Città brasiliana multa chi induce i bambini a diventare omosessuali

Il consiglio comunale di São José dos Campos (San Giuseppe dei Campi), nello stato di São Paulo, in Brasile, ha approvato un decreto che impone un multa equivalente a 620 dollari a chiunque distribuisca materiali progettati per indurre i bambini a diventare omosessuali.

La misura ha lo scopo di evitare che il governo federale reintroduca un controverso programma “anti-omofobia”, ritirato da parte dell’amministrazione del presidente Dilma Rousseff (cfr. Ultimissima 5/6/11).

In Brasile comunque, la maggior parte dei cittadini continua ad esprimere la propria opposizione all’unione omosessuale. Lo rileva l’agenzia Ibope, secondo la quale il 55% dei brasiliani è contrario. Un altro sondaggio ha inoltre scoperto che il 63% dei brasiliani si oppone ai baci omosessuali nelle soap-opera nazionali.

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33 commenti a Città brasiliana multa chi induce i bambini a diventare omosessuali

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  1. Nando ha detto

    Le famiglie arcobaleno andrebbero al lastrico.

  2. Leptis Magna ha detto

    e cosa significherebbe esattamente essere “contro le coppie omosessuali”… andare sotto casa loro e bruciare la macchina?

  3. Fedele Razio ha detto

    Finalmente si comincia a reagire a questa assurdità idelogica della confusione fra matrimonio e relazioni omosessuali.

    Così come il comunismo, anche l’omosessualismo cadrà soprattutto grazie alla proprie contraddizioni e alla capacità di resistenza di chi conserva l’amore per il vero, il giusto e il bello.

    Per pensare di azzerare per legge le ovvie differenze fra matrimonio e relazioni omosessuali servono due condizioni:
    a) malafede intellettuale;
    b) pulsioni politiche totalitariste.

    Autori consigliati: George Weigel.

    • Leptis Magna ha detto in risposta a Fedele Razio

      sa cosa mi piacerebbe capitasse, caro Fedele Razio?

      che un giorno arrivasse un chirurgo omosessuale, nel momento dell’estremo bisogno, che le dicesse: “siccome lei è contro il mio diritto a sposarmi, io sono contro il suo diritto alla vita, ergo non la opero d’urgenza”

      chissà, magari le toglierebbe un po’ di spocchia 😉

      • Giorgio P. ha detto in risposta a Leptis Magna

        1)Radiazione dall’Ordine per omissione di soccorso (a cui segue procedimento penale). I primi 4 punti del Giuramento servono appositamente ad evitare ciò.
        2)Ma se muore come fa a togliersi la spocchia?
        3)Augurare una situazione negativa per chi difende idee contrarie alle proprie non è mai stata una strategia “vincente”.

        • Leptis Magna ha detto in risposta a Giorgio P.

          quando “idee contrarie alle proprie” comportano la privazione di diritti altrui, preconizzare una situazione negativa futura non vuole essere una strategia, ma un monito.

          ogni azione comporta una reazione uguale e contraria.

          ricordarselo, quando vi imbatterete in qualche medico, qualche poliziotto, o qualche avvocato, o qualche giudice omosessuale che conoscerà le vostre “idee contrarie” per colpa delle quali vengono privati dei loro diritti di coppia.

          • Johnny ha detto in risposta a Leptis Magna

            E dove sarebbero questi diritti?
            Io voglio giocare a calcio proprio dove c’è casa tua, quindi fammi il santissimo piacere di demolire la tua casa. Non puoi togliermi il sacrosanto diritto di andare dove voglio! C’è scritto nella Costituzione!

            • Leptis Magna ha detto in risposta a Johnny

              Nella costituzione non si parla di “solo matrimonio eterosessuale possibile”.

              • Johnny ha detto in risposta a Leptis Magna

                Ah si?
                E dove sarebbe questa fantomatica “nota”?
                In quale articolo?
                Ti riferisci forse a questo?
                art. 29. La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
                Il matrimonio è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare.

                Notare le parti in grassetto prego.

                • Enzo ha detto in risposta a Johnny

                  Naturale? Cioè?

                  • Johnny ha detto in risposta a Enzo

                    Naturale? Cioè?

                    Se te lo devo spiegare, stai (state) messi proprio male!!
                    Società naturale, cioè quella che da migliaia e migliaia di anni si forma, quella costituita da due individui di sesso opposto (e della stessa specie, è bene specificarlo di questi tempi un pò così…).

          • Giorgio P. ha detto in risposta a Leptis Magna

            1)Non si tratta di privazione di un diritto, ma di definizione di “matrimonio”.
            2)Il 3° principio di Newton, fino a prova contraria, si applica in modo rigoroso solo in meccanica classica. Per eventuali estensioni c’è bisogno di dimostrazioni di fondatezza (e fondabilità), e ovviamente l’onere della prova spetta a chi afferma. (e finiamola di usare i principi di fisica come se fossero proverbi popolari…)
            3)”Preconizzare una situazione negativa futura” può servire per mostrare paradossi insiti in una tesi, ma tu hai semplicemente detto che certe idee possono condurre alla morte.
            Questo vale per chiunque sostenga una qualsiasi idea, che sia negativa o positiva (quindi indipendentemente dal giudizio di valore).
            4)Il caso generale può essere semplificato così: apro la porta e mi trovo davanti un pazzo con una pistola che mi dice “o rinneghi questa idea o ti sparo”.
            5)Ma ciò che ho scritto è una conseguenza che ogni essere morale accetta nel momento stesso in cui si rende conto di essere morale: la possibilità di perdere qualcosa per difendere ciò in cui crede è alla base di tutta la nostra moralità.
            Leptis, sei scaduta nella banalità.

          • simone ha detto in risposta a Leptis Magna

            Il matrimonio omosessuale è solo un capriccio, come gli atei che vorrebbero lo stesso spazio che viene riservato al Papa in televisione. Hanno tutta la libertà di unirsi come credono.

          • Fedele Razio ha detto in risposta a Leptis Magna

            Leptis Magna scrive: “icordarselo, quando vi imbatterete in qualche medico, qualche poliziotto, o qualche avvocato, o qualche giudice omosessuale che conoscerà le vostre “idee contrarie” per colpa delle quali vengono privati dei loro diritti di coppia.”

            Uh… medici, poliziotti e avvocati gay d’accordo per farla pagare a chi non la pensa come loro? Cos’è? Un avvertimento in stile “mafia gay”?

            Se sei a conoscenza di organizzazioni di questo tipo, Leptis Magna, per favore fai il tuo dovere di cittadino e rivolgiti alla magistratura. Grazie.

      • Johnny ha detto in risposta a Leptis Magna

        magari a parti invertite… chissà che grida!

      • M-17 ha detto in risposta a Leptis Magna

        Scusa se intervengo ma sti discorsi mi mandano pesantemente in bestia nel senso che sono solo io che ci vedo un controsenso ?? Pensiamola alla materialista evoluzionista ecc ecc secondo te l’omosessualità è qualcosa che in milioni di anni di evoluzione è sopravvissuta ??? cioè un evoluzionista serio e coerente si dovrebbere sparare ….la natura dopo anni di evoluzione ha in se fattori tali da creare un essere che per natura non ha la volontà di continuare la specie e questi fattori per millenni continuano a esserci nonostante gli omosessuali non danno prole ??? non ti pare qualcosa di stranamente assurdo ???Inoltre nel tempo questo numero dovrebbe scendere…. cioè se fosse vero penso che l’evoluzionismo andrebbe al macero…altro che miglioramente e sopravvivenza della specie…
        Inoltre vorrei far notare che fino ad ora non c’è 1 che dico 1 studio che abbia una qualche capacità di attribuire l’omosessualità a qualcosa di totalmente avulso dalla psicologia, ovvero nessuno a mai trovato un “gene” ho una serie di cause biologiche all’omosessualità… percui a mio parere fino a prova contraria l’omosessualità è psicologica o mi sbaglio ??
        Detto questo oggettivamente l’omosessualità è una cosa che non mi turba tanto di più ( e penso che non dovrebe turbare nessuno, a meno di quando fanno le loro pagliacciate decisamente obbrobriose) percui per me si possono pure sposare e vivere assieme come gli pare, l’equiparazione al matrimonio tradizionale però no, un omosessuale a mio parere non deve avere l’accesso all’adozione e ai bambini, in natura non esistono due babbi.

      • Fedele Razio ha detto in risposta a Leptis Magna

        Non c’è problema caro Leptis Magna, il chirurgo in questione ha già tutto il diritto a sposarsi. Con una persona dell’altro sesso, come tutti, peraltro.

      • Johnny ha detto in risposta a Leptis Magna

        che un giorno arrivasse un chirurgo omosessuale, nel momento dell’estremo bisogno, che le dicesse: “siccome lei è contro il mio diritto a sposarmi, io sono contro il suo diritto alla vita, ergo non la opero d’urgenza”

        chissà, magari le toglierebbe un po’ di spocchia 😉

        Che cazzata!
        E se io fossi medico e dicessi: “Siccome lei è contro le mie teorie politico-economiche, io sono contro il suo diritto alla vita, ergo non la opero d’urgenza!”

  4. gabriele ha detto

    http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=482
    ed è molto, una delle lobby più potenti
    ma è già riuscita a vincere in altro
    http://www.ccsg.it/NEWS/05.htm
    questa è la peggiore
    http://www.ccsg.it/NEWS/06.htm
    inoltre , in Italia, è avantaggiata dalla collaborazione e dalle menzogne di giornali come la Repubblica ed il Corriere della Sera
    una domanda: perchè non ci sono i matrimoni gay nella sezione laicità di uaar.it

  5. Chissenefrega ha detto

    Che dire dei peones di S.Giuseppe dei Campi? Mi viene in mente il vecchio e sempre valido Manzoni: “povero untorello, non sarai tu che scalzi Milano”

    • gabriele ha detto in risposta a Chissenefrega

      che intendi dire?

      • Chissenefrega ha detto in risposta a gabriele

        Intendo dire che non saranno gli zelanti cittadini di S. Giuseppe dei Campi a eliminare l’omosessualità da questo mondo, visto che si tratta di un comportamento ampiamente presente in tutti i luoghi e in tutte le epoche. E nient’affatto contro natura a dispetto di quello che voi ossessivamente andate ripetendo.
        Del resto l’intento dell’opuscolo non era certo quello di promuovere l’omosessualità, ma di combattere il pregiudizio; e comunque la presidentessa l’ha fatto ritirare.

        • Nofex ha detto in risposta a Chissenefrega

          Combattere l’omosessualità non è nei nostri obiettivi. Non c’è alcuna guerra che ci interessi, la nostra è solo la difesa della famiglia da un attacco capriccioso e relativista.

          L’opuscolo combatteva il pregiudizio promuovendo l’omosessualità come un’esperienza cui tutti i ragazzi dovrebbero poter provare.

        • Flavio ha detto in risposta a Chissenefrega

          Naturale o non naturale? Io non ho mai parlato in questi termini perché non mi interessa nulla che l’amore omosessuale sia naturale o no, non è questo il punto. L’amore omosessuale ha tutto il diritto di esistere se c’è, io come dice Nofex, mi batto solo per difendere la famiglia.

          Tuttavia se devo esprimermi sulla naturalità o meno, penso che lo scopo della natura sia la prosecuzione della specie, la sopravvivenza del genere (in questo caso umano). Credo che chi parla di innaturalità dell’omosessualità indichi proprio questo.

          • gabriele ha detto in risposta a Flavio

            c’è l’omosessuale, che vive la sua relazione nell’intimità
            e il gay, che la sbandiera ai 4 venti
            io sono soprattutto contrario ai secondi

          • Chissenefrega ha detto in risposta a Flavio

            Allora anche la castità è piuttosto innaturale

            • lorenz ha detto in risposta a Chissenefrega

              Se tu intendi la scelta di castità, ti rispondo che se fossimo semplicemente animali e non chiamati ad essere figli di Dio, in effetti sarebbe piuttosto strana. Una cosa però è il non esercitare una facoltà, un’altra è rivolgerla verso qualcosa o qualcuno di diverso rispetto a quello per cui è preposta.

            • Flavio ha detto in risposta a Chissenefrega

              Da questo punto di vista posso essere in parte d’accordo con te. Per questo non ritengo che le motivazioni da usare per opporsi al matrimonio omosessuale siano da basarsi sulla “naturalità” o “innaturalità”.

              Occorre dire però che si sceglie di essere casti anche per essere più vicini agli uomini, per sostenere le famiglie, i figli, le coppie, i “corsi per i fidanzati” ecc…la castità all’interno della Chiesa sostiene la famiglia e la fecondità della coppia e quindi -tornando al discorso di prima- svolge un ruolo importante per la prosecuzione della specie. Quindi non è un paragone adatto, secondo me.

            • Asdrubale ha detto in risposta a Chissenefrega

              Mi si dice che l’omosessualità è naturale, una cosa che esiste nel mondo naturale.
              Io non lo nego: ci sono diverse creature che manifestano alcuni comportamenti omosessuali. Fra gli animali esistono comportamenti omosessuali come esiste il cannibalismo e l’uccisione della prole della propria specie. Il leone, per esempio, uccide i cuccioli della femmina che vuole possedere per non avere intralci.

              Morale: la presenza di un comportamento in natura non ne comporta la liceità. La famiglia è il risultato dell’unione di un uomo ed una donna. Le inclinazioni sessuali che conducono altrove sono da dominare con l’intelletto superiore del quale l’uomo dispone, altrimenti si ragiona col pene o la vagina invece che con il cervello.

              • Gennaro ha detto in risposta a Asdrubale

                E’ infatti dimostrato che l’omosessuale può cambiare idea e tornare eterosessuale e che la predisposizione genetica conta solo in parte, sufficiente comunque a non rendere il soggetto determinato da essa.

  6. Fedele Razio ha detto

    Come già ripetuto più volte, il problema non è l’omosessualità, bensì l’ideologia gay, una componente importante di una nuova forma di totalitarismo che va sotto il nome di “umanitarismo”, in inglese “humanitarianism”.

    E’ una ideologia totalitarista mascherata da filantropismo e diritti umani, ma è figlia diretta dei tagliagole giacobini di ogni (de)generazione degli ultimi due/ tre secoli, dal Terrore di Robespierre, ai campi di sterminio comunisti, gulag e laogai.

    Anche il totalitarismo nazifascista non sarebbe stato possibile se non avesse attinto alle idee evoluzioniste del razionalismo giacobino e darwinista, che hanno reso possibile spacciare per concetti scientificamente ragionevole orrori quali la “superiorità della razza”.

    Il tutto con il supporto di ben noti “poteri forti”. Lettura consigliata: “Ero massone”, di Maurice Caillet.

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