I cattolici nel mondo crescono di 15 milioni dal 2008 al 2009

L’Annuario Pontificio 2011 è stato presentato al Santo Padre il 19 febbraio 2011 dal Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato e il volume sarà prossimamente in vendita nelle librerie. Le novità relative alla vita della Chiesa cattolica nel mondo, a partire dal 2010, sono l’avvio di 10 nuove Sedi Vescovili e i dati statistici, riferiti all’anno 2009, i quali forniscono un’analisi sintetica delle principali dinamiche nelle 2.956 circoscrizioni ecclesiastiche del pianeta. I fedeli battezzati nel mondo tra il 2007 e il 2008 sono cresciuti di 19 milioni (cfr. Ultimissima 26/10/10) e dal 2008 al 2009 la crescita è stata di 15 milioni. L’Annuario Pontifiico calcola che da 1.166 milioni nel 2008 si è passati a 1.181 nel 2009 (+ l’1,3%). L’America, dal 2008 al 2009, ha mantenuto quanto a popolazione, un’incidenza costante sul totale planetario pari al 13,6%; di contro i cattolici hanno raggiunto nei due anni, il 49,4% della popolazione cattolica nel mondo. In Asia la crescita è stata dal 10,6% al 10,7%. L’Europa ha un peso per la popolazione inferiore di tre punti percentuali a quello dell’America, ma la sua incidenza nel mondo cattolico è quasi la metà di quella dei paesi americani (24%). Tanto per i paesi africani quanto per quelli oceanici il peso della popolazione sul totale è poco dissimile da quello dei cattolici (15,2% e 0,8%, rispettivamente, per l’Africa e Oceania). Aumenta il numero dei Vescovi (da 5002 a 5065) e quello dei sacerdoti, sia diocesani che religiosi, da 405.178 nel 2000 a 410.593 nel 2009 (cfr. Ultimissima 15/2/11). L’unica flessione si è avuta, invece, tra le religiose professe. Nel 2008 esse erano nel mondo 739.068 riducendosi, nel 2009 a 729.371. Ulteriori dati e approfondimenti si possono visionare su www.chiesa-cattolica.com.

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18 commenti a I cattolici nel mondo crescono di 15 milioni dal 2008 al 2009

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  1. Francesco Santoni ha detto

    Questo articolo però è impreciso. Il problema è l’utilizzo esclusivo di valori assoluti. Si deve tenere infatti presente che il tasso di crescita dalla popolazione mondiale è di 1.1% quindi in realtà la crescita dei cattolici è quasi compatibile con l’aumento della popolazione, solo appena appena superiore.

    Inoltre nell’articolo originale linkato si legge che in Africa il tasso di aumento dei cattolici è di 1.8%, ma se si tiene presente che in Africa la popolazione aumenta con un tasso del 2.5%, si ricava che in realtà, in percentuale, i cattolici in Africa stanno diminuendo.

    • Francesco Santoni ha detto in risposta a Francesco Santoni

      Non conosco i dati, ma è facile prevedere che se in Africa i cattolici stanno diminuendo, questo sta avvenendo a vantaggio dell’Islam. Questo volevo giusto farlo notare prima che qualche invasateo venga qui a manifestare soddisfazione per ciò che ho scritto appena sopra.

  2. Massimiliano ha detto

    Questa notizia vi riempirà certamente di gioia. Auguri.
    Lo sforzo immane di evangelizzare le genti ha un-certo-non-so-che di eroico. Dove la Chiesa difetta, però, è nella scelta degli obiettivi, con persone che hanno credenze radicate quanto le vostre. Ogni suo sforzo risulterà vano, se non facendo ricorso alla coercizione e all’impostura. L’epilogo inevitabile sarà la solita rissa.

    • Luca ha detto in risposta a Massimiliano

      @Massimiliano: come non notare quel pizzico di rabbia invidiosa nei tuoi commenti? Sforzo immanente? Non mi pare proprio, mi sembra che i missionari si sforzino tanto per sostenere queste popolazioni al contrario delle istituzioni atee che preferiscono spercare i soldi per confezionare “Seconde sindoni” o campagne di scritte atee sugli autobus. L’evangelizzazione cristiana viene da sè, e sopratutto è il modo migliore per aiutare questi popoli schiavi del panteismo e della superstizione. Così accadde anche in passato, tanto che il cannibalismo terminò proprio grazie ai colonizzatori. L’ateismo è un’altra di quelle credenze senza prove a cui l’uomo masochisticamente cede per mancanza di interesse verso la vita.

    • Luca ha detto in risposta a Massimiliano

      Ti ricordo inoltre che se non vuoi passare per invasateo e aumentare la già brutta reputazione dei creduloni superstiziosi come te, detti anche “scaramantei”, dovresti abituarti a “provare” tutto ciò che sostieni (e quindi che la chiesa usi l’impostura per convertire).

    • Rainbow ha detto in risposta a Massimiliano

      Ecco, abbiamo il nostro profeta di sventure, se ne sentiva davvero il bisogno.

    • Matilde ha detto in risposta a Massimiliano

      Invece a te vedo che non ti frena i rigurgiti da tipico frustrateo…

    • Lucy ha detto in risposta a Massimiliano

      Ma questo ci prova in tutti gli articoli? Forse che l’uaar l’ha già cacciato e sta cercando un modo per scaricarsi?

  3. Massimiliano ha detto

    @ Francesco Santoni e @ Luca

    Io sarò pure un “invasateo”, ma voi siete due creDini.
    Io non faccio parte dell’UAAR e non ho alcuna intenzione di entrarci. Tuttavia, è un’associazione che rispetto poiché si adopera come può per difendere la martoriata laicità dello Stato italiano, oramai prono ai diktat provenienti dai gerarchi d’Oltretevere (vedi il disegno di legge contro il testamento biologico in dirittura d’arrivo in Parlamento). Non riceve finanziamenti statali e si sostiene con il contributo volontario dei suoi soci o simpatizzanti. Per cui, sarà pure libera di utilizzare i suoi soldi come meglio crede opportuno! Ma ripeto: io non ne faccio parte.
    Quanto all’aumento dei cattolici nel mondo, se siete animati da onestà intellettuale ammetterete a voi stessi che quelle statistiche non possono essere attendibili perchè si basano su fonti interne alla Chiesa stessa, perciò privi di qualsivoglia inchiesta sociologica e demoscopica. L’affidabilità scientifica non è garantita. Inoltre, quei dati non tengono minimamente conto di coloro che abbandonano la religione cattolica per professarne un’altra (conversione) oppure di coloro che la abbandonano perchè diventano atei o agnostici. Quando 3 anni fa ho fatto opera di apostasia (il cosidetto SBATTEZZO: brutta parola che pare sia stata inventata non dall’UAAR ma da un giornalista), mio zio sacerdote (ebbene sì, il sottoscritto è nipote di un sacerdote!), per quanto amareggiato per la mia decisione, mi disse che non poteva non continuare a non contarmi fra il numero di cattolici perchè il battesimo è un sacramento indelebile. In altre parole: la Chiesa continua ad annoverarmi tra le sue fila sebbene io non mi consideri più un cattolico. E se pensate che lo sbattezzo è oramai una pratica diffusa in molti Paesi europei ed extra-europei, capite bene che i conti della Chiesa non tornano.

    • Francesco Santoni ha detto in risposta a Massimiliano

      I dati sono sicuramente raccolti da tutte le parrocchie sparse per il mondo. Un conteggio più sistematico di questo semplicemente non esiste. Il fatto che il numero di battezzati (perché di questo si tratta ed il rapporto lo dice) continui ad aumentare, seppur di poco, qualcosa vorrà anche dire (dato che tu e quelli che la pensano come te sicuramente non battezzano i propri figli). D’altra parte se in Italia e negli altri paesi le cifre dello sbattezzo sono queste, ci sarà da aspettare molto prima che possano diventare rilevanti su più di 1 miliardo di persone: http://antiuaar.wordpress.com/2010/10/27/si-sbattezzano-in-480-esilarante-flop-delluaar/

    • Massimo Ponzoni ha detto in risposta a Massimiliano

      Mi inserisco anche’io perché la battuta è veramente misera. Ma come mai nessuno fa parte dell’uaar? Non c’è n’è uno che ammette di esserlo, forse vi vergognate? E vi capisco d’altra parte. La laicità è quella che hai in mente tu ovviamente e si tratta di laicità negativa. Tutto il mondo se non te ne sei accorto sostiene invece la laicità positiva. Quindi non credo tu possa contribuire alla democrazia se non adattandoti alla maggioranza. Le fonti della chiesa non sono attendibili? Ma quante ne sapri pur di mantenerti nella tua ideologia? La chiesa ha fior fior di collaboratori ed è lo stato secondo solo agli stati uniti come numero di rapporti internazionali. Non credo che tu abbia in mente contro chi stai combattendo da anni, inutilmente tra l’altro. Se la chiesa non può essere attendibile quando parla di numeri di cattolici, Repubblica non può esserlo quando parla dei numeri della sinistra e Il Giornale di quelli di destra. L’uaar non è attendibile quando parla del numero di atei in italia e la Nutella quando parla delle confezioni di nutella vendute. Il razionalismo fa molto male, te l’ho già detto. Esistono moltissimi sacerdoti psicologi che portebbero aiutarti alla grande, lascia stare il povero zio che già deve sopportare uno che ragiona in questo modo in famiglia!

  4. Massimiliano ha detto

    @ Francesco Santoni

    So benissimo che i dati raccolti provengono dalle parrocchie sparse in giro per il mondo. Io stesso ho gestito per anni il registro dei battesimi, e so forse più di te come vanno queste cose.
    Nella relazione annuale relativi ai battesimi che dovevo presentare alla Curia vescovile, io mettevo dentro al calderone tutti quanti persino quelli che nel tempo erano diventati Testimoni di Geova; il fatto che da piccoli fossero stati battezzati con rito cattolico era più che sufficente per farli rientrare nell’annuario pontificio, andando così a gonfiare le statistiche. E’ per tale motivo che sostengo che i dati della Chiesa sono deliberatamente falsati.

    @ Massimo Ponzoni

    Non credi che io non faccio parte dell’UAAR? Bene! Mi fa piacere constatare che anche tu sia un “non credente” 😉

    • Francesco Santoni ha detto in risposta a Massimiliano

      Non sono falsati. Sono i dati sui battezzati. Battezzati! Hai capito? I battezzati, non i credenti praticanti, i battezzati, sono i dati sui battezzati. Ti è chiara la cosa? I battezzati. Possono fare quello che gli pare nella vita, ma sono comunque battezzati. Mi sembra un concetto chiaro. Perché la gente, nonostante tutto, continua a battezzare i figli? Questo è il punto. Molti non hanno una vita religiosa, non si sposano in chiesa e non educano i loro figli alla religione, però li battezzano, perchè????? E non dirmi per tradizione, perché allora per tradizione continuerebbero anche a fare tante altre cose che invece non fanno più.

      Sul fatto poi che la Chiesa abbia usurpato la terra agli africani, è una così palese idiozia che non vale la pena di rispondere.

      E su madre Teresa di Calcutta, le testimonianze ed i dati su di lei sono così tanti, chiari ed evidenti che le stupidaggini che dice Hitchens avrebbe fatto molta più bella figura a tenersele per sé. Ma il buon senso purtroppo non è una caratteristica degli atei moderni.

    • Lucy ha detto in risposta a Massimiliano

      Tipici argomenti del complottista…come quelli che credono nel rapimento ufo dicono di essere ex militari impegnati nelle aree di estrema sicurezza…, i complottisti, fateci caso, sono tutti degli ex…

    • Massimo Ponzoni ha detto in risposta a Massimiliano

      @Massimo: la simpatia non è il tuo forte perché ad ogni battuta cadi continuamente in contraddizione…infatti anche tu sei un CREDENTE perché di fatti CREDI nell’inesistenza di Dio. Hai delle prove per caso? Nella storia c’è stata mai una rivelazione alla pari di quella cristiana su cui puoi affidarti? CREDI infatti che la terra si sia generata da sola, quando la cosmologia esclude questo fatto. CREDI nella morale dell’uomo senza poterne provare l’esistenza e sostenendo che si è anch’essa autoformata. L’ateismo è un’impressione, una sensazione per molti momentanea, e comunque a parità di inesistenza di prove dirette (senza contare le verità morali che l’uomo religioso può acquistare al contrario dell’uomo non religioso per la natura stessa delle certezze morali), l’ateismo è la scelta più masochista e frustrante che si possa fare. E la storia e la vostra rabbia lo dimostrano.

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