Uno sguardo cattolico sul ’68: ribellione e desiderio di autenticità
La nostra intervista sul Sessantotto alla storica Maria Bocci. Un giudizio affascinante sulle contestazioni sessantottine che apprezza l'ideale iniziale e ne percepisce una sfida interessante per il presente, soprattutto per chi ha un ruolo di educatore.
«Vogliamo tutto». E' il titolo di uno dei resoconti che più ci ha colpito sul Sessantotto.
La mostra ed il relativo convegno si svolsero nel 2018 al Meeting di Rimini, ne parlammo anche noi riprendendo il giudizio dei tre storici invitati in quell'occasione: Eugenio Capozzi, Giovanni Orsina ed Edoardo Bressan.
Una lettura di quegli anni come una ribellione antropologica, una protesta sulla mancanza del senso della vita e la frustrazione verso un moralismo soffocante. L'ideale dei giovani del Sessantotto fu legittimo e allo stesso tempo disperato: lo smarrimento esistenziale.