La Commissione Europea autorizza l’avvio della campagna “per la vita”
- Ultimissime
- 16 Mag 2012
Quasi in contemporanea alla bellissima festa in difesa dei diritti del nascituro avvenuta per la prima volta nelle strade di Roma domenica scorsa, giunge la notizia che la Commissione europea ha autorizzato la proposta di iniziativa “Uno di noi”, promossa dai movimenti per la vita di 20 Paesi, che chiede al diritto comunitario di proteggere il riconoscimento della dignità umana fin dal concepimento.
L’Iniziativa europea è una forma di democrazia diretta introdotta dal Trattato di Lisbona che implica la raccolta di almeno un milione di firme in almeno 7 diversi Paesi. «Siamo intanto molto soddisfatti che la Commissione abbia registrato la proposta, – ha commentato Carlo Casini presidente del Movimento per la Vita – cosa niente affatto scontata. Da oggi abbiamo un anno per raccogliere le adesioni ma soprattutto per far crescere in Italia e negli altri 26 Paesi dell’Unione quella cultura della vita la cui base è il riconoscimento del principio di eguaglianza per il quale l’uomo è sempre uomo». Aspettiamoci dunque un anno di diffamazione e insulti mediatici per screditare tale iniziativa, di cui un assaggio lo abbiamo già ricevuto nella reazione intollerante alla Marcia pro life di domenica.
L’avvio formale, sulla scia dei cosiddetti “articoli di San Jose”, sarà il 20 maggio 2012, intitolato “LifeDay” (www.mpv/lifeday.it) presso l’aula Paolo VI a Roma. Il filo rosso, sostenuto da giuristi, scienziati, docenti, religiosi, politici, filosofi, è la dignità umana sempre uguale e sempre ugualmente grande, dal concepimento alla morte naturale. «In un momento in cui il progetto di unità europea barcolla sotto i colpi della crisi economica – ha concluso Casini- , l’iniziativa del Movimento per la vita richiama il valore della vita umana come energia capace di superare la crisi e di costruire un vero e proprio popolo europeo».
Si riuscirà a raccogliere un milione di firme in un anno? Le giovani generazioni sono maggiormente contrarie all’aborto, ma è saggio rimanere prudenti. La vera questione è che le acque cominciano a muoversi, magari non ci riusciremo quest’anno ma riproveremo fra tre anni, e così via. L’importante è che il vento pro life cominci a soffiare anche in Europa.
21 commenti a La Commissione Europea autorizza l’avvio della campagna “per la vita”
Carlo Casino ed il MPV però devono aprirsi un po’ abbandonando le logiche di partito, gli interessi politici e soprattutto l’insopportabile atteggiamento politicamente corretto che li ha sempre contraddistinti. Su argomenti come questo si deve essere “radicali”.
Opssss… Casini, scusate.
Carlotta Maria è stata operata.
L’operazione è riuscita ma ora è in intensiva e il momento è molto critico
Continuate a pregare la Madonna x lei per favore
Mi rendo conto che la situazione ti richieda troppo tempo, ma sei vuoi dirci qualcosa in più saremo lieti di ascoltarci.pregate per Carlotta Maria.
la bimba è nata sabato 5 maggio con il ventricolo sinistro ipoplasico,una delle peggiori malformazioni al cuore che ci sono.Se ne sono accorti 5 giorni prima di partorire.Il giorno dopo l’abbiamo battezzata nel reparto di semintensiva cardiaca neonatale.durante la settimana scorsa era stata intubata
perche’ aveva rischiato di morire.
ieri l’hanno operata con successo ma ora è in intensiva con insufficenza renale.pregate che la situazione migliori
Scusa ma sono ignorante in medicina, vorrei farti una domanda (se urta la sensibilità non rispondere) quante possibilità ci sono per Carlotta Maria?
Ok ricevuto, vi ricorderò nel mio Rosario quotidiano. Ciao e … abbi Fede!!
Mai stracch! (mai stanco, motto di un battaglione alpino). La preghiera continua…
A cosa ti riferisci Francesco?
“…un milione di firme in almeno 7 diversi Paesi…”
un milione di firme in totale o un milione di firme in ogni paese?
Penso sia un po’ difficile raccogliere 1 milione di firme in ciascun Paese… E’ 1 milione totale, purché siano firme raccolte in almeno 7 paesi.
Spero sia così: in tal caso la cosa sembra fattibile.
E’ corretto.
Io firmo.
(E prego per la figlia di Marco).
Era ora che anche in Europa si iniziasse a parlare di feti ed embrioni non come oggetti biologici ma come persone con la loro dignità!
“feti ed embrioni non come oggetti biologici ma come persone con la loro dignità”, magari! per i servi di mammona se hanno un valore è puramente commerciale.
Per chi ancora non lo sa: feti ed embrioni vengono impiegati nella produzione di additivi alimentari di uso diffuso (dolcificanti e aromi artificiali, che per non creare allarme vengono etichettati come “aromi”):
http://ilfattaccio.org/2011/12/30/cellule-fetali-impiegate-negli-alimenti/
http://en.wikipedia.org/wiki/Senomyx
Per piacere, fateci sapere in che modo si potrà firmare.
Grazie, ciao
Non temere, al momento opportuno loro ce lo diranno.
Non c’è bisogno di chiederlo.
cmq basta tenere d’occhio il sito ufficiale: http://www.mpv.org/mpv/s2magazine/index1.jsp?idPagina=14497
fate sapere anche se serve gente per i gazebi…
MAMMAMIA!
altro che smuovere le acque, qui si rischia una tsunami!!!