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Luciano Canfora: pietà per la falsa Ipazia, non per gli ucraini

La Storia non ha tempo per una donna ucraina che perde il figlio. E' la tesi del noto intellettuale comunista Canfora, schieratosi dalla parte di Putin. Lo stesso filologo che diversi anni aderì alla ricostruzione leggendaria sulla morte di Ipazia d'Alessandria.

     

Il noto filologo italiano Luciano Canfora sta ricevendo durissimi attacchi da parte di numerosi intellettuali.

Non hanno tutti i torti. Noto accademico italiano e comunista, Canfora si è schierato a favore di Vladimir Putin e dell'invasione militare dell'Ucraina.

«Definire aberranti le dichiarazioni di Canfora è un eufemismo»,

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Ipazia, la presunta martire strumentalizzata dal laicismo (sempre che sia esistita)

E' da poco nelle sale cinematografiche il film Agora del regista spagnolo Alejandro Amenabar. Una pellicola mediocre che parla della filosofa Ipazia, beatificata durante l'illuminismo martire laica. Nel film sono presenti errori clamorosi come la presenza della Lupa Capitolina che allatta Romolo e Remo, i quali sono in realtà stati aggiunti solo nel XV secolo d.C. e la bellezza e giovinezza della filosofa che in realtà morì verso i 60 anni dell'epoca.

Della vera esistenza di Ipazia abbiamo sicuramente meno notizie di quante se ne abbia pre Gesù Cristo. Moreno Morani, professore ordinario di glottologia e direttore del Dipartimento di Scienze dell'Antichità, del Medioevo e geografico-ambientali (DISAM) dell’Università degli Sudi di Genova, racconta a 

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Il falso mito di Ipazia: la morte ed il vescovo Cirillo

Ipazia martire della libertà di pensiero? La verità sulla morte e l'assassinio della filosofa Ipazia di Alessandria. Davvero fu uccisa dal vescovo Cirillo e dai cristiani? Era una scienziata pericolosa per il cristianesimo? Una femminista? Ecco cosa emerge analizzando le fonti storiche e gli studi di storici accreditati..

   

La morte di Ipazia d'Alessandria, filosofa e matematica vissuta nel V secolo d.C., ha iniziato ad essere usata come argomento anti-cristiano a partire dal XVIII secolo quando John Toland, filosofo razionalista irlandese, pubblicò il libro intitolato Ipazia. Dopo ben 13 secoli dal drammatico fatto, dunque, durante i quali fu scarsissimo l'interesse verso la filosofa.

Ipazia venne dipinta come libera pensatrice deista, campionessa del razionalis

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Adriana Valerio, errori storici nei suoi libri su donne e Chiesa

Nell'ultimo libro di Adriana Valerio (Eretiche. Donne che riflettono, osano, resistono), un'accozzaglia di luoghi comuni: dalle beghine ad Ipazia d'Alessandria, fino alla leggendaria Papessa. La teologa femminista ripete i soliti errori già presenti nei suoi libri con l'obbiettivo di denunciare la presunta misoginia del cristianesimo.

     

Onestamente cominciavamo a sentire la mancanza di certi attacchi alla storia cristiana.

Certo, paradossalmente ce lo saremmo aspettati da Adriana Valerio, teologa e femminista militante, molto meno dal laico e solitamente oggettivo storico Paolo Mieli.

Si chiama Eretiche. Donne che riflettono, osano, resistono (Il Mulino 2022) l'ultimo libro di Valerio, sponsorizzato

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I migliori libri del 2021: la nostra classifica

I migliori libri del 2021, i nostri consigli per la lettura. Un elenco delle migliori e principali pubblicazioni dell'anno appena trascorso, accompagnate da una breve recensione.



Non potevamo non ricominciare le pubblicazioni con la nostra rubrica sulle migliori novità editoriali uscite durante l'anno.

Molti di questi libri andranno ad integrare la nostra biblioteca virtuale. La cultura alimenta la fede, leggere fa bene alla ragione!

Qui sotto elenchiamo i migliori libri pubblicati nel 2021.


Gennaio 2021

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I nuovi libri che bisogna assolutamente leggere (novembre 2015 – gennaio 2016)

LibriCome essere presenza efficace nel mondo senza formarci una cultura sul mondo? Un grande aiuto a questo è senz'altro leggere e documentarsi continuamente in modo da fortificare i nostri giudizi sui grandi temi, per questo ogni tre mesi segnaliamo, di volta in volta, i nuovi libri che riteniamo più interessanti e che, seppur non tutti, andranno ad integrare la nostra biblioteca virtuale. Qui sotto le migliori pubblicazioni uscite tra novembre 2015 e gennaio 2016.

   

Ipotesi su Maria (nuova edizione) di Vittorio Messori (Ares 2015) Best e long seller mondiale, con all'attivo diverse ristampe, è stato ristampato in una nuova edizione con l'aggiunta di 13 nuovi capitoli (qui<>

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Fede e Storia

Qual è stato l'impatto del cristianesimo nella storia dell'umanità?

La storia stessa è divisa tra un "prima" e un "dopo Cristo", come sappiamo, e il filosofo e storico laico Benedetto Croce espresse il suo giudizio affermando: «Non possiamo non dirci cristiani».

È possibile non essere credenti, ma è inevitabile riconoscere i numerosi frutti del cristianesimo, come l'origine della civiltà umana, del concetto di persona, dei valori e dei diritti fondamentali dell'uomo, della sua unicità e irripetibilità.

Tuttavia, non tutto è stato positivo. Dalla storia emergono anche molti eventi controversi causati da individui cristiani che hanno danneggiato l'immagine del cristianesimo e della Chiesa. Su questo argomento, la pubblicistica anticlericale (a partire dall'Illuminismo) ha scritto abbondantemente, spesso strumentalizzando, estrapolando e manipolando la verità storica.

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Watson, lo scienziato razzista che crede troppo all’evoluzione cieca

James WatsonUno degli scienziati più ammirati da Piergiorgio Odifreddi, è certamente James Watson, noto biologo statunitense a cui chiede frequenti interviste e che omaggia con definizioni come «il più famoso scienziato vivente» e «noto anticonformista».

Il motivo di questo ossequio da parte dell'ex "matematico incontinente" non è certo per la grandezza scientifica di Watson, il quale, assieme a Francis Crick, è sì un premio Nobel per aver scoperto la struttura elicoidale del DNA, ma lo hanno fatto, in parte, impadronendosi di lavori non loro e ottenendo fama a spese di Rosalind Franklin, scippando diverse sue scoperte e servendosi dei suoi lavori non ancora pubblicati. Tanto che l'università di Harvar

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Odifreddi si fa moderato: «stimo il Papa, è un grande teologo»

Il simpatico esagitato Piergiorgio Odifreddi si è fatto moderato. Si è tolto (per quanto?) la veste dell'inquisitore laico e si è messo quella dell'ateo devoto. Ovviamente è un ruolo che "puzza" molto di macchiavellica trovata commerciale, utile per poter far arrivare il suo libro anche all'area più "civilizzata"  della società. In fondo Odifreddi non ha più nulla da perdere, ed è questo che appare nel suo ultimo libro: "Caro Papa, ti scrivo. Un matematico ateo a confronto con il papa teologo" (Mondadori 2011). Lo ha presentato durante una puntata di "Bookstore", programma di cultura e letteratura su LA7 condotto da Alain Elkann, sconvolgendo presentatore e ospiti.

Ha incominciato la recitazione davanti alle telecamere scusandosi di aver dato del "tu" al Papa, giustificandosi dicendo

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L’UAAR pecca di razionalità: intrighi, lotte di potere ed epurazione degli eretici

Potevamo intitolare quest'articolo nel modo utilizzato da scrittori alla Corrado Augias quando vogliono creare il solito polverone sul Vaticano: "I segreti dell'UAAR", oppure "Tutto quello che avreste voluto sapere dell'UAAR", o anche: "UAAR S.p.a: la verità sull'UAAR", e infine: "Quel che l'UAAR non ti farebbe mai leggere". Abbiamo però preferito essere originali e attenerci strettamente ai fatti descritti qui sotto, che sono di per sé già pubblici sul web, per tutti e da diversi mesi.

Sul sito dell'UAAR (l'unica associazione italiana di atei convinti di essere anche razionalisti) leggiamo che fra i suoi comandamenti c'è quello di «far fronte al dilagare della presenza cattolica sulla stampa», attraverso «notizie, articoli, recensioni, documenti, informazioni e dossier su tutto quanto riguarda la

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