicalizzata per morire. Contro il provvedimento che, se fosse stato approvato, avrebbe spianato la strada all’eutanasia in Francia, una forte mobilitazione bipartisan, delle associazioni antieutanasiche e, a sorpresa, un deciso no del premier François Fillon, che ha scelto la stampa come veicolo per comunicare pubblicamente il suo no: «Dobbiamo stabilire se la società sia in grado di legiferare per riconoscersi il diritto di dare la morte – ha scritto in un lungo articolo – ritengo che questo limite non debba essere superato». Della proposta di legge il premier ha criticato anche la definizione ambigua di fine vita e l’assenza di un obbligo specifico di consultare la famiglia del malato. I due emendamenti votati ieri dall’assemblea hanno eliminato il primo controverso articolo del testo che consentiva a ogni persona maggiorenne e in grado di intendere, affetta da un male incurabile allo stadio terminale causa di una sofferenza fisica o psichica insanabile, di chiedere assistenza medica per ottenere una morte rapida e indolore.

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Alla fine l’UE decide di aggiungere le feste cristiane al suo diario

Il diario europeo, edito dalla Commissione Europea per essere distribuita nelle scuole, verrà corretto - riferisce Radio Vaticana - includendo anche le feste cristiane. Alle copie già stampate, che omettevano queste feste mentre menzionavano quelle di altre religioni (Halloween compreso), verrà invece aggiunto un supplemento. Dopo che vari esponenti politici europei hanno duramente protestato e dopo una petizione lanciata su Internet il 12 gennaio con 32 mila adesioni in sette lingue in una settimana, il commissario europeo Dalli si è impegnato ad inviare una correzione alle scuole che hanno già ricevuto l'agenda e a correggere l'errore nelle prossime versioni.

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L’astrofisico Bersanelli plaude al discorso di Benedetto XVI sui Magi

«La figura dei Magi che da lontano giungono a Betlemme seguendo la luce di una stella è un'immagine magnifica dell'uomo che cerca la verità attraverso l'osservazione della natura». Così inizia un articolo di Marco Bersanelli, docente di Astrofisica all’Università degli Studi di Milano e collaboratore presso IASF, Istituto Nazionale di Astrofisica e l’Agenzia Spaziale Europea, su Il Sussidiario. Bersanelli si occupa di cosmologia osservativa, in particolare dell’osservazione dell’universo primordiale attraverso il Fondo Cosmico di Microonde. Attualmente è a capo della progettazione e sviluppo del Low Frequency Instrument utilizzato dal satellite Planck. Continua l'astrofisico: «Ancora una volta, in occasione della festa dell'Epifania, Benedetto XVI ci ha regalato un intervento con spunti di straordinaria bellezza che interrogano l'esperienza non solo dell'uomo di fede, ma di chiunque sia impegnato in una seria ricerca. Un ricercatore, in effetti, non inizia la sua indagine se non assumendo che la realtà fisica nasconda in sé un senso, sia costruita secondo una razionalità o un ordine che lui è in grado di decifrare attraverso segni accessibili alla sua esperienza. Può non chiamarlo "Dio" come fa Benedetto ma, più o meno consapevolmente, ogni ricercatore nella tenacia del suo agire esprime una fede incrollabile in questa "misteriosa" razionalità impressa nel reale»

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Grande flop per i testamenti biologici

Attraverso una verifica telefonica con i Comuni italiani si è scoperto che il numero dei testamenti biologici depositati presso gli uffici comunali è una sciocchezza...e la vogliono far passare come «un'esigenza a livello nazionale». Qualche esempio: a Torino, nonostante l’approvazione in giunta a novembre, «il registro non è ancora attivo – spiega l'assessore ai Servizi civici – dopo la circolare interministeriale che stoppa i testamenti biologici e la risposta critica dell’Anci, la giunta ha deciso di sospendere l’applicazione della delibera, in attesa di un approfondimento giuridico». A Cagliari e provincia (oltre 560 mila abitanti, un terzo dei sardi), spiega l'assessore provinciale alle Politiche sociali spiega che si sono avvalsi di quest’opportunità «una cinquantina di persone, in genere motivate e preparate». A Genova (oltre 600 mila abitanti) il Comune da novembre 2009 ha raccolto circa 170 testamenti: «All’inizio erano in tanti a interessarsi, poi il flusso si è stabilizzato», raccontano dall’ufficio competente. Il Comune di Palermo

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