Il fondamento biblico dell’Immacolata Concezione

Il dogma dell’Immacolata Concezione ha un fondamento nella Bibbia? La festa cristiana dell’8 dicembre rende omaggio alla nascita di Maria di Nazareth immune dal peccato originale, dogma fissato nel 1854 e fondato su un brano del Libro della Genesi.

 

Oggi, 8 dicembre, si festeggia l’Immacolata Concezione. Non molti italiani ne conosco il significato e in un’indagine di qualche anno fa si mostrava che i pochi che si avventuravano in una risposta la confondevano con il parto virginale di Gesù Cristo. Non c’entra nulla: per immacolata concezione ci si riferisce a Maria, la madre di Gesù, nata priva del “peccato originale” a motivo della missione alla quale da sempre Dio l’ha destinata: essere la Madre di colui che ha riempito di un senso eterno l’esistenza degli uomini.

Questa convinzione, da sempre presente nel popolo cristiano, è stata fissata in “dogma” -cioè in “verità di fede”- l’8 dicembre 1854, con la bolla Ineffabilis Deus di Pio IX. Ma, nel farlo, si è partiti da presupposti legittimi, ovvero ricorrendo alla Scrittura? Ovvero, il dogma dell’Immacolata Concezione ha un fondamento biblico?

La risposta è affermativa, ovviamente, seppur il riferimento non sia immediato ma acquista significato pieno alla luce della Tradizione della Chiesa. Il primo fondamento è quello contenuto nel Libro della Genesi, in particolare nel dialogo tra Dio e il serpente (simbolo del Male), che ha appena ingannato Eva porgendole la mela. «Io porrò inimicizia tra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno» (Gen 3,15). Fin dalla fine del I secolo, la tradizione cristiana (ma anche quella giudaica) vi ha riconosciuto all’unanimità una profezia nel Messia: il Creatore si riferiva a Maria di Nazareth e alla “sua stirpe”, cioè Gesù.

Il problema, ha ben spiegato il teologo padre Angelo Bellon, è che tra ebraico, greco e latino non è chiaro se “questa ti schiaccerà la testa” si riferisca alla “donna” o alla “sua stirpe” ma si ritiene, ormai, che nel testo originale il pronome si riferisse alla stirpe della “donna”. Tuttavia, Pio IX concentrerà l’attenzione sulla “donna”, su Maria, «che, tutta bella e immacolata, ha schiacciato il capo velenoso del crudelissimo serpente, ed ha portato la salvezza al mondo».

Pio IX si sbagliò? No, il suo riferimento a Genesi non fu inesatto perché la “stirpe” di Maria, cioè il Messia, Cristo, è legato in modo inscindibile a quella “donna”. La salvezza degli uomini introdotta da Gesù nel mondo, infatti, prescinde dal sì di Maria all’essere sua madre. Giovanni Paolo II ha affermato: «Questa versione non corrisponde al testo ebraico, nel quale non è la donna, bensì la sua stirpe, il suo discendente, a calpestare la testa del serpente. Tale testo attribuisce quindi, non a Maria, ma a suo Figlio la vittoria su Satana. Tuttavia, poiché la concezione biblica pone una profonda solidarietà tra il genitore e la sua discendenza, è coerente con il senso originale del passo la rappresentazione dell’Immacolata che schiaccia il serpente, non per virtù propria ma della grazia del Figlio».

Ma cosa c’entra l’immunità della Madonna dal peccato originale con questa diatriba tra “donna” e “stirpe”? Ben poco, infatti il dogma dell’Immacolata Concezione è basato molto più sulla parte iniziale del versetto: “Porrò inimicizia fra te e la donna”, cioè la “donna” sarà l’antitesi del peccato (in quel caso rappresentato dal serpente). «Si tratta di un’ostilità espressamente stabilita da Dio, che assume un rilievo singolare se consideriamo il problema della santità personale della Vergine», ha commentato Papa Wojtyla. «Per essere l’inconciliabile nemica del serpente e della sua stirpe, Maria doveva essere esente da ogni dominio del peccato. E questo fin dal primo momento della sua esistenza».

Come già disse Pio XII, se la Vergine Maria fosse stata “contaminata” nel suo concepimento dalla macchia ereditaria del peccato, non avrebbe potuto esserci quell’eterna inimicizia tra lei ed il peccato stesso. «L’assoluta ostilità stabilita da Dio tra la donna e il demonio», dirà ancora Giovanni Paolo II, «postula quindi in Maria l’Immacolata Concezione, cioè una assenza totale di peccato, sin dall’inizio della vita». Benedetto XVI ricordò anche un passo evangelico su cui fondare il dogma dell’Immacolata Concezione, riguardante per l’appunto l’annuncio dell’angelo Gabriele a Maria di Nazareth: “Rallegrati, piena di grazia, il Signore è con te” (Lc 1,28). “Piena di grazia”, disse Papa Ratzinger, «è il nome più bello di Maria, nome che Le ha dato Dio stesso, per indicare che è da sempre e per sempre l’amata, l’eletta, la prescelta per accogliere il dono più prezioso, Gesù, “l’amore incarnato di Dio”».

Quindi sì, il dogma dell’Immacolata Concezione ha un fondamento biblico. Per un approfondimento ulteriore consigliamo la lettura dedicata al tema presente su Cathopedia, l’enciclopedia cattolica. Buona festa dell’Immacolata!

La redazione

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58 commenti a Il fondamento biblico dell’Immacolata Concezione

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  1. Sisco ha detto

    Parlo ancora di Nietzsche in quanto è l’unico ad aver analizzato il pensiero cristiano a fondo. In lui si indica il peccato intanto come invenzione del prete, e poi nel dogma dell’immacolata concezione si scaglia violentemente contro qualcosa, il dogma, che va contro il fondamento della vita, l’atto sessuale. Gesù non l’ha provato, ma non per questo il mito del santo graal è fasullo… una stirpe di immacolata concezione c’è stata e Dio è pursempre padre!

    • lorenzo ha detto in risposta a Sisco

      L’Immacolata Concezione non ha nulla a che vedere né col sesso né con la paternità.

    • Patrizia Sforza ha detto in risposta a Sisco

      I genitori di maria hanno fatto sesso nel concepirla, quindi cosa c’entra?

      • Sisco ha detto in risposta a Patrizia Sforza

        “Come può essere figlio di un atto così basso come il fare sesso, non è possibile” così pensa il prete e ti inventa una nascita nella quale non ci sia bisogno di copulare per generare figli. Lorenzo dice che le cose non stanno così, ma allora di che cosa si tratta quando si parla di immacolata concezione? Dio ha generato Gesù non lo ha creato; mi spiegate “come è possibile che il figlio di Dio sia frutto di un atto così basso come il fare l’amore”? E inoltre se l’immacolata concezione non è la generazione, di che cosa si tratta? Come è possibile che un uomo nasca indipendentemente dall’atto sessuale? Detto tra parentesi questo vale anche per Adamo…

        • Klaud ha detto in risposta a Sisco

          Hai fatto un po’ di confusione: l’immacolata concezione sarebbe la nascita di Maria esente dal peccato originale, o almeno credo… io sono l’ateo. 😆

          • underwater ha detto in risposta a Klaud

            Precisamente il concepimento. Che, mi spiace per Cisco, è avvenuto assolutamente in modo normale. L’unica eccezione, infatti, nella MODALITA’ si concepimento è Cristo.

          • Sisco ha detto in risposta a Klaud

            E cos’è il peccato originale se non l’atto sessuale? Io non posso sapere se Maria è nata in seguito ad un atto sessuale, ma la chiesa lo nega dunque “deve” essere vero. Anche quì la distanza fra realtà e fantasia risulta incolmabile… spero che la scienza un giorno arrivi a capire, al di là del dogma, cosa c’è di vero e cosa di immaginifico.

            • lorenzo ha detto in risposta a Sisco

              Il peccato originale è l’atto sessuale solo nella tua fantasia: il peccato originale è la scelta di voler “conoscere” il bene e il male.

              • Sisco ha detto in risposta a lorenzo

                A me a scuola hanno insegnato tutt’altra cosa, ma sai che non avevo mai pensato ad un peccato “originale”? Come a dire nuovo di zecca come il tuo. Aspetta e spera e non dimenticare il nonno, ne hai già preso atto una volta e lo rifarai, credo! Non ti curar di certa riprovazione ne’ di chi non è nemmeno cosciente di aver figli e pretende… beh! Lasciamo perdere i creatori di realtà, hanno fatto scoperte incredibili che abbiano il buon senso di perdonarmi.

                • lorenzo ha detto in risposta a Sisco

                  Debbo constatare che, a scuola, non ti hanno insegnato solo quello, ma anche tante altre cose: hai mai considerato che potresti essere invece tu a non averle capite bene ed a valutare se sia o meno il caso di tornare a frequentare le elementari?
                  Tanto per la cronaca, “originale” non significa “nuovo di zecca”, ma: fatto, commesso all’inizio.

              • Klaud ha detto in risposta a lorenzo

                Lorenzo,
                *… il peccato originale è la scelta di voler “conoscere” il bene e il male…*

                Sei certo? Mi pare che nessuno abbia mai deciso quella scelta ancor poppante, però si battezzano tutti i bambini a prescindere.

                Ma sei sicuro di essere cattolico?… a me pari un po’ pastafariano

                • lorenzo ha detto in risposta a Klaud

                  Non è “il voler conoscere il bene e il male”,
                  ma “la conoscenza del bene e del male”:
                  potrebbero sembrare la stessa cosa ma non lo sono affatto perché, mentre la prima è una scelta volontaria, la seconda è uno stato, una realtà in cui, per scelta originaria, tutti noi viviamo.
                  “Il Signore Dio diede questo comando all’uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti».” (Gen 2.16,17)

                • lorenzo ha detto in risposta a Klaud

                  Provo a spiegarmi meglio con un semplice esempio sperando di non banalizzare troppo:
                  – ipotizziamo un mondo in cui l’uomo sceglie di fare tutto quello che gli viene indicato come un automobilista sceglie di seguire alla lettera il libretto di istruzioni dell’auto datogli dal costruttore;
                  – supponiamo ora che all’automobilista sorga il dubbio che il costruttore dell’auto gli abbia tenuto nascoste alcune caratteristiche tecniche che ne potrebbero migliorare le prestazioni;
                  – la conseguenza logica è che, non seguendo più alla lettera il libretto di istruzioni, il funzionamento ottimale dell’auto non è più assicurato.

        • lorenzo ha detto in risposta a Sisco

          Quando tu scrivi che un prete pensa: “Come può essere figlio di un atto così basso come il fare sesso, non è possibile”, metti per iscritto solo il parto della tua fantasia e non certo il pensiero di un prete.
          Il Magistero infatti insegna che il sesso è un atto che serve, oltre che a legare indissolubilmente due persone a motivo della comune intimità, a dare vita ad un nuovo essere umano e, quindi, se ci pensi bene, è il più grande atto creativo che un essere umano possa fare: creare una nuova vita non è forse la più grande opera d’arte che l’uomo sia in grado di fare?
          Premesso questo, rispondo in breve, senza dilungarmi ulteriormente, alle tue domande:
          – Immacolata concezione significa che la Madonna era priva del peccato originale già nell’istante stesso del suo concepimento.
          – Gesù è stato generato da un’atto d’amore tra Dio e l’Uomo nella sua “unità” maschio e femmina (Maria era infatti “una cosa sola” con Giuseppe perché erano sposati.
          – Se sono necessari una femmina ed un maschio umani per generare un uomo, Adamo da chi sarebbe stato generato? Da una coppia di australopitechi?

          • Sisco ha detto in risposta a lorenzo

            Mi stai dicendo che la Madonna non distingue il bene dal male; che è un transgender e infine che è una sorta di bestia… meditate gente meditate!

            • lorenzo ha detto in risposta a Sisco

              Non sto dicendo affatto quello che tu affermi e prendo atto che tu non hi la più pallida idea di cosa stia a significare “l’albero della conoscenza del bene e del male”.

              • Sisco ha detto in risposta a lorenzo

                Ho una vaga idea del serpente però! Prendine atto e credimi: quanto alla conoscenza del bene e del male hai pienamente ragione, sono uno di quei cristiani indecenti di cui Friedrich Nietzsche detto Wilhelm disse che erano appunto indecenti, anzi per la precisione, che essere cristiani oggi è indecente! Comunque conosco anche l’albero della conoscenza per esperienza personale e non è bello credimi! Si, mi è servito per un certo periodo ma non certo per mia scelta anche se questo non ha influito sul giudizio.

                • lorenzo ha detto in risposta a Sisco

                  Dubito che tu abbia una vaga idea del serpente e non credo tu sappia perché veniva rappresentato nelle pietre di confine dell’antica Mesopotamia.
                  Parli di quel Nietzsche ormai completamente pazzo a 45 anni?
                  Cosa vuoi dire quando scrivi: “conosco anche l’albero della conoscenza per esperienza personale e non è bello credimi!”? Forse vai in giro ad abbracciare gli alberi come il tuo padre intellettuale Nietzsche abbracciava i cavalli?

    • Max De Pasquale ha detto in risposta a Sisco

      Nietzsche andrebbe letto come Marx. Accuratamente, ed Insieme con una guida che puntualizzi i suoi errori.

      • Sisco ha detto in risposta a Max De Pasquale

        Hai ragione, ma l’impresa risulterebbe assai problematica oltre che difficile. E poi, una lettura di Nietzsche personale non è stata ancora fatta, permettete? E’ di mia pertinenza, sono come suo figlio! Ma Nietzsche non ha avuto figli vero?

    • Alessandro C ha detto in risposta a Sisco

      Bella tutta questa filosofia ma a un certo punto bisogna anche aprire il cuore e liberarlo dall’indurimento in cui si trova da tanto tempo, per cercare di capire col cuore invece che con la mente; a questo serve tanto pregare e abbandonarsi a qualcosa di più grande dei nostri piccoli ragionamenti. Arriverrà il momento in cui dovremo lasciare questo mondo e questi ragionamenti ci saranno ancora meno utili di quanto lo sono ora.

      • Sisco ha detto in risposta a Alessandro C

        Che tristezza!!!

        • Alessandro C ha detto in risposta a Sisco

          Vedere nella società attuale tutti questi cuori induriti dal cinismo mette tristezza ma la storia è anche piena di persone che riescono ad aprire questo benedetto cuore e vederlo trasformato…quindi c’è pure tanta speranza e per alcuni anche gioia.

  2. Paolo ha detto

    salve,

    buona festa dell’Immacolata a tutti.
    Oggi non so che dire . Non ho capito bene il dogma….se non aveva peccato originale era come Cristo? Cioe’ non fece mai peccato? La differenza tra “i due” e’ che uno ha redento il mondo ed era Dio, mentre Maria su che piano “umano” si mette? Diciamo tra gli uomini e Dio?

    In quanto al graal, tutta un’atra storia. Ma certo sono incredibili alla ragione tutte e due le versioni. Piu’ verosimile quella del Graal. Praticamente ci sarebbero ancora discendenti biologici di Cristo (e della maddalena immagino). E dove sono? Avrebbero doni taumaturgici? Mi sembra strano che in 2000 anni si tramamdi “questo segreto”. Improbabile.

    • Vincenzo ha detto in risposta a Paolo

      È molto più facile negare che accettare un mistero che nessuna intelligenza umana può razionalmente spiegare ,ma soltanto nella fede possiamo trovare spiegazione che appaga mente e cuore.Non sono uno sprovveduto ,per 50 anni ho vissuto girando il mondo fidando solo su me stesso,senza mai ,però,trovare risposta ai perché si nasce si vive si lotta si soffre si costruisce e poi,,,,,si muore e tutto finisce senzaspiegazione .Il mio cuotr la mia mente mi dicevanon poteva essere esosteva una spiegazione la verità,,,,,l’ho trovata in Cristo GESÙ nostro Salvatore unigenito figlio di Dio Creatore ,incarnatosi nel seno Immacolato della Ss Vergine Maria della cui Santità e Immacolata Concezione non riuscirei,con tutto me.stesso neanche e dare la più pallida idea ma ora ho trovato tutte le risposte ai perché dell’esistenza.Auguro a tutti di trovare la pace e serenità ,,Cristo Gesù

      • Paolo ha detto in risposta a Vincenzo

        concordo. grande dono la fede che pure io indegnamentissimamente possiedo. io l ho chiesta nel nome di Gesu’ (per l ennesima volta….e da un eretica protestante, il consiglio, dopo aver riletto il mio passo CATTOLICO). Amo paragonare la mia fede, in un certo senso, a quella di Frossard. La fede non gli cambio’ nulla (lutti, domamde) se non che gli diede un senso e la certezza CHE ESISTEVA UN MONDO PIU’ REALE DI QUESTO, bellissimo (naturalmente termine improprio in negativo). san Paolo mi pare dicesse sara’ piu’ di cio’ che speriamo, e un pensatore estremo come Quinzio, morto cattolico! pensava che ci verra’ restituita pure questa vita perche’ una promessa e’ LA RESURREZIINE DELLA CARNE. Cosa sara’ non sapoiamo. Quindi anche concreta. Come Gesu’ che risorto mangio’ e bevve. Vieni Signore presto a salvarci.

        • Domine ha detto in risposta a Paolo

          È molto più facile negare che accettare un mistero che nessuna intelligenza umana può razionalmente spiegare ,ma soltanto nella fede possiamo trovare spiegazione che appaga mente e cuore.Non sono uno sprovveduto

          Ovvio è inventato, quindi solo nella superstizione e nella stupidità può trovare spiegazione che appaga la pancia. Tu sei un povero credulone molto piu che sprovveduto.

          una spiegazione la verità,,,,,l’ho trovata in Cristo GESÙ nostro Salvatore unigenito figlio di Dio Creatore ,incarnatosi nel seno

          concordo. grande dono la fede che pure io indegnamentissimamente possiedo

          Non possedete nulla, solo illusioni assorbite da una vita infantile plagiata dai preti. Se non aveste avuto alcuna coercizione infantile ma foste stati liberi di crescere in una spiritualità libera valutereste ora il cristianesimo nello stesso modo con cui valutate islam e sette varie, ovvero movimenti politici e totalitari.

          Ma ora non potete farlo, siete indottrinati come i musulmani e la dimostrazione è la frase ripetuta da Vincenzo imparata a filastrocca cosi come gli hanno insegnato a fare da bambino.

          • lorenzo ha detto in risposta a Domine

            Vuoi però mettere quanto è bello ed appagante vivere da cattolici?
            Ma tu credi veramente che il credente continuerebbe a credere se la sua fede non avesse un riscontro positivo nel vivere la vita?
            “Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna!”

    • Enzo78 ha detto in risposta a Paolo

      cerco di risponderti … Maria a differenza di Cristo è stata redenta o pre-redenta … il Dogma dice: “nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale … quindi Maria in previsione dei meriti di Cristo fu redenta dal 1° istante della Sua Concezione.

      Maria stessa nel Magnificat dice “il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore” quindi salvata/redenta anticipatamente!

      In Dio non c’è un prima e un dopo, Lui è l’Eterno Presente in lui c’è creazione, redenzione e fine del mondo sempre presente.

      Al Concepimento di Maria, Dio prende i meriti della Redenzione operata da Cristo, prende il Suo Sangue Redentivo e lo versa su Maria nel momento stesso in cui venne concepita.

      Anche se nel tempo umano la Redenzione doveva ancora avvenire, per Dio è già avvenuta nel Suo Eterno Presente, per Lui nulla è impossibile, per questo Maria è la Prima Redenta ancor prima che la Redenzione fosse avvenuta da lì a decenni dopo.

      Maria poi in vita non fece mai peccato è la tutta Pura … una creatura ha tenuto in grembo il creatore del mondo e si è lasciata plasmare, riempire di Dio, la tutta piena di Grazia, non è piena fino all’orlo di Grazia, quella Grazia passa oltre il bordo.

      Per questo Maria pur essendo creatura è posta al di sopra di tutte le altre creature, per la Missione unica e irripetibile che ha avuto nel Piano Redentivo di Dio … lei è stata Colei/la strada che Dio ha scelto per venire nel mondo … e Lei rimane sempre eternamente Colei/la strada che noi uomini abbiamo per arrivare prima a Dio … è la scorciatoia … da lei ci è stato dato il Cristo e da lei continuiamo a ricevere Cristo … in Maria è unito Cielo e terra, perché proprio in lei Cielo e terrasi sono uniti, è la Porta del Cielo, per lei ci è stata data la Grazia, Cristo Gesù e per lei continuamente riceviamo Grazia e grazie, per questo Ella è anche mediatrice tra gli uomini e il Figlio, è il canale di Dio per cui la Grazia divina si riversa sull’umanità.

      In una scala dal più alto in grado al più basso:

      Trinità : DIO
      Maria
      San Giuseppe
      Tutti gli altri (angeli e santi)

    • lorenzo ha detto in risposta a Paolo

      Maria, pur senza il peccato originale, resta pur sempre una creatura;
      Su Gesù non invece gravare il peccato originale perché “tutto è stato creato per mezzo di Lui ed in vista di Lui”;
      Maria ha natura umana e Gesù ha natura divina ed umana: Maria è la Theotókos.

      • Sisco ha detto in risposta a lorenzo

        Sei legato al Gesù delle origini, forse non sai che è risorto veramente, comunque dovresti saperlo credo. “Credo in unum deo…”

        • lorenzo ha detto in risposta a Sisco

          Qual è il nesso logico di questa tua risposta?

          • Sisco ha detto in risposta a lorenzo

            Allora… Intanto ho capito cosa vuoi dire con umano per Maria e umano e divino per Gesù: la natura divina di Gesù si riferisce al fatto che non ha conosciuto le gioie del sesso, mentre quella umana si riferisce al fatto che la sua origine (gli inizi come dici tu) è … Ma cosa sto dicendo? Scusa sai Lorenzo ma la madonna mi ha detto di tacere su certe questioni, tu l’hai spiegata benissimo quanto a Maria beh, avrà qualcosa in comune col Figlio, ed è proprio l’umanità come dici tu; ma ora vengo al punto: il credo è un dogma? Se crediamo ad un unico Dio dobbiamo fare come Vincenzo, credere e basta. Se non crediamo dobbiamo ammettere che il pantheon greco è ancora vivo nel nostro immaginario cioè il politeismo, non credi? Sei il non redento!

            • lorenzo ha detto in risposta a Sisco

              A parte che mi sembra tu abbia capito, di quello che ti ho detto di Maria e Gesù, la stessa cosa che se ti avessi detto che per indicare la rotta agli aerei in volo si sfrutta l’effetto doppler, vedo che non ti è nemmeno ben chiara la differenza tra “natura” è persona: lo sapevi che nel mondo siamo oltre sei miliardi di persone e siamo tutti compartecipi dell’unica natura umana?

              • Sisco ha detto in risposta a lorenzo

                Lo so Lorenzo, è inutile che continuamo a non capirci … è così che ci vuoi fare, non nego più, non affermo più faccio solo domande sempre più profonde che nemmeno tu capisci. Lasciamo perdere, va bene? Viviamo la nostra vita il meglio possibile e lasciamo perdere i massimi sistemi; pensare per strada, camminando sia la nostra meta e non facciamo come nei tempi dell’eticità dei costumi quando il pensatore era solo un idiota, è così che mi tratti sai? E va bene seguo Gesù e sono un idiota però guarda: cosa vedi un ateo? Un cristiano o un semplice uomo alle prese con le difficoltà della vita, esistenzialmente oberato di problemi. Lorenzo non indurire il tuo cuore contro un padre a sua volta, tu sai cosa vuol dire avere dei figli, anche uno… o una che l’altro è tra gli angeli in attesa di venire… vedi quante cose so su di te? Qualcuno su questo link ha parlato di indurimento del cuore, tu non sei così vero? Non per supplicarti, all’incomprensione sono abituato mentre tu no vedo; attento però che il colosso di rodi non ti cada sulle spalle e poi non dirai che tuo nonno non ti ha avvertito! Non sono io il nonno come avrai capito.

                • lorenzo ha detto in risposta a Sisco

                  Come hai scritto tu, confermo di non aver assolutamente capito quello che hai scritto nell’intervento qui sopra: cosa posso quindi risponderti?

                • Andrea2 ha detto in risposta a Sisco

                  La mia impressione è che tu sei un ateo che si studia di dire cose assurde per divertirsi imbrogliando i credenti.
                  Comunque se veramente non sei ateo e segui Gesù ti consiglio di stampare tutti i tuoi interventi e di andare a farli leggere da un bravo prete che ti indirizzi ad un buon corso di catechismo perché ne hai molto bisogno.
                  Nel caso (come credo) sia vera la prima ipotesi ti ricordo il proverbio “Scherza con i fanti ma lascia stare i fanti” e ciò non per augurarti delle disgrazie ma perché Gesù è stato molto duro contro chi pecca contro lo Spirito.
                  Intanto pregherò per te.
                  P.S. E’ da quel po’ che il Colosso di Rodi è caduto.

                  • Andrea2 ha detto in risposta a Andrea2

                    * “Scherza con i fanti ma lascia stare i santi”

                  • Sisco ha detto in risposta a Andrea2

                    Grazie Andrea, ho bisogno delle tue preghiere ma anche della tua comprensione.

                    • Domine ha detto in risposta a Sisco

                      Il dogma dell’Immacolata Concezione ha un fondamento biblico? La festa cristiana dell’8 dicembre rende omaggio alla nascita di Maria di Nazareth immune dal peccato originale, dogma fissato nel 1854 e fondato su un brano del Libro della Genesi.

                      I dogmi cristiani sono assiomi mitologici senza alcun legame con la storia e che non nascono dalla cultura di un popolo, come è accaduto per le altre mitologie.

                      Il peccato originale, ovviamente un’invenzione, è un espediente per definire tutti colpevoli e quindi tutti da sottomettere subito alla religione il prima possibile: dalla nascita.

                      E’ quindi qualcosa di orribile, inutile dire che sia scientificamente smentito dalla storia e dall’evoluzione umana, è superfluo.

                      E’ però sopratutto smentito dal più semplice dei principi di civiltà: la colpa dei padri NON ricade e non deve ricadere sui figli.

                      E’ smentito anche teologicamente dato che le anime, venendo da dio, se sono corrotte allora anche dio, essendo la loro fonte, sarebbe eternamente corrotto!

                      Inoltre perchè mai la madonna dovrebbe essere di immacolata concenzione? A quale scopo? Se c’è uno scopo allora diventa un mezzo necessario pertanto dio non è più onnipotente.

                      Ma sopratutto questo dogma è legato al mito mariano che cristallizza in una figura tutta la misoginia cristiana: la donna è virtuosa finchè è vergine e assume un atteggiamento sottomesso.

                      seppur il riferimento non sia immediato ma acquista significato pieno alla luce della Tradizione della Chiesa. Il primo fondamento è quello contenuto nel Libro della Genesi, […] «Io porrò inimicizia tra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno»

                      Questo dovrebberlo dirlo gli ebrei che hanno scritto quei versi, e gli ebrei dicono che non è cosi.
                      E’ assurdo che una religione si appropri e reinterpreti a suo piacimento i testi sacri di un’altra religione!
                      A meno che quella religione non sia il cristianesimo..

                      Maria, «che, tutta bella e immacolata, ha schiacciato il capo velenoso del crudelissimo serpente, ed ha portato la salvezza al mondo».

                      Pio IX si sbagliò? No

                      Si, si sbagliò: il mondo non è stato salvato, la shoa, l’olocausto nucleare e le infinite guerre di religione islamiche e cristiane lo dimostrano.

  3. Alessandro C ha detto

    Salve, Regína,
    Mater misericórdiae,
    vita, dulcédo et spes nostra, salve.
    Ad te clamámus,
    éxsules filii Evae.
    Ad te suspirámus geméntes et flentes
    in hac lacrimárum valle.
    Eia ergo, advocáta nostra,
    illos tuos misericórdes óculos
    ad nos convérte.
    Et Iesum, benedíctum fructum
    ventris tui,
    nobis, post hoc exsílium, osténde.
    O clemens, o pia, o dulcis Virgo María!

    • Domine ha detto in risposta a Alessandro C

      La salvezza degli uomini introdotta da Gesù nel mondo, infatti, prescinde dal sì di Maria all’essere sua madre.

      Quale salvezza!?

      poiché la concezione biblica pone una profonda solidarietà tra il genitore e la sua discendenza, è coerente con il senso originale del passo la rappresentazione dell’Immacolata che schiaccia il serpente, non per virtù propria ma della grazia del Figlio».

      E questa è ovviamente una retorica del tutto arbitraria: dove sono le prove che gustificano tutto ciò, se poi tutto viene fatto per la “grazia del figlio” (che non è figlio dato che è dio e quindi non è partorito da nessuno) allora a che serve la madonna che schiaccia il serpente, ma non solo:

      cosa significa che la madonna schiaccia il serpente?

      E’ questa un’altra figura retorica infantile, che mostra macroscopicamente almeno TRE evidenti contraddizioni:

      1- se gesu (ovvero dio) uccide Satana, allora distrugge la fonte del libero arbitrio, e quindi non è neanche onnipotente
      2- se gesu uccide Satana non saremmo stati noi a farlo e quindi non avremmo fatto alcun progresso morale
      3- se gesu uccide Satana allora uccide anche una parte di se, visto che Satana come tutte le anime appartengono a dio (cioè a se stesso)

      Due note storiche:

      1- il serpente era semplicemente la divinità della fertilità di uno dei popoli che gli ebrei volevano conquistare e che consideravano loro nemico: i cananei.
      2- che gesu sia dio è stato deciso a tavolino dopo il 325 e.v. tramite la persecuzione e lo sterminio degli ariani.

      «Per essere l’inconciliabile nemica del serpente e della sua stirpe, Maria doveva essere esente da ogni dominio del peccato. E questo fin dal primo momento della sua esistenza».

      Come già disse Pio XII, se la Vergine Maria fosse stata “contaminata” nel suo concepimento dalla macchia ereditaria del peccato, non avrebbe potuto esserci quell’eterna inimicizia tra lei ed il peccato stesso. «L’assoluta ostilità stabilita da Dio tra la donna e il demonio»,

      Ancora .. la colpa dei padri non ricade sui figli!

      E poi quale colpa, DI CHI e VERSO CHI? Dell’Homo Habilis? Dell’Australopithecus?

      Ma la genesi non era tutta una metafora da NON prendere alla lettera?

      E poi non era la donna la fonte della corruzione del genere umano?? Dice paolo:

      Perché prima è stato formato Adamo e poi Eva; e non fu Adamo ad essere ingannato, ma fu la donna che, ingannata, si rese colpevole di trasgressione. Essa potrà essere salvata partorendo figli

      Se dio ha posto arbitrariamente “inimicizia con il demonio” allora perchè non lo ha fatto con chiunque!??

      Quindi sì, il dogma dell’Immacolata Concezione

      .. è una folliiiiiiaaa!

  4. Salvatore ha detto

    Molti commenti rilasciati sono – a mio avviso – la chiara dimostrazione che sulla vera natura del peccato originale e sul dogma dell’immacolata concezione c’è ancora molta confusione. Meno male che si sia smesso di confonderla con il parto verginale. E’ già qualcosa.

  5. underwater ha detto

    L’unica boiata pazzesca è il tuo cervello. Non si è ancora compreso come funzioni.

  6. Andrea2 ha detto

    Bell’articolo e soprattutto chiarissimo. Se qualche cristiano aveva ancora le idee confuse su cosa significhi “Immacolata Concezione”, leggendo questo articolo si chiarisce ogni dubbio.
    Per non capire queste spiegazioni bisogna essere scemi o far finta di esserlo cosa che qualcuno sta facendo e devo dire che lo fa molto bene ma il troppo stroppia e così se è scoperto.
    Mi riferisco a Sisco che di solito mette un solo commento o al massimo due dai quali non si capisce se sia una anima semplice dalle idee molto confuse o il solito cristianofobo che si finge scemo per ottenere più facilmente risposta. Questa volta però ha esagerato e si è visto che si tratta ancora una volta di un mente-catto, che non è un’offesa bensì un neologismo (inventato da me) che indica chi mente sui cattolici.
    Anche su Paolo ho molti dubbi specie per la parte sul Graal ma da un unico commento non si può mai dire mentre sul solito ferroviere incapace, noto per finire sempre su binari morti, non val la pena di sprecare altro tempo.

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