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Un’associazione di atei decide di finanziare le missioni cristiane

Un cane che morde il padrone non interessa a nessuno, mentre un padrone che morde il cane fa sempre notizia. Così ha fatto scalpore sapere che una fondazione atea ha iniziato a promuovere la beneficenza tra i suoi membri incoraggiandoli a donare denaro ad organizzazioni religiose. La Fondazione Beyond Belief ("Oltre la fede"), che ha sede in Georgia, ha infatti designato la London Quaker Peace Social Witness (associazione di cristiani quaccheri), come uno dei 10 enti di beneficenza che saranno sostenuti in questo trimestre. «Le reazioni della comunità atea hanno spaziato da applausi a rantoli di sgomento», ha dichiarato il laico umanista Dale McGowan, direttore esecutivo della fondazione. «Molti enti religiosi fanno un lavoro straordinario e la Fondazione Beyond Belief è orgogliosa di sostenerli». Il finanziamento contribuirà a realizzare progetti di pace in Africa e in Asia meridionale. McGowan ha anc

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Un ateo americano dona 5,6 milioni di dollari alla Chiesa Cattolica

Una storia piccola ma che dice molto sugli uomini di buona volontà. Ha un nome uno dei tanti benefattori non credenti che ogni anno sostengono le opere cattoliche. Recentemente abbiamo dato notizia, ad esempio, che la 68esima persona più ricca del mondo ha donato il suo capitale alla Chiesa (cfr. Ultimissima 17/8/10).

Oggi invece riportiamo che un ateo, Robert W. Wilson, ha donato 5,6 milioni dollari all'Arcidiocesi cattolica di New York questa estate, con la richiesta che il denaro sia investito nelle scuole cattoliche. Ha dichiarato: «La maggior parte di ciò che si insegna nelle scuole cattoliche sono le tre R: leggere, scrivere e far di conto. Ma lo fanno meglio di ogni altra scuola degli Stati Uniti».<>

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Duro attacco all’ateismo moderno sul blog più seguito al mondo

Su uno dei blog più visitati al mondo sono cominciati ad apparire una serie di articoli molto critici verso l'ateismo moderno. Il blog statunitense si chiama The Huffington Post, fondato nel 2005 ed in breve tempo diventato numero uno della classifica Technorati. E' un aggregatore di notizie e spazia dalla politica alla tecnologia, dall'attualità all'intrattenimento. Ha una media di 9 milioni di visitatori unici al mese e alcune firme prestigiose sono state Barack Obama, Hillary Clinton, Michael Moore, Madonna, Larry David, Nora Ephron e Nancy Pelosi (vedi Wikipedia). Uno dei primi articoli è firmato da Alan Lurie e intitolato: Anatomia di un ateo arrabbiato, parte 1. L'autore ha diviso l'articolo in 3 domande e ha inziato dicendo:

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Il miliardario Gubay dona il suo patrimonio alla Chiesa cattolica

Albert Gubay è la 68esima persona più ricca del mondo. Fin da piccolo sognava di diventare ricco e ha promesso a Dio che se lo avesse esaudito avrbbe donato la metà della sua fortuna ai poveri. Così è stato. Il DailyMail ha rivelato che il milionario ha mantenuto la promessa e ha donato 480.000.000 £ ad enti di beneficenza cristiani, rimanendo con 10 milioni per vivere la sua vecchiaia. Il magnate ha dichiarato che la metà dei soldi andrà alla Chiesa Cattolica e alle sue opere di carità. Nel 1997 in un documentario televisivo ha dichiarato: «con questo patrimonio, è la mia fede a mantenermi sulla retta via». Gubay è infatti un cattolico praticante e vive nell'Isola di Man, nel Regno Unito. Ha fatto fortuna nella vendita al dettaglio con la catena di supermercati Kwik sa

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Fede e psicologia: cosa dice la scienza?

Psicologia e fede. Cosa dice la scienza sulla relazione tra religione, fede ed il benessere psicofisico? Una vita attivamente religiosa e cristiana produce un miglioramento qualitativo dell'esistenza misurabile oggettivamente? In questa analisi abbiamo interrogato la letteratura scientifica sul tema. [ultimo aggiornamento: marzo 2022]

     

Spesso di fronte ai numeri crescenti dei credenti nel mondo, si usa obiettare che sia meglio la “qualità” della “quantità”, sottintendendo che l'esistenza priva di religiosità sia più spensierata ed intellettualmente libera e più soddisfacente. Gli studi scientifici dimostrano invece il contrario, è l'uomo religioso a vivere una vita qualitativamente migliore dal punto di vista psicofisico.

Blaise Pascal avanzava questa scommessa: «Se Dio esiste, si ottiene la salvezza. Se ci sbagliamo, si è vissuta

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B.B. King, il re del Blues: la sua fede e l’incontro con Giovanni Paolo II

Il Corriere della Sera ha intervistato B.B.King, le leggenda del Blues, il quale parteciperà nonostante i suoi 84 anni ad un tour assieme agli U2. Ha vinto 14 volte il Grammy e la rivista Rolling Stone lo ha posto come terzo chitarrista più bravo del mondo e della storia. Raccontando come incontrò Bono, leader degli U2, dice: «Ci incontrammo e mi spiegò che i nostri stili avrebbero potuto fondersi in una canzone che aveva scritto, «When Love Comes to Town». Parlava della crocifissione di Gesù. Brano bello, solido, intenso. Io, che cantavo gospel da ragazzino nella chiesa del mio paese, sono rimasto molto religioso. Un’altra cosa che mi unisce a Bono».

Ha anche raccontato dell'incontro avuto con Giovanni Paolo II nel 1997

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