L’editorialista del “Corriere”: terrorismo in Europa? La causa è la scristianizzazione

Il 2/01/17 è apparso un editoriale interessante sull’attuale scontro tra Medioriente ed Europa. L’autore, il prof. Angelo Panebianco, ha espresso di fatto una sintonia con la lettura offerta su questo sito web nel novembre 2015, dopo l’attentato terroristico a Parigi. Qui sotto un estratto della sua riflessione.

 

di Angelo Panebianco*
*docente di Scienze politiche presso l’Università di Bologna

da Il Corriere della Sera, 02/01/17

 

Dopo ogni attentato dei jihadisti in Europa (forse accadrà anche ora, dopo la strage di Capodanno a Istanbul), riappare sempre la stessa divisione: fra quelli che dicono che «la religione non c’entra», sono solo gli «interessi» (materiali) a spiegare tutto, e quelli che sostengono che la religione sia la vera causa. Semplificare va bene, serve per capire situazioni complesse, ma se si semplifica troppo si finisce per non capire niente. Quando è in gioco la vita di tante persone non capire niente è pericoloso, sbagliare diagnosi è il modo più sicuro per restare indifesi. Perché, a dispetto di ogni evidenza, a dispetto dei Santi (è il caso di dirlo), tante persone negano che quella dichiarata, non solo contro altri musulmani ma anche contro gli occidentali, sia una guerra religiosamente motivata?

Due sono le ragioni principali. La prima è che ammettere che l’Islam c’entri significa doversi porre — e porre anche ai musulmani (la maggioranza) che si tengono lontani dal jihad — domande scomode, fastidiose, sugli atteggiamenti del mondo islamico nei confronti della società aperta occidentale e sugli aspetti della loro tradizione che hanno generato la sfida jihadista. È più rassicurante prendere per buono quanto i rappresentanti delle comunità musulmane sostengono dopo ogni attentato, ossia che «l’Islam non c’entra», nulla ha a che spartire con quei quattro (solo quattro?) esaltati. Per esempio, si definisce «folle» l’attentato. Ma non c’è niente di folle: l’attentatore è un soldato, combatte una guerra dichiarata da qualche organizzazione (ieri Al Qaeda, oggi l’Isis, domani un’altra). Quel soldato è la versione contemporanea dei combattenti per la causa islamica dell’età medievale e della prima età moderna.

La seconda ragione per la quale in tanti rifiutano di riconoscere il carattere religioso della guerra dichiarata dall’islamismo radicale è forse più importante. Ed è anche il motivo per il quale i capi jihadisti, come risulta dalle loro dichiarazioni, pensano che l’Europa sia il ventre molle dell’Occidente, un insieme di Paesi che — non importa quanti anni o decenni di lotta saranno necessari per raggiungere lo scopo — dovrà prima o poi arrendersi, sottomettersi. La ragione ha a che fare con la scristianizzazione. Fra tutte le aree del mondo l’Europa è quella in cui il processo di secolarizzazione (la scomparsa del sacro dalla vita individuale e collettiva) ha raggiunto i massimi livelli: nella sua parte protestante come in quella cattolica (e il fatto non è contraddetto dalla popolarità di cui gode anche fra i non credenti, anche fra tanti atei dichiarati, l’attuale Pontefice).

Contrariamente a quanto immaginavano gli illuministi (quelli francesi, non quelli anglosassoni), la scristianizzazione non ha eliminato la «superstizione», non ha reso gli europei «più razionali». Ha invece aperto la strada a varie forme di regressione culturale. Per citare solo la più impressionante: sono ormai legioni coloro che pensano seriamente che non ci siano differenze fra uomini e animali (domestici e non). È arduo, per una società siffatta, accettare l’idea che ci sia gente disposta a uccidere e a farsi uccidere in nome di un credo religioso. La secolarizzazione/scristianizzazione porta con sé l’impossibilità di capire un fenomeno del genere.

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37 commenti a L’editorialista del “Corriere”: terrorismo in Europa? La causa è la scristianizzazione

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  1. Sophie ha detto

    http://www.affaritaliani.it/cronache/l-islam-secondo-don-bosco-430418.html

    Quello che disse Don Bosco sull’islam. Chissà cosa gli direbbero ora che viviamo nei tempi dello zerbinismo all’islam!?

    • Francesco Agostino Fassi ha detto in risposta a Sophie

      Da Cattolico, sebbene pessimo, che crede la Chiesa Santa e non peccatrice e che crede che ciascuno Santo è figlio del suo tempo e nel suo tempo va collocato, giudicato, contestualizzato, nulla di più nulla di meno di quello che viene detto di tutti i cattolici che si sforzano di accogliere il magistero ecclesiastico o che dicono di credere la Chiesa:

      Lo sai perché il cattolico non mangia la pasta integrale?
      Perché è l’unica questione sulla quale non vuole essere integralista.

      In ogni caso sto dalla parte di Benedetto XVI e Francesco (considerandoli santi) che è quella di dialogare ad oltranza con le altre religioni e confessioni cristiane, in particolar modo quelle che pensano che la chiesa cattolica sia un’istituzione satanica e qui non c’è bisogno di tirare in ballo l’Islam.

      • sara ha detto in risposta a Francesco Agostino Fassi

        Io ho capito solo che la pasta integrale potrebbe scoppiarti in bocca…specie se si e’ Cristiani.

      • Sophie ha detto in risposta a Francesco Agostino Fassi

        La contestualizzazione non c’entra nulla, si parla di oggettività dei fatti. Il Papa e il Santo dicono cose diametralmente opposte. Uno dice che l’islam è una religione peace & love, l’altro dice che l’islam è osceno. A chi devo credere?

        • gladio ha detto in risposta a Sophie

          Devo ammetere, cara Sophie che le parole del Papa sull’ Islam “religione di pace” mi hanno sconcertato non poco…
          Capisco che è dovere di ogni uomo di Chiesa, specialmente se si tratta della massima autorità spirituale, evitare parole e atteggiamenti che posssano innescare sentimenti di odio (e le parole di un Papa ” pesano”…)

          Capisco anche che il Papa ha la responsabilità di tutelare i cristiani che vivono in terra islamica da eventuali ( ma tutt’ altro che improbabili) rappresaglie.

          Detto questo però, ritengo doveroso, se proprio non è possibile dire tutta la verità, almeno non dire la bugia.
          Sostenere che l’ Islam “è una religione di pace” significa ingannare la gente , significa disarmarci ancor di più e proprio in un momento storico in cui la conoscenza della vera natura dell’ Islam è più che mai necessaria.

          L’ Islam “religione di pace” non è un’ opinione, è un’ autentica falsità, è contraddire l’ evidenza.

          Si quindi ad un confronto rispettoso con i mussulmani,ma che questo confronto sia portato avanti manifestando con orgoglio la nostra religione e le nostre non tradizioni ( non certo mettendo il burka alla madonna del presepe o asserire che il Corano predica la pace).

          Pechè il Papa ha fatto questa affermazione? non lo so..

          • Sophie ha detto in risposta a gladio

            Non so perchè ha fatto quest’affermazione, ma da quando ha fatto questa riuscita si sente di musulmani che vanno a pregare in Chiesa perchè il Papa ha dato loro il permesso e nella cappella di Loreto hanno messo l’angolo di preghiera per i musulmani. Fai tu…

        • lorenzo ha detto in risposta a Sophie

          L’slam sostiene che i cristiani hanno manipolato, falsandolo, il messaggio di Cristo: taluni mussulmani ritengono si debba essere tolleranti con noi, altri lo sono di meno, altri per nulla.

          • gladio ha detto in risposta a lorenzo

            Nell’ Islam ciò che “taluni” mussulmani ritengono o non ritengono non ha alcuna importanza.

            Allah impone che ebrei e cristiani vivano da sottomessi e che gli altri culti vengano eradicati con la forza,questo è ciò che importa nell’ Islam, la parola di Allah, ed il Corano è la parola di Allah, anzi, il Corano E’ Allah

            • lorenzo ha detto in risposta a gladio

              Il Corano è interpretato, non esistendo come da noi un Papa che assicura unità dottrinale, da ogni singolo iman; inoltre, se uno si sveglia la mattina e si sente “ispirato”, si autoproclama iman e si mette a dare una sua interpretazione dell’islam.

              Un iman che ha molto seguito crea una corrente di interpretazione del Corano che può avere molti o pochi seguaci: si spazia da interpretazioni ispirate alla tolleranza come quelle dei sufi, ad interpretazioni estremamente intolleranti come quelle degli jihadisti salafiti.

              I mussulmani sono molto “democratici”:
              – dove sono minoranza, fanno buon viso a cattivo gioco;
              – dove sono maggioranza, tutti si devono adeguare al loro stile di vita.

              • Francesco Agostino Fassi ha detto in risposta a lorenzo

                Ill.mo Lorenzo, quindi il punto è esiliare quelli che hanno già la cittadinanza italiana per legittima difesa della società e rispedire indietro quelli che arrivano? Cordiali Saluti.

                • lorenzo ha detto in risposta a Francesco Agostino Fassi

                  La storia insegna che, contro l’islam “radicale”, è efficace o un convincente messaggio spirituale o la l’uso della forza?

                • lorenzo ha detto in risposta a Francesco Agostino Fassi

                  La storia insegna che, contro l’islam “radicale”, è efficace o un convincente messaggio spirituale o l’uso della forza?

                  • Francesco Agostino Fassi ha detto in risposta a lorenzo

                    Beh, direi….
                    Digiunare noi cattolici dal peccato.
                    Pregare per il dialogo ed unirsi in opere caritative con le correnti islamiche che rifiutano la violenza.
                    Sacrificarsi con la penitenza per implorare da Dio che il dialogo sia fruttuoso.
                    Far conoscere la dottrina musulmana e quella cattolica nelle uguaglianze e nelle diversità.
                    Non vergognarsi della propria fede cattolica o altra confessione cristiana.
                    Difendere la Trinità.
                    Difendere Gesù Cristo.
                    Essere pronti al martirio di sangue e a quello bianco per difendere questi due enti appena elencati (a scanso di equivoci sulla parola martirio: essere pronti a lasciarsi torturare e uccidere pur di rinnegare Cristo e la sua Chiesa Cattolica).
                    Pregare per il dono dello Spirito Santo per i terroristi.
                    Assicurarsi che coloro che commettono atti terroristi e vengono catturati vivi abbiano un trattamento umano, ma siano puniti e nel contempo de-radicalizzati, se ci si riesce.
                    Dimostrare rispetto per la religione musulmana.
                    Permettere la religione musulmana nello Stato Italiano nelle opportune correnti e tutto in maniera trasparente.
                    Fare incontri comuni lasciando che ciascuno innalzi preghiere a Dio nel modo consono alla sua religione: ad Allah per i Musulmani; al Padre per mezzo di Cristo nello Spirito Santo per i Cristiani.
                    Lavorare con i musulmani sul fatto che sia Maometto sia noi ci riconosciamo peccatori di fronte al Creatore! è più facile che un Musulmano prenda le distanze da alcuni comportamenti di Maometto rispetto al Cattolico che NON PUO’ PRENDERE LE DISTANZE DA GESU’ CRISTO POICHE’ DIO.
                    Pregare lo Spirito Santo per i Musulmani non terroristi.
                    Lavorare perché i Musulmani accettino che i figli possano cambiare religione alla pari con cui i cattolici dovrebbero accettare che il figlio/a che non è interessato alla prima comunione e alla cresima non deve fare né l’una né l’altra e piantarla con i sacramenti per tradizione e spettacolo.
                    Non fare guerre che destabilizzano Stati interi, con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti.
                    Lavorare con la diplomazia per i diritti fondamentali della persona negli Stati dove i diritti non sono riconosciuti: usare l’arma del debito dei Paesi Stranieri con l’Italia ove vi fosse per dettare condizioni contro i dittatori che guidano tali Stati, perché decadano.
                    Lavorare per l’unità dei cristiani in questo frangente storico più che mai.
                    Tenere sotto controllo i sedicenti stati islamici violenti con l’uso moderato della forza senza voler sterminare l’avversario ma tagliare i rifornimenti di armi a tali stati e, controllandoli con la forza, aspettare che implodano, trattando umanamente i prigionieri: quanto vale un ex-terrorista in fatto di propaganda per la pace se de-radicalizzato?
                    Evitare la tortura dei prigionieri.
                    Evitare gli stupri di guerra.
                    Invocare la Madonna con la seguente invocazione a quanto pare consigliata dalla Madonna stessa nel 1800:
                    Augusta Regina degli Angeli
                    Augusta Regina del Cielo e Signora degli Angeli,
                    che ricevesti da Dio il potere e la missione di schiacciare la testa a Satana,
                    noi Ti preghiamo umilmente di inviare le Legioni celesti,
                    affinché sotto i tuoi ordini inseguano i demoni,
                    li combattano dappertutto,
                    reprimano la loro audacia
                    e li respingano nell’abisso.
                    “Chi è come Dio?”.
                    O buona e tenera Madre,
                    Tu sarai sempre il nostro amore e la nostra speranza.
                    O divina Madre, manda i Santi Angeli per difenderci e per respingere lontano da noi il crudele nemico.
                    Santi angeli e Arcangeli,
                    difendeteci, custoditeci.
                    (magari aggiungere 3 ave)
                    Recitare il Rosario Mariano.
                    Recitare il Rosario dei sette dolori della vergine (apparizione Kibeho- riconosciuta dalla Chiesa)
                    Recitare il Rosario allo Spirito Santo e le coroncine che chiedono i Doni dello Spirito Santo.
                    Far pregare ai bambini, rispettando la loro volontà, la Coroncina a Gesù Bambino di Praga e portare la rispettiva Corona Benedetta (si consiglia anche agli adulti) per la pace sapendo che la preghiera
                    dei bambini, poiché hanno maggiormente il cuore puro, conta molto agli occhi di Gesù.
                    Far pregare gli anziani per la pace perché si presuppone che avendo vissuto più a lungo abbiano più meriti da presentare alla Madonna per il Signore.
                    Far pregare nei limite del possibile tutti i sofferenti per la pace con quello che riescono a fare perché le preghiere dei sofferenti hanno la precedenza nel cuore di Dio.
                    Pregare per le Sante Anime del Purgatorio affinché esse intercedano per la pace.
                    Non fare patetici sincretismi tra le religioni.
                    Perdonare i terroristi e non fare rappresaglie, anche se ci toccano in prima persona.
                    Tenere in strutture protette e controllate i migranti che arrivano per stabilire chi sono, da dove vengono, perché sono espatriati. In caso ad esempio di criminali che al loro paese subirebbero la pena di morte o trattamenti disumani tenerli nelle nostre carceri e recuperarli.
                    Tenere separati i migranti secondo le correnti religiose e secondo la religione per evitare spiacevoli episodi di rispettiva intolleranza e violenza.
                    Non tenere le nostre carceri sovraffollate di persone non socialmente pericolose. Che senso ha mettere in galera un evasore fiscale: gli si confisca tutti i beni che possiede e gli si mette una multa per tutta la vita sullo stipendio e lo si mette in affitto nella stessa casa che una volta era sua.
                    Costruire nuovi centri di raccolta immigrati e nuove carceri; aprire le carceri nuove inutilizzate e mettere personale opportunamente addestrato a ciascuno scopo.
                    Non permettere ad un profugo ed un immigrato di girare liberamente finché non comincia il cammino di integrazione e raggiunge un buon grado di rispetto civico.
                    Reinserire il reato di immigrazione clandestina: da applicare con criterio e buon senso.
                    Far girare i militari per le strade, con i corazzati, come fatto normale ad affiancamento della polizia e dei carabinieri.
                    Se le carceri dei paesi di partenza sono umane rispedire indietro i delinquenti di qualunque religione siano.
                    Non trascurare l’italiano per l’immigrato o per il profugo.I primi prossimi da aiutare sono quelli già presenti sullo Stato Italiano e non quelli nuovi che arrivano: attenzione a creare code che producono cultura dello scarto per chi già da tempo è nel bisogno.
                    Lavorare perché si aprano università di filosofia nei paesi islamici e difendere la scientificità della filosofia nel nostro Paese, con particolare riferimento alla metafisica e alla filosofia morale.
                    Lavorare sulla laicità e sull’uso della ragione per discorrere di esistenza di Dio, di immortalità dell’anima, di resurrezione del corpo, di visione beatifica di Dio, di legge morale naturale, della ragionevolezza di vivere come se Dio esistesse anche se lo si sente poco (esperienza che anche i non atei talvolta fanno): mi è capitato di sapere di ateo praticante cattolico.
                    Concedere il diritto di voto non alla nascita di un figlio di immigrato in Italia, ma solo al bisnipote dell’immigrato (sia musulmano, che cristiano) perché il succedersi delle generazioni lasci spazio all’integrazione di fatto nella cultura italiana.
                    Lavorare in attivo con cicli decennali opportunamente cadenzati di lezioni di integrazione alla vita civile: obbligatori.
                    Identificare i malati mentali italiani e non a rischio di radicalizzazione.
                    Parlare in luogo pubblico solo in italiano ed abolire in luogo pubblico i dialetti e le altre lingue, legittimare i controlli della polizia per coloro che si esprimono in altre lingue: tollerare i turisti, punire gli italiani, arrestare in via preventiva le persone sospette per successive verifiche.
                    Ripristinare i controlli alla frontiera e mettere il filo spinato elettrificato in tutti i luoghi dove sia possibile arrivare in Italia: avvertire con opportuni cartelli scritti in tutte le lingue del disagio a toccare tali muri spinati: la scossa non deve essere letale, ma fastidiosa a sufficienza: cosa che mi risulta possibile.
                    Togliere il crocefisso e qualunque altro simbolo da alcuni luoghi pubblici se le persone che ivi si trovano sono in maggioranza contrarie alla sua esposizione: evitare che la figura di Cristo sia strumentalizzata per discussioni non inerenti la carità o sia strumentalizzata per negare l’esposizione di altri simboli religiosi.
                    Permettere che una casa ovunque si trova possa esibire sulla facciata/e dove mani di vandali non arrivano un simbolo religioso (così vediamo se i crocefissi invece di sparire si moltiplicano e finiscono fuori dalle polemiche laiciste).
                    Vietare che le persone esibiscano un qualsiasi simbolo religioso addosso (liberamente lo si può portare coperto) a meno che non siano persone regolarmente riconosciute dalla legge (preti, suore, vescovi o altra autorità religiosa regolarmente riconosciuta dallo Stato per motivo di ruolo o di servizio), tutto per evitare la pratica dell’ostentazione del simbolo religioso a modo di provocazione, chiunque sia l’autore di questi gesti. Che siano le opere a parlare e non capiti che si porti un simbolo religioso mentre si bestemmia con le opere.
                    Pregare per le vocazioni sacerdotali
                    Pregare per le vocazioni missionarie
                    Far celebrare messe per sopra citate intenzioni
                    Insegnare alle donne di qualunque religione e non appartengano con permesso di 2×3 ore alla settimana di lavoro pagato di assentarsi per prendere lezioni di Krav Maga o tecnica di combattimento migliore ed insegnare tale pratica alle bambine fin da piccole ed in maniera selezionata in base al carattere, temperamento e alla condotta ai signori maschietti. Istituire figure idonee per questo scopo.
                    Soccorrere i migranti in mare, ma fare di tutto perché non partano barconi in partenza: stringere accordi statali per questo ed effettuare l’integrazione nel luogo più opportuno (non quello dove vuole arrivare l’immigrato).
                    Permettere il ricongiungimento familiare, anche se questo vuol dire tollerare un ricongiungimento poligamico. Cioè la poligamia è permessa per chi parte già da questa condizione, ma rimane vietata per chi la vuole fare in Italia.
                    Piano europeo, americano e russo, per il sollevamento della cultura e della povertà africana.
                    Rinunciare alla tv per pregare.
                    Rinunciare ai leciti divertimenti per avere soldi da inviare ai missionari e alle comunità cristiane in paesi dove sono perseguitate.
                    Realisticamente accorgersi di non poter risolvere tutti i problemi del mondo.
                    Togliere l’otto per mille visto le inutili polemiche che alimenta (non che lo consideri sbagliato, ci mancherebbe).
                    Che noi cattolici pagassimo con offerte ad un opportuno istituto gli insegnanti di religione cattolica.
                    Che noi cattolici sostenessimo l’Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero, almeno non potranno forse più dirci che facciamo i parassiti con le tasse statali ma che siamo degli stupidi a dare i soldi ai preti. Per me non è un problema se mi danno dello stupido per questo. Me lo hanno dato per motivazioni molto meno serie di questa.
                    Me lo si può dare anche per le cose appena scritte di getto, ben sapendo che ci sarebbe bisogno di un mese e più per trovare altre idee, ma purtroppo non sono Gesù Cristo e a differenza del papa non ho la facoltà di proclamare dottrine infallibili con assenza di errore (per grazia di Dio aggiungerei).

  2. sara ha detto

    Lasciate stare Francesco, lasciate stare Francesco,lasciate stare Francesco,lasciate stare Francesco.

    Difendete il Vostro Papa, Pietro, sempre.

    • gladio ha detto in risposta a sara

      Sara, nessuno ” attacca Francesco” , si cerca solo di capire.

      • sara ha detto in risposta a gladio

        Capire se il Papa parla secondo Dottrina o se la demenza senile abbia preso il sopravvento?

        Oggi siamo tutti Papi, tutti politici, tutti Filosofi, tutti tuttologi…

        Manca l’umiltà di prendere per buono anche quello che potrebbe non esserlo, rimanendo saldi nel proprio ruolo, sicuri che anche nel male l’ obbedienza avra’ sempre la meglio poiché alla sua base vi sara’ sempre l’umiltà di lasciarsi guidare anche da chi ne potrebbe sapere molto meno di noi….

        • Francesco Agostino Fassi ha detto in risposta a sara

          http://it.cathopedia.org/wiki/Papa_Giovanni_XXII
          http://it.cathopedia.org/wiki/Papa_Benedetto_XII

          Peccato che in questo caso il lasciarsi guidare dal papa Giovanni XXII su una questione non sarebbe stata una buona idea, senza essere tuttologi ne papi di sé stessi(Giovanni XXII strettamente parlando non era eretico ma sosteneva una tesi prossima all’eresia andando contro il sentire precedente).

          Poi tienti per te l’essere Papa, l’essere filosofa, l’essere tuttologa, io non voglio essere nessuna di queste cose perché mi mancano le basi. In merito al cattolicesimo molto poco è quello che conosco, molto di più quello che so di ignorare, immensamente maggiore quello che non so di non sapere.

          Obbedienza cieca non è una virtù se il papa non sta facendo magistero ordinario vincolante. Essere d’accordo o non esserlo sul fatto che sia una buona idea fare telefonate private può essere un parere dove chiunque con rispetto può dire la sua: io le vedo più come un problema che un vantaggio, ma non per questo metto in dubbio la bontà del pontefice.

        • Francesco Agostino Fassi ha detto in risposta a sara

          Scusa, sara, ho capito male l’ultimo tuo post, per questo ho risposto in maniera poco garbata il “tienti per te” ecc. ecc..Certo la tua lealtà è invidiabile al pontefice e la condivido, ma non bisogna dimenticare che quello che difende ogni scelta del papa e del suo pontificato (non sto parlando del magistero, qui il discorso si complica di molto) rischia di mettere in crisi il papato stesso. Al momento giusto anche Paolo ha rimproverato Pietro, negli atti degli apostoli. Il problema è che alcuni invece di scrivere le proprie perplessità al papa e chiedendo conto a Lui di quello che fa, o avvalendosi di altri canali, come chiedere ai suoi collaboratori, preferiscono la critica pubblica perché così si sentono ortodossi, si sentono a posto, si sentono santi, quando non sanno che solo dall’altra parte si capirà chi si era in realtà, quando si sarà stati giudicati.

          • sara ha detto in risposta a Francesco Agostino Fassi

            Figurati…

            Lealtà ” ceca” sulle parole di Cristo:”… Le porte degli inferi non prevarranno”.. “Tu sei Pietro e su questa pietra edifichero’ la mia Chiesa”…

            Ogni scisma e’ divenuto eretico in quanto per essere ancorato a interpretazioni troppo rigide ha finito per disconoscere il primato di Pietro e l’obbiedienza a Lui,cosi’ la storia ci insegna,che pur se in buona fede, chi si e’ staccato dalla Vite( chiesa in tutta la sua forma, classificazione e grandezza) e’ finito per cadere nel baratro della confusione…

            Non nego che anche io ho avuto alcune perplessità su tanti silenzi da parte del Clero nei temi scottanti e tante parole versare per temi banali…

            Ma le parole di Cristo rimangono la mia speranza.

            Sulla tomba di Pietro ho dato il mio giuramento di fedeltà alla Chiesa sicura che oltre c’è solo il caos.

            • Francesco Agostino Fassi ha detto in risposta a sara

              E’ anche la mia idea che il papa, per quanto possa dire un eresia ancora non condannata come tale, non può proclamare come dogma una dottrina falsa e non può perdere realmente la fede cattolica, cioè essere apostata o eretico per definizione e manifesto, cioè pubblicamente essere tale inducendo in errore: la storia sembra insegnare che questo non sia ancora capitato, cioè che un papa si sia espresso contro una verità rivelata già definita con le tre modalità classiche (pontefice quando parla ex cathedra, concilio ecumenico che proclama un dogma, magistero ordinario universale nel proporre una dottrina in maniera definitiva come divinamente rivelata).
              Certo che anch’io rispetto Pietro e dico che anche se il papa fosse il peggior papa che si possa avere, tanto maggiore è la sua distanza di Cristo quanto l’amore che dovremmo avere per lui pregando e sacrificandoci per lui perché guidi la Chiesa secondo il Sacro Cuore di Gesù.
              Una delle mie paure è tradire Gesù Cristo e la Santa Madre Chiesa Cattolica in tutto quello che significa: ad esempio credo che dovrei farmi uccidere piuttosto che negare che gli omosessuali devono essere protetti da ingiuste discriminazioni. Con rimanere leali alla Chiesa non intendo solo proclamare la Fede in una generica chiesa, intendo anche la lealtà fino alla morte con l’aiuto di Dio al suo magistero. Cordiali Saluti. Grazie per la tua testimonianza coraggiosa. Io però non avrei giurato: o dubbi se saprei mantenere la promessa e non per sfiducia nei confronti di Dio, ma mi paragono a Pietro non a Pietro Santo, ma al Pietro che dice Non conosco quell’uomo, e sono tante le maniere per dire non conosco quell’uomo se ben ci si pensa. Ciao.

              • sara ha detto in risposta a Francesco Agostino Fassi

                Le tue paure sono le mie, resto salda nella Chiesa, in tutta la sua totalità per non sbagliare.

                Dio ama la sua Chiesa, non credo, per quanto attaccata o difettosa l’abbandonerà mai…lo Spirito di Dio la guidera’ sempre…ricorda che abbiamo avuto tempi piu’ bui e Papi piu’ neri ma Dio ha saputo provvedere…non cadere nella tentazione di allontanarti da Lei…sarebbe devastante.

                • Francesco Agostino Fassi ha detto in risposta a sara

                  Grazie per l’incoraggiamento. Sarebbe una grazia immeritata morire martire per la Chiesa, nel senso buono, per me la Chiesa è il Corpo Mistico di Cristo, il tempio dello Spirito Santo, il popolo di Dio, la Sposa di Dio, la Vigna di Gesù, la Famiglia di Dio, tante belle cose perché in lei vi scorre lo Spirito Santo inviato da Gesù Cristo Capo della Chiesa. Comunque se dovessi morire martire per questo, che ribadisco onore non sperato e troppo grande per me, spero che tutto avvenga nel silenzio: non mi piace la pubblicità. Preferisco lasciare agli altri l’onore degli altari, non credo che Dio abbia intenzione di elevarmi fino a quella Gloria; sono così distante e poco meritevole.
                  Come te credo che senza la Chiesa non saprei distinguere la luce dal Caos. Credo la Chiesa una, santa, cattolica apostolica. Che Gesù ti benedica e che la Madonna preghi per te.

  3. Max ha detto

    Non ho letto l’articolo del 2 gennaio, quindi non posso entrare nel merito. Ma, in generale, ritengo che Angelo Panebianco e Ernesto Gali della Loggia siano tra i pochi (pochissimi, forse) autori del Corriere che ancora vale la pena leggere.

  4. Francesco Agostino Fassi ha detto

    Di solito quando un papa non piace, se non piace, a torto od a ragione, lo si dovrebbe amare maggiormente di quello che piace e pregare e sacrificarsi per lui ancora di più. Io ho conosciuto di persona musulmani che non farebbero mai i taglia-gole, perché non interpretano il Corano in chiave violenta, altri lo fanno e nell’Islam una interpretazione vale l’altra non essendoci una autorità superiore come il magistero che segna il passo, proclamando come dogma una verità rivelata o una verità cattolica come oggetto secondario alla rilevazione in maniera definitiva per chiudere le controversie. Peccato che chi accetta una autorità superiore nella propria religione viene tacciato di avere poca fiducia nel proprio pensiero, che deve essere libero; viene tacciato di integralismo perché non dice che qualunque cosa va bene; viene tacciato di fondamentalismo perché si appoggia ad una fantomatica Sacra Tradizione non riconoscibile e non scritta nero su bianco in maniera scientifica su nessuna enciclopedia; viene tacciato di estremismo perché basa la proprie convinzioni sui brani della Scrittura, giudicata un libro al pari dell’Odissea o dell’Iliade. IL senso precedente del mio post che forse è stato frainteso voleva solo sottolineare che nessun santo sfugge dall’essere considerato, almeno da qualcuno, un’integralista e quindi…bisogna abituarsi a sentirselo dire: tanto diventerà sempre più in voga finché aumenteranno i presunti diritti delle persone, negati dalla Madre Chiesa, che finirà inevitabilmente prima o poi ad essere considerata una setta terrorista perché nega i basilari diritti umani (aborto, eutanasia, infanticidio…) e pericolosa per quello che secondo i nuovi parametri stabiliti dalla società costituiscono il vero sviluppo integrale della persona, sviluppo che la Chiesa in 2000 anni ha oscurato secondo taluni. Possiamo prendere la figura della grande Chiara Badano? Ma se uno vuole può dire male anche di lei e delle sue scelte. Nessun santo sfugge dal collo la scure del disprezzo: dopotutto è la sorte del Cristo.

    PS:
    Comunque il fatto che i musulmani dicono che quello dell’Isis non è vero Islam è già un passo di risposta. Certamente non è il migliore che si possa fare, ma come ha detto il papa rimproverando i leader musulmani di non prendere le distanze nel dovuto modo dalla violenza durante un’intervista, è già iniziare a muoversi nella direzione del ripudio della violenza.
    PS2:
    Le cose che fanno i musulmani alcuni dicono che anche i cattolici le hanno fatte! Di chi è la colpa della seconda guerra mondiale e delle idee razziali ed antisemite: un noto autore sosteneva dei cattolici perché Hitler era battezzato cattolico.
    PS3:
    Per l’Ill.ma Sophie, a quale santo bisogna credere quando santi diversi erano favorevoli al fatto che la Madonna era senza la macchia del peccato originale mentre altri no? A quale santo bisogna credere quando l’uno appoggiava un papa e l’altro quell’altro papa poiché ve n’era più di uno che si spacciava per tale? Quale dev’essere il comportamento di un cattolico che non vive e muore nel 1800 ma vive dopo il Concilio Vaticano II dopo le aperture alle altre religioni per le verità comuni che hanno con la fede cattolica? Per questo parlavo di contestualizzazione secondo la collocazione temporale di quando il personaggio che si prende in esame è vissuto: ai tempi di don bosco era impensabile una qualsiasi valutazione positiva delle religioni e confessioni cristiane che non fossero cattoliche. Ai tempi di Don Bosco una donna italiana non avrebbe detto mai in pubblico che era incinta ed aspettava un bambino, usi e costumi del tempo! Ricominciamo a farlo anche noi per pudore? Don Bosco durante la sua vita aveva preso una decisione, all’inizio del suo percorso vocazionale o poco dopo, mi pare, che non avrebbe mai parlato con una donna se non per motivi spirituali: lo proponiamo oggi a tutti i preti?
    Sophie, credi nel limbo, essendo stato dottrina prossima alla fede cattolica, cioè prossima a diventare un dogma?

    Comunque per la cronaca cominciano ad esserci voci di musulmani che parlano di violenza connaturale Islam, sono voci solitarie, ma forse aumenteranno e forse il papa vede nei musulmani di buona volontà che non tagliano le gole e che non convertono forzatamente quella religione di pace che è l’Islam vissuto in una certa interpretazione che fugge da questi comportamenti: ci sono musulmani che sono arrivati a dire che il matrimonio monogamico è migliore della poligamia. Un passo che non è facile.

    PS5:
    A noi cattolici ci rinfacciano di essere stati favorevoli alla schiavitù a partire da San Paolo e seguenti e di non aver fatto immediatamente un cambio della società e aver sempre appoggiato il potere e la parte dove tirava il vento per motivi economici. Non fa piacere sentirsi attaccare la religione: ma quel vescovo prima del Concilio di Trento che fece costruire il castello per la preferita (visto che ne aveva più di una) non era musulmano. Questo vuol dire tacere sulla violenza di alcuni Islamici…no, ma l’Islam può essere una religione di pace quanto il cattolicesimo può essere isolato dal pessimo comportamento di tutti i suoi membri, che rimangono tutti peccatori, e dove la Santa Madre Chiesa rimane casta e pura, senza peccato, anche se si compone di membra peccatrici. Ma forse questo è il forum Kattolico di risposta a Papa Francesco e ai musulmani che vuole la morte del papa e lo sgozzamento dei musulmani. Io sono cresciuto in oratorio con un Musulmano. Ma perché allora, cattolici razionali, scusate io difetto di intelligenza, la Chiesa celebra matrimoni misti con parte musulmana se deve considerare l’intera religione musulmana come terrorista nel suo insieme?

    PS6:
    Andate per caso al mare e guardate la tv? Per certi cattolici queste due cose sono da non fare perché sono sataniche e citano Padre Pio per questo.

    Cordiali Saluti. Mi manca che qualcuno mi auguri la morte vedendo il tenore della discussione.

  5. Francesco Agostino Fassi ha detto

    Si sentono alcuni che sono stati a Medjugorje che dicono che coloro che non ci credono non sono veri cattolici, si sente da coloro che credono alle apparizioni di Fatima che non sono veri cattolici quelli che non ci credono, si sente da coloro che credono alle apparizioni di Lourdes che non sono veri cattolici quelli non ci credono. Si sente dire che quelli che hanno votato SI al recente referendum sulla costituzione non erano veri cattolici, si sente dire che quelli che dialogano con l’islam non sono veri cattolici, si sente dire che quelli che riconosco legittimo pontefice Papa Francesco non sono veri cattolici.
    Infine si sente dire che non sono veri cristiani i cattolici, perché credono ai santi, al papa, alla madonna, ai sacramenti.
    Io vedo solo un gran voglia nel cattolicesimo da parte di qualcuno lanciare scomuniche e l’incapacità di dialogo, anche severo, nella stessa Chiesa cattolica. Si prega per l’unità dei cristiani, forse si dovrebbe pregare per l’unità dei cattolici.

  6. Francesco Agostino Fassi ha detto

    Preghiera per la Chiesa (beata Elena Guerra)
    O Spirito Santo che sei Dio eterno e onnipotente insieme col Padre e col Figlio, a te, che sei fonte di santissimo amore e santificatore delle
    anime, raccomandiamo la Santa Chiesa Cattolica.
    Vieni, o Spirito Santo, con i tuoi doni e arricchisci l’anima di tutti i fedeli.
    Ma in modo speciale ti preghiamo per il Sommo Pontefice: difendilo, confortalo, santificalo ed esaudisci i suoi santi desideri.
    Ti preghiamo anche per tutti i sacerdoti: discendi sul loro capo come sugli Apostoli nel Cenacolo, accendili della tua divina carità, santificali e fa’ che guidino tutti i fedeli per la via che conduce al cielo. Amen.

    Manda il tuo Spirito a rinnovare la terra (Beata Elena Guerra)
    Ti supplico, o amante Salvatore, di mandare ora di nuovo il Paraclito su questa terra, che ha tanto bisogno d’essere rinnovata, perché la maggior parte degli uomini è preda dello spirito di menzogna e di un triste pervertimento.
    Sì, o Gesù, manda il tuo Spirito a rinnovare la faccia della terra e a santificare le anime nostre, affinché quando verrai nella tua maestà a giudicare tutte le nazioni, tu possa raccogliere amplissima messe di anime salvate in grazia di quegli ammirabili misteri di dolore e di amore, coi quali operasti la redenzione del genere umano.
    Manda, o Signore, il tuo Spirito. Amen.

  7. Maria Cristina ha detto

    Ma no l’Islam non ‘entra nulla col terrirusmo islamico. L.ha detto papa Francesco e lo ha ribadito Mons.Galantino :la causa e’solo ed esclusivamante sociale ed economica. Inoltre il papa ha anche aggiunto che anche fra i cristiani ci sono dei fondamentalusti che uccidono la suocera. Inoltre l’Osservatore romano ci ha rivelato che la vera causa deella guerra in Siria e’il cambiamento climatico. Dunque come dice Sara dobbiamo credere all’autorita’religiosa qualunque cosa dica. Se domani papa Francesco e Mons. Galantino dovvessero dirci che e’un bene per l’Europa diventare islamica perche’Dio non e’cattolico e che la proprueta’privata va abolita,che Lutero era un santo e che si puo’dare l comunione ai buddisti noi ,come dice Sara,dobbiamo crederci.

  8. Maria Cristina ha detto

    Ma no l’Islam non ‘entra nulla col terrirusmo islamico. L.ha detto papa Francesco e lo ha ribadito Mons.Galantino :la causa e’solo ed esclusivamante sociale ed economica. Inoltre il papa ha anche aggiunto che anche fra i cristiani ci sono dei fondamentalusti che uccidono la suocera. Inoltre l’Osservatore romano ci ha rivelato che la vera causa deella guerra in Siria e’il cambiamento climatico. Dunque come dice Sara dobbiamo credere all’autorita’religiosa qualunque cosa dica. Se domani papa Francesco e Mons. Galantino dovvessero dirci che e’un bene per l’Europa diventare islamica perche’Dio non e’cattolico e che la proprueta’privata va abolita,che Lutero era un santo e che si puo’dare l comunione ai buddisti noi ,come dice Sara,dobbiamo crederci.

  9. Ecumenico ha detto

    Non dobbiamo prendercela con gli islamici che sono nostri fratelli ne’offenderli ostentando i presepi e le croci,dobbiamo dialogare con loro, costruire ponti e non muri. E andare nelle periferie dove ormai i musulmani sono maggioranza e aprire le pirte delle chiese facendole diventare moschee e credere nella nonviolenza mettere dei fiori nei nostri cannoni e se ci sparano addosso porgere l’altra guancia
    Ho dimenticato qualcosa della nuova dottrina?
    Ah si’ e mi raccomando la cosa piu’importante e’non avere dubia che tutte queste asserzioni siano vere

  10. Robyt ha detto

    Non c è molto da aggiungere a tutti questi commenti se non quanto disse Cristo: “Verranno molti falsi profeti e inganneranno molti” MT 24, 11. Maometto è un falso profeta. A proposito delle considerazioni sull’Islam si può tranquillamente rileggere San Tommaso d’Aquino. Per il papa, così come Gesù stesso avvertì: “Lasciateli! Sono ciechi e guide di ciechi. E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!” MT 15, 14.

  11. ecumenico ha detto

    Bisogna accogliere sempre e chiunque perchè :
    L’accoglienza è una categoria “cosmica” come ci ricorda l’Osservatore Romano autorevole quotidiano New Age:
    “Quella di accoglienza è una categoria non solo etica e politica, ma anche antropologica, esistenziale, cosmica, religiosa.
    L’Osservatore Romano, 5-6 gennaio 2017.

  12. Umberto P. ha detto

    A me pare che la causa sia l’invasione indiscriminata dell’europa, e dell’italia in particolare. Un po’ per imporre il lavoro nero in competizione con la cina, un po’ per mangiarsi un po’ di soldi con le cooperative. Aggiungiamo il politically correct, e non si può più dire che la religione islamica contiene intrinsecamente elementi pericolosi per la democrazia. I cretini dicono che le religioni sono tutte uguali. Se ne accorgeranno. Io ho sempre pagato le tasse, con i miei soldi voglio aiutare l’italia e gli italiani. mi impongono una solidarietà pelosa e suicida che non voglio. Sarei per il blocco navale totale, come in australia. Dopo un po’ vedi come capiscono che non devono venire.
    Ah, e non sopporto, sinceramente, le parole cieche del papa sull’accoglienza suicida: se ha spazio in vaticano, faccia come crede.

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