Montserrat Caballé: «La musica mi avvicina a Dio»

Una bella intervista ad uno dei migliori soprani del mondo, profondamente religiosa si è esibita più volte in Vaticano. Ha vinto il premio “Bravo!” istituito dalla Conferenza Episcopale spagnola e ha parlato del suo rapporto con Dio.

 
 
 

Montserrat Caballé è una delle principali artiste spagnole ed è considerata dai critici musicali uno dei migliori soprani del mondo.

Si è esibita nei teatri più rinomati e sale da concerto nei cinque continenti, perfino davanti a Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.

Molto amata per la sua semplicità e naturalezza, di origini umili e molto religiose, devozione che ha voluto trasmettere anche ai suoi due figli. La Conferenza Episcopale Spagnola le ha appena conferito il “Bravo Music Prize 2013” «per il suo servizio alla dignità umana, ai diritti umani e ai valori evangelici».

 

Montserrat Caballé, la musica e la fede umile, popolare.

In un’intervista rilasciata in occasione del premio vinto istituito dalla Conferenza Episcopale spagnoa, Montserrat Caballè ha spiegato di vivere la vita «con amore e con la forza che mi dà la fede in Dio, e perciò la fede di ogni essere umano».

«Nelle occasioni in cui ho cantato davanti a Giovanni Paolo II e Benedetto XVI», ha spiegato, «ho sentito un grande brivido mentre cantavo. Se potessi, mi piacerebbe anche cantare per papa Francesco. La musica avvicina a Dio, ma penso che per essere vicini a Lui non ci sia bisogno di strade».

«Il mio rapporto personale con Cristo è molto intimo. La preghiera è silenziosa. Credo che l’eredità culturale più importante e rilevante del cristianesimo sia, soprattutto, la fede. E l’arte come frutto della fede, uno dei frutti migliori per accompagnare le persone ad incontrare Dio».

 

Qui sotto un’esibizione di Montserrat Caballè

La redazione

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2 commenti a Montserrat Caballé: «La musica mi avvicina a Dio»

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  1. Enrico ha detto

    Io posso solamente suggellare l’esperienza di questa cantante in qualità di organista nelle funzioni liturgiche della mia parrocchia. “La musica mi avvicina a Dio, ma penso che per essere vicini a Lui non ci sia bisogno di strade”: perché Lui non se lo sogna nemmeno di allontanarsi di un centimetro da noi…

  2. Maometto II ha detto

    Apprezzo moltissimo Montserrat Caballé, ma da melomane mi dispiace vederla cantare col microfono ( orrore ! ) in una lingua poco adatta all`espressione lirica.

    Per cio` consiglio, piuttosto, di ascoltarla in questa preghiera da ‘L`assedio di Corinto` del grandissimo Rossini:

    http://youtu.be/VqrjIXE4Phk

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