The Guardian: “normalizzare la pedofilia per proteggere i bambini”

http://ottopagine.net/files/2012/11/pedofilia-thumb.jpg“La decadenza è in marcia”. Così commenta il National Review Online, il recente articolo pubblicato dal “Guardian” dove l’autore Jon Henley, ripropone le ormai note tesi per lo sdoganamento della pedofilia come «orientamento sessuale» al pari, né più né meno, dell’eterosessualità.

Alla base di tutto, vi è un’udienza del parlamento canadese  (crf. Ultimissime 11/4/11) in cui sono stati ascoltati il dottor Vernon Quinsey, professore emerito di psicologia presso la Queen’s University e il dottor Hubert Van Gijseghem, ex professore di psicologia presso l’Università di Montreal e un intervento sulla Harvard Mental Health Letter, entrambi concordi nell’affermare che in qualità di «orientamento sessuale», la pedofilia è verosimilmente non correggibile. Incorreggibilità su cui Wesley Smith, giornalista del National Review Online, ironicamente concorda: è, infatti, per questo che «una volta rilasciati di prigione», i pedofili sono «registrati alla polizia» per essere sempre tracciati.

Quello che invece si può correggere, riporta il “Guardian”, è la «percezione sociale». Un «ampio cambiamento sociale è necessario», viene sostenuto  nell’articolo, «lasciando che i pedofili siano dei membri ordinari della società», si aiuterà a proteggere i bambini. Si tratta fondamentalmente di normalizzare la pedofilia, venire a patti con la sua esistenza come declinazione naturale della sessualità umana, per “responsabilizzare” e valorizzare i pedofili che hanno volontariamente scelto l’autocontrollo ed aiutare chi non ci riesce. Tesi, questa, poco convincente per Smith per il quale, «molti […] ricevono già aiuto per controllare i loro impulsi, prima di rovinare una vita», nondimeno, trasformare «l’aberrante ed il patologico in qualcosa di accettabile non aiuterà a proteggere i bambini». Ma a preoccupare davvero Smith è quella che lui definisce come ‘acriticità morale terminale’, ovvero il lento ed inesorabile passaggio dalla proibizione all’accettazione. «Se una visione del genere dovesse entrare nell’opinione pubblica -e ci sembra vicina-», conclude, «siamo sulla strada per la morte culturale».

Nicola Z.

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37 commenti a The Guardian: “normalizzare la pedofilia per proteggere i bambini”

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  1. domenico ha detto

    Ormai gli psicologi definiscono la pedofilia come una “sexual orientation as immutable as heterosexuality or homosexuality.”

    http://www.latimes.com/news/local/la-me-pedophiles-20130115,0,5292424,full.story

    Non tarderanno studi pseudo-antropologici, pseudo-spicologici e pseudo-zoologici che ci diranno nell’ordine: 1) che tali tipi di comportamento si riscontrano in qualche sperduta tribù amazzonica e nel corso della storia umana; 2) che tale orientamento è più diffuso di quello che si pensi ma è tenuto nascosto per ragioni di costrizione morale; che la sofferenza di tali persone è dovuta alla cattiva società; 3) che tali comportamenti sono osservabili tra gli animali…

    • Mariasole ha detto in risposta a domenico

      Satana un giorno si è “confessato” da Padre Pio! Il Padre, dopo una mia pressante richiesta, mi ha raccontato come erano andate le cose:

      “Una mattina, mentre stavo confessando gli uomini, mi si presenta un signore alto, snello, vestito con una certa raffinatezza e dai modi garbati, gentili. Inginocchiatosi, questo sconosciuto incomincia a palesare i suoi peccati che erano di ogni genere contro Dio, contro il prossimo, contro la morale, tutti aberranti.

      Mi colpì una cosa: per tutte le accuse, dopo la mia riprensione, fatta adducendo come prova la parola di Dio, il Magistero della Chiesa, la morale dei Santi, questo enigmatico penitente controbatteva le mie parole giustificando, con estrema abilità e con ricercatissimo garbo, ogni genere di peccato, svuotandolo di qualsiasi malizia e cercando allo stesso tempo di rendere normali, naturali, umanamente indifferenti tutti gli atti peccaminosi.

      E questo non solo per i peccati raccapriccianti contro Dio, Gesù, la Madonna, i Santi, che indicava con perifrasi irriverenti senza mai nominarli, ma anche per i peccati che erano moralmente tanto sporchi e rozzi da toccare il fondo della più stomachevole cloaca.

      Le risposte che questo enigmatico penitente dava di volta in volta alle mie argomentazioni, con abile sottigliezza e con ovattata malizia, mi impressionavano. Tra me e me, interrogandomi, dicevo: “Chi è costui? Da che mondo viene? Chi sarà mai?”. E cercavo di fissarlo bene in volto per leggere eventualmente qualcosa tra le pieghe del suo viso; e allo stesso tempo aguzzavo le orecchie ad ogni sua parola in modo che nessuna di esse mi sfuggisse per soppesarle in tutta la loro portata.

      Ad un certo momento, per una luce interiore vivida e fulgida, percepii chiaramente chi era colui che mi stava dinanzi. E con tono deciso ed imperioso gli dissi: “Di’ viva Gesù, viva Maria!”.
      Appena pronunziati questi soavissimi e potentissimi nomi, Satana sparisce all’istante in un guizzo di fuoco, lasciando dietro a sé un insopportabile fetore”.

      Tarcisio da Cervinara, “Il diavolo nella vita di Padre Pio”, pp. 47-48
      http://annalisacolzi.wordpress.com/2013/01/24/padre-pio-confessa-il-diavolo/

      • Luigi Pavone ha detto in risposta a Mariasole

        Quell’uomo poteva anche essere Spinoza! Non so se Spinoza fosse alto, ma non lo sappiamo con certezza nemmeno del Diavolo.

    • edoardo ha detto in risposta a domenico

      Ci puoi scommettere che sarà come prevedi te, Domenico. Sappiamo già dove vanno a parare.

  2. edoardo ha detto

    Ecco dove miravano.
    Bisogna essere lungimiranti e mai ascoltare quello che affermano i laicisti.
    C’è SEMPRE un secondo fine celato nelle loro azioni e nelle loro prese di posizione.
    Sulla pedofilia hanno cercato di massacrare la Chiesa andando a cercare il pelo nell’uovo, ed una parte della Chiesa ha pensato bene di uniformarsi agli ordini taciti dei laicisti, del resto anche in Cina abbiamo una chiesa serva del regime ed una Chiesa libera semiclandestina.
    Mi sto facendo l’idea che le frange della Chiesa che vogliono “il dialogo”, lo fanno solo perché credono in tal modo di salire sul carro di coloro che credono sarà il vincitore, e di salvarsi dal pogrom, visto che l’aggressione alla Chiesa di Cristo con la scusa del Vaticano è di fatto quello che è stato l’antisemitismo nel secolo scorso: la guerra a Cristo dei laicisti è come la caccia all’ebreo tra le due guerre del secolo scorso, gli manca solo la possibilità legale di metterla in pratica con le armi e le squadracce armate di bastoni.
    Dico una cosa che non vi piacerà, ma se l’aborto fosse realmente terapeutico, cioè extrema ratio in casi disperati (che di fatto sono abbastanza sporadici), non sarei così atrocemente nemico. Ma loro vogliono una sola cosa: far praticare più aborti possibili, anche quando possono essere prevenuti. Ma non conta: vogliono che la pratica abortiva abbia la massima diffusione possibile, e sia la prima forma di contraccezione.
    Sui matrimoni omosessuali proprio in vista dell’adozione, credo proprio che nessuno qui abbia dubbi in proposito.
    La droga libera è stata accantonata solo momentaneamente, perché solleva troppo allarme sociale e politicamente è controproducente.
    Sulla pedofilia, questo articolo ci ricorda che è tra le loro battaglie, finora viene censurata con lo scopo di colpire la Chiesa, ma poi verrà riabilitata (la pedofilia, non la Chiesa).
    Bisogna essere lungimiranti, e non abboccare al “dialogo” che nemmeno i laicisti lo cercano realmente al di là delle dichiarazioni opportunistiche.
    L’unica Chiesa LIBERA è la Chiesa che accetta la sfida e combatte, visto che, in linguaggio figurato, nell’arena dei leoni ci si trova già, e o combatte, o viene sbranata.
    Altro che dialogo!
    E se accettasse di “dialogare”, si troverà anche l’umiliazione di dover accettare la pedofilia di quegli stessi altri che l’hanno utilizzata come arma proprio contro di Lei.
    Questo è come la penso.
    Poveri bambini !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    E maledetti criminali, demòni !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  3. Andrea2 ha detto

    Ma non ho capito, al di là del riconoscere la pedofilia come tendenza correggibile o non correggibile, cosa si è detto sulle conseguenze pratiche?

    • edoardo ha detto in risposta a Andrea2

      Loro stanno cercando di sdoganare un mutamento culturale che vede la pedofilia come una variante naturale della sessualità umana, dunque non sarebbe da censurare, passando da pratica perversa a fenomeno naturale dunque non correggibile, ed in tal modo farla accettare dalla società.
      Cioè il pedofilo potrà compiere atti di pedofilia senza incorrere in sanzioni penali né riprovazione sociale.
      (Chiaramente solo DOPO che è stata usata come arma contro il Cristianesimo).
      L’articolo non propone alcun cambiamento legislativo, è solo una spinta con lo scopo di iniziare a creare l’opinione diffusa che la pedofilia possa essere una cosa accettabile, se lo fanno loro.
      Per arrivare alle conseguenze pratiche, bisogna attendere il consolidamento di questa strategia.
      Non so se ho contribuito a dissipare le nebbie dei tuoi dubbi…..

  4. Daphnos ha detto

    E’ quello che faccio notare da sempre. I figli dei gay dicono che vogliono i loro genitori sposati, i figli delle coppie di fatto dicono che NON vogliono affatto che i loro genitori si sposino…

    Vedrete che un giorno i figli dei pedofili, anche sotto ai 13 anni, diranno improvvisamente che la loro relazione con gli adulti (spesso familiari) è piacevole e appagante. E quanti oggi assicurano che MAI la pedofilia sarà legalizzata perché ci vanno di mezzo i bambini, che è TOTALMENTE un altro discorso rispetto alle questioni più dibattute oggi, si troveranno improvvisamente dall’altra parte della barricata.

    Gli unici CATTIVISSIMI verso i più piccoli sono e rimarranno i cattolici, che con assurda perfidia costringono i loro pargoli a sottostare a riti coercitivi come il battesimo in fasce (orrore!), e insegnano loro che esistono concetti come il “bene” e il “male”, più profondi del semplice desiderio. Eh sì, questi cattolici sono proprio una minaccia. Abbattiamoli!

  5. Michele Silvi ha detto

    Su una cosa hanno ragione, però: “mostrificare” le persone non aiuta, bisogna condannare fermamente l’atto ma mai attaccare la persona (soprattutto quando effettivamente non ha fatto nulla) per quello che fa il suo organismo malato senza il suo controllo (e quando abusa di un bambino il controllo e il consenso, almeno minimo, c’è, altrimenti si parla di malattie mentali di più ampia portata).
    Per il resto, affermare che essere pedofili è “normale” e che si possano assecondare certi desideri senza fare del male a nessuno (o lasciare che crescano senza “bastonarli”) è criminale.

  6. Norberto ha detto

    Ma perché gli argomenti dei due psicologi, ovvero l’immutabilità, mi sembrano gli stessi usati dagli omosessualisti per sostenere che l’omosessualità è un altro orientamento sessuale?

    • Gab ha detto in risposta a Norberto

      Appunto. L’orientamento sessuale è la balla inventata nell’OMS (cioè ONU il governo mondiale della massoneria) per stravolgere l’ordine naturale.

      Questi signori è da secoli che pianificano un “nuovo ordine mondiale” che sta alla base degli stravolgimenti della ragione e della dottrina cattolica.

      Guardate che questo cambiamento è vissuto anche nella Chiesa cattolica. E’ inutile far finta di niente. Si è passati, in particolare attraverso la riforma liturgica, ad ammettere una “nuova evangelizzazione” (come spesso viene citato) per far si che la Chiesa diventi il megafono dell’ONU. Questi signori hanno impedito al Papa di celebrare la S. Messa in rito antico perché temevano la portata dell’evento pubblico. Temevano il risveglio della vera Fede.

      La Massoneria è da secoli che pianifica tutte queste cose ed ora è arrivato il momento di dare la spallata finale. Solo la Parusia potrà mettere fine a tutto questo. E spero che quel momento arrivi presto. I mistici dell’800 (tra cui anche S. Giovanni Bosco) avevano profetizzato tutto quello che sta accadendo in questi anni. Anche la distruzione della Chiesa. Io non credo alle coincidenze.

  7. domenico ha detto

    l’avevo a suo tempo già citato ma lo ripeto:

    “En mars 1979, pour soutenir Gérard R., un pédophile qui attend depuis dix-huit mois son procès, une lettre publiée dans la page Courrier de Libération accuse la “morale d’Etat”: “Ce que vise l’ordre moral, c’est le maintien de la soumission des enfants-mineur(e) s au pouvoir adulte.” L’auteur de la lettre appelle les lecteurs, en particulier les femmes, apparemment rétives, à signer le texte suivant: “L’amour des enfants est aussi l’amour de leur corps. Le désir et les jeux sexuels librement consentis ont leur place dans les rapports entre enfants et adultes. Voilà ce que pensait et vivait Gérard R. avec des fillettes de 6 à 12 ans dont l’épanouissement attestait aux yeux de tous, y compris de leurs parents, le bonheur qu’elles trouvaient avec lui.” Au bas de ce texte, 63 signatures. Parmi elles, Pascal Bruckner, Georges Moustaki, Christiane Rochefort et d’autres, plus attendus ou moins connus. ”

    http://www.lexpress.fr/informations/le-devoir-d-inventaire_641580.html

  8. Alberto da Giffoni ha detto

    Un giorno, da ragazzo, chiesi a mio padre: <>. Mio padre rispose: <>. E poi continuò nel mio stupore: <>. Per molti anni, ho continuato a pensare che il più grave crimine di un uomo fosse la violenza carnale, perché all’ignomia dell’atto si aggiunge anche la vigliaccheria del sopruso del più forte contro il più debole. Poi ho scoperto che si può far del male anche ad un bambino. La violenza carnale in questo caso si chiama Pedofilia. Si tratta di un atto disumano e spietato che consiste nel costringere un bambino a perdere la sua ingenuità, rovinandolo nel corpo e nello spirito. (Luca Sprea)

  9. Controinformato ha detto

    te la normalizzo io la pedofilia, con il mio canne mozze!!!

  10. Pino ha detto

    un vero precursore di queste posizioni è stato Nichi Vendola il quale, il 19 marzo del 1985 quando, 26enne, veniva eletto membro della Fgci (Federazione giovanile comunista) intervistato da Stefano Malatesta per La Repubblica dichiarò “Non è facile affrontare un tema come quello della pedofilia ad esempio, cioè del diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti tra loro, o con gli adulti – tema ancora più scabroso – e trattarne con chi la sessualità l’ha vista sempre in funzione della famiglia e dalla procreazione” C’è da dire che Nichi ha sempre visto lontano. Chissà che ne pensano i cattolici suoi alleati politici.

    • edoardo ha detto in risposta a Pino

      I cattolici nel PD non sono alleati di Vendola e non ne condividono le posizioni all’infuori di una più-che-minoranza, che del resto, ha un corrispettivo anche nelle alte gerarchie ecclesiastiche sull’immobilismo nei confronti di alcuni eventi non certo edificanti per la Chiesa.
      Anche i cattolici nel PDL, allora, dovrebbero condividere le posizioni, le scelte ed i comportamenti che ha tenuto Berlusconi quando era al potere.
      E per la stessa ragione i cattolici della vecchia DC avrebbero dovuto condividere scandali e malaffare e appropriazioni ecc…ecc…
      Non c’è un partito cattolico in Italia, attualmente, ed i cattolici sono sparsi in partiti nei quali possono condividere le idee di fondo, e poi doversi sorbire alleati scomodi.
      Per esempio, io non ero contrario all’energia nucleare in sé, e oggi ti tocca votare partiti i quali, pur non sbracciandosi in campagne anti-nucleariste, si dichiarano tutti contrari all’energia nucleare, a parte qualcuno che lo fa come slogan opportunistico ma non garantisce alcuna affidabilità, in quanto non vedono nello sviluppo delle centrali a fissione a torio (come proposto da Rubbia) altro che un’occasione di allungare le mani in mega-appalti miliardari, e non una possibilità in campo energetico, come interesserebbe a me.
      In sostanza, a me interessa il torio e l’energia prodotta, non gli euro.
      Ma chi porta avanti le centrali, purtroppo, interessano gli euro e non il torio e l’energia.
      Ecco…non so se mi sono spiegazzato.

      • Pino ha detto in risposta a edoardo

        mi sembra una risposta confusa. Nessuno contesta a Vendola il suo comportamento privato, sono affari suoi, ma quando espone o addirittura propone normative palesemente in contrasto con la morale cattolica allora il problema cambia. Vendola propone il matrinomio gay, anche Bersani lo propone, è nel programma del partito, comprendi la differenza? Per un cattolico dovrebbe essere diverso militare in un partito che apertamente propone leggi laiciste o in uno che invece le contrasta.

        • Luigi Pavone ha detto in risposta a Pino

          Mi sai indicare, magari attraverso un link, il passo del programma del PD in cui si propone il matrimonio gay?

          • Pino ha detto in risposta a Luigi Pavone

            lo ha dichiarato Bersani pubblicamente e in più occasioni, più di così.

            • edoardo ha detto in risposta a Pino

              E’ vero, però Bersani non è di quell’idea e lo afferma senza convinzione.
              Chi porta avanti sta roba è Vendola, voluto da alcuni nel partito, non da tutti.
              Per tentare di controbilanciare ha imbarcato Tabacci, anche se come levatura e appoggi non si può certo considerare un pilastro portante.
              E’ come se io fossi un esponente di rilievo di quel partito, mi toccherebbe rilasciare dichiarazioni contro il nucleare come se ci credessi davvero.

              • Pino ha detto in risposta a edoardo

                mi stai dicendo che parla a sproposito? Perchè io in più occasioni l’ho sentito fare dichiarazioni molto esplicite al riguardo, e non sono ancora diventato sordo o rimbambito al punto tale da non ricordarmele.

            • Luigi Pavone ha detto in risposta a Pino

              Innanzitutto, ciò che dichiara Bersani è una cosa, altra cosa è il programma del PD. Mi sai indicare, magari con un link, la dichiarazione di Bersani in cui la proposta del matrimonio gay è caldeggiata?

    • Kosmo ha detto in risposta a Pino

      ma siccome è il bunga bunga omo… non interessa a nessuno!

      • Pino ha detto in risposta a Kosmo

        quello è trendy, viene apprezzato nei salotti, è chic e moderno.

        • edoardo ha detto in risposta a Pino

          …e ti fa fare strada nel mondo della cultura e dell’editoria, se poi ci metti anche l’anticattolicesimo, hai un lavoro assicurato.

          • Pino ha detto in risposta a edoardo

            certamente, infatti le redazioni dei principali giornali sono piene di gay, uno attira l’altro, altrimenti non si spiegherebbe come mai una minoranza inferiore all’1% della popolazione ha una copertura mediatica tale da apparire maggioranza.

  11. Alberto da Giffoni ha detto

    L’ordinamento giuridico del nostro paese in materia di pedofilia è uno dei migliori al mondo, tra i più aggiornati ed efficienti.
    Il Codice Penale italiano prevede:
    Art. 414. Istigazione a delinquere. Chiunque pubblicamente istiga a commettere uno o più reati è punito, per il solo fatto dell’istigazione:
    1) con la reclusione da uno a cinque anni, se trattasi di istigazione a commettere delitti; Art. 414 – bis Pedofilia e pedopornografia culturale individuato nella condotta di chi con qualsiasi mezzo, anche telematico, e con qualsiasi forma di espressione, pubblicamente istiga a commettere, in danno di minorenni, uno o più delitti di prostituzione minorile (art. 600-bis), pornografia minorile (art. 600-ter), detenzione di materiale pornografico (art. 600-quater) anche se relativi al materiale pornografico di cui all’articolo 600-quater.1 (pornografia virtuale), turismo sessuale (art. 600-quinquies), violenza sessuale (art. 609-bis), atti sessuali con minorenne (art. 609-quater), corruzione di minorenne (art. 609-quinquies). La pena è la reclusione da tre a cinque anni e la stessa pena si applica a chi pubblicamente fa l’apologia di uno o più dei delitti indicati.
    Questa è la legge alla quale tutte le teorie devono rispettare e sottostare.

  12. Gab ha detto

    Ma non attaccavano i preti pedofili questi signori? Si sono già scordati di questi scandali?

  13. Andrea C. ha detto

    Sinceramente non mi pare che l articolo del guardian sdoganasse la pedofilia, mi é sembrato anzi totalmente neutro ( troppo per i miei gusti, non penso si possa lasciare nemmeno uno spiraglio aperto in una simile materia)
    tuttavia non ho trovato stupida l’idea attuata in Canada riguardo un numero telefonico di supporto per persone con tendenze pedofile

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