«L’ateismo porta la pace!». Ma la risposta di Enrico Mentana è da incorniciare

risposta mentanaSi definisce «fondamentalista atea». E’ una commentatrice della pagina Facebook del giornalista Enrico Mentana, direttore del TG La7. Il suo commento al recente attentato di Stoccolma è stato particolarmente curioso: «Se tutti fossero atei come in casa mia il mondo sarebbe sicuramente più pacifico. Odio profondo verso tutte le religioni».

Al commento ha risposto direttamente Mentana: «Già nella Russia di Stalin le misero al bando. E’ stato il regime più crudele della storia con il suo stesso popolo, tra deportazioni nei gulag e omicidi. Questo per dirle che la sua è una colossale minchiata».

Non ci sarebbe altro da aggiungere, lo abbiamo ripetuto tante volte a chi incolpa i cristiani degli errori di cui si sono macchiati nella storia. Non solo in Unione Sovietica, ma in tutte le principali dittature della storia venne impostato l’ateismo di Stato: nella Cina di Mao Tse-tung, ancora oggi nella Corea del Nord, nell’Albania di Hoxha -citato pure nella Costituzione!-, nella Cambogia di Pol Pot, nella Jugoslavia di Tito ecc. La pace, laddove il rifiuto ufficiale di Dio è arrivato ai piani alti, è sempre stata la grande assente.

Occorre infine riflettere sul come molti reagiscano agli attentati dei fondamentalisti islamici accusando in generale le religioni. Questo dimostra la lungimiranza di Papa Francesco e di Benedetto XVI che, come abbiamo ripetuto proprio nei giorni scorsi, hanno voluto evitare a tutti i costi di generalizzare e di associare direttamente la religione islamica al fondamentalismo omicida. «Bisogna fare questa distinzione», ha spiegato Francesco, «perché tante volte si usa il nome della religione, ma la realtà non è quella della religione».

La redazione

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89 commenti a «L’ateismo porta la pace!». Ma la risposta di Enrico Mentana è da incorniciare

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  1. Simone Cristicchi ha detto

    Non è la religione che porta alla pace come non lo è l’ateismo….
    Ci basta pensare al nazismo e al fascismo che innquestoa rtticolo non vengono ovviamente citati. La pace viene solo dove c’è la razionalità, la libertà, una società aperta e soprattutto una società laica poiché una società tendete ad una religione tende a creare favoritismi.
    Se c’è la libertà ogni persona è libera di credere nella religione che preferisce. Comunque a mio parere l’ateismo è dovuto anche ad una sorta di disinformazione poiché qui in italia troviamo solo una cultura Cattolica e non altre quindi le persone quando non si identificano nella religione cattolica diventano atee e manco cercano “nuovi orizzonti”.

    • Germano ha detto in risposta a Simone Cristicchi

      Credo che il fascismo e il nazismo non vengano citati perché, a differenza degli altri regimi, formalmente non osteggiarono il cristianesimo. Nella sostanza….

      • Simone Cristicchi ha detto in risposta a Germano

        @germano questo appunto fa capire che è inesatto ciò che è scritto qui.

        • Mattia ha detto in risposta a Simone Cristicchi

          L’articolo voleva dire che la teoria che l’ateismo, a differenza delle religioni, non porta fanatismi è falsa poiché anche sotto il regime di Stalin, si è cercato di diffondere a forza l’ateismo perseguitando le religioni. Non si parla qui di fascismo e di nazismo semplicemente perché nel discorso non c’entrano. sul sito puoi cominunque trovare una sezione dedicata a loro…

      • Tommasodaquino ha detto in risposta a Germano

        No bhe certo Hitler infatti non uccise nei campi di sterminio più di 2000 preti. San Massimiliano Kolbe (prete) è la dimostrazione che nazisti e fascisti erano tutti buoni cristiani….ma per piacere. Prima ci si informa, poi si ragiona ed infine si scrive. Non il contrario.

    • Mike Renton ha detto in risposta a Simone Cristicchi

      Sì insomma le solite castronate liberali di chi è andato in overdose di Locke e della “Società Aperta e i suoi Nemici” di Popper

    • Ubi Deus ibi pax ha detto in risposta a Simone Cristicchi

      Omonimia o sei il cantante anticlericale di “Prete”?

      Se fascisti e nazisti avevano un loro culto non era poi tanto dissimile dal culto ateo dei comunisti: culto della personalità e di un’ideologia.

    • lorenzo ha detto in risposta a Simone Cristicchi

      Scrivi: “La pace viene solo dove c’è la razionalità, la libertà, una società aperta e soprattutto una società laica poiché una società tendete ad una religione tende a creare favoritismi.”,
      e non ti accorgi che proprio quello che scrivi è la base della guerra?
      Cosa fa, secondo te, una società laica quando si trova a fronteggiare una società irrazionale, totalitaria e intollerante?
      Sai chi ha detto: “Se dunque presenti la tua offerta sull’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare e va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono”?

    • Vincenzo Imperatore ha detto in risposta a Simone Cristicchi

      Scusa Simone ma perché la Svezua non è un paese libero?
      La libertà resterà sempre un fatto strettamente soggettivo.
      Ci saranno sempre persone a cui piace essere schiavi vuoi delle ideologie che delle religioni.
      Ma perché un ateo praticante non è schiavo della sua ideologia?

    • Lamberto ha detto in risposta a Simone Cristicchi

      Nomina solo i Russi

  2. andrea g ha detto

    Certamente quando la religiosità esce
    dalla sua sostanza, la ricerca della volontà divina
    -che è poi amare DIO con tutto sè stessi, e quindi il desiderio
    di conoscere l’Essere assoluto- cade nel delirio fondamentalista
    e assassino.
    Lo dice perfettamente Gesù:
    “vi manderanno a morte, credendo con ciò di rendere gloria a Dio”
    -“e faranno questo perchè non conoscono nè il Padre nè Me”.

    • andrea g ha detto in risposta a andrea g

      Che poi il fondamentalismo ateistico sia la diga
      contro derive criminali, beh, è la migliore della settimana-

      • andrea g ha detto in risposta a andrea g

        L’ateismo fondamentalista (quello che “odia”, come l’interlocutrice
        di Mentana) è quell’ideologia che sta all’origine dei massacri
        e genocidi di illuminismo e comunismo.

        • Andrea p ha detto in risposta a andrea g

          Non fare questi ragionamenti perché sennò ti rispondo che la religione cattolica è alla base dei genocidi chiamati crociate ed inquisizioni. Guerre di offesa o no erano genocidi. E comunque è grazie agli illuministi se tu stai su internet ed è grazie agli illuministi se tu stai davanti ad un telefono o un pc. Gli illuministi sono una parte di storia molto importante per la storia moderna chi nega si orende in giro da solo.

          • Mari ha detto in risposta a Andrea p

            Le crociate e l’inquisizione non sono certo state un genocidio, fecero meno morti di quello che l’opinione comune pensa, mai diretti contro uno spacifico popolo, e dire che è grazie all’illuminismo se abbiamo la tecnologia è una frase semplicemente falsa, che vuole identificare qualunque scienziato della storia umana con quel movimento

          • Icaro ha detto in risposta a Andrea p

            Per parlare di crociate prima bisogna studiare. Consiglio R.Stark, False testimonianze, Milano, 2016

          • lorenzo ha detto in risposta a Andrea p

            Grazie agli illuministi: mi sapresti indicare qualche importante scoperta scientifica fatta dagli illuministi?
            Mi sapresti indicare qualche innovativo concetto filosofico illuminista non malamente scopiazzato da altri?

          • andrea g ha detto in risposta a Andrea p

            Gli illuministi non son quelli che dopo aver massacrato
            il popolo della Vandea perchè si rifiutava di giurare fedeltà
            alla Repubblica del Terrore, non son coloro che dopo solo 3 anni
            hanno ghigliottinato pure il loro capo Robespierre?
            A parte tutto ciò, se non credi in Dio come motivi razionalmente
            il tuo ateismo? Grazie-

            • Patrizio gentile ha detto in risposta a andrea g

              Carissimo Lorenzo noto che tu non capisci o sei poco informato e allora ti elenco giusto qualche scoperta degli illuministi: scoprirono l’esistenza del pianeta Urano, la misurazione del meridiano terrestre e della distanza dalla Terra alla Luna, furono compiute ricerche soprattutto sul calore e l’elettricità(fu inventanti il condensatore ma ovviamente voi non lo sapevate perchévoi estremisti attaccando le idee andate a rinnegare tutto). Franklin ha inventato il parafulmini (cosa usata anche oggi e stanno anche sulle vostre carissime chiese quindi ora prendo un martello e vado a smontarli), Lavoisier fece numerose scoperte nell’ambito della chimica tra cui la famosa legge di Lavoisier appunto, fu lui a dire che nulla si crea e nulla si distrugge e oltre a questo è il fondatore della chimica moderna (se prendete medicine, usate macchine, plastiche, e qualsiasi cosa riconducibile alla Chimica siete incoerenti). Si iniziarono a catalogare le specie di animali e di piante e scoperto il vaccino contro il VAIOLO (fosse per voi la cura erano le processioni e i pellegrinaggi non dite che non è vero perché sennò dite il falso). Fu costruita la prima macchina a VAPORE della storia e fu inventata la mongolfiera. Quindi miei cari potete osservare come in questo periodo da voi attaccato è nato tutto quello che ha dato inizio a quello che usiamo quindi computer, macchine, farmaci, vaccini, scoperte scientifiche etc. ora vi chiedo quanti di voi usano qualcosa che è nata grazie a questo periodo storico? La risposta è TUTTI quindi rassegnatevi e non fate i perseguitati perché voi soffrite di manie di persecuzione.

              • Fabio ha detto in risposta a Patrizio gentile

                A.A.A. Patrizio!
                Non metto in dubbio che l’intelligenza o certe innate vocazioni risiedano anche nelle menti atee, ma appunto, stiamo parlando di scienza, cultura o tecnica, non di ideologie pro o contro la fede.

                A parte che alcuni inventori o scopritori da te elencati, non erano completamente atei, ma agnostici o teisti, ti posso anche dire con assoluta certezza, che Antoine De Lavoisier, da te citato come ateo, FU GHIGLIOTTINATO da un tribunale ateo, esattamente quello del Direttorio Francese, operante tra il 1789 e il 1799.

                Se vuoi, potrei farti una lista di grandi menti cristiane che portarono la scienza e la cultura ai massimi livelli mai raggiunti dall’umanità, ma come ti ho scritto, limitiamoci all’intelligenza.

              • Sebastiano ha detto in risposta a Patrizio gentile

                Ascò, ma quando mangi una braciola tu usi le mani? No, perché la forchetta l’hanno inventata nel medioevo…(assieme a tante altre cose, senza le quali i tuoi eroi non avrebbero potuto fare una beneamata).

              • lorenzo ha detto in risposta a Patrizio gentile

                Hai ragione, non capisco e sono poco informato e quindi ti chiederei gentilmente di chiarirmi i seguenti dubbi:
                Quando parli della scoperta di Urano alludi al diacono John Flamsteed che lo catalogò come stella o al cristiano William Herschel che oltre ad identificarlo come pianeta, riuscì a descrivere la struttura tridimensionale della Via Lattea e scoprì i raggi infrarossi?
                Quando parli di elettricità alludi forse al terziario francescano Luigi Galvani, al catechista Alessandro Volta o al cattolico André-Marie Ampere?
                Quando parli di chimica alludi forse al cattolico Antoine Lavoisier, al cristiano John Dalton o al teologo Joseph Priestley?
                Quando parli di biologia alludi forse al gesuita Lazzaro Spallanzani?
                Il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi non è per caso il cristiano Carl Nilsson Linnaeus(Linneo)?
                L’inventore del vaccino contro il vaiolo, considerato anche il padre dell’immunologia, non è per caso il cristiano Edward Jenner?

                • Fabio ha detto in risposta a lorenzo

                  Stavolta, Lorenzo, sei stato magnifico.
                  Ad una maldestra provocazione priva di senso e di approssimazione storica, hai replicato con logica veridicità. Mi hai pure risparmiato di elencargli la lista delle grandi personalità scientifiche credenti in Dio, però, caro Lorenzo, ti sei dimenticato di elencare anche Gregor Mendel, (padre della genetica), Alexander Fleming, (scopritore degli antibiotici), Louis Pasteur, (scopritore del vaccino antirabbico), Nikla Tesla, (scopritore di una miriade di cose), James Maxwell, (il più grande fisico della storia, ex equo ad Isaac Newton), tutti credenti in Dio 😉

                  • lorenzo ha detto in risposta a Fabio

                    Gregor Mendel: Edimburgo, 13 giugno 1831 – Cambridge, 5 novembre 1879
                    Alexander Fleming: Lochfield, 6 agosto 1881 – Londra, 11 marzo 1955
                    Louis Pasteur: Dôle 1822 – Villeneuve l’Étang, Seine-et-Oise, 1895
                    Nikla Tesla: Smiljan, 10 luglio 1856 – New York, 7 gennaio 1943
                    James Maxwell: Edimburgo, 13 giugno 1831 – Cambridge, 5 novembre 1879

                    Non li ho menzionati perché secolo “illuminista” è considerato il XVIII, altrimenti perché non citare anche Marconi, Fermi, Von Broun, Medi… ed infine, dato che stiamo interloquendo tra noi per mezzo di un linguaggio codificato tramite pc, padre Roberto Busa, ideatore della linguistica computazionale e dell’ipertesto per Internet.

              • Tommasodaquino ha detto in risposta a Patrizio gentile

                fu così che la pulce che viveva sulla criniera di un leone si chiese: “ma i leoni a cosa mai serviranno?”

          • vincenzo. ha detto in risposta a Andrea p

            Se ai tempi degli Illuministi ci fosse stata Internet, questo sito, in nome della liberté nemmeno lo avrebbero lasciato aperto. E’ stato importante l’Illuminismo, ma molte volte è stato attuato in modo distorto.

  3. Klaud ha detto

    Penso che la colossale minchiata l’abbia detta Mentana.
    Al quale consiglio di spendere un quarto d’ora su un qualsiasi blog dove si trattano questi temi (uaar, uccr…) e capirebbe la differenza tra ateismo filosofico,
    quello a cui si riferiva la sua interlocutrice, e l’ateismo di comodo che serve ai fini di qualsiasi tirannello; un ateismo che prevede però un dio: il tiranno stesso .
    (A parte la cafonaggine di insultare una persona che ha espresso la propria opinione)

    • Mauro ha detto in risposta a Klaud

      Corretta distinzione, ma dimentichi che fu proprio Stalin a diffondere obbligatoriamente l’insegnamento dell’ateismo filosofico e scientifico nelle scuole sovietiche. Quindi la tua distinzione, corretta a livello teorico (tu certamente sei un ateo, non un fondamentalista ateo), non vale per i dittatori sovietici che hanno semplicemente messo in pratica la teoria.

    • Mattia Ferrari ha detto in risposta a Klaud

      Insomma Mentana ha solamente voluto ribadire che essere atei non significa essere immuni dal fanatismo religioso come prova il caso di Stalin e dei regimi comunisti che cercarono di instaurare l’ateismo di stato.
      Prova ad immaginare se uno avesse detto il contrario ossia che solo se tutti fossero cristiani ci sarebbe un mondo più pacifico e tollerante, non gli avresti ricordato l’inquisizione, le crociate o altri misfatti dei secoli precedenti?

    • Fabio ha detto in risposta a Klaud

      Klaud, certamente tu sei ateo, ma certamente non sei un bolscevico.
      Mentana non ce l’aveva con gli atei diplomatici e ragionevoli come te, ma con quell’ateismo politico che dopo aver preso il potere con la violenza, pretese anche di annientare la libertà religiosa di un’intera nazione.
      In quanto alla forma di commiato usata da Mentana, magari è sì un pò discutibile, ma credo che un personaggio pubblico come lui, quando arriva la sera, ne abbia le “OO” di gente che scrive cose inopportune e rabbiose, anziché rendersi socialmente utile in altra maniera.

    • Germano ha detto in risposta a Klaud

      L’interlocutrice di Mentana s’è tirata addosso la cafonaggine del giornalista, nel momento in cui lei stessa per prima ha fatto di peggio con la sua affermazione: “Odio profondo verso tutte le religioni”.

      • Klaud ha detto in risposta a Germano

        Mauro – Mattia Ferrari – Fabio – Germano
        Critico Mentana che, essendo un giornalista, non dovrebbe fare certe semplificazioni. Certo, su un blog si è portati al botta e risposta, ma io, che non frequento
        quei siti, tengo sempre a mente di non cadere nelle trappole dei discorsi da bar. Avete contato quante di quelle generalizzazioni ci sono in questa stessa pagina?
        A ben guardare l’affermazione che se fossimo tutti atei ci sarebbe la pace nel mondo, è di una banalità disarmante: potremmo dire lo stesso se il mondo fosse
        tutto cristiano o, perfino, tutto nazista. E forse da queste banalità poi nascono i guai: ci sarà sempre chi vorrà arrivare a quello stato di cose.
        Per il bene di tutti, naturalmente! Con le buone o con le cattive, naturalmente!
        Però il monopensiero mondiale non è stato ancora sperimentato.

        • Fabio ha detto in risposta a Klaud

          Nemmeno io, caro Klaud, ho alcun profilo sui social network, né seguo alcun blog di personaggio famoso.
          Come te, anch’io non sopporto la volgarità e la cafonaggine, tanto meno le generalizzazioni e, come hai ben sottolineato tu, in questo forum vi sono a volte degli utenti molto di parte, estremisti, direi, divisi tra positivisti-negazionisti e farisei radicalizzati.
          Ultimamente apprezzo i tuoi interventi, anche se i nostri pensieri divergono su alcune tematiche.

  4. Fabio ha detto

    Il commento di Enrico Mentana è così intellettualmente onesto e di una lucidità e veridicità storica, da riuscire a svegliare anche i morti.

    Il comunismo è stato certamente il più grande nemico di madre Russia e del suo popolo, prima ancor di esserlo dei cristiani.
    Stalin odiò veramente la popolazione russa, al punto di ordinare all’NKVD del gerarca Lavrentji Beria, di operare ripetute e brutali purghe anche in seno alle forze armate e agli appartenenti del partito comunista.

    Ma quello che ancora adesso non mi so spiegare, è come abbia potuto, una popolazione di antica e radicata fede cristiana, come quella russa, aderire volente o nolente, all’ateismo triviale bolscevico! Certo, per un breve periodo vi fu anche la guerra civile, la quale vide i menscevichi, i liberali, i kosacchi e i monarchici fare forza comune contro il bolscevismo, inutilmente. Ma sta di fatto che dal 1922 in poi, la popolazione russa visse in totale annichilimento, come sotto gli effetti di un narcotico: niente più reazioni, ribellioni, tentativi di colpo di stato, niente di niente. Il grande popolo russo snaturato e privato della propria fede e democrazia, trasformato in un robotnik comunista senza più vita.

    • Max ha detto in risposta a Fabio

      Sostitui’ con se stesso, nell’immaginario collettivo russo, la figura dello Zar ed il culto di Dio. Non e’ un caso, penso, che alcuni nostalgici portino nelle parate le immagini di Stalin come una volta si portavano quelle dello Zar.

      Quanto a come i bolscevichi conquistarono il potere, gli orrori dell’NKVD furono soltanto il seguito a quelli iniziati nei primi anni ’20. Saprai della Cheka e di Felix Dzerzhinsky.

      • Fabio ha detto in risposta a Max

        Appunto. Ma proprio perché Stalin divenne un succedaneo allo zar, o peggio, alle icone di Cristo e della Madonna, mi domando come il popolo russo, da fervente e profondamente cristiano, abbia potuto così drammaticamente snaturarsi, fino a divenire ateo e comunista! Ed aggiungo, pure apostata, di conseguenza.

        In quanto a Felix Dzierzynski, scuoto la testa, poiché fu un sadico boia. E meno male che di nome faceva pure Felix, dal latino, persona felice.

        • Max ha detto in risposta a Fabio

          Diventare ateo e comunista… Negli anni ’30 ci furono le terribili purghe staliniste. Poi, anche finite le purghe, c’erano il terrore e la paranoia assoluti dell’NKVD, del MGB e del KGB. Le vite di ogni cittadino venivano scrutinate nei dettagli -la sfera personale non esisteva – fino al punto che se tu scrivevi nel tuo diario personale “oggi sono contento, Stalin ha promulgato la nuova Costituzione del nostro Stato, cioe’ l’URSS” finivi nelle mani nell’KGB perche’ quel “cioe'” poteva essere letto come un retropensiero di non completa adesione all’URSS. Conoscerai il romanzo “Child 44″, da qui e’ stato tratto un bel film.

          In queste condizioni, le persone cercavano di apparire il piu’ aderenti possibile all'”ortodossia” del momento.

          Negli anni ’50 e ’60, le scuole del regime avevano gia’ formato una generazione di atei e materialisti.

          • Max ha detto in risposta a Max

            In Child 44, ambientato nei primi anni ’50, un serial killer uccide sadicamente dei bambini. Ma nessuno puo’ investigare tali orribili crimini, che non dovevano esistere: perche’ la societa’ sovietica era ovviamente migliore di quella capitalista, dove gli omicidi potevano ancora avvenire. Il protagonista del romanzo e’ un ex agente del MGB che, per cercare di arrivare all’assassino, dovra’ rischiare la sua vita combattendo contro i suoi ex colleghi.

          • Fabio ha detto in risposta a Max

            No, Max, non conosco il romanzo che hai citato, ma so bene dell’opprimente quotidianità che affliggeva la popolazione divenuta sovietica, (e non più russa), tra gli anni 40 e gli anni 80, circa.
            Nascere e vivere da quelle parti, in quegli anni, doveva essere senz’altro un’angoscia. Guardare fuori dalle finestre di casa, temendo l’arrivo di qualche automobile con a borbo dei funzionari di partito, coi loro sguardi inespressivi ed il simbolo della falce e martello stampata sui loro colbacchi, pronti ad arrestarti e a trascinarti come un Cristo fuori di casa, magari in ciabatte e pigiama, per consegnarti a qualche inquisitore, è un pensiero da farti c… addosso.

            C’è una canzone di Franco Battiato, intitolata “Prospettiva Nevskji”, (meravigliosa nelle parole e melodia), la quale da una reale immagine dell’atmosfera che si viveva nell’Unione Sovietica, un paese tumulato in un clima sociale dimesso, tetro, crepuscolare, privo di dinamismo intellettuale e di pensiero.
            La frase conclusiva del brano è decisamente emblematica: “E il mio maestro m’insegnò com’è difficile cercare l’alba dentro un imbrunire.”

            • Fabio ha detto in risposta a Fabio

              C’è poi un film, (basato su una storia vera), intitolato “La lunga marcia verso la libertà – The way back”, dove un gruppo d’internati in un gulag sovietico, (di varia estrazione sociale), riescono ad evadere, percorrendo a piedi migliaia di chilometri tra territori ostili e selvaggi della parte sovietica asiatica, ed altre nazioni comuniste, prima di giungere alla salvezza in India, mi pare.
              Merita assolutamente di essere guardato.

            • Max ha detto in risposta a Fabio

              Gli agenti del MGB (poi KGB) arrivavano nel cuore della notte, mentre dormivi, quando meno pronto eri a difenderti.

  5. Max ha detto

    Scrive H. Allen Orr*, commentando il libro “God delusions” di Dawkins:

    “And, at least when considering religious and atheist institutions, the facts of history do not, I believe, demonstrate beyond doubt that atheism comes out on the side of the angels. Dawkins has a difficult time facing up to the dual facts that (1) the twentieth century was an experiment in secularism; and (2) the result was secular evil, an evil that, if anything, was more spectacularly virulent than that which came before.

    Part of Dawkins’s difficulty is that his worldview is thoroughly Victorian. He is, as many have noted, a kind of latter-day T.H. Huxley. The problem is that these latter days have witnessed blood-curdling experiments in institutional atheism. Dawkins tends to wave away the resulting crimes. It is, he insists, unclear if they were actually inspired by atheism. He emphasizes, for example, that Stalin’s brutality may not have been motivated by his atheism. While this is surely partly true, it’s a tricky issue, especially as one would need to allow for the same kind of distinction when considering religious institutions. (Does anyone really believe that the Church’s dreadful dealings with the Nazis were motivated by its theism?)

    In any case, it’s hard to believe that Stalin’s wholesale torture and murder of priests and nuns (including crucifixions) and Mao’s persecution of Catholics and extermination of nearly every remnant of Buddhism were unconnected to their atheism. Neither the institutions of Christianity nor those of communism are, of course, innocent. But Dawkins’s inability to see the difference in the severity of their sins—one of orders of magnitude—suggests an ideological commitment of the sort that usually reflects devotion to a creed.”

    *Biologo ateo statunitense con tanto di articoli pubblicati su Nature e Science e con studi anche nel campo della filosofia.

    • Taigura Araphael ha detto in risposta a Max

      Questa volta non concordo con le parole del biologo e considero la questione in generale completamente priva di senso logico. Non è logicamente possibile comparare sotto questo punto di vista le religioni con l’ateismo……Si può dire ad esempio: la religione islamica ha queto tipo di norme o di etica e porta conseguentemente a questo, oppure stessa cosa si può dire del cristianesimo, ebraismo, satanismo teista ecc…..l’ateismo significa solo senza dio, nulla dice riguardo etica o morale…..il satanismo laveyano è ateo, il buddismo è ateo, scientology è a atea, il raelismo è ateo, il cristianesimo progressivo di Borg è ateo, io sono ateo, Dawkins è ateo, gran parte dei movimenti new age sono atei ecc……..tutti gruppi diversissimi e con pensieri e implicazioni diverse……..è un errore logico accusare l’ateismo di portare a questo o quello…non porta ne bene ne male in se, non può farlo per definizione e significato del termine…

      • Max ha detto in risposta a Taigura Araphael

        Taigura, credo che Orr si riferisse all’ateismo in pratica, quello che e’ stato importante e ben presente nella Storia, non a quello teorico o quello che ha un numero relativo di “seguaci”.

        A fare teorie siamo tutti bravi – vedi la tizia apostrofata da Mentana – ma e’ nella pratica che bisogna vedere cosa si combina.

        • Taigura Araphael ha detto in risposta a Max

          dal mio punto di vista la tizia sbaglia quanto mentana. non ha senso parlare di ateismo in questo modo. Lei ha dato un affermazione fasulla, a cui mentana ha dato una risposta altrettanto fasulla……Quando la tizia dice “se fossero tutti atei il mondo sarebbe ecc…..ebbene, non sarebbe proprio nulla! perchè ripeto l’ateismo non ci dice niente riguardo etica o morale……
          non so comunque se sono riuscito ad esprimere bene il mio pensiero…..

          • Klaud ha detto in risposta a Taigura Araphael

            “se fossero tutti atei il mondo sarebbe… senza religione! Che allo stato attuale è un elemento di discordia.
            L’ateismo, secondo me, non è una filosofia di vita, ma solo la risposta negativa all’esistenza di divinità.
            Che comunque è la base per darsi dei principi etici reali, e non rivolti ad accontentare ipotetici desideri divini.

            (Non è che ci sia molta differenza tra un ateo e un credente che si comportano eticamente…
            diciamo la stessa differenza che passa tra il bambino che manda la letterina a babbonatale e quello che lo chiede direttamente a papà)

            • Taigura Araphael ha detto in risposta a Klaud

              “ma solo la risposta negativa all’esistenza di divinità.”
              Hai colto esattamente ciò che ne mentana ne la tizia sedicente atea, che di ciò che rappresenta l’ateismo ha compreso poco, hanno colto…..
              L’ateismo si limita a negare dio, in quanto ente, con i suoi diversi attributi, quali trascendenza e immanenza, o solo trascendenza o solo immanenza(nel caso del panteismo).
              Desidero precisare un altra cosa su di cui si fa confusione…..
              Ateismo, non è ne sinonimo di materialismo, ne di naturalismo filosofico. Questi ultimi due lo presuppongono, ma al contrario l’ateismo non implica necessariamente le due filosofie.
              Ad esempio io sono ateo, naturalista, ma non materialista.
              Un ateo può credere anche in fantasmi eventi paranormali o ad esempio anche la res cogitans e res extensa di cartesio è compatibilissima con l’ateismo….giusto per fare un esempio…..

              • Klaud ha detto in risposta a Taigura Araphael

                Un ateo può credere anche in fantasmi eventi paranormali…
                Non lo escludo, ma sarebbe un po’ incoerente, non credi?
                Io già gli agnostici non li capisco: come si può sospendere il giudizio su cose del genere se, almeno inconsciamente, non si è accettata
                la possibilità che esistano entità fuori dalla percezione e dalla natura umana?

              • alessandro pendesini ha detto in risposta a Taigura Araphael

                ……Ad esempio io sono ateo, naturalista, ma non materialista……
                Questa sembra essere una palese contraddizione, per il semplice fatto che –indipendentemente dalla credenza atea o teistica che sia, IL DUALISMO NATURALISTA TIPO CARTESIANO al quale tu credi, dal punto prettamente scientifico NON TIENE LA STRADA ! Considero la tua ortodossia –anche se devo rispettarla- arbitraria, che non puo’ essere confutata ne dimostrata, quindi un « pochino » incoerente….
                Se hai bisogno di prove razionali indiscutibili sul preteso e osannato dualismo cerebrale senza nessuna ombra di prova razionale, fammelo sapere.

                • Taigura Araphael ha detto in risposta a alessandro pendesini

                  ho mai detto di credere nel dualismo cartesiano? se si, dove?

                  • alessandro pendesini ha detto in risposta a Taigura Araphael

                    OK
                    Ma allora dovresti spiegarmi chiaramente cosa intendi dire quando affermi
                    ……Ad esempio io sono ateo, naturalista, ma non materialista……
                    Quale sarebbe la differenza fra ateo “naturalista” e ateo “materialista ?

          • Max ha detto in risposta a Taigura Araphael

            Sara’ per il mio mestiere, ma al sottoscritto interessano i fatti oltre che le teorie.

            Comunque non credo che Mentana volesse dire che essere atei significa essere dei cattivoni – non mi sembra cosi’ stupido. E se invece intendeva davvero una cosa del genere, si sarebbe sbagliato. Ovviamente sappiamo che ci sono atei che erano persone morali. Una di queste era mio padre (anche se viro’ per il panteismo nei suoi ultimi anni).

            Mentana voleva dire – sempre a mio parere – che e’ assurdo affermare che senza religioni il mondo sarebbe certamente pacifico – l’Unione Sovietica e Stalin sono li’ a dimostrare che non e’ necessariamente cosi’.

            Personalmente, non vado certo a dire in giro gli “atei sono gente cattiva”; sarebbe una stupidaggine e contrario a cio’ che ho vissuto ed osservato. Se qualcuno pero’ si permette di affermare quanto afferma la signora, allora reagisco come ho fatto sopra. E continuero’ a farlo.

            • Taigura Araphael ha detto in risposta a Max

              “Comunque non credo che Mentana volesse dire che essere atei significa essere dei cattivoni”
              No, questo non lo credo neanche io, almeno non lo si evince dalle sue parole.
              Dico solo che, sempre dal mio punto di vista, la risposta da dare alla “fondamentalista atea”(di grazia cosa significa?)non era quella che ha dato. Per farti capire meglio ciò che voglio dire, anche il teismo non religioso come l’ateismo nulla dice riguardo l’etica. La correlazione stalin-ateismo per me non è diversa dall’accusare di ateismo un leone che azzanna la giugulare di una gazzella nella savana.
              Poi non so, magari e come tu dici e forse ne sto facendo un discorso troppo filosofico, ma non riesco davvero a verdere la cosa da altre prospettive.

              • Max ha detto in risposta a Taigura Araphael

                Forse – azzardo un’ipotesi – “fondamentalista atea” per quella signora signifca quello che scrive prima: “odio profondo per tutte le religioni”.

                • Taigura Araphael ha detto in risposta a Max

                  e quindi fondamentalista dell’intolleranza, non atea. Usare i termini in maniera corretta è fondamentale quando ci riferiamo ad un corrente o concetto, vedi in proposito pendesini? adesso mi accusa di essere cartesiano, ma non mi sembra da quando commento su uccr di aver mai affermato questo.

  6. Mari ha detto

    E invece fu proprio il contrario, i regimi atei si sono rivelati più oppressivi e omicidi contro le religioni del viceversa

    • CECCHI PAONE 2 ha detto in risposta a Mari

      Mari fammi esempi visto che non mi risulta.. le oppressioni sotto il regime di stalin non puoi paragonarle al martirio dei cristiani da parte dei pagani e tutte le persone giustiziate dalla chiesa per eresie

  7. Maurizio ha detto

    Avete un’ammirazione profonda verso Stalin, lo nominate in continuazione.. è veramente da ridicolo nominare Stalin in temrini di atesimo sopratutto se a farlo sono i seguaci di una religione che nei secoli ha ucciso milioni di persone e innescato le piu sanguinose guerre in Europa.

    Cristo è stao ben piu di Stalin il responsabile degli orrori fatti in nome della sua ideologia.

    • lorenzo ha detto in risposta a Maurizio

      … e se io ti spaccassi la faccia sarebbe responsabile Cristo, che ha detto che non bisogna nemmeno dire ad un fratello come te “rhaka(stupido, pazzo, stolto, demente…)”, o sarei responsabile io che non seguo i i Suoi insegnamenti?

    • Fabio ha detto in risposta a Maurizio

      Maurizio, ma che vai farneticando?!
      Mi associo alla ragionevole risposta che ti ha dato Lorenzo.

    • andrea g ha detto in risposta a Maurizio

      “Cristo è responsabile degli orrori”….

      I casi sono due: o sei un quattordicenne brufoloso
      che spera di “scandalizzare con le proprie assurdità,
      oppure credi veramente a ciò che scrivi.
      Devi dimostrarlo, però.
      Qui immagino tu scompaia dalla scena.

      • Taigura Araphael ha detto in risposta a andrea g

        come dicevo sopra, l’ateismo non si può giudicare in questo senso, il cristianeismo si invece…..e qui cerco di essere obiettivo anche se non sono credente e sostengo(difficile, bibbia alla mano dire il contrario) che tutti quei cristiani che commettevano atrocità ad esempio non seguivano di sicuro la morale neotestamentaria….gesù è per la parola, non per la spada…..

        • andrea g ha detto in risposta a Taigura Araphael

          giusto cancellarlo-ho scritto una stupidaggine-

        • Fabio ha detto in risposta a Taigura Araphael

          Esattamente, Taigura, un cristiano che fa strazio del corpo di un suo simile, non può definirsi tale, neanche se è stato battezzato, neanche se indossa una croce al petto, neanche se è un ministro della Chiesa.
          Chi commette atrocità, va contro gli insegnamenti del Nuovo Testamento, come hai scritto tu.

      • andrea g ha detto in risposta a andrea g

        Sei stato “costretto” a studiare il Catechismo?
        Questo determina in te un odio profondo per il CRISTO?
        Neghi i massacri dell’illuminismo e del comunismo?

    • Steve ha detto in risposta a Maurizio

      L’ultima frase è una delle più grandi porcate che io abbia mai letto.

    • Mattia ha detto in risposta a Maurizio

      Cristo ha detto di amare i propri nemici e di pregare per coloro che ti perseguitano, ha detto di porgere la guancia a chi ti da uno schiaffo, ha rimproverato Pietro quando lo ha difeso con la spada (guarendo l’orecchio dell’uomo venuto a catturarlo) e a perdonato chi lo ha messo in croce. E nonostante questo vai a dire che Gesù è peggiore di Stalin, che ha personalmente ordinato lo sterminio di milioni di persone?
      Quanto alla tua affermazione che non c’entrasse nulla con l’ateismo, ti invito a vedere il significato di “Ateismo di Stato” e studiare la repressione religiosa in Unione Sovietica iniziata con Lenin e proseguita anche dal successore di Stalin, Krusciov

    • Tommasodaquino ha detto in risposta a Maurizio

      La smetta con le droghe, possono generare assuefazione e farle dire cose che non direbbe normalmente

      p.s. le ricordo che Cristo propose il famoso “porgi l’atra guancia” oppure “amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi”. Attribuire crimini ad un uomo che si è fatto crocifiggere può essere spiegato con una malattia mentale oppure con le droghe. Ma sono sicuro che il suo caso è catalogabile semplicemente come ignoranza, malattia curabile ma dannatamente diffusa.

    • Matteo ha detto in risposta a Maurizio

      Proprio sicuro che le cose stiano come dici? Leggiti qualche numero!
      https://giulianoguzzo.com/2017/04/10/le-persecuzioni-contro-i-cristiani-in-numeri/

  8. Nicola ha detto

    Distinguere – come fanno i papi – tra religione e fondamentalismo è fondamentale appunto. E chiarisce anche l’affermazione della giornalista autodefinitasi “fondamentalista”, da cui l’odio per le religioni pure da lei così esemplarmente esplicitato… Come volevasi dimostrrare!

  9. Francesco ha detto

    grande mentana! 🙂

  10. Sebastiano ha detto

    Mah, io un po’ di curiosità ce l’avrei:
    1) come mai l’islam, dal momento della sua nascita e fino a oggi ha sempre avuto come obiettivo la conquista territoriale (prima) e la sottomissione/umiliazione dei conquistati (subito dopo o durante)?
    2) da cosa si dovrebbe dedurre che l’islam è una religione di pace, visto che i suoi stessi adepti e predicatori (con l’eccezione di due o tre mosche bianche, a livello mondiale) rifiutano l’interpretazione storica dei passi del corano (v. domande di Benedetto XVI a Ratisbona e la reazione che provocarono), cosa di cui peraltro si gloriano i jihadisti?
    3) come mai non esiste paese al mondo, a maggioranza musulmana, nel quale i fedeli delle altre religioni non vengano legalmente sottoposti ad angherie (o addirittura perseguitati)? Ma questa (ipotetica) enorme maggioranza (silente) di musulmani buoni, possibile che non apra mai bocca?

  11. beppino ha detto

    Secondo me non esistono persone atee, esistono piuttosto persone che ritengono si possa vivere anche senza essere credenti. Ma se alle medesime persone togli il confronto con altre persone credenti alla loro vita non verrebbe comunque a mancare il “problema” dell’esistenza o meno di un qualcosa che giustifica la realtà e semplicemente ne emergerebbe la conseguente necessità con la successiva (ineluttabile) ricerca verso la trascendenza. Che poi esistano persone che si definiscono atee “fondamentaliste” … mah; siamo al ridicolo.

    • Steve ha detto in risposta a beppino

      Il fondamentalismo ateo di persone come la tizia che ha scritto a mentana nasce e muore coi mi piace di facebook. È pura moda. Un tentativo come gli altri di farsi vedere e fare i finti trasgre, tipo il veganesimo o altre robe da dementi.

      Oppure la sciura in questione è una di quelle tipiche ateonze stile UAAR che passa la propria vita nell’intolleranza becera, nei dogmi più assoluti dell’ateismo a combattere battaglie di VITALE importanza come l’assenza del crocifisso dalle scuole.

      Spero sia la prima.

  12. alessandro pendesini ha detto

    Il credente monoteista di qualsiasi orizzonte ha tracciato un cerchio di verità dentro il quale evolve, e fuori del quale tutto è falso. Che si possa contare trentacinque o quarantamila cerchi di verità sulla superficie del pianeta non lo disturba in alcun modo. Ha il Vero cerchio a casa. L’ha interiorizzato.Cosa potrebbe andare a cercare negli altri, si chiede ?….
    Più siamo diversi, più ci opponiamo, più ci combattiamo, più ci ammazziamo, e più la certezza di essere nell’ortodossia –la giusta, la vera, non negoziabile- di ognuno si rafforza…
    Quello che è storicamente successo da millenni e quello che succede fresco, fresco attualmente, è la dimostrazione lampante che la religione monoteista ha causato –e causa- molto più morti di qualsiasi altre ideologie, e…con quello che sta succedendo puntualmente, la mia modesta intuizione mi suggerisce che NON E FINITA !….A torto ?

    Dimenticavo : gli atei in tutto cio’ che parte di commedia giocano ? E in nome di chi?

    • Klaud ha detto in risposta a alessandro pendesini

      A me pare che, qui in Italia, gli atei facciano la parte del cinese seduto sulla riva del fiume, in attesa di veder passare il cadavere del suo nemico.
      Intanto la chiesa conta tra i suoi tutti quelli battezzati. E 3/5 degli italiani sono atei, ma convinti di essere cattolici.

      • Fabio ha detto in risposta a Klaud

        Giusto, Klaud.
        A volte l’ateo non prende posizione, si dichiara non violento, ma rimane indifferente dinanzi al dolore dei cristiani, rimane appunto senza posizione.
        Ma semmai il Cristianesimo dovesse morire in questa fittizia Europa, gli atei dovranno per forza prendere posizione, impugnando le armi per salvaguardare la loro stessa vita dalla barbarie sociale. Allora smetteranno di dichiararsi anche anti violenti.

        Il Cristianesimo è il solo scudo che rimane alla civiltà, al buon senso, alla ragione, all’umanità, alla Vita. Caduto esso, il mondo cesserà di essere. Lo dico soprattutto ad Alessandro Pendesini.

        • Klaud ha detto in risposta a Fabio

          La faccenda è molto più complessa: se rifletti sul fatto che la maggior parte degli atei effettivi è in realtà composta da credenti semifreddi, comprenderai quindi
          che la maggior parte degli italiani non si preoccupa di chiarire a sé stessi tutto quello che è etica o spiritualità. Non è un caso se l’Italia è uno dei paesi più corrotti.
          Ci sarebbe un lungo discorso da fare sulla responsabilità (diretta e indiretta) della chiesa nell’aver occupato tutti gli spazi possibili per molto, troppo tempo.
          Se alla fine si smette di credere agli dei, ci si trova impreparati. Questo non vuol dire che non ci siano alternative, vuol dire che sono più impegnative, richiedono
          più impegno personale. Purtroppo ho una feroce idiosincrasia verso i post lunghi… magari completeremo l’argomento a puntate. 😛

          • Max ha detto in risposta a Klaud

            Ma forse una cosa sono i credenti semifreddi – forse un nuovo tipo di gelato? 😉 – una cosa sono quelli che si dicono apertamente atei.

            Credo che, alla fine, lo spettro delle posizioni sia ampio e variegato. Forse non e’ il caso di “forzare” un’interpretazione piuttosto di un’altra, perche’ in queste situazioni si puo’ essere sempre condizionati dalle proprie preferenze. Chesso’, Fabio potrebbe pensare che anche i credenti tiepidi tutto sommato riconoscono una parte di verita’ e valore a quello che la Chiesa Cattolica propone, mentre tu pensi (mi pare di capire) che preferiscono cosi’ per non pensare ad etica o spiritualita’ con il proprio cervello.

        • alessandro pendesini ha detto in risposta a Fabio

          Caro Fabio
          Ti avevo indirizzato una risposta ad hoc al tuo commento, ma molto stranamente e disonestamente è stata CENSURATA !
          L’imparzialità e tolleranza cristiana deve essere reinventata…..

          • Fabio ha detto in risposta a alessandro pendesini

            In parte hai ragione, Alessandro, giacché se osserviamo la faida intestina che oramai vi è tra i cattolici, diamo un’immagine di tolleranza ed imparzialità totalmente assente anche fra di noi. Anzi, di mancanza di senno, sobrietà e umiltà, per meglio dire. Tuttavia, ciò non toglie, che il Vangelo, coi suoi validissimi insegnamenti, rimanga ancora un nobilissimo libro di verità, sapienza e coerenza, che si frappone tra la barbarie del rancore e della vendetta e, la tolleranza del buon senso.

  13. Fabio ha detto

    Max e Klaud, quello a cui sto riflettendo, mentre scrivo, è che i cattolici, con tutti quegli inutili scontri pro o contro Papa Francesco, danno un’immagine distorta della Chiesa.
    Sta emergendo poco a poco un settarismo oscuro, che getta discredito anche sull’immagine LIMPIDA del Nazareno, Unico e Solo Maestro dei Cristiani.

    Quando leggo che alcuni di loro cominciano a postare capitoli e versetti tratti dal Vangelo, come disperato tentativo di corroborare una qualche tesi, (magari del tutto personale), oppure come mazza chiodata per fracassare, (metaforicamente parlando), la testa ad un altro utente, che loro reputano falso, penso che siamo alle soglie di un delirio sociale, poiché il Vangelo viene così vilmente strumentalizzato e qualcuno potrebbe addirittura ipotizzare, che le parole di Gesù siano in realtà rivolte a pochi adepti od eletti, come membri di qualche setta o loggia. Ma così non è.

    Questo tempo non è buono, non è propizio per la conversione di atei, agnostici, neo pagani o credenti tiepidi, poiché tanti cristiani, coi loro odi di corte, sono i primi a trasformare il Cristianesimo come una semplice forma filosofica e non di coerenza spirituale.

  14. Hysni ha detto

    Secondo me nessuno ha ragione. L’unica cosa che mette la pace è il benessere. Voi politici fate si che tutt’uno lavorino e stiano bene e vedrete che chi vuole credere ,crede;chi non vuol credere non crede.
    Vedrete che la pace viene da se.

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