Don Minutella, il santone eretico si separa da Roma?

vescovo lorefice palermoUn prete sedevacantista di Palermo, don Alessandro Minutella, ha ricevuto ordine dall’arcivescovo Corrado Lorefice di allontanarsi ed interrompere i suoi tentativi di separare i suoi seguaci dalla comunione ecclesiale con i vescovi e il Papa.

Il sacerdote ha risposto ieri con queste parole (più sotto il video), pronunciate durante l’omelia: «Corrado, vescovo di Palermo, consegnandomi questo decreto hai compiuto una vera profanazione di migliaia di anime! Hai fatto un passo falso, hai profanato tante coscienze, sei causa di tanto dolore e di tanta sofferenza! Ne risponderai a Dio».

Don Minutella ha quindi scomunicato la Chiesa cattolica: «Addio falsa Chiesa, i tuoi sforzi per riempire le chiese di gente resteranno inutili perché non hai la benedizione di Dio. Sei solo una multinazionale della menzogna e della falsità, prostituta indegna venduta ai poteri del mondo e hai scommesso sulla scomparsa del cattolicesimo». Sembrano citazioni di Lutero, ma non lo sono, anche se assomigliano molto alle parole usate dal padre della Riforma protestante, che giustificò così la sua denuncia verso la Chiesa romana: «Il papato è diventato infedele al Vangelo, il Papa è l’anticristo e la sua Chiesa la meretrice babilonese».

Il prete palermitano ha proseguito: «La polizia di regime ha individuato in me il vero nemico da eliminare, reo di essere costretto a denunciare la manomissione ereticale in alto per rendere la solenne sposa di Cristo ridicola concubina del mondo. Ho un risalto nazionale e se continuano a perseguitarmi sarà internazionale! Ciò che stanno facendo, sollevandomi da parroco, è una sfida non a me, a voi, ma direttamente alla Madonna». Dopo aver accusato la Chiesa di «piacere al mondo» e aver sottolineato più volte quanto la sua parrocchia sia sempre «stracolma» di gente, (quindi, anche lui piace al mondo?), don Minutella ha annunciato convinta resistenza al «vescovo che accoglie gli immigrati», ovvero mons. Lorefice. «Vi dico, se altri hanno chinato il capo per le loro ragioni spirituali, io andrò avanti per la difesa della fede cattolica, rischiando così la vita. Io di qua non mi muovo!».

Poco dopo, però, ha cambiato idea: «Fuggiremo in luoghi clandestini, dove però ci precederà il soffio della Pentecoste. Questa Chiesa menzognera, che crea lei disaffezione, non noi che che difendiamo la verità cattolica, riuscirà a rendermi vagabondo e ramingo. Il cuore immacolato di Maria ha ingaggiato la battaglia finale mentre il Drago infernale trema, la falsa Chiesa è molto forte e ce ne andremo negli scantinati e nelle catacombe. Io sarò sospeso a divinis e ridotto allo stato laicale ma le loro manovre sanzionatorie non solo non le temo ma non le ritengo neanche efficaci, sono un onore per me».

“Noi” e “loro”, Don Minutella si è da solo separato dalla Chiesa dando così ragione al decreto del vescovo Lorefice: era reale e fondata la minaccia di violare la comunione ecclesiale. Il sacerdote ha anche tradito pubblicamente la promessa fatta davanti a Dio di portare al vescovo che lo ha ordinato, e ai suoi successori, «filiale rispetto ed obbedienza» (Pontificale Romanum). Estrapolando varie profezie, ha inoltre fatto riferimento a Papa Francesco come «il falso profeta» a capo «del corpo mistico dell’Anticristo: il corpo mistico sulla terra avrà il suo Giuda Iscariota e sarà il falso profeta, Satana lo assumerà dai vescovi». Ha poi concluso annunciando, a partire dal prossimo mese, l’inizio dei raduni della sua “nuova chiesa”, quella autentica, protestante verso i cattolici romani: «Svolgo il mio ruolo di profeta e il raduno si farà».

Il sacerdote pare un evidente e affezionato lettore dei noti giornalisti dissidenti, uno che ha preso per vere e reali le falsità da loro scritte, eccone alcune: il Papa celebra Lutero, vuole le donne prete, detesta i cristiani perseguitati a cui preferisce l’ecologia del pianeta, si vergogna di Cristo, insulta i cattolici e rinnega il Catechismo, vuole l’immigrazione incontrollata perché la religione islamica sovverta quella cattolica, intende distruggere Medjugorje, ha istituito il divorzio cattolico ecc. Ecco a dove portano gli articoli di Antonio Socci, Riccardo Cascioli, Marco Tosatti e Roberto De Mattei (e colleghi), verso i quali abbiamo ritenuto da diverso tempo doverci esprimere, annusando nell’aria di questa disinformazione totale un insano desiderio di seconda ribellione sessantottina.

E’ un ottimo oratore don Minutella e sa conquistare la folla citando parole evangeliche, di Santi e del Catechismo per convincere i seguaci a frequentare solo la sua (ex) parrocchia e non le altre di Palermo, immerse nell’eresia poiché fedeli a Roma. La rottura con la Chiesa cattolica è però iniziata quando il cardinale Paolo Romeo (scelto nel 2006 da Benedetto XVI a guida dell’arcidiocesi di Palermo) e l’arcivescovo di Monreale, Michele Pennisi (nominato nel 2013 da Benedetto XVI), lo hanno intimato alla conversione e al divieto a parlare pubblicamente dei suoi sedicenti poteri sovrannaturali. Sì, il prete aveva infatti già provato a far parlare di sé qualche anno fa sostenendo di ricevere locuzioni divine, indicazioni dagli angeli e messaggi dalla Madonna, che rivelava attraverso il suo sito web. Ha anche fondato il centro “Piccola Nazareth”, sostenendo che la Madonna gli avrebbe indicato -come fece con Bernadette- un luogo dove scavare e trovare acqua miracolosa dalle proprietà terapeutiche ed esorcistiche, che poi ha iniziato a distribuire ai seguaci. La Curia gli aveva chiesto di interrompere questa messinscena, imitazione di Medjugorje e Lourdes, «per non turbare le coscienze e per non dare scandalo ai fedeli». I suoi discepoli hanno aggredito il vescovo.

Don Minutella si è così reinventato profeta del web, cadendo nella vanità e scoprendo la facile celebrità su Facebook. Oggi tiene infatti lunghissime denunce alla Chiesa in auto, in casa, sull’altare: la videocamera è sempre accesa e puntata su di sé, l’inizio del quotidiano show virtuale del predicatore viene annunciato dai post sui social network, l’omelia trasformata in comizio dove i fedeli urlano e applaudono ad ogni suo affondo, sognando la rivoluzione. Ci sono però da fare due importanti precisazioni.

 

1) Prima precisazione. Il prete siciliano odia Martin Lutero ma è colui che più gli assomiglia e non soltanto per le identiche parole utilizzate. Infatti, se Lutero, di fronte alla decadenza della Chiesa rinascimentale aveva legittime intenzioni di riforma (come hanno spiegato Francesco, Benedetto XVI e Giovanni Paolo II) -poi finite, in scisma e relativa scomunica-, anche don Minutella ha qualche legittima ragione dalla sua parte. Nella diocesi di Palermo, infatti, vi sono effettivamente altri preti a dir poco scandalosi verso i quali non sembra vi sia stato alcun provvedimento. Il principale è don Fabrizio Fiorentino, noto alle cronache per aver augurato la morte al card. Angelo Bagnasco. Recandosi sul suo profilo Facebook lo si vede spesso esibirsi in costume da bagno o in vestiti attillati, con sigaretta in bocca su spiagge dorate e in comportamenti ambigui. E’ un esplicito militante Lgbt e deride le omelie dei suoi colleghi, ha definito «criminale» don Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria. Abbiamo scritto in passato all’arcivescovo Lorefice chiedendo se fosse a conoscenza di tutto questo, non ricevendo però alcuna risposta.

Purtroppo i don Farinella, i don Gallo, i don Antonelli, i don De Capitani, i Vito Mancuso e gli Hans Küng sono sempre esistiti nella Chiesa e ben prima di mons. Lorefice, senza che verso di loro fossero presi particolari provvedimenti. Nessuno di essi, però, ha mai esplicitamente non riconosciuto il Pontefice in carica, minacciato la divisione o lo scisma della comunità ecclesiale, come ha fatto don Minutella. Quest’ultimo mostra di avere alcune intenzioni corrette e pienamente condivisibili, ma appena nega l’autorità dei vescovi e del Pontefice, giustificandosi con loro presunte mancanze, allora diventa più pericoloso per i fedeli di qualunque prete ambiguo (compreso il suo nemico, don Fiorentino).

«Nella figura, nella missione e nel ministero di Pietro», ha scritto Joseph Ratzinger, «la Chiesa contempla una profonda realtà, che è in rapporto essenziale con il suo stesso mistero di comunione e di salvezza: “Ubi Petrus, ibi ergo Ecclesia”. Il ministero dell’unità, affidato a Pietro, appartiene alla perenne struttura della Chiesa di Cristo» e la comunione con il Santo Padre e con i vescovi «è necessaria per il compimento della missione salvifica della Chiesa». Le schegge impazzite, pur animate da buone intenzioni, non salvano la Chiesa e provocano soltanto danni irreparabili. Gli errori umani dei pastori e del Papa, aggiunse il futuro pontefice, «non sono mai mancati. Pietro, uomo debole, fu eletto come roccia, proprio perché fosse palese che la vittoria è soltanto di Cristo e non risultato delle forze umane. Il Signore volle portare in vasi fragili il proprio tesoro attraverso i tempi: così la fragilità umana è diventata segno della verità delle promesse divine e della misericordia di Dio».

 

2) Seconda precisazione. La misericordia proclamata da Francesco viene oggi usata dai seguaci di don Minutella e dai tradizionalisti in generale come “ricatto morale” verso l’allontanamento del sacerdote. Non c’è in realtà alcuna contraddizione e a scriverlo è il giornalista antipapista Aldo Maria Valli: «La scomunica», o la sottrazione della parrocchia come è stato fatto nei riguardi di don Minutella, «non è una rinuncia alla misericordia, ma una sua forma di esercizio. A volte il massimo della misericordia consiste proprio nel far capire al figlio la gravità di ciò che ha commesso. Altrimenti si cade nel relativismo e nell’indifferentismo morale. La Chiesa, che è madre, quando prevede una pena non lo fa per il gusto di punire, ma perché il figlio ritrovi la strada della conversione e della comunione. Non rinuncia ad accogliere, ci ricorda la distinzione dei ruoli: chi ha autorità morale la deve esercitare, sulla base della propria sapienza, per il bene di tutti. E se il colpevole prova vergogna? Tanto meglio, risponde san Paolo (e qualche volta l’ha detto anche papa Francesco), perché provare vergogna fa bene sulla strada del pentimento».

 

Se nel 2014 Francesco è arrivato a scomunicare i fondatori di Noi siamo Chiesa, associazione di cattolici progressisti vicina a Vito Mancuso, per don Minutella si tratta per ora solo di allontanamento, ennesimo atto misericordioso nei suoi confronti in speranza di un suo ravvedimento. E’ quello che ci auguriamo tutti, pregando per questo fratello così esaltato e così smarrito.

 

Qui sotto alcune parti dell’omelia-shock di don Minutella

 

AGGIORNAMENTO 12/04/17
Alla fine ha scelto sapientemente l’obbedienza rispetto alla resistenza. Don Minutella ha incontrato il vescovo, mons. Lorefice, accettando di lasciare la parrocchia seppur non intenzionato a rimangiarsi gli insulti verso la Chiesa. E’ stato anche rimandato l’incontro della resistenza cattolica a Verona, organizzato dalla casa editrice Fede&Cultura, in quanto era alto il sospetto di un atto scismatico.

 

La redazione

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98 commenti a Don Minutella, il santone eretico si separa da Roma?

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  1. Laura ha detto

    Il vero cattolico è il signore che prende e se ne va alla fine del video qui sopra, simboleggia tutti noi. Magari lo aspetta fuori e con carità cristiana gli spiega l’errore e, in caso estremo, lo accompagna da un bravo psichiatra. Di don Minutella e di eretici ce ne sono stati tanti, ma non prevarranno mai.

  2. Max ha detto

    “Le schegge impazzite, pur animate da buone intenzioni, non salvano la Chiesa e provocano soltanto danni irreparabili.”

    Esattamente. Purtroppo pero’ tali schegge impazzite sono le ultime a rendersi conto di essere tali, mentre invece trovano chi li elogia di essere fini teologi.

    • Alessia ha detto in risposta a Max

      (Matteo 7:3-5).
      “Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell’occhio tuo? O, come potrai tu dire a tuo fratello: “Lascia che io ti tolga dall’occhio la pagliuzza”, mentre la trave è nell’occhio tuo? Ipocrita, togli prima dal tuo occhio la trave, e allora ci vedrai bene per trarre la pagliuzza dall’occhio di tuo fratello”. Come puoi tu definire “scheggia impazzita” un sacerdote che conosci solo attraverso quello che riportano i giornali o per sentito dire? Definire “scheggia impazzita” un sacerdote è offendere un ministro di Dio che , ti vada o meno a genio, va rispettato in quanto tale! Di ricordo che è Gesu stesso che definisce razza di vipere i farisei. Se le cose che dice, che non sono quelle riportate dai giornali, ma quelle che proclama dal pulpito dell altare durante la Santa Messa (alla quale ti invito, giusto per essere più preparata quando scriversi male su di lui) fanno male, perché è la verità, mi spiace davvero, ma non possiamo prendere del vangelo solo ciò che piace a noi! La via di Gesu è quella della croce e del calvario! Dire che è rose e fiori è solo un modo di dire.Ti invito a conoscere una persona prima di giudicarla anche se, come dice tanto anche papa Francesco non siamo nessuno per giudicare! Ti invito ad adoperare termini più appropriati visto che stai parlando di un ministro di Dio! Ti invito a riflettere prima di sputare sentenze visto che dovremo dare conto e ragione a Dio Padre di tutti i nostri gesti, pensieri e parole, perche il nostro Dio, che è Misericordia, come recitiamo nella atto di fede: “il CREDO” ,verrà a giudicare i vivi e i morti! Quindi facciamoci un esame di coscienza prima di parlare senza sapere! Don Alessandro si attiene a seguire il vangelo e i dieci comandamenti, nessun eresia ma solo chiarezza. vangelo Matteo 5-17,37 Sia il vostro parlare si si ,no no, tutto il resto viene dal maligno. Quindi non illudiamoci che il Vangelo o gli insegnamenti di Gesu possa o cambiare benedicendo matrimoni omosessuali o dando la comunione ai divorziati risposati o altre strane questioni . La misericordia di Dio è infinita ma ci vuole da parte nostra il pentimento e la confessione sacerdotale e sopratutto il proponimento di non commetterlo più. Gli insegnamenti di Cristo non possono essere cambiati. Siamo nel mondo ma non siamo del mondo ! E soprattutto (Ebrei 13) Cristo è lo stesso ieri,oggi e sempre!

      • Max ha detto in risposta a Alessia

        Dovresti usare con molta attenzione e cautela le parole di Nostro Signore.

        Mi dici per favore cosa c’e’ di non vero nell’articolo di cui sopra? Per esempio, e’ vero o no che don Minutella riferisce che la Madonna gli parli? E che gli abbia detto dovre trovare acqua con proprieta’ miracolose? Ci sono dei video in cui lui stesso parla, mi pare…

        • Fabio ha detto in risposta a Max

          Vedi, volano anche qua… Anche se non si commenta di legalizzazione della cannabis.
          😀

      • Roberto Abate ha detto in risposta a Alessia

        Salve! Io non so chi sia questo prete e nemmeno so chi sei tu, Alessia, Nondimeno noto che parli di rispetto verso un ministro di Dio. Sono d’accordo con te e ti invito anche a riflettere sul rispetto doveroso verso il Papa. Nessun cristiano cattolico romano può dirsi tale senza il rispetto per il Papa. Il Papa potrà piacere o non piacere potrà risultarci simpatico o antipatico, sono cose che non contano. Quello che conta è che un cristiano cattolico non può permettersi di giudicare il Papa altrimenti non è più un cattolico. Tu citi abbastanza allegramente i Vangeli ed il Nuovo Testamento ma io ti ricordo del comportamento di San Francesco verso il Papa, differente da Lutero, differente da molti sedicenti cristiani cattolici moderni. Gesù l’ha detto chiaramente l’ha spiegato a parole e con i fatti che i cristiani si riconoscono se si amano gli uni gli altri, cioè se si trasmettono quell’amore che ci ha per primo trasmesso lui. Quelle che tu chiami “strane” sono questioni che la Chiesa si deve porre, alla luce del Vangelo e del Magistero, per poter rispondere, con l’amore di Gesù, anche alle persone bisognose. Gesù è salito sulla croce, vero Dio e vero uomo, una volta sola per tutti noi… carissima Alessia non cadere nel devozionismo, avere il coraggio di Amare è difficile ma è la strada che ci è stata insegnata, chiudersi dietro un mare di citazioni ha il rischio di piegare la Parola ai nostri bisogni, cioè forzare la Parola a quello che non è. La Parola di Dio la si ascolta (con il cuore) e ci si impegna a seguirla per quanto si può… attenzione ad usarla come una spada verso altri perché la PArola è invece la spada che deve entrare in noi per completare la nostra conversione dall’uomo vecchio a quello nuovo. Gesù vive nell’oggi La Sua Parola ci parla oggi ci stimola oggi, non nel passato, non nel futuro. Il cristiano vive la propria fede oggi ed oggi è chiamato a “sfide” (forse tu le chiameresti “croci”) che mettono alla prova la singola capacità di donarsi, non ai simboli del passato ma alle persone che vivono oggi nel modo in cui si vive oggi. Non tradire la tua conversione rimanendo in un “rassicurante2 ieri che forse non è mai esistito.

      • Vincent Wallace ha detto in risposta a Alessia

        La Misericordia è uno degli attributi di Dio, ma uno degli attributi di Dio è anche la Giustizia.

        Tutti beneficiano di Misericordia e Giustizia, ma non nella stessa misura, ed è il motivo per cui esistono gli eletti e i reprobi.

        Ed è il motivo per cui, citando il Padre tomista di cui sopra, “Quello che noi sosteniamo è il principio della predilezione, ovvero, se uno nella vita morale è migliore di un altro, non è che se lo è meritato, è che è stato più aiutato. Quindi Dio predilige coloro che predilige, li predestina alla salvezza”.

        Dio, volendo, avrebbe potuto creare non solo gli eletti, ma avrebbe potuto creare gli eletti in un modo tale che mai peccassero, come la Beata Vergine Maria, nata senza peccato e incontaminata dal peccato persino veniale in tutta la Sua esistenza terrena.

        Eppure la Vergine Maria non è stata impeccabile “per merito Suo”, ma perché Dio l’ha amata di amore specialissimo da tutta l’eternità, dandoLe delle Grazie talmente efficaci e pervasive (del resto non è la “piena di Grazia” per modo di dire) che, pur rimanendo Lei libera intrinsecamente, non ha mai peccato nemmeno venialmente (cosa impossibile per qualunque altro essere umano, come stabilito dogmaticamente dal Concilio di Trento).

        Quindi si, Dio è Misericordia in quanto uno dei Suoi attributi è la Misericordia, ma è anche Giustizia.

        Nella vita impeccabile della Vergine Maria o nella Grazia efficacissima donata all’assassino di cristiani San Paolo, Grazia che lo ha reso una delle due colonne eterne della Chiesa, così come nella Grazia efficace che fa si che molti si pentano dei loro peccati prima di morire o in articulo mortis, assistiamo alla Misericordia di Dio verso gli eletti, nella dannazione di Giuda e di coloro che muoiono impenitenti nel peccato mortale assistiamo alla Giustizia di Dio verso i reprobi.

        Non è che ai reprobi non sia stata usata nessuna Misericordia (la Grazia sufficiente per non peccare e il tempo per pentirsi è stato dato anche a loro) ma di sicuro a loro è stata usata più Giustizia che Misericordia, dato che sono stati dannati precismamente per il loro peccato. I reprobi sono quindi tsli per loro colpa.

        Al contrario gli eletti, che non sono tali per loro merito ma per Misericordia di Dio che li ha predestinati alla Gloria, dando loro la Grazia efficace che li rende attualmente capaci delle buone opere necessarie alla salvezza e al pentimento qualora cadessero in colpa mortale, come dicevo gli eletti sono segno della Misericordia di Dio, che è gratuita è antecedente a qualunque merito dell’uomo.

      • Mister Wolf ha detto in risposta a Alessia

        Chiedo scusa alla Redazione, uso questo Nick perché col solito Nick andrebbe in moderazione e probabilmente il topic si chiuderebbe senza che io possa rispondere a Lorenzo.

        Quindi uso questo Nick solo per questa evenienza.

        Dunque, Lorenzo,

        La Misericordia è uno degli attributi di Dio, ma uno degli attributi di Dio è anche la Giustizia.

        Tutti beneficiano di Misericordia e Giustizia, ma non nella stessa misura, ed è il motivo per cui esistono gli eletti e i reprobi.

        Ed è il motivo per cui, citando il Padre tomista di cui sopra, “Quello che noi sosteniamo è il principio della predilezione, ovvero, se uno nella vita morale è migliore di un altro, non è che se lo è meritato, è che è stato più aiutato. Quindi Dio predilige coloro che predilige, li predestina alla salvezza”.

        Dio, volendo, avrebbe potuto creare non solo gli eletti, ma avrebbe potuto creare gli eletti in un modo tale che mai peccassero, come la Beata Vergine Maria, nata senza peccato e incontaminata dal peccato persino veniale in tutta la Sua esistenza terrena.
        Eppure la Vergine Maria non è stata impeccabile “per merito Suo”, ma perché Dio l’ha amata di amore specialissimo da tutta l’eternità, dandoLe delle Grazie talmente efficaci e pervasive (del resto non è la “piena di Grazia” per modo di dire) che, pur rimanendo Lei libera intrinsecamente, non ha mai peccato nemmeno venialmente (cosa impossibile per qualunque altro essere umano, come stabilito dogmaticamente dal Concilio di Trento).

        Quindi si, Dio è Misericordia in quanto uno dei Suoi attributi è la Misericordia, ma è anche Giustizia.

        Nella vita impeccabile della Vergine Maria o nella Grazia efficacissima donata all’assassino di cristiani San Paolo, Grazia che lo ha reso una delle due colonne eterne della Chiesa, così come nella Grazia efficace che fa si che molti si pentano dei loro peccati prima di morire o in articulo mortis, assistiamo alla Misericordia di Dio verso gli eletti, nella dannazione di Giuda e di coloro che muoiono impenitenti nel peccato mortale assistiamo alla Giustizia di Dio verso i reprobi.

        Non è che ai reprobi non sia stata usata nessuna Misericordia (la Grazia sufficiente per non peccare e il tempo per pentirsi è stato dato anche a loro) ma di sicuro a loro è stata usata più Giustizia che Misericordia, dato che sono stati dannati precismamente per il loro peccato. I reprobi sono quindi tsli per loro colpa.

        Al contrario gli eletti, che non sono tali per loro merito ma per Misericordia di Dio che li ha predestinati alla Gloria, dando loro la Grazia efficace che li rende attualmente capaci delle buone opere necessarie alla salvezza e al pentimento qualora cadessero in colpa mortale, come dicevo gli eletti sono segno della Misericordia di Dio, che è gratuita è antecedente a qualunque merito dell’uomo.

      • Mister Wolf ha detto in risposta a Alessia

        Se poi vuoi usare una terminologia diversa potremmo dire che le persone beneficiano degli attributi divini (come Misericordia e Giustizia) in modo diseguale, se la proposizione “Dio castiga e usa Misericordia”, che pure è biblica (Tobia 13,2) non ti aggrada.

      • Mister Wolf ha detto in risposta a Alessia

        Chiedo scusa alla Redazione, uso questo Nick perché col solito Nick andrebbe in moderazione e probabilmente il topic si chiuderebbe senza che io possa rispondere a Lorenzo.

        Quindi uso questo Nick solo per questa evenienza.

        Dunque, Lorenzo,

        La Misericordia è uno degli attributi di Dio, ma uno degli attributi di Dio è anche la Giustizia.

        Tutti beneficiano di Misericordia e Giustizia, ma non nella stessa misura, ed è il motivo per cui esistono gli eletti e i reprobi.

        Ed è il motivo per cui, citando il Padre tomista di cui sopra, “Quello che noi sosteniamo è il principio della predilezione, ovvero, se uno nella vita morale è migliore di un altro, non è che se lo è meritato, è che è stato più aiutato. Quindi Dio predilige coloro che predilige, li predestina alla salvezza”.

        Dio, volendo, avrebbe potuto creare non solo gli eletti, ma avrebbe potuto creare gli eletti in un modo tale che mai peccassero, come la Beata Vergine Maria, nata senza peccato e incontaminata dal peccato persino veniale in tutta la Sua esistenza terrena.
        Eppure la Vergine Maria non è stata impeccabile “per merito Suo”, ma perché Dio l’ha amata di amore specialissimo da tutta l’eternità, dandoLe delle Grazie talmente efficaci e pervasive (del resto non è la “piena di Grazia” per modo di dire) che, pur rimanendo Lei libera intrinsecamente, non ha mai peccato nemmeno venialmente (cosa impossibile per qualunque altro essere umano, come stabilito dogmaticamente dal Concilio di Trento).

        Quindi si, Dio è Misericordia in quanto uno dei Suoi attributi è la Misericordia, ma è anche Giustizia.

        Nella vita impeccabile della Vergine Maria o nella Grazia efficacissima donata all’assassino di cristiani San Paolo, Grazia che lo ha reso una delle due colonne eterne della Chiesa, così come nella Grazia efficace che fa si che molti si pentano dei loro peccati prima di morire o in articulo mortis, assistiamo alla Misericordia di Dio verso gli eletti, nella dannazione di Giuda e di coloro che muoiono impenitenti nel peccato mortale assistiamo alla Giustizia di Dio verso i reprobi.

        Non è che ai reprobi non sia stata usata nessuna Misericordia (la Grazia sufficiente per non peccare e il tempo per pentirsi è stato dato anche a loro) ma di sicuro a loro è stata usata più Giustizia che Misericordia, dato che sono stati dannati precisamente per il loro peccato. I reprobi sono quindi tali per loro colpa.

        Al contrario gli eletti, che non sono tali per loro merito ma per Misericordia di Dio che li ha predestinati alla Gloria, dando loro la Grazia efficace che li rende attualmente capaci delle buone opere necessarie alla salvezza e al pentimento qualora cadessero in colpa mortale, come dicevo gli eletti sono segno della Misericordia di Dio, che è gratuita e in quanto tale antecedente a qualunque merito dell’uomo (poichè se fosse “post praevisa merita” come affermano i molinisti, cioè in funzione della previsione dei meriti umani, non sarebbe più gratuita ma condizionata [senza contare che si afferma l’eresia pelagiana secondo la quale l’uomo può fare il bene e dare il suo consenso alla Grazia sufficiente con un atto volontaristico della volontà senza pre-mozione divina]; invece la predestinazione alla gloria è incondizionata e assoluta ed in quanto tale è “ante praevisa merita”).

  3. Salvo ha detto

    Condivido e diffondo il Vs.prezioso articolo.

  4. Pippo ha detto

    i casi di preti strani si stanno moltiplicando nella Chiesa, unito al fatto che le vocazioni sono sempre più rare non è un bel segnale.

  5. Mario ha detto

    Ritengo che i problemi denunciati da Don Minutella siano reali.
    Oggi c’è una parte della Chiesa gerarchica indifferente se non collusa con i vari don Gallo, Vito Mancuso et alia.
    La difesa della dottrina autentica, della retta fede, è vista come sinonomo di integralismo da condannare,mentre il relativismo figlio della deriva modernista ha preso il sopravvento o non è più da condannare.
    Contro questa deriva che crea oggettiva confusione nei fedeli, sacerdoti alla don Minutella reagiscono male. Ed è male, perché concordo sul fatto che ha giurato obbedienza filiale.
    Vero è che il Vescovo si è comportato molto male accettando comportamenti chiaramente indegni e frasi indegne di un sacerdote,venendo meno al suo “munus gubernandi” (caso Fiorentino). Inoltre ha stigmatizzato e zittito “coram populo” un altro sacerdote che in un convegno a Palermo voleva controbattere a Enzo Bianchi che difendeva l’eresia Ariana.
    Un Vescovo così dimostra che non è in grado di esercitare anche il “munus docendi”.
    La situazione palermitana è quindi anzitutto drammatica per il Vescovo che li guida.
    Poi…sulle reazioni “scomposte”…posso capirle..ma non giustificarle.
    Preghiamo che il Signore mandi operai degni alla Sua Vigna. Anzitutto Vescovi che sappiano essere degni del loro Ministero.
    Non solo i lussuriosi sono indegni sacerdoti, ma anche gli eretici o gli iniqui (non equi).
    Amen.

    • Woody85 ha detto in risposta a Mario

      Io peró, da cattolico praticante di un grande paese laicizzato del nord, non noto per nulla la deriva che hai descritto,.non più nè meno quella delle piccole o grandi imprudenze che ci sono sempre state. Che questi falsi profeti (Minutella,Socci ecc.) escano fuori soltanto ora è un mistero inspiegabile.

      • Mario ha detto in risposta a Woody85

        Le ha descritte l’articolista.
        Non me le sono inventate io.
        Il problema c’è.
        Negarlo è andare contro la realtà.
        Il fatto è che la retta dottrina oggi è un ostacolo soprattutto per la gerarchia. Ritengono che questa che crei muri anziché ponti.
        Questo è il nocciolo del problema.
        Chi però si oppone a questo nuovo “integralismo” anti-dottrinario…lui è messo fuori.
        Sic est.

        • jacky ha detto in risposta a Mario

          Parlare di “gerarchia cattolica” in generale è un modo diffamante di colpire la Chiesa, non mi stupisco se poi la gente ingenua che ti legge decide di andarsene dalla Chiesa e fondarne una sua. Questo modo di denunciare alcune storture (che ci sono sempre state) è stupido, imprudente e ignorante.

    • enzo costanzo ha detto in risposta a Mario

      Ma chi vi ha detto che il Vescovo non sia intervenuto nei confronti di Fiorentino? Ha chiesto pubblicamente scusa chiarendo cosa volesse dire. Per quanto rigurda l’episodio del sacerdote bloccato dal Vescovo,che ora affianca il minutella nelle conferenze su fb,vi invito ad entrare nel sito della diocesi di Palermo e scaricare le due relazioni di Bianchi tenute con i fedeli e poi con i preti. E poi se avete da giudicare fate pure

  6. Sebastiano ha detto

    Abbiamo scritto in passato all’arcivescovo Lorefice chiedendo se fosse a conoscenza di tutto questo, non ricevendo però alcuna risposta.

    senza parole.

  7. Fabio ha detto

    La storia insegna, che la serpe sceglie sempre con cura i propri oratori. E come nella scena del film ‘Il Gladiatore’, 《ad un mio segnale scatenate l’inferno!》

    • Stefano Greco ha detto in risposta a Fabio

      …che poi l’inferno per i romani non esisteva, non come lo intendiamo biblicamente noi. Un piccolo errore di un bel film. Commento OT ma mi scappava, scusi 😉

      • Fabio ha detto in risposta a Stefano Greco

        Tranquillo, Stefano.
        E poi gli antichi romani facevano già di loro una vita d’inferno, nel dover respingere una miriade di popoli invasori su ogni fronte. Roma era sempre in allarme rosso. E lo è anche oggi.

  8. Luigi ha detto

    Ho visionato ora l’omelia mi ha scaldato il cuore: GRAZIE DON MINUTELLA. Avanti con Maria

    • Mauro ha detto in risposta a Luigi

      Avanti tutta! Ragazzi io ho la cantina libera se vogliamo ritrovarci per fondare la nuova chiesa cattolica, abbiamo già il Papa (il card. Burke), abbiamo gli addetti stampa (Socci e Tosatti), abbiamo i preti (Minutella e i lefevriani) e una marea di seguaci. Cosa aspettiamo? Facciamogliela vedere ai cattolici romani!! Avanti con Maria

  9. Arianna ha detto

    Scusate….ma a me sembra tutto il contrario. Ha ragione eccome.

  10. Arianna ha detto

    Si sapeva da mesi che chi si fosse schierato apertamente contro questa religione multiforme sarebbe stato fatto fuori. Sta accadendo, non ci stupiamo, e menomale che accade.

    • Mauro ha detto in risposta a Arianna

      E’ vero, menomale che stiamo uscendo tutti dalla falsa Chiesa cattolica, è ora di una nuova chiesa preconciliare dove tutti parlino in latino, venga scomunicato chi riceve l’Eucarestia sulle mani e si re-instauri la monarchia e il Papa re. Tutti dovremo vestirci con la cappa chilometrica del Santo Padre Card. Burke e usare guanti d’oro per partecipare alla messa tridentina e toccare le Sacre Panche con l’Inginocchiatoio Santissimo. La beata Karloswki ha detto nella sua profezia n°93 che saremo noi la vera chiesa mariana che dominerà il mondo e porterà tutti gli odiati e schifosi uomini blasfemi eretici nella retta via, volenti o nolenti.

  11. Steve ha detto

    Su fanzaga ha ragione. È un esaltato.

  12. litta dere ha detto

    Protestanti dove e quando?
    AVETE BEVUTO …
    un pò di onestà intelletuale per favore QUI SI LEGGONO SOLO MENZOGNE

    vergognatevi!

    • Mauro ha detto in risposta a litta dere

      Si protestanti, perché don Minutella non protesta? Non invoca lo scisma? Non disobbedisce al vescovo? E Lutero cosa ha fatto di diverso da Minutella?

  13. Andrea ha detto

    Il problema di fondo di tutti questi oppositori di Papa Francesco è che non l’hanno capito per niente:
    1. non è cambiato uno iota della dottrina
    2. L’ideale è bianco o nero, ma la realtà è grigia. Se esistesse, infatti, una scala Mercalli dei peccati, portare un peccatore di magnitudo 10 a magnitudo 9, è già una grande opera di misericordia. Questi preti invece sono esperti di magistero che ripetono a pappagallo e, di fronte alle persone concrete, dicono: “queste sono le regole: chi mi ama mi segua. O passi da magnitudo 10 a mangintudo 0 oppure non c’è spazio per te nel mio cuore”, infischiandone delle debolezze umane e anche della stessa syntacabasis cioè pedagogia di Dio. Del resto, Gesù, nel Vangelo, cerca anzitutto un rapporto personale, d’intimità con l’altro e poi condanna il peccato, ma non il peccatore, iniziando cosi’ un vero cammino di conversione, basato su un rapporto d’amore e non sulla rigida colpevolizzante e scrupolosa osservanza di regole: coscienza del peccato, non senso di colpa. Questi falsi maestri vogliono insomma ridurre il cattolicesimo a un moralismo giansenista: l’esatto opposto dei progressisti vari che cadono nel relativismo assoluto.

    Sacrosante le parole del cardinal Muller, da voi giustamente riportate in un altro articolo: “«il magistero di Papa Bergoglio non è affatto rivoluzionario, ma si muove sulla linea dei suoi predecessori. L’originalità è il suo carisma, grazie al quale riesce a rompere i blocchi delle persone e le posizioni indurite. Questo è semplicemente geniale».

  14. rodolfomaimone ha detto

    Questo articolo è scritto da persone che non conoscono le sacre scritture e che accettano supinamente il peccato di alcuni all’interno della pseudo chiesa moderna ecumenica.
    Cristo ha detto : Io sono la Verità e la Vita , nessuno va al Padre se non per mezzo di me.
    Invece gente come voi ha aperto le porte ai musulmani permettendo a costoro di recitare il corano in chiesa, questo testo afferma che Gesu era un profeta e non il figlio di Dio e che Maometto è l’ unico Profeta di Dio.
    Voi avete permesso che costoro rivolgessero le spalle (per non dire altro)all’altare durante la celebrazione poiche secondo costoro la Mecca era da un altra parte.
    Alcuni dei vostri rappresentanti hanno lavato e baciato i piedi ai musulmani forse volendo emulare la figura del Cristo ma fallendo in pieno, in quanto Gesù ha lavato i piedi ai suoi discepoli e non ai suoi carnefici.
    Alcuni dei vostri compagni hanno zittito un sacerdote e solo perchè parlava a favore della famiglia tradizionale e solo perchè avea declamato durante una omelia la lettera ai Romani che parlava e condannava gli omosessuali.
    Voi chiamate protestante chi adora la Madonna di Fatima dimenticando che i protestatnti non credono nella Madonna.
    Se volete accettare un consiglio convertitevi e studiate il Vangelo

    • Mauro ha detto in risposta a rodolfomaimone

      Va beh…solite farneticazioni tradizionaliste, solito catastrofismo…ne avete sparate talmente tante che iniziare a darvi retta ora sarà l’ultima cosa che mi passa per la mente.

      • MIRKO ha detto in risposta a Mauro

        No Mauro, è verità altro che paura, se non vedi che la chiesa anche e soprattutto oggi con Francesco è alla deriva, allora vuol dire che avete gli occhi foderati di prosciutto..

        La chiesa è una, la Chisa è per la famiglia, per i valori, per la vera fede, per Cristo, per il lascito totale della sua persona e della sua Divinità..

        Proclamare il contrario, lasciare intendere altro, far spazio a pensieri opposti solo per la falsa misericordia, serve solo a confondere i fedeli deboli, quelli che invece andrebbero redarguiti e ripresi per non farli cadere e perdere..

        La chiesa sembra voler accuisire i lontani, ma si dimentica dei tanti che all’interno non ci stanno capendo nulla e per colpa di simil eresie si perdono e si allontanano…

        DOn minutella è un grande, ci ha messo al contrario di tutti voi, sepolcri imbiancati la faccia, forse poteva attendere, non dovrebbe schierarsi contro nessuno ma solo proclamare quale è la vera fede, neanche a me piace il dover constatare che Francesco per lui sembra non essere Papa, non so cosa sia Francesco, certo rispetto il suo mandato, forse e dico forse è Papa e lo rispetto fino a quando non farà un azione certa contro la dottrina, per ora solo avvisaglie e prego il Signore torni all’ovile e torni ad essere un faro vero, una luce da seguire..

        Ragazzi, siate meno critici verso chi la pensa diversamente facendo notare molte cose che non vanno, non fate sempre e solo lecchinaggio, la Chiesa si è salvata grazie a chi ci ha messo la faccia e spesso ha perso la vita e la dignità agli occhi del mondo, la CHiesa nonm si salva con ” VOLEMOSE BENE TUTTI”, LA CHIESA SI SALVA CON IMPEGNO, PREGHIERA TANTA, DEDIZIONE A CRISTO E VERITA’, LA VERITAì CHE OGGI VOI STESSI STATE FACENDO FINTA DI NON VEDERE…

        CIAO

    • Maria ha detto in risposta a Andrea

      Grazie don minutella, che il signore sia con te. Grazie padre livio. Magari ce ne fossero di gente così. É così che si cambia il mondo. Apriamo gli occhi….

  15. Gabro ha detto

    Già dal titolo vi è un palese errore “…cattolici protestanti…”, anzi don Minutella, a ragione, condanna l’eretico e scismatico Lutero, mentre il giornalista (a proposito non vi è il nome dell’autore di questo poco professionale articolo) lo paragona allo stesso satanico pseudo teologo tedesco.
    L’articolo poi già alla terza parola definisce don Minutella ” sedevacantista”, mentre il sacerdote si è sempre schierato, a ragione, pro Concilio Vaticano II…ne consegue che già l’incipit dell’articolo denota una sprovveduta, scorretta e mal obbiettiva volontá di verità!!!
    Spiacente ma da questo articolo la UCCR perde molti punti!!!
    …chi cerca la Verità cerca Cristo.

  16. Luigi Cassar Manghi ha detto

    Don Minutella non è reo di alcun danno alla Chiesa Cattolica. I guai che la Chiesa ha oggi ci sono da molto prima che spuntasse Don Minutella. Tra queste il drammatico calo di attendenza alla Santa Messa, gli scandali di occultamento di reati sessuali su minori, la perdita del senso di peccato, scandali finanziari dello IOR, pompa e gloria non meritate, e il dubbio sul vero terzo segreto di Fatima. La Chiesa è terrorizzata dall’essere totalmente emarginata dal movimento inesorabile dei nuovi diritti umani e civili, che finiranno per rendere illegali alcuni dei 10 comandamenti. Cosa c’entra Don Minutella in tutto questo disastro? Niente.

    Le chiese protestanti anglicane e luterane, con tutto il loro modernismo, dove nessuno è tenuto a seguire alcun precetto per salvare l’anima, dove tutti sono liberi di credere ciò che vogliono purché si sentono “in pace” con Dio, stanno scomparendo nel nulla. Attendenza ai loro servizi religiosi quasi zero. Sono in fallimento.

    Don Minutella ha fatto bene. L’obbligo di obbedienza al vescovo potrebbe essere dispensato se il vescovo e la gerarchia ecclesiale che rappresenta tende all’eresia, quella nuova eresia neo modernista che non conduce a nulla di buono.

    Da alcuni anni le omelie cattoliche nelle chiese maltesi sono prive di sostanza divina, prive di desiderio di raggiungere la meta ultima, la salvazione di anime. Al contrario, le omelie fatte sono una noiosa carrellata di perbenismo sociale… tutte cose che possono essere insegnate benissimo da filosofi miscredenti.

    Ora vediamo se i vescovi modernisti riusciranno a tirare verso di loro la maggior parte della gente che ha disertato le chiese nel corso degli anni. Chi non va più in chiesa neanche ascolta cosa dice il Papà, né sulla TV, né in qualunque altro modo. Invece Don Minutella, anti-modernista, riesce a colmare la sua chiesa di gente fervente.

    Le grosse cattedrali, duomi, basiliche, che rimangono sotto il legittimo controllo della gerarchia ecclesiale diventeranno semplicemente dei musei monumentali.

    Spero di sbagliarmi, ma temo che il modernismo rovinerà la Chiesa. E provocherà uno scisma.

    Che Dio ci salvi! E che Don Minutella abbia il coraggio e la forza di andare avanti con l’aiuto di Maria!

    Luigi

  17. Stefan ha detto

    ma l’articolo l’ha scritto topolino?

  18. andrea g ha detto

    L’impressione è che persone come don Minutella non conoscano
    le parole di Gesù, il Suo insegnarci come l’essenza stia nel
    pensiero e non nell’esteriorità.

    • andrea g ha detto in risposta a andrea g

      “In quel tempo Gesù attraversò di sabato dei campi di grano;
      e i suoi discepoli ebbero fame e si misero a strappare delle spighe
      e a mangiare”.

      Forse don Minutella, come i farisei, si sentirebbe in dovere
      di rimproverare gli Apostoli-

      • andrea g ha detto in risposta a andrea g

        “Allora essi, per poterlo accusare, fecero a Gesù questa domanda:
        «È lecito fare guarigioni in giorno di sabato?”-

        Il fariseismo è -da sempre- la parodia demoniaca del Cristianesimo

  19. Pippo ha detto

    Purtroppo i don Farinella, i don Gallo, i don Antonelli, i don De Capitani, i Vito Mancuso e gli Hans Küng sono sempre esistiti nella Chiesa e ben prima di mons. Lorefice, senza che verso di loro fossero presi particolari provvedimenti. Nessuno di essi, però, ha mai esplicitamente non riconosciuto il Pontefice in carica, minacciato la divisione o lo scisma della comunità ecclesiale, come ha fatto don Minutella.” spero stiate scherzando, sembra non abbiate mai letto i deliri di un De Capitani, questo personaggio non contesta solo il Papa ma la Chiesa in quanto istituzione, per non parlare del suo sostegno alle leggi laiciste come eutanasia e testamento biologico. Quello che meraviglia è che simili personaggi possano ancora esrcitare il ministero sacerdotale.

  20. Barbara ha detto

    GRAZIE DON MINUTELLA!!! Il tuo coraggio e la tua coerenza siano d’esempio per tanti sacerdoti. Perché nascondere certe verità? Sono scritte nella Bibbia. Inoltre, ci sono tante profezie di Santi e veggenti che ci danno ulteriori conferme.
    Chi ha scritto questo articolo? Manca il nome. Una svista????

  21. Fabio ha detto

    Questo sacerdote ha pronunciato parole GRAVI.

    Avanti con la Madonna?
    Quale madonna?
    La Madre di Gesù non approverebbe neanche una sola sua frase.

    Gesù stabilì una gerarchia in seno alla Sua Chiesa, dove Pietro è posto alla guida di essa e ne detiene il vero magistero.
    Sovvertirne l’ordine è paragonabile a quella superbia iraconda e carica d’orgoglio, che mosse Lucifero a voler assurgersi al di sopra del Nostro Padre Creatore d’ogni cosa.

    NULLA è cambiato nel magistero della Chiesa.

    -I sacramenti erano e rimangono.
    -Il Vangelo non è stato rimaneggiato.
    -L’eucarestia non è stata abolita.
    -I valori non negoziabili erano e rimangono.
    -L’eucumenismo prosegue il proprio cammino iniziato già con San Giovanni Paolo II, affinché il popolo di Cristo, un giorno, torni ad essere coeso e fedele al Vero magistero cattolico romano, com’era un tempo.
    -La misericordia predicata da Papa Francesco trova corrispondenza con le parole pronunciate da Gesù quando camminò su questo mondo. Nulla di eretico, perciò.
    -La questione dell’immigrazione non ha niente a che fare con la Chiesa, ma è un problema prettamente politico a cui i governi italiani e l’Unione Europea non hanno MAI saputo porre un argine. Anzi, c’è proprio un progetto occulto, denominato Piano Kalergy, elaborato un secolo fa, che mirava a realizzare quello che sta accadendo!

    Alcuni di voi vedono il male dove esso in realtà non è, stanno lì ad attendere che qualcosa di grande portata accada in seno al Vaticano, per poter dire: “Ecco! Le profezie lo avevano predetto! Papa Francesco era davvero il falso profeta!” (Quali profezie, poi?)
    Peccato per voi che NULLA di tutto ciò sia accaduto, stia accadendo o accadrà.”

    “E LE TENEBRE NON PREVARRANNO”, così termina la frase che Gesù pronunciò all’Apostolo Pietro.

    Se voi state attendendo di vedere un magistero eretico e blasfemo di Papa Francesco, state attendendo invano.
    Allo stesso modo di coloro che in questo 2017, attendono invano il trionfo del Cuore Immacolato di Maria.
    Leggete il Vangelo e capirete che siete in errore entrambi.

    Però una cosa ve la debbo dire: lo scisma ci sarà, non per colpa di Papa Francesco, il quale rimarrà fedele al magistero di Gesù, ma a causa di pastori ribelli, orgogliosi e urlatori, che come trascinatori politici aizzeranno fedeli e altri prelati a rivoltarsi contro ciò che Gesù stabilì.

    Queste mie parole saranno profezia.

  22. MIRKO ha detto

    Se non vedete che la chiesa anche e soprattutto oggi con Francesco è alla deriva, allora vuol dire che avete gli occhi foderati di prosciutto..

    La chiesa è una, la Chisa è per la famiglia, per i valori, per la vera fede, per Cristo, per il lascito totale della sua persona e della sua Divinità..

    Proclamare il contrario, lasciare intendere altro, far spazio a pensieri opposti solo per la falsa misericordia, serve solo a confondere i fedeli deboli, quelli che invece andrebbero redarguiti e ripresi per non farli cadere e perdere..

    La chiesa sembra voler accuisire i lontani, ma si dimentica dei tanti che all’interno non ci stanno capendo nulla e per colpa di simil eresie si perdono e si allontanano…

    DOn minutella è un grande, ci ha messo al contrario di tutti voi, sepolcri imbiancati la faccia, forse poteva attendere, non dovrebbe schierarsi contro nessuno ma solo proclamare quale è la vera fede, neanche a me piace il dover constatare che Francesco per lui sembra non essere Papa, non so cosa sia Francesco, certo rispetto il suo mandato, forse e dico forse è Papa e lo rispetto fino a quando non farà un azione certa contro la dottrina, per ora solo avvisaglie e prego il Signore torni all’ovile e torni ad essere un faro vero, una luce da seguire..

    Ragazzi, siate meno critici verso chi la pensa diversamente facendo notare molte cose che non vanno, non fate sempre e solo lecchinaggio, la Chiesa si è salvata grazie a chi ci ha messo la faccia e spesso ha perso la vita e la dignità agli occhi del mondo, la CHiesa nonm si salva con ” VOLEMOSE BENE TUTTI”, LA CHIESA SI SALVA CON IMPEGNO, PREGHIERA TANTA, DEDIZIONE A CRISTO E VERITA’, LA VERITAì CHE OGGI VOI STESSI STATE FACENDO FINTA DI NON VEDERE…

    CIAO

    • Fabio ha detto in risposta a MIRKO

      Mirko, hai scritto questo nel tuo post: “è Papa e lo rispetto fino a quando non farà un azione certa contro la dottrina.”

      Appunto!
      Papa Francesco non ha mosso alcuna azione eretica o blasfema contro il Vangelo. Non ne vedo quindi la ragione di questa acredine continua e quotidiana su di lui.

      Neanche a me piace la sua presa di posizione sull’immigrazione, (la cui responsabilità del fenomeno non è della Chiesa, ma dei governi italiani non eletti da nessuno!), ma questa sua presa di posizione, (del tutto personale), non ha NULLA a che fare col magistero della Chiesa.

      Si deve fare un buon discernimento tra ciò che è SPIRITUALITÀ, quindi magistero della dottrina e ciò che invece è semplice parere personale e che ha attinenza meramente POLITICA.

      É legittimo criticare il Papa in argomenti che esulano la fede e la dottrina, io stesso lo faccio, MA e sottolineo MA, criticarlo in maniera ingiuriosa e violenta, come fanno tanti, in merito a tematiche dottrinali e magisteriali è pura BLASFEMIA E PECCATO, giacché mancano anche i presupposti che possano in qualche modo giustificarne le feroci accuse che gli vengono mosse contro.

      Tu stesso l’hai scritto, che il Pontefice non ha mosso azione contraria alla dottrina.

      La realtà è, che a tanti cattolici non sta MAI bene il pastore che guida la Chiesa!
      Ai tempi di Ratzinger, alcuni fedeli lo accusavano di essere troppo freddo, rigido, severo, antiquato ed attaccato a cose oramai superate.
      Ora che c’è Bergoglio, giù accuse di modernismo, troppa misericordia, eresia, superficialità e via discorrendo.

      Non va bene il pane e neanche i croissant!

  23. Antonimo ha detto

    Non bisogna sputare sul piatto dove hai mangiato.Lui ha votato fedeltà alla chiesa e mon ha il diritto di parlare contro.Se non crede più ed in più si permette di offendere il pontefice ed il suo vesvovo è libero di lasciare il prelato se za però influenzare i fedeli

    • Fabio ha detto in risposta a Antonimo

      Esattamente, Antonimo.
      Dire prostituta e falsa, alla Chiesa di Dio, è una bestemmia, è rinnegare lo stesso abito talare che si riveste. Anzi, peggio, è dimenticare la vocazione giovanile che lo spinse a credere e a servire in quella casa che ora lui odia.

      • Alessia ha detto in risposta a Fabio

        Padre Alessandro non ha detto nessuna bestemmia ma solo fatto riferimento all’ Apocalisse. Documentatevi prima di parlare pesantemente.
        Leggete la Bibbia, è parola di Dio e non di fiabe.
        IL GIUDIZIO DI DIO SUI SUOI NEMICI – Apocalisse 17-20

        Mentre Apocalisse 14-16 ci facevano assistere soltanto ai preludi della Vittoria, i capitoli che seguono fino ad Apocalisse 20 ci descrivono la vittoria stessa di Cristo sui nemici del suo regno, maturi per il giudizio. Questo giudizio comincia dalla gran meretrice che si chiama simbolicamente Babilonia.

        Apocalisse 17 – IL GIUDIZIO DELLA MERETRICE SEDUTA SULLA BESTIA

        1 E uno dei sette angeli che avevano le sette coppe venne, e mi parlò dicendo: Vieni, ti mostrerò il giudicio della gran meretrice, che siede su molte acque
        2 I re della terra hanno fornicato con lei e gli abitanti della terra sono stati inebriati del vino della sua fornicazione.

        E’ la prima volta che nell’Apocalisse si fa menzione della gran prostituta, sebbene vi si accennasse già in 14.8 e 16.19 sotto il nome simbolico di ‘Babilonia la grande’.

        Questa seduttrice è una donna ed è una città, poiché è chiamata Babilonia la grande, la grande città, la potente città Ap 17.5; 18.10, 16, 18, 19, 21;
        e l’angelo precisa
        in 17.18: La donna che hai vista è la grande città che domina sui re della terra,
        in 17.9: Le sette teste [della bestia] sono sette monti sui quali la donna siede…’

        Secondo l’ultima indicazioni molti pensano che si accenni a Roma.
        Per gli uni, si tratta di Roma dell’impero romano.
        Per altri si tratta di Roma divenuta centro della Chiesa infedele, apostata, poggiante sullo Stato o anche dominatrice su di esso, persecutrice dei credenti, propagatrice di ogni sorta d’idolatrie e di adulterazioni del Vangelo, mondana nelle sue aspirazioni, con fastosa pompa esterna di cui si serve per attrarre le moltitudini ignare della verità. Si vede nella gran meretrice la cristianità mondana e apostata nei suoi vari rami: greco-ortodosso; cattolico-romano, protestante e altri. Roma ha il triste primato della infedeltà religiosa; perciò è detta ‘madre delle prostitute’.

        Ragioni che inducono a considerare che la grande prostituta sia la Chiesa romana

        Nell’Antico Testamento quando si parla di fornicazione o di adulterio in senso metaforico, si parla sempre dell’infedeltà religiosa del popolo d’Israele col quale Dio ha stretto un patto paragonato al matrimonio, patto che la sposa infrange quando abbandona Dio per darsi all’idolatria, a traviamenti morali o per cercare protezione presso ai governanti pagani quasi ché Dio fosse tramontato. 1

        Gesù chiamò i Giudei increduli del suo tempo una ‘generazione malvagia e adultera’ Mt 12.39; Mc 8.38.

        Nel Nuovo Testamento ritroviamo le stesse immagini:

        La Chiesa è la sposa di Cristo (Ef 5.22-33; Ap 19.7-8), ma quando abbandona la verità e diventa mondana, essa è adultera. – Giacomo chiama, ‘gente adultera’ i cristiani che sono amici del mondo Gc 4.4; nella lettera all’angelo di Tiatiri si parla della fornicazione e dell’adulterio della falsa profetessa Iesabel.
        Secondo il linguaggio biblico dunque non è estraneo considerare la Chiesa come una grande prostituta quando, invece di perseverare nella fedeltà a Cristo suo sposo e redentore, lo rinnega per darsi in braccio al mondo.
        La prostituta è ben distinta dalla bestia: in v. 3 essa appare seduta sulla bestia quasi a significare che la dirige e la domina valendosene per i suoi fini; e al v. 16 essa è odiata e spogliata e arsa dalla bestia e dai suoi re complici.

        Nella prostituta si vede la Chiesa degenerata e nella bestia lo Stato anticristiano.

        Se vi è nel mondo una città il cui nome evochi l’idea della più vasta organizzazione ecclesiastica, questa città è Roma.

        La prostituta siede su molte acque cioè esercita un’autorità religiosa sopra ‘popoli, moltitudini e nazioni e lingue’ secondo la parola dell’angelo (v.15), con lei hanno fornicato i re della terra.

        La Chiesa di Cristo aveva per missione di predicare l’Evangelo, non di dominare lo Stato o di appoggiarsi al braccio secolare.

        Le autorità secolari avevano per missione di tutelare la libertà e i diritti di tutti, non di invadete il campo della coscienza ponendosi al servizio della Chiesa, per opprimere. Si sa quanto sangue fu sparso dall’unione del trono coll’altare.

        La Chiesa doveva dare ai popoli il puro Vangelo di Cristo; divenuta infedele, essa ha loro dato da bere ‘il vino della sua fornicazione’ cioè un insegnamento misto di verità e di errori, un vangelo adulterato, 2Co 2.17, adattato ai gusti del mondo, un cristianesimo

        in cui all’autorità della Parola di Dio è associata e poi sostituita quella della tradizione, della Chiesa, del Pontefice; un cristianesimo in cui al ravvedimento e la conversione si sostituì penitenze e riti,
        in cui alla salvezza per grazia si sostituì quella per merito d’opere,
        in cui al culto di Dio in spirito si sostituisce il culto delle creature, delle immagini e delle reliquie;
        in cui alla forza della pietà si sostituì le forme di essa.

        Fin dai tempi di Costantino iniziò l’invasione del paganesimo nella Chiesa ed ella si accontentò di ricoprirlo di una vernice cristiana senza nuova nascità. I popoli hanno bevuto volentieri questo vino adulterato. Il mondo ascolta chi gli parla secondo le sue inclinazioni: 1Gv 4.5-6. Gli abitanti della terra sono stati inebriati del vino della sua fornicazione; alla spiritualità cristiana è subentrata una religione di forme che piace ai sensi.

        3 Ed egli mi trasportò in ispirito, cioè nell’estasi, in un deserto; ed io vidi una donna seduta sopra una bestia di colore scarlatto, piena di nomi di bestemmia, e avente sette teste e dieci corna.

        La bestia veduta in Ap 13 salir dalle acque porta sempre le sette teste e le dieci corna, ma è ora di colore scarlatto, di un colore simile a quello del dragone (12.3), e è coperta di nomi di bestemmia mentre prima questi nomi erano solo sulle sue teste; s’è verificato nello Stato anticristiano un accrescimento di odio antireligioso e di empietà dichiarata.

        4 E la donna era vestita di porpora e di scarlatto, di una veste regale, adorna d’oro, di pietre preziose e di perle;

        Nella misura in cui sono venute meno nella Chiesa visibile la fede, la speranza e l’amore cristiano manifestato nelle opere, sono cresciuti gli splendori esterni del culto, lo sfarzo dei paramenti, le grandi basiliche, i tesori dei santuari, i paramenti papali, le vesti rosse dei così detti principi della chiesa romana.

        aveva in mano un calice d’oro pieno di abominazioni, e delle immondizie della sua fornicazione.

        Al v. 2 si parlava del ‘vino della sua fornicazione o prostituzione’ dato a bere agli abitanti della terra, si tratta di un insegnamento religioso e morale inquinato, adulterato, di mondanità ripugnanti al vero cristianesimo.

        5 e sulla fronte portava scritto un nome: Mistero, Babilonia la grande, la madre delle meretrici (o prostitute) e delle abominazioni della terra.

        Le meretrici di Roma portavano scritto in fronte il loro nome.

        La parola mistero serve per avvertire che il nome Babilonia, non va inteso in senso geografico ma in senso simbolico. La Babilonia antica era contrapposta a Gerusalemme, era la città del mondo contrapposta alla città di Dio, la città orgogliosa e fastosa, piena d’idolatria e di vizi, la città ove il popolo di Dio fu schiavo e oppresso. Tale è Roma, centro della cristianità decaduta e apostata, madre delle meretrici.

        • Fabio ha detto in risposta a Alessia

          Alessia, in verità NESSUNO è in grado di comprendere appieno l’ermeneutica simbolista dell’Apocalisse, per cui tentare di ricavarne delle interpretazioni univoche è cosa molto avventata, oltre che meramente soggettiva, per cui opinabile.

          Il solo aspetto che può essere compreso nell’Apocalisse è la sequenza cronologica degli accadimenti, ma la loro vera natura e ciò che essi comporteranno, o dove realmente accadranno, rimane mistero incompreso dalle logiche degli esegeti!

          Alla domanda su chi sia veramente la grande prostituta, ognuno potrebbe fornire delle interpretazioni personali: Roma, Gerusalemme, Europa, Stati Uniti d’America, Parigi, ognuna di queste località avrebbe delle logiche potenzialità legate ad elementi storico/geografico e religioso, per esserne riconosciuta tale.

          Ma anche ipotizzando che si tratti di Roma, è altresì plausibile che la grande prostituta trovi corrispondenza simbolica in una parte di Vaticano rappresentata da vescovi e cardinali che TRADIRANNO il Papa, eleggendone un altro privo di alcun valore agli occhi del Signore, causando così lo SCISMA.

          Guarda caso, se rifletti un attimo, il colore porpora e scarlatto, menzionato nell’Apocalisse, calza a pennello più con quello dei cardinali e dei vescovi, che non con il bianco candore delle vesti papali.

          E comunque sia, ti voglio ricordare, che se il tuo amato sacerdote voleva interpretare l’Apocalisse, lo poteva fare in modo intellettuale e sobrio, portando riverenza ed obbedienza ai suoi superiori, vescovo e Papa compreso.
          Oppure solo lui è Ministro di Dio, quindi degno di rispetto?

          Buona riflessione, dato che ora sta giungendo pure la notte.

  24. eranuova ha detto

    Lorefice non è credibile quando, come giustamente sottolinea Minutella, invita l’eretico Enzo Bianchi…

  25. Vincent Vega ha detto

    Tempo fa ho scritto che la sezione commenti di Uccr diventava sempre più simile a quella di Chiesa e post Concilio e Riscossa cristiana.

    Purtroppo non mi sono sbagliato, nonostante la qualità degli articoli della redazione sia rimasta inalterata.

    • Fabio ha detto in risposta a Vincent Vega

      Caro Vincent, stavo proprio pensando a te, mi credi?
      Guarda caso, eccoti qui.
      Tra un pò saremo come Giuseppe e Nicodemo, col sinedrio avverso.
      Teniamo duro.

    • positrone76 ha detto in risposta a Vincent Vega

      Anche io sono d’accordo con te e Fabio. Proprio non si è capito, dopo poco meno di 2000 anni il MESSAGGIO… Che il Sinedrio sia avverso

  26. Alessia ha detto

    A te che hai scritto questo articolo, dovresti ringraziare don minutella, ti ha dato possibilità di fare il grande scoop del momento! Rallegrati ;-)! Peccato…che da prendere di reale..c’ è davvero poco, ma capisco, con sincero dispiacere, che questo fa parte dei requisiti previsti per esercitare il vostro mestiere. Dall’ attenta lettura del tuo ‘elaborato’ percepisco tanta smania di scrivere…ma poca conosce delle tematiche trattate e mooolte contraddizioni. La mia non vuole essere un offesa, e’ semplicemente una costatazione.Mi spiace dirtelo ma lo stesso titolo lo è ,visto che lo definisci progressista, ma lui è proprio contro i progressisti! Ne conosci il significato? Conosci cosa contraddistingue il protestantesimo di Lutero con il cristianesimo di Gesu Cristo con ciò che insegna? Solo tante cattiverie su don Minutella, ma una cosa l ho apprezzata, una piccola verità tra tante falsità, quella su don fiorentino. Lo scopo della vita di un sacerdote, secondo il cuore di Dio, dovrebbe essere tutta direzionata alla salvezza delle anime e credimi che don Minutella l ha sempre fatto. Come don Fiorentino ce ne sono tanti e credimi…fa male che questi sacerdoti che realmente scandalizzano…siano liberi di fare di tutto ma con l approvazione del vescovo, che sa, e lascia scorrere (non ha risposto nemmeno al vostro appello proprio perche condivide). Don Minutella ha sempre lavorato per Dio. Ogni tanto ascoltate le due campane prima di scagliarvi contro qualcuno.Infine desidero ribadire nuovamente: non esageriamo nell’ usare termini troppo pesanti, che vi piaccia o meno, che condividiate o meno il suo operato, state parlando di un sacerdote. Abbiatene rispetto.Grazie

  27. Enzo ha detto

    Difendere don Alessandro … certo che ce ne vuole di coraggio a meno che si è ciechi a tal punto da non vedere oltre il bulbo oculare (non la punta del naso, che sarebbe già un progresso per loro)
    Come dimenticare che per benedire un piccolo fosso vi versò dentro secchi d’acqua santa e kili e kili di sale esorcizzato, dando la prova che dubita non solo del potere dei sacramentali, ma anche del suo stesso ordine sacerdotale, come se fosse la quantità a sortire l’effetto della benedizione, invece che del potere sacerdotale e della fede. Ha dato prova che non ha capito un tubo dell’essere sacerdote.

  28. Kam ha detto

    Se prima seguivo questo blog… adesso non lo farò più. Scusate ma io dall’ateismo, alle filosofie orientali, al new age e altre dottrine che mi “scristianizzavano”, una volta convertito al cristianesimo cattolico, che ha basi soprannaturali, ora nel vedere che la verità si sta unendo a filosofie di tutti i tipi, perdendo progressivamente la dimensione paranormale, allora in che cosa devo credere??? No grazie, o cattolicesimo soprannaturale realmente cattolico romano oppure preferisco credere negli alieni piuttosto.. Questo sito dopo questo articolo ha perso la mia fiducia. Mi dispiace..

    • Fabio ha detto in risposta a Kam

      Scusa la domanda che ti pongo, Kam, ma vorrei capire meglio ciò che hai scritto. Stai cercando qualcosa di meramente soprannaturale, oppure stai cercando qualcosa in cui credere nella vita?

      Perché se cerchi il soprannaturale, potresti aderire a qualsiasi movimento esoterico o teosofico, scegliendolo tra una miriade di esistenti, ma se invece cerchi un punto di riferimento per la tua vita, che ti dia un insegnamento amorevole su che cosa sia la sapienza, la verità, la giustizia e il discernimento tra ciò che potrebbe costituire un bene e quello che invece potrebbe essere un male, allora non serve che sia io a dirti che cosa devi fare.

      L’articolo che hai letto, non mette in dubbio il Cattolicesimo Cristiano, che trova fondamento inopinabile nelle parole che Gesù, il Figlio di Dio, diede all’Apostolo Pietro e che MAI essere umano o settarismi potranno abbattere.
      L’articolo mette in evidenza, che negli ultimi tempi, all’interno della Chiesa, vi sono degli elementi ribelli e orgogliosi, i quali col loro modus operandi, consapevolmente o inconsapevolmente, mirano a rivoltare gerarchie e a disorientare i credenti, ma quel che è peggio, credimi, è che così facendo, si mettono contro ciò che Gesù, che per autorità di Dio, stabilì che fosse e che puoi trovare scritto nel Vangelo con queste parole: “Tu sei Pietro e sulla tua pietra io edificherò la mia chiesa e le tenebre su di essa non prevarranno.”

      Non a caso, nel mio primo post di ieri, ho paragonato tutta quella torma di giornalisti e prelati, che quotidianamente e senza sosta, nè alcun ritegno, attacca, giudica, strepita, punta il dito, ingiuria ed insinua qualunque eresia contro il Pontefice, come quell’orgoglio e superbia carica di rabbia, che in principio mosse Lucifero a gridare e a muovere guerra contro Dio Padre, il suo stesso creatore.
      Son certo che se fosse ancora vivo Padre Gabriele Amorth, noto esorcista, (e vero innamorato di Maria e devoto all’Arcangelo San Michele), non avrebbe alcun che da obiettare alla mia analisi. Anzi, ricordo che lui stesso consigliò a Papa Francesco di stare molto attento a certe insidie infernali che gli sarebbero giunte contro.

    • Andrea ha detto in risposta a Kam

      Hai centrato la questione.
      Gesù è venuto per indicarci la via della salvezza, ossia la via per il paradiso che spesso comporta qualche sofferenza e rinuncia in questa vita di passaggio. Ma oggi si sta distorcendo un po’ questo concetto e Gesù sta diventando un concetto filosofico per stare bene in questa vita e basta (indipendentemente da come la di conduce). Non ti preoccupare, non sbagli, è l’apostasia che avanza nel mondo a rinnegare ciò . Ma ciò in cui credi, (che ormai son favole no?) È il Vangelo. Ciao.

  29. Andrea ha detto

    È la prima volta che scrivo qui. Vorrei solo far presente due cose.
    Bisognerebbe distinguere la personalità di don Minutella da ciò che afferma, come si dovrebbe fare per ogni persona. Lui è un uomo imperfetto come tutti gli altri, con i suoi pregi e difetti. Ci possono essere sicuramente dei lati criticabili del suo carattere. Ma mettendo da parte la sua persona, ciò che predica è conforme al Vangelo. Non ha affermato nulla di eretico tanto che anche il suo vescovo ha dovuto confermarlo. Non ha detto che il papa è l’anticristo ma ha denunciato la poca chiarezza su certi aspetti di fede e una deriva pericolosa che ha preso la Chiesa: questa la vede solo chi la vuole vedere perché non vederla fa comodo visto che è un’apertura alle libertà umane e alla centralizzazione dell’uomo al posto di Dio. Suoi confratelli sì eretici o quanto meno molto ambigui vengono invece propagandati e lasciati liberi di agire se non quando adderittura invitati dalla Chiesa stessa. Ma facendo parte della stessa corrente potrei dire “hippy” non creano risentimento alle masse e la Chiesa ne è contenta. Infine. Lutero si separò dalla Chiesa Cattolica perché non accettava i suoi dogmi tanto che infatti è stato dichiarato eretico perché ne ha fatto nascere una sua nuova non in linea con il Vangelo di Cristo. Don Alessandro, dichiarato non eretico dal vescovo ricordiamo bene, lotta perché non venga modificata la dottrina e anche se dovesse avvenire uno scisma, cosa ormai probabile, sarà perché ci saranno cattolici che non vorranno tradire il Vangelo in nome di interessi terreni. Vi è una situazione opposta rispetto al passato, perché oggi il rischio di tradimento viene dall’alto della Chiesa, dalla dirigenza diciamo così; non dal basso. Non c’è l’intenzione di fondare una nuova Chiesa ma di mantenere le radici sacre della Chiesa. Nel momento in cui don Alessandro dovesse dichiarare una nuova Chiesa con nuovi dogmi da quel preciso istante allora sì starebbe tradendo Cristo e diventerebbe un nuovo Lutero. Ma oggi è madre Chiesa, il governo della Chiesa che sta rischiando di diventare il nuovo Lutero. Se non si è ideologizzati e si ama solo Gesù e la Sua volontà non si può ignorare questo. Sul fatto che alla fine la Chiesa prevarrà non abbiam dubbi, compreso don Alessandro. Ma sarà la Chiesa fedele di Cristo a prevalere; quella del Vangelo. Misericordia e giustizia; ossia nessuno è obbligato ma chi vuole salvarsi dovrà sforzarsi di passare per la porta stretta perché tanti son quelli che prendono la via larga della perdizione. Ora, ditemi che la Chiesa attuale, in questa fase sta predicando questo… mi dispiace ma sta propagandando tanto sentimentalismo e permissivismo, la condanna del peccato è debole, il relativismo cresce grazie ad un ecumenismo frutto di interessi terreni ma che non è affatto promosso nel Vangelo. Qui c’è da scegliere, come duemila anni fa. Nulla è cambiato su questo aspetto, non abbiamo sconti speciali rispetto ai nostri antichi fratelli. O scegliamo davvero Gesù e portiamo le nostre croci o scegliamo il mondo. Ma se scegliamo quest’ultimo oppure proviamo a stare con un piede in due scarpe è inutile che ci facciamo forti di un Cristo che “quel giorno” non ci riconoscerà. Scusate la lunghezza, non ho il dono della sintesi. Ciao.

    • Max ha detto in risposta a Andrea

      Come la mettiamo con il fatto che, secondo lui, la Madonna gli direbbe dove trovare acqua benedetta con facolta’ miracolose?

      • Andrea ha detto in risposta a Max

        Ma noi come facciamo a sapere che non é vero? Tutte le persone che dicono di vedere o sentire la Madonna son sempre state respinte dal mondo comprese quelle riconosciute e canonizzate dalla Chiesa. E le stigmate di Padre Pio? Ancora oggi tanti rifiutano. Ma non é fondamentale… credere alle apparizioni della Madonna, alle stigmate o alle locuzioni non é obbligatorio ai fini della salvezza. È una grande grazia e beato chi crede ma non è automaticamente dannato chi non crede in queste cose. L’importante é credere e mettere in pratica la parola di Dio. E questo don Minutella fin’ora l’ha fatto fedelmente. Vedremo come evolverà la situazione. Se uscisse dal Vangelo sarei il primo a non prestargli più ascolto.

        • Enzo ha detto in risposta a Andrea

          Andrea … il metro per capire se un evento è soprannaturale o meno, sta proprio nell’obbedienza al Suo Vescovo e alla Santa Sede … quelle riconosciute, come p. Pio per l’appunto, è stato proprio il suo attaccamento e fedeltà nell’obbedienza alla Chiesa, cosa che in don minutella manca ed è palese oramai in tutti.

          • Andrea ha detto in risposta a Enzo

            Ricorda Enzo che anche Padre Pio, (come praticamente la maggior parte dei santi) è stato ostacolato dalla Chiesa poi alla fine è stato beatificato e riconosciute le sue stigmate. Ma quante ne ha dovute passare…
            Con questo non voglio dire che sarà uguale anche per don Minutella. Vedremo alla fine quale sarà il responso della Chiesa. Ma io non mi sono mai interessato particolarmente di queste “locuzioni” perché la forza di questo sacerdote é semplicemente predicare con coraggio e chiarezza il Vangelo. Difende la sana dottrina, difende Gesù Cristo; finché farà questo avrà la mia attenzione. Riguardo ai modi in cui si rivolge ai suoi confratelli, al suo vescovo, questa è una cosa che si vedrà lui con Dio. Però non ignoriamo che anche lui è stato molto attaccato e insultato, siamo essere umani e possiamo cedere alla frustrazione. Bisogna anche immaginarsi al suo posto. La questione dell’ubbidienza. Leggi l’obbedienza a Dio di San Massimiliano Kolbe (non la conoscevo, non son così colto, ma la trovi su internet) dove è spiegato che l’obbedienza ci deve essere sempre a meno che il superiore non erri nel suo ruolo pastorale. Questo per dire che non si deve nè abusare di questo se no diventa anarchia ma nè sottomettersi ciecamente al superiore se no diventa svendita dell’intelletto, del discernimento e del libero arbitrio. l’obbedienza cieca e totale fino alla schiavitù d’amore va solo a Dio.

            • Enzo ha detto in risposta a Andrea

              Appunto è questo quello che voglio evidenziare, i santi sono quelli che pur attaccati, combattuti, ostacolati e finanche messi al rogo, sono stati obbedienti alla Chiesa senza inveire e senza fare le scenate come don Minutella.
              Che poi difenda la “sana” dottrina e/o Gesù Cristo è tutto da vedere, finanche Lutero et simili dicevano di difendere la sana dottrina e Gesù Cristo ma invece sappiamo tutti come è andata a finire. Gli attacchi, gli ostacoli etc. nei confronti di chichessia automaticamente non significa che chi viene ostacolato, combattuto sia nel vero e gli altri nell’errore, perché se cosi fosse Ario, Apollinare, Nestorio etc oggi sarebbero dei grandi santi venerati nel calendario liturgico cristiano, ma così non è quindi ciò ci fa riflettere che gli ostacoli e/o altro non sono sinonimi di santità dell’attaccato o che sia egli nel giusto.

              San Massimiliano Maria Kolbe disse: L’obbedienza, ed essa sola, è quella che ci manifesta con certezza la divina volontà. E’ vero che il superiore può errare, ma chi obbedisce non sbaglia. L’unica eccezione si verifica quando il superiore comanda qualcosa che chiaramente, anche in cose minime, va contro la legge divina. In questo caso egli non è più interprete della volontà di Dio.

              Quindi giustamente l’obbedienza è una sola ed anche se sbagliasse il superiore, o noi il compito dell’ubbidienza tranne che il comando non contraddica la Legge Divina, cosa che oggi 3 aprile 2017 ne il Papa Francesco e nemmeno Mons. Lorefice hanno fatto, quindi è ancor più grave la disubbidienza di don Alessandro, che ricordiamolo mica tutto quello che esce dalla bocca di don Alessandro corrisponde alla vera Dottrina, ma furbamente mischia cose buone alle cattive in modo tale che i fedeli sprovveduti non riescono a distinguere il buono dal falso.

              Oltretutto, come già accennavo sopra, ha dato la prova che manco ha fede dell’Ordine Sacro ricevuto in quanto per benedire la fossa della sua acqua ha compiuto un rito esoterico/magico/superstizioso sotto la parvenza del sacro e pur utilizzando elementi sacri come l’acqua e il sale esorcizzato, utilizzati da lui in maniera bigotta e dispregiativa dei sacramentali e del suo status di sacerdote ordinato, perché un piccola spruzzata di acqua e un pizzico di sale e il potere che risiede nell’ordine sacerdotale per lui erano troppo pochi per sortire la benedizione della fossa, peccato che nella fossa c’è caduto lui.

              E ne parlo non tanto come una persona estranea ai fatti o che ha una superficiale infarinatura delle cose sacre, ma come persona che lo seguiva e che di suo crede nelle apparizioni, ma nel suo caso quanto detto e fatto al tempo e anche oggi da testimonianza che i frutti di don Alessandro solo belli a vedersi ma marci dentro. E in quel di Carini lo sanno bene.

              Cerchi sul web “La chiave, l’avvocato sfortunato e il prete indaffarato” per avere una piccola visione di chi è il don dell’articolo.

              • Andrea ha detto in risposta a Enzo

                Certo, non tutti quelli che son stati combattuti dalla Chiesa erano santi ma io, parlo per me, mica mi son buttato tra le braccia di don Minutella considerandolo già Santo e martire. Sono in linea con la sua predicazione del Vangelo; riguardo ai vari dubbi su di lui: se prendiamo una qualsiasi persona, avrà chi parla bene di lui e chi male. E se qualcuno ne parla molto bene qualcun’altro ne parlerà molto male. È una cosa da cui non si sfugge. Riguardo a questa lettera mi imbattei per caso su internet e devo dire che è molto poco… è una cosa che possiamo fare tutti. Se voglio ci metto poco ad andare su internet e creare un racconto per mettere in cattiva luce qualcuno, ma da lì a dire che sia vero… però con questo ribadisco che non sono ciecamente dalla parte del sacerdote. Sicuramente non sono nella corrente progressista perché non ha nulla a che fare con il Vangelo. Forse don Minutella è il più acceso del momento ma non é l’unico prete che denuncia rischi di deragliamento dai binari. Io voglio solo essere fedele al Vangelo. La conversione mi è costata e mi sta tutt’ora costando ma se ho fatto questo è per seguire il divino, per salvarmi. Di una Chiesa con sacerdoti clown, frati che fanno i flash mob, messe rock, le aperimesse etc, varie aperture e occhiolini a certi peccati mortali… io faccio a meno. Cercherò di andare in Chiesa fino a quando sarà possibile. Ma quando “comunione ecclesiale” diventerà condivisione e accettazione forzata di cose lontane da Gesù… non avrò scelta. Me ne andrò nascosto. Se in una Chiesa esaltano Lutero, benedicono il non benedibile, mi cambiassero il momento dell’eucarestia e quant’altro io… con tutto il rispetto delle altre persone, mi alzo e me ne vado. E questo non perché credo di esser migliore di altri anzi al contrario. Ma io le tentazioni voglio combatterle. Voglio piacere a Dio non all’uomo; poi se piacendo a Lui piaccio anche agli altri ben venga. Sul fatto poi che la Chiesa trionferà non ho dubbi. È promessa di Cristo. Io spiritualmente non l’abbandonerò mai, non inteso come casa dell’uomo ma casa di Gesù. Ma son convinto che arriverà il tempo dove davvero bisognerà di nuovo nascondersi per glorificare Dio e non l’uomo.

                • Enzo ha detto in risposta a Andrea

                  certamente … ogni uomo su questa terra ha chi lo esalta e chi lo affossa, finanche Gesù Cristo ne ha avuti. Su quell’articolo, vi sono più riferimenti che chiunque vicino a don poteva benissimo smentire e contro-denunciare per diffamazione, ma ne lui ne il suo seguito ha avuto l’ardire di obbiettare e/o fare una smentita, ma andiamo oltre …

                  Hai toccato un punto che negli ambienti chiamati tradizionalisti è tanto di voga: il progressismo/modernismo.
                  Premesso che non sto negando affatto che certi sacerdoti lo siano (io stesso ho dovuto lottare con la comunione self-service inventata da un mio ex-parroco), ma non tutto ciò che agli occhi dei pseudo-tradizionalisti sono in realtà forme di progressismo come cercano di far capire agli altri.

                  La Chiesa Cattolica non è nata ieri o l’altro ieri ma vanta una storia che abbraccia ben 2 millenni e non è nata dopo il Concilio di Trento come implicitamente fanno questi che ‘tradizionalisti’, così come non è nata ieri come cercano di fare questi progressisti che in nome di non so quale Documento si inventano forme e riti.

                  Il tuo discorso non fa una piega, ma c’è un MA … ricordiamoci che è stato sempre DIO che ha scelto questa CHIESA ben sapendo che nei secoli vi sarebbero stati di queste cose … ma se LUI si è fidato e si fida di questa Sua Chiesa non non siamo nulla per andare al di là di quanto LUI ha stabilito come Sacramento universale di Salvezza.

                  Quando ha scelto i suoi non li ha scelti tutti impeccabili, altrimenti si andava a scegliere i suoi tra gli Angeli, ma invece ha voluto scegliersi delle persone umane e ciò per ricordarci che il Suo modo di ragionare non è come quello umano, ma anzi va contro il pensiero umano andando a scegliersi persone che alla nostra vista non sono così pensabili ad essere suoi servitori.
                  C’è la falsa convinzione che Lui debba scegliersi solo quelle persone che a parere umano sono i più
                  indicati a far parte del Clero, ma è qui che casca l’asino, perché DIO non può smentirsi e cambiare Se Stesso … pensiamo solo di quale famiglia discende tramite l’incarnazione … tra i suoi ‘avi’ vi sono grandi peccatori, adulteri, prostitute, incestuosi etc. e questo per far capire una volta per tutte che LUI non guarda e non sceglie chi agli occhi degli uomini è perfetto … e quando venne sulla terra si scelse i suoi anche tra pubblicani e ladri. Ma DIO non cambia di uno iota e anche oggi si sceglie per essere tra i suoi, personaggi che ai nostri occhi e mentalità umane sono da rigettare, additandoli come scandalosi.
                  E ciò che magari per te e per me non sono buoni perché non in linea con la nostra spiritualità e con il nostro modo di sentire (sacerdoti clown, frati che fanno i flash mob, messe rock, le aperimesse) in realtà agli occhi di DIO e per DIO sono persone di cui LUI si fida e che LUI ha stabilito di essere suoi ministri, tanto per ricordarcene che anche se possiamo torcere il muso su queste cose, purtuttavia si deve anche a loro il potere di poter far discendere CRISTO dentro un pezzo di pane e dentro un po’ di vino, si deve anche a loro il fatto che tanti diventano figli di DIO col Battesimo, si deve anche a loro il perdono divino suoi figli prodighi che ritornano a Dio … loro pur essendo per noi sacerdoti da evitare e/o condannare, tuttavia non possiamo rifiutare la Mano di Dio che si protende verso il mondo anche tramite loro.

                  I puritani, furono condannati molti secoli fa e queste forme moderne su come si deve comportare un sacerdote, lasciamolo a DIO, noi non siamo nulla.

                  E in Chiesa ci si andrà sempre anche se qualche cosa non ci possa piacere, in quanto a Messa non ci deve andare per questo o quel sacerdote, o questo o quella cosa/rito etc. ma ci si va per DIO, perché volenti o nolenti il luogo ove abita corporalmente sta sempre tra le 4 mura delle chiese … e non è vero che non avrai scelta, la scelta è e deve essere solo UNA andare a DIO tramite la CHIESA nelle chiese, DIO non è in altri luoghi ma ci aspetta come un prigioniero nelle carceri del Tabernacolo ieri, oggi e sempre fino alla consumazione dei secoli, e fino a quando DIO non disdegna di rimanere dentro questi carceri d’Amore con sacerdoti clown, frati che fanno i flash mob, messe rock, le aperimesse etc. chi sono io per disdegnare ciò che DIO STESSO non disdegna e ne fugge via?
                  Anche se su tutta la faccia della terra esistesse un’unico edificio sacro il cui parroco è pieni di peccati mortali e creerebbe scandali su scandali e celebrasse nudo a suon di flashmob rock… se amiamo veramente DIO dobbiamo andare da quel Sacerdote perché tramite lui DIO si fa nostro cibo che non perisce e tramite lui possiamo avere una comunicazione diretta con DIO, perché il suo status di Sacerdote rimane tale anche se si trovasse all’Inferno.

                  ‘Se in una Chiesa esaltano Lutero’ beh nella Chiesa esaltano finanche il peccato di Adamo
                  il peccato di Adamo vien definito finanche “felice colpa” e tra poco meno di 12-13 giorni lo sentiremo risuonare in quell’Exultet della Notte di Pasqua: Felice colpa, che meritò di avere un così grande redentore.

                  Ora quando la Chiesa parla di Lutero con accenni di ‘esultanza’ non è tanto per lodare Lutero per ciò che ha fatto, ma è un modo di dire che ‘grazie’ a Lutero oggi abbiamo la gioia di poter studiare e meditare sui documenti tridentini, in quanto Lutero s’è fatto suo malgrado promotore della corrente ecclesiale che ci ha portato al Concilio di Trento e in un certo senso, senza Lutero, il Concilio di Trento non ci sarebbe manco stato.
                  Chi conosce bene la storia della Chiesa nei suoi 2000 anni di storia sa benissimo che i vari concili vi furono grazie agli studi intrapresi nel lottare contro le varie eresie che nel corso dei secoli si sono susseguiti.

                  Pensiamo solamente se Ario, Lutero ed altri con le loro ideologie ed eresie non avessero dato modo alla Chiesa di studiare, discutere e/o altro, quale forma di cristianesimo oggi avremmo vissuto … ma ‘grazie’ ad errori ed eresie di questo, la Chiesa s’è fermata, ha riflettuto, studiato etc per sfociare in Concilii vari … spero di aver chiarito cosa si intende quando la Chiesa parla di Lutero o altri, che quasi sembra che lo si esalti e lo si canonizzi.

                  Nella storia post-Lutero si è fatto sempre un paragone tra Lutero e san Francesco … si dice che san Francesco ha amato e rinnovato la Chiesa dal di dentro, Lutero ha amato la Chiesa e ha cercato di rinnovarla al modo di Francesco, ma uscendone fuori …

                  Ti allego anche questo link per far capire che la cosa non è nuova di papa Francesco ma è anche una cosa anche di san Giovanni Paolo II, Magno e Benedetto XVI, che nel mondo tradizionalista-moderno additano come colonne della Vera Chiesa per porli diametealmente in opposizione a papa Francesco.
                  http://www.uccronline.it/2017/02/16/lutero-e-la-riforma-bergoglio-in-continuita-con-wojtyla-e-ratzinger/

                  Quindi per piacere veramente a DIO dobbiamo fare ciò che LUI stesso ha divinamente decretato: ci parla tramite questa CHIESA, si fa nostro compagno di viaggio tramite questa CHIESA, nostro cibo spirituale e immortale tramite questa CHIESA e tramite sacerdoti che non possono piacerci … e se LUI ha stabilito questo, noi non siamo nulla per andare contro i suoi decreti, anche se ciò possa non piacerci … è un po’ come quelle Parole di Cristo:
                  siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti. Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.

                  Parafrasandolo e portando al giorno di oggi: se consideriamo e ci attorniamo solo di sacerdoti che coincidono col nostro pensiero, che merito ne avremmo, non fanno così i protestanti? E se amiamo solo quella parte del Clero che ci fa sentire a posto con il nostro pensiero e il nostro modo di vivere la nostra spiritualità, che cosa facciamo di così straordinario? Non fanno così già scismatici e sette varie?

                  Ma noi che stiamo nella Vera Chiesa di DIO non dobbiamo ragionare alla stessa maniera di questi protestanti e settari vari, ma dobbiamo comportarci proprio in modo diverso se vogliamo far parte della Vera Chiesa ed essere perfetti come il Padre non facendo nostri gli stessi modi di fare dei protestanti e delle sette come i testimoni di geova.

                  Ricordiamoci della profezia della venerabile stigmatizzata Marta Robin, che visse per più di 50 anni di sola Eucarestia: Presto nella Chiesa non ci saranno che isole di fedeltà, la maggior parte saranno intenti a seguire i partiti di destra (i cosiddetti tradizionalisti) e i partirti di sinistra (progressisti-modernisti) invece di seguire la Chiesa: il Santo Padre e la Santa Sede. Poche e vere isole di fedeltà al Papa e alla Santa Sede tanto che si attueranno le parole di Cristo e di Paolo: Quando tornerò troverò fede sulla terra? Per il prurito di udire qualcosa gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie.

                  Beh oggi sembra proprio che stiamo vivendo queste parole e la Venerabile Marta Robin ci avvertì molto tempo fa’.
                  Il Trionfo della Chiesa però non sarà come ci immaginiamo … la venerabile Suor Maria Marta Chambon ne sa qualcosa, avendo lei ricevuto alcune rivelazioni su questo Trionfo della Chiesa (è la suora che ha ricevuto la coroncina della Misericordia, meglio conosciuta come Coroncina delle Sante Piaghe).

                  • Vincent Vega ha detto in risposta a Enzo

                    Comunque anche la Coroncina alle Sante Piaghe di Cristo (quella che fu insegnata da Gesù a Suor Maria Marta Chambon, mentre la Coroncina venne insegnata da Gesù a Santa Faustina Kowalska) è portatrice di grandissime grazie.

                    • Enzo ha detto in risposta a Vincent Vega

                      Di quella Coroncina ne faccio la mia preghiera quotidiana e fonte di meditazioni continue …
                      Le sante Piaghe e il Sangue che ne scaturi da esse sono il mio pane quotidiano e fonti di inesauribili grazie.

                      Per le sue Piaghe siamo stati guariti ed il Suo Sangue è bevanda rinfrescante.

                      Qualsiasi meditazione alla Passione è Vangelo Vivo.

                  • Fabio ha detto in risposta a Enzo

                    Caro Enzo, ce ne ho messo di tempo per leggere la risposta che hai dato ad Andrea, ma ne è valsa la pena.

                    • Enzo ha detto in risposta a Fabio

                      Purtroppo ho notato errori grammaticali e ci sarebbe altro da dire … ma è tutto frutto di meditazione su agiografie dei Santi, che a differenza di alcuni, non pensavano o dicevano cose che oggi tanti fanno e dicono, pensando di fare come qualche Santo, mentre invece si comportano alla stessa stregua di quel Lutero che dicono di rifiutare.

                      preghiamo.

            • Fabio ha detto in risposta a Andrea

              Andrea, ti riporto una frase che era solito pronunciare San Giovanni Bosco: “Qualsiasi cosa accada, io sto dalla parte del papa.”

              In merito alle apparizioni mariane, o presunte tali, va ricordato che ci vuole prudenza e discernimento, oltre che saggezza. É chiaro che se la tal veggente o mistica che sia, va predicando che Dio Padre, Gesù o la Vergine Immacolata, le avrebbe detto che la Chiesa è marcia e falsa, il papa è il falso profeta o l’anticristo, o che bisogna mettersi a pregare in tutt’altra maniera, perché il vero magistero non esiste più, allora ti dico, in buona fede, che siamo in presenza di una persona mitomane e che abusa della credulità popolare, se non addirittura di una persona irretita dal diavolo.

              Io ho seguito per più di due anni, quasi tutte le presunte apparizioni che si verificherebbero in ogni parte del pianeta, più relative presunte veggenti o mistiche cattoliche, ma ho compreso, per Grazia di Spirito Santo, che una buona metà del tutto è menzogna o tentativo di abbindolare le menti altrui. Millenarismo o megalomania allo stato grezzo.

              Vi sono poi altre apparizioni e veggenti, le quali sembrano essere in buona fede, ma manca ancora un parere autorevole di vescovo, oppure c’è già, ma manca quello definitivo del papa.

              Attenzione, quindi, ai contenuti dei messaggi! Ricordando che Dio, Gesù o la Madonna che sia, non può infangare la Chiesa o il papa su cui poggia l’intera dottrina cattolica.

              • Andrea ha detto in risposta a Fabio

                Certo Fabio, condivido il fatto che sia necessaria prudenza nelle rivelazioni delle apparizioni. È importante che la Chiesa si pronunci; anch’io ne seguo varie ma poi certamente il metro del giudizio rimane l’attinenza con il Vangelo. Alla fine il succo delle apparizioni, per lo meno quelle che ho seguito e seguo io, è sempre lo stesso: l’invito di Maria a farsi forza, rimanere nella fede e tornare a Suo figlio. Poi certo ci sono le profezie, gli avvertimenti, i castighi, ma una persona che vive il Vangelo non ha nulla da preoccuparsi o farsi prendere dal panico. Io a volte le seguo ma non mi lascio agitare da quello. Caso mai mi agiterei di essere in condizione di peccato mortale visto che non si sa mai quando il nostro tempo qui scade! Io non vedo positivamente papa Francesco ma con questo non intendo mettermi contro di lui. Però bisogna anche capire esattamente cosa si intende per non mettersi contro. Se per assurdo (non so quanto) il papa domani mi dicesse che per venire incontro ai protestanti, la messa viene cambiata e l’ostia non è più davvero presenza reale di Gesù ma un pezzo di pane simbolico, io non potrei accettare. Vedremo l’evolversi delle cose.

        • Max ha detto in risposta a Andrea

          Una buona dose di scetticismo e’ necessaria in ogni circostanza. L’idea che la Madonna indichi ad una persona cosi’ critica della Chiesa e del Papa – gia’ questa – che scavando in un certo punto trovera’ dell’acqua miracolosa – una cosa che puzza di superstizione – francamente mi basta per non volere averci a che fare.

          Per il resto e’ stato Don Minutella a credere a queste apparizioni e questi “consigli”; sto criticando questo comportamento, non il fatto che credere o meno a queste apparizioni sia necessario per la salvezza.

          Persone buone e silenziosamente devote a Dio ce ne sono tante; chi cerca l’attenzione e si pone al centro di solito non appartiene a tale categoria.

          • Andrea ha detto in risposta a Max

            Max la Madonna nella storia di é rivolta alle persone più impensabili umanamente. Io ho letto che comunque poi quest’acqua é sgorgata. Ma ripeto, questa é una cosa di secondo piano che comunque poi alla fine sapremo se essere vera o falsa, buono o cattivo frutto. Ma il putiferio su don Minutella non é legato a queste “locuzioni”. Non é tanto legato ad una possibile soprannaturalità… se don Alessandro fosse stato un sacerdote progressista sarebbe stato lasciato libero di operare come oggi avviene per tanti sacerdoti che hanno abbracciato il mondo e che ne compiono di ben peggiori. Ma il problema don Minutella nasce dal suo rifiuto di uniformarsi alla linea attuale della Chiesa. Quando parliamo di Chiesa ci riferiamo certamente ad una sola cosa, la Chiesa Cattolica apostolica; ma nel corso dei secoli ci son state varie correnti che l’hanno soccorsa o ferita etc. Quando don Minutella parla di falsa Chiesa, si richiama a ciò che diceva anche S.Caterina Emmerich (spero sia giusto il cognome non ricordo) riguardo una presenza falsa dentro la Chiesa stessa. La Chiesa rimane sempre una e rimarrà sempre una. Il problema è che c’é chi vuole mantenerla originaria, sottomessa a Cristo, e chi vuole trasformarla, sottomettendola all’uomo. È una corrente, non sto facendo riferimento diretto a Papa Francesco, ma ci sono queste grosse influenze, come negarle? Io prego per la Chiesa Cattolica vera. Se poi vogliono costruire una Chiesa umanizzata io me ne starò nascosto finché non ritornerà quella fedele a Dio. Ma io sono e sarò sempre e solo per una Chiesa.

            • Andrea ha detto in risposta a Andrea

              La tua ultima risposta mi era sfuggita Enzo. Certo anche ciò che dici tu è vero. Ma, come avevo scritto prima, il fatto di allontanarmi da un luogo, da una Chiesa in particolare, non é un gesto di superiorità rispetto ad altre persone. Ma un gesto di difesa per il mio spirito. Conosci naturalmente il detto “chi va con lo zoppo impara a zoppicare… ecco se io mi ritrovassi a frequentare una Chiesa dove viene continuamente profanata la parola di Gesù con le volontà umane, potrei correre il rischio a furia di partecipare di convincermi di ciò che dicono e fanno. Ad esser sincero, per come mi conosco io, la vedo una possibilità molto remota ma mai illudersi di essere immuni dagli effetti del l’apostasia, specie in questo periodo che stiamo vivendo. Sarebbe superbia. Se oggi vai in giro, esclusi i luoghi religiosi, trovi solo ateismo per farti un esempio. E l’influenza che gli altri cercano di scatenare su di te, appena ti scoprono credente, è notevole. Sono come infastiditi dal tuo credo (questo non mi stupisce, perché son gli effetti anticristici in azione). La stessa cosa vale per chi si professa credente cattolico ma poi ha in mente un Gesù hippy aperto al mondo. E tali persone scaricano tutto il loro disappunto su chi invece crede nel Gesù crocifisso venuto per salvarci dal mondo. Ed è una cosa non solo vissuta generalmente ma anche da me personalmente con varie persone, forse ormai la maggior parte, che conosco. Per far contente queste persone io dovrei benedire l’aborto, l’eutanasia, i matrimoni omosessuali e pure le adozioni, dovrei dire che non andare a messa a settimana non è peccato mortale ma basta una volta all’anno. Insomma mi dovrei sottomettere all’uomo per farlo contento in questa vita. Ma io ho scelto di sottomettermi a Dio non all’uomo. E se nelle Chiese comincia ad accadere questo, anzi sta già iniziando ad accadere da alcune parti, la maggior parte delle persone accoglierà queste nuove idee che fanno gola e chi non lo farà sarà aggredito da forti turbamenti perché avrà quasi tutti contro. E la tentazione di ammorbidirsi fino ad arrendersi per star bene con gli altri sarà forte. Questo non significa che io non posso stringere la mano ad un luterano, un testimone di Geova, un ateo, un pagano. Posso e lo voglio fare. Ma come gesto d’amore non d’approvazione. Tu dici bisogna andare sempre in Chiesa e ti do ragione. Ma se arriveranno per esempio a modificare il momento della benedizione eucaristica cambiando le parole di rito, non avverrà più la presenza reale di Gesù nell’ostia. Questo io ho letto da esponenti più esperti di me. E allora che si fa? Si continua ad andare ad una messa dove Gesù non scende più? Per far contente altre persone che non accettano interamente il Cristo? A fianco del papa io voglio stare. Anzi sotto il papa, perché io son nulla rispetto a lui. Peró ricordiamo anche questo: se persino un angelo scende dal cielo e professa un Vangelo diverso sia anatema. (E l’angolo più piccolo, esclusa la Madonna, è più in alto dell’uomo più grande). Questa frase non sarebbe stata detta se é vero che basta seguire il papa per sentirsi sicuri e salvi. Non sarebbe proprio stata necessaria. Io spero e prego che la Madonna intervenga prima che anche la messa venga messa in discussione (scusa il gioco di parole). I tempi che stiamo vivendo sono diabolici come mai nel passato. Perché la Chiesa, almeno sulla dottrina é sempre stata ferma e ha combattuto le eresie che arrivavano dal basso e dall’esterno. Ma ora la Chiesa sta combattendo se stessa. Io sento in questa gran confusione che crescerà sempre di più, che il salvagente è la parola di Gesù, la dottrina e il catechismo della Chiesa Cattolica. Ora da prendere e stampare. È un tempo strano, non immune da possibili grandi sorprese e cambiamenti. Penso sì come molti, che siamo negli ultimi tempi e dobbiamo pregare e sforzarci di rimanere nella Fede proprio adesso.

  30. Alessandro ha detto

    Gesù ha detto: dai frutti si riconosce l’albero buono.
    Frutti di Bergoglio..
    – comunione ai divorziati (Gesù ribadì a chi glielo chiese che non è lecito divorziare)
    – nessun intervento di condanna del peccato (“chi sono io per giudicare”.. al Papa non viene chiesto di giudicare ma di mettere in guardia dal peccato..per salvare le anime dalla dannazione). Eppure tra utero in affitto, gender, matrimonio ed adozioni lgbt, eutanasia, aborti&pillole abortive, attacchi all’obiezione di coscenza..ce ne sarebbero di cose da dire..
    – i media tradizionalmente antipapisti sono tutti ad osannare Bergoglio
    -i nominati da Bergoglio osannano i personaggi che hanno ottenuto la legalizzazione di aborto (6 milioni di bambini uccisi finora solo in Italia) , divorzio , eutanasia (Eluana,..),..
    -nessuna risposta ai famosi dubia (eppure Gesù disse ” che il tuo parlare sia SI o NO”..chiarezza insomma)
    -adesione al protestantesimo..per la prima volta testi protestanti letti nella Basilica. Un vero sacrilegio. Gesù disse “io sono la Verità”
    -il nuovo generale dei Gesuiti (nominato da Bergoglio): “non sappiamo cosa abbia detto Gesù..non c’era il registratore” [..] “io mi allineo con Bergoglio”
    -“non esiste un Dio dei cattolici”
    -Bergoglio costringe il gran maestro dei Cavalieri di Malta alle dimissioni: aveva agito in rispetto al Catechismo della Chiesa Cattolica..punendo un sottoposto che aveva tradito la Chiesa e l’Ordine.
    -Bergoglio non si genuflette MAI davanti al SS Sacramento, però si genuflette davanti a pastori protestanti, evangelici, mormoni,..ecc
    -Il 13 marzo 2013 Bergoglio si presenta al balcone di Piazza San Pietro con il gesto massone (mano destra sul petto), benedicendo la folla usa un altro simbolo massonico (medio ed anulare si toccano, indice e mignolo no)
    ecc
    ecc
    ecc
    Se a questo aggiungiamo le tante profezie (es Caterina Emmerick) che parlano di due Papi e due Chiese (quella di Gesù perseguitata come sempre, quella falsa osannata dai potenti)

    22/4/2017 Verona H13:30 Palaferroli di Verona, grande raduno Mariano con Don Minutella, il primo in Italia ad essere stato cacciato dal suo vescovo (che ha invece approvato la benedizione di due lesbiche nella sua diocesi, durante la S.Messa) perchè predicava troppo legato alla bimillenaria dottrina della Chiesa.

    • Enzo ha detto in risposta a Alessandro

      che lavaggio del cervello … quante fesserie dette in un solo post contro il Papa.si nota chiaramente che si seguono siti filo-protestanti così come la disconoscenza della Tradizione INTERA e non quella che inizia da Trento.

      • Alessandro ha detto in risposta a Enzo

        Non sono protestante ma Cattolico. Semmai è Bergoglio ad aver permesso la lettura di testi protestanti (=eretici) nella Basilica di S. Pietro.

        Gesù (Matteo 19,9) dice : <>

        Bergoglio (Osservatore Romano del 14/1/2017, criteri applicativi Amoris Laetitia) dice: <>

        Dimmi, fratello, chi è il tuo Dio?
        Gesù o Bergoglio?

        • Alessandro ha detto in risposta a Alessandro

          Non sono protestante ma Cattolico. Semmai è Bergoglio ad aver permesso la lettura di testi protestanti (=eretici) nella Basilica di S. Pietro.

          Gesù (Matteo 19,9) dice : ” Or io vi dico che chiunque manda via la propria moglie, eccetto in caso di concubinato(se cioè il matrimonio non è valido, ndr), e ne sposa un’altra, commette adulterio ( “non commettere adulterio” è uno dei 10 comandamenti, ndr ”

          Bergoglio (Osservatore Romano del 14/1/2017, criteri applicativi Amoris Laetitia) dice: ” se una persona separata o divorziata che vive una nuova unione arriva — con una coscienza formata e illuminata — a riconoscere e credere di essere in pace con Dio, non le potrà essere impedito di accostarsi ai sacramenti ”

          Dimmi, fratello, chi è il tuo Dio?
          Gesù o Bergoglio?

          • Enzo ha detto in risposta a Alessandro

            Sinceramente non noto nel tuo dire nulla di Cattolico … per rispondere al tuo dire ti riporto le Parole del Card. Ratzinger:

            Nella Chiesa del tempo dei Padri i fedeli divorziati risposati non furono mai ammessi ufficialmente alla sacra comunione dopo un tempo di penitenza. E’ vero invece che la Chiesa non ha sempre rigorosamente revocato in singoli paesi concessioni in materia, anche se esse erano qualificate come non compatibili con la dottrina e la disciplina. Sembra anche vero che singoli Padri, ad es. Leone Magno, cercarono soluzioni “pastorali” per rari casi limite.

            Ed anche con un canone del Concilio di Nicea del 325

            Quanto a quelli che si definiscono càtari, cioè puri, qualora si accostino alla chiesa cattolica e apostolica, questo santo e grande concilio stabilisce che, ricevuta l’imposizione delle mani, rimangano senz’altro nel clero. E’ necessario però, prima di ogni altra cosa, che essi dichiarino apertamente, per iscritto, di accettare e seguire gli insegnamenti della chiesa cattolica, che cioè essi comunicheranno con chi si è sposato per la seconda volta

            .

            Ora se finanche Benedetto XVI, Pontefice additato da tutti quale integerrimo difensore della Fede e della Tradizione, ha ammesso che la Santa Sede a diverse Conferenze Episcopali ha dato la facoltà/concessioni di poter far accedere alla Comunione questi fratelli più bisognosi della Misericordia di DIO (ricordiamoci che Cristo è venuto principalmente per i malati e non per i sani) e in più ha ammesso che alcuni Padri della Chiesa, han cercato delle soluzioni pastorali per dei casi limite, chi sono io e chi sei tu, per ergerci al di sopra della Chiesa, che è Cristo stesso, e al di sopra di chi Cristo ha voluto a suo rappresentante sulla terra?

            Ora Papa Francesco mica ha detto qualcosa che si allontana dalla Dottrina, ma anzi riprende la Dottrina evidenziata da Giovanni Paolo II e da Benedetto XVI e lo ha ulteriormente riproposto, infatti ha più e più volte ribadito che lo si deve leggere sulla stessa scia della Dottrina, anche perché già ben prima di Francesco ciò era evidenziato e attuato, ma certuni fate finta che nei secoli ciò mai sia successo. Beh, la smentita vi viene da ben prima di Papa Francesco … e sopratutto ricordati che solo gli scomunicati non possono accedere all’Eucarestia, ma un divorziato risposato non è mai stato considerato uno scomunicato, peccatore sì ma mai scomunicato.
            Vive nel peccato? certamente! ma la stessa misura la si dovrebbe attuare anche con chi non è divorziato-risposato ma che continua a ripetere gli stessi peccati … anche questi non hanno intenzione di emendarsi e non cadere negli stessi peccati.

            Ora non voglio dire che la cosa sia corretta … ma se vengono disprezzati e allontanati questi fratelli più sfortunati, come potrebbero mai comprendere l’errore fatto? Nel tuo modo si chiuderebbero a riccio ancor di più e la storia ce lo insegna, mentre in modo diverso c’è la possibilità di farli riflettere e cambiare vita.

            E ricordiamoci che è una legge ecclesiale questa, non una legge divina …

            Ora dimmi quale è il Tuo Dio, sicuramente non il Dio predicato dagli Apostoli e dalla Chiesa nei suoi 2000 anni … il tuo dio è il dio che porta solo a giudicare e giudicare e mettere zizzania nella vigna del Signore … il mio DIO è Giudice e Misericordia insieme, che cerca fino all’ultimo tramite la Chiesa e il Papa di riportare le pecorelle smarrite per poi prendersene cura ancor più di quelle che mai si sono allontanate e mai si sono ammalate.

            Un pochino di studi non ti farebbero male … noterai che le cose sono ben diverse da quello che ti han fatto credere.

            Dov’è Pietro qui c’è la CHIESA e qui c’è DIO.

    • Fabio ha detto in risposta a Alessandro

      Alessandro, deduco che tu guardi troppo YouTube, ma leggi poco i Testi Sacri.
      Infatti, se entriamo su YouTube, possiamo trovare farneticazioni d’ogni genere e grado, sia sulla Chiesa, sia sui vari papi che si sono susseguiti nella storia, nonché su Cristo e su Dio.
      San Giovanni Paolo II presentato come un massone, Benedetto XVI massone anche lui, stessa cosa per Francesco.
      E poi, su Papa Paolo VI, deliri anche lì, sul fatto che un sosia avrebbe prese il suo posto durante gli ultimi anni di pontificato. Papa Giovanni Paolo I che sarebbe stato assassinato da un complotto, Giovanni XXIII alleato al sionismo ed occultista.
      MA PER PIACERE. BASTA!

      Se proprio volete leggere dei racconti del mistero e dell’inquietudine, vi consiglio Dino Buzzati, Edgar Allan Poe, Bram Stoker, Richard Matheson, ottimissimi autori.

      • Alessandro ha detto in risposta a Fabio

        Grazie a Dio il cristianesimo è una religione molto semplice. Gesù ha detto che basta amare Dio.
        Io amo Dio, per questo rispetto i suoi comandamenti o almeno ci provo (come tutti cado spesso!).
        Chi legge tanto i testi ma non vede che quelli fa come gli scribi al tempo di Gesù..vede il moscerino ma ingoia il cammello.
        In pratica rispetta la pratica (umana) di obbedienza al pontefice, trasgredisce però al primo comandamento: “non avrai altro Dio all’infuori di me”.

        San Giovanni Paolo II non è massone, così come Benedetto XVI non è massone. Infatti entrambi erano odiati dai nemici della Chiesa. Chidediti invece perchè Bergoglio è l’idolo degli anticattolici, dei massoni, degli atei, dei promotori di aborto, eutanasia, droghe libere, prostituzioe libera, uteri in affitto , matrimoni ed adozioni gay..

        Non sono protestante ma Cattolico. Semmai è Bergoglio ad aver permesso la lettura di testi protestanti (=eretici) nella Basilica di S. Pietro.

        Gesù (Matteo 19,9) dice : ” Or io vi dico che chiunque manda via la propria moglie, eccetto in caso di concubinato(se cioè il matrimonio non è valido, ndr), e ne sposa un’altra, commette adulterio ( “non commettere adulterio” è uno dei 10 comandamenti, ndr ”

        Bergoglio (Osservatore Romano del 14/1/2017, criteri applicativi Amoris Laetitia) dice: << se una persona separata o divorziata che vive una nuova unione arriva — con una coscienza formata e illuminata — a riconoscere e credere di essere in pace con Dio, non le potrà essere impedito di accostarsi ai sacramenti"

        Dimmi, fratello, chi è il tuo Dio?
        Gesù o Bergoglio?

        • Fabio ha detto in risposta a Alessandro

          Io ti rispondo, che il Signore è il mio Dio e che Papa Bergoglio è il vicario di Cristo in terra, scelto dallo Spirito Santo. Se mettiamo in discussione questo precetto, allora il dio diventa quel signore della menzogna che tutti noi conosciamo.

          In quanto a Papa Bergoglio, non mi pare affatto che sia l’idolo dei massoni, degli atei, delle femministe, dei gay, degli anticattolici e dei promotori dell’aborto, dell’eutanasia, degli uteri in affitto, delle droghe, delle adozioni gay!
          IL PONTEFICE NON HA MAI DATO IL SUO AVALLO ALLE COSE CHE HAI MENZIONATO. MAI.

  31. andrea g ha detto

    “Fuggiremo in luoghi clandestini, dove però ci precederà il soffio della Pentecoste”-

    Siamo sempre lì, o si ha la grazia di DIO di riconoscere il proprio nulla,
    -di stare cioè al nostro posto-
    o è un attimo che Satana corrompe la mente con i suggerimenti:
    “tu sei la vera Chiesa,
    solo a te e ai tuoi seguaci arriverà la Pentecoste”, ecc.
    Il consueto meccanismo che dà vita alle sette, esaltate e patetiche contemporaneamente-

  32. franco ha detto

    “Se viene predicato il falso è falso anche il predicatore, che dunque non merita di certo il riguardo dovuto a quello vero”.
    In tempi di crisi inaudita e di pericolo per la salvezza eterna di milioni di anime, tacere sulle eterodossie di Bergoglio è una gravissima mancanza verso Dio e la Chiesa. Dire che bisogna ubbidire al Magistero è giusto e doveroso, ma se il magistero non si rifà piu’ alle Verità del Vangelo, l’ubbidienza non è piu’ possibile e tacere è anche tentazione diabolica.
    Bisogna ubbidire a Dio e non all’uomo. Bene fa don Minutella a gridare queste cose dai tetti, altrimenti ne sarebbe complice.

    Affermo ciò perchè viviamo una situazione insostenibile e confusa: abbiamo due Papi…
    Mi sono riaffiorati i dubbi sulla validità dell’ elezione di Bergoglio. Sappiamo che Benedetto dette le dimissioni nel febbraio 2013, ma contrariamente a quanti auspicavano ritornasse semplice cardinale, volle rimanere Papa, seppure emerito, e cedette solo il potere giurisdizionale all’altro ma non il munus.
    Nella “Declaratio” con cui l’11 febbraio annunciò la sua abdicazione distingue il ministero petrino, ”munus”, la cui essenza sarebbe eminentemente spirituale, dalla sua amministrazione od esercizio. “Munus” irrinunciabile proprio perché affidatogli per sempre con l’elezione a vescovo di Roma e successore di Pietro.
    Socci ci scrisse un libro per dimostrare canonicamente la non-validità dell’elezione di Bergoglio. Ci furono vizi di forma che non sono stati mai chiariti. Due papi non possono sussistere; il Papa non può che essere uno, uno solo. Allora vediamo cosa c’è stato dietro la nomina di Bergoglio, dal momento che oggi abbiamo qualche elemento in piu’ di quattro anni fa.
    Jurgen Mettepenningen et Karim Schelkens, autori di una biografia appena pubblicata del cardinale belga Godfried Danneels, ci rivelano che Danneels avrebbe lavorato per anni a preparare l’elezione di papa Francesco nell’Abbazia di S.Gallo in Svizzera. Egli stesso, in un video registrato, durante la presentazione del libro a Bruxelles ammette di aver fatto parte di un club segreto di cardinali che si opponevano a Joseph Ratzinger. Ridendo lo definisce un “club mafia e portava il nome di S.Gallo”.
    Oltre Danneels e il cardinal Martini che ne era il capo, ne facevano parte il vescovo olandese Adriaan Van Luyn, i cardinali tedeschi Walter Kasper e Karl Lehman, il cardinale italiano Achille Silvestrini e quello britannico Basil Hume, oltre ad altri.
    Questa cospirazione iniziò quasi subito dopo il conclave del 2005 dove Bergoglio arrivò secondo (era sicuramente il loro candidato), si intensificò nel 2009 pare anche con il concorso dell’amministrazione USA. Nella rivista “The Remnant”, i cattolici americani chiedono a Trump un’inchiesta sulle mosse di Barack Obama che avrebbero portato alle dimissioni di Benedetto XVI, non ultimo la privazione del Swift alla banca vaticana, senza il quale non è possibile fare operazioni bancarie, rimesso il giorno stesso delle dimissioni di Benedetto.
    Nel 2005 Ratzinger, appena eletto papa, parlando della “sporcizia che era nella Chiesa”, si raccomandò con i fedeli dicendo: “non lasciatemi solo, pregate per me, perché io non fugga per paura dinanzi ai lupi travestiti da agnelli”.
    Oggi sappiamo chi sono i lupi… conosciamo pure il loro prodotto…per cui si può dedurre che non è stato lo Spirito Santo ad insufflare l’elezione di Bergoglio, ma la “mafia di S.Gallo”, mediante “un proditorio colpo di mano” se cosi si può dire, attuato con l’aiuto dei grandi poteri massonici finanziari (Swift), probabilmente con l’appoggio dell’amministrazione americana Obama-Clinton ed anche con l’opposizione di una parte di Curia che ha osteggiato Benedetto in tutti modi, tanto da costringerlo alle dimissioni.
    Sommando questi elementi si arriva alla sensata conclusione di ritenere che Papa è sempre Benedetto XVI.
    Quella Curia, che, notizia di questi giorni, accortasi dell’errore madornale commesso sostenendo l’elezione di Bergoglio che sta portando la Chiesa allo scisma, vorrebbe indurlo alle dimissioni ed eleggere un nuovo papa piu’ tranquillo, meno rivoluzionario. Molti fanno il nome del Segretario di Stato Parolin, ma non è che una pia illusione.

    Bergoglio invece è quel vescovo a cui hanno permesso di indossare “una veste non sua” e per quattro anni ha saccheggiato il “l’ovile cattolico” come aveva previsto il suo amico , il cardinale brasiliano Hummes: “in quattro anni Bergoglio rivoluzionerà la Chiesa”. E cosi fu.
    La Dottrina dice che lo Spirito Santo più che “scegliere” il papa, impedisce che egli possa proclamare, solennemente, ex cathedra, un’eresia esplicita. L’insegnamento tradizionale della Chiesa e della storia ci dice che il papa può sbagliare sia nella vita personale, sia come teologo privato.
    Bergoglio è molto furbo, il suo insegnamento eterodosso non avviene mai ex-cathedra, perché verrebbe accusato subito di eresia e siccome il papa non può essere eretico, dovrebbe dare subito le dimissioni.
    Le sue eresie, quindi, vengono propalate molto astutamente, in modo informale, a diecimila metri di quota, quando ritorna dalle sue visite pastorali. Vengono predicate tutti i giorni nelle sue omelie in S.Marta dove son presi di mira proprio i cattolici che credono come hanno sempre creduto i santi e i martiri della Chiesa, i suoi soli nemici. Quando dico cattolici intendo significare coloro che sanno di dottrina.
    Con tutti gli altri è estremamente misericordioso, non una parola contro i peccatori, gl’idolatri, i deicidi, gli eretici, gli scismatici, gli abortisti, i sodomiti, i nemici di Dio no. Ha soppresso quelli che erano i cavalli di battaglia contro il relativismo di Benedetto: la vita, la famiglia, la libertà di educazione, ferocemente attaccati dai poteri pubblici pervertiti, con l’avallo tacito od anche verbale di Bergoglio che sulle unioni civili ebbe a dire a Renzi: ”non mi immischio”, lasciandoci senza guida, senza difesa, in balia dei Poteri Forti anticristici.
    Le preziose perle di saggezza sono riservate solo a coloro che rimangono fedeli a Cristo e alla Chiesa. Qualcuno si è preso la briga di segnarsi tutti gli insulti pronunciati in S.Marta, contro i cattolici. Ne sono addirittura piu’ di 100, non è necessario leggerli, sono in fila per dare la cifra della cattiveria riversata verso di loro…

    Vecchie comari,
    Fomentatori della coprofagia,
    Specialisti del Logos,
    Sgranarosari,
    Funzionari,
    Assorbiti da se stessi,
    Neo pelagiani,
    Prometeici,
    Restaurazionisti
    Cristiani ideologici
    Pelagiani
    Signor e signora Piagnistei
    Trionfalisti
    Cristiani inflessibili
    Moderni gnostici
    Cristiani liquidi
    Cristiani superficiali
    Schiavi della superficialità
    Mummie da museo
    Principe rinascimentale
    Vescovo da aeroporto
    Cortigiano lebbroso
    deologo
    Musilunghi
    Facce da funerale
    Gnostici
    Vescovo carrierista
    Scontrosi
    Autoritari
    Elitari
    Pessimisti
    queruli
    disillusi
    Cristiani tristi
    Cristiani con la faccia da sottaceto
    Infantili,
    timorosi di danzare,
    Timorosi di gridare,
    paurosi di tutto
    Che cercano certezza in ogni cosa
    Cristiani allergici alla predicazione
    Cristiani chiusi,
    tristi,
    intrappolati,
    che non sono Cristiani liberi
    Cristiani pagani
    Piccoli mostri
    Cristiani sconfitti
    Che ripetono il Credo pappagallescamente
    Cristiani pappagallo
    Cristiani con la fede annacquata
    Cristiani senza speranza
    Battitori da Inquisizione
    Ideologi dell’astratto
    Fondamentalisti
    Preti untuosi e idolatri
    Adoratori del dio Narciso
    Preti vanitosi e farfalloni
    Preti che vendono gomme
    Preti magnati
    Religiosi che hanno il cuore amaro come l’aceto
    Promotori del veleno dell’immanenza
    Chiusi nella formalità di una preghiera gelida,
    avari
    sterili nel loro formalismo
    Gente vecchia e nostalgica di strutture e usi che non vivificano più il mondo di oggi
    Giovani maniaci della moda
    Cristiani da pasticceria
    Torte deliziose,
    leccornie dolci:
    deliziosi, ma non veri Cristiani
    Turisti esistenziali
    Cristiani anestetizzati
    Cristiani ipocriti interessati soli ai loro formalismi
    Malati di accidia
    Cristiani accidiosi
    Persone senza luce,
    deprimenti
    Egoisti
    Autoreferenziali
    Banderuole
    Marci nel cuore
    Deboli fino alla putredine
    Dal cuore nero
    Cristiani dal cuore debole
    Cristiani nemici della Croce di Cristo
    Cavillatori moralistici
    Contemplativi distanti
    Nostalgici
    Cristiani superficiali
    Banda degli scelti
    Pavoni
    Moralisti
    Pedanti
    uniformisti,
    orgogliosi,
    autosufficenti,
    intellettuali aristocratici,
    cristiani pipistrelli,
    farisei,
    duri di cuore,

    sordi al vento dello spirito…
    quale spirito, di grazia ? non certo quello Santo…

    Il papa della misericordia per tutti anche per gli impenitenti, verso i cattolici che vogliono il mantenimento della Dottrina, secondo la Tradizione millenaria invece usa il pugno di ferro piu’ spietato, stroncando carriere, licenziando personale vaticano che si permette di criticarlo, mettendo in mezzo alla strada senza stipendio e parrocchia sacerdoti non consonanti col suo credo eterodosso, sopprimendo i Francescani dell’Immacolata, il solo Ordine che era in grande crescita nella Cattolica e al contempo esalta la Bonino, Napolitano, definiti da lui “tra i grandi dell’Italia di oggi”. Esalta una signora che ha praticato undicimila aborti con la pompa di bicicletta, impenitente !
    Avrebbe dovuto proclamare invece “grande d’Italia”, se fosse stato cattolico, una signora che si chiama Paola Bonzi che, nell’aiuto dato a donne che volevano abortire, è riuscita a salvare 18.000 vite ! ma lui cattolico non è e forse nemmeno cristiano…
    Concludo affermando che avere come capo della chiesa Bergoglio è una grande calamità per la cattolicità. Sono felice che qualcuno come don Minutella passi dalle contestazioni ai fatti. A questo prete estremamente coraggioso auguro che molti suoi confratelli seguano il suo esempio perchè la Chiesa è stata sempre salvata, nei momenti di crisi, dalla gente piu’ semplice.
    franco

    • Enzo ha detto in risposta a franco

      Il vostro problema è che non riuscite ad andare oltre la punta del naso, non riuscendo a distinguere il buono dal male … tutto ciò che hai elencato/menzionato sono termini usati da Cristo nei confronti dei pseudo-tradizionalisti del tempo, i quali sommergono gli altri di leggi e precetti mentre loro non li sfiorano con un dito, come ha fatto anche don Minutella … mi domando voi che vi definite cattolici, cosa ne avete capito di questa Religione a cui voi dite di appartenere e difendere, NULLA vi fermate solo al sentito dire dei don e dei siti che stan facendo della Chiesa Santa una cloaca di impurità spirituali, dediti soltanto invece che di salvare anime, portarle nel precipizio spirituale … tutti i santi della Chiesa hanno molto da insegnarvi e prendetene d’esempio e prima di credere alle fesserie che vi dicono, andatevi a studiare i discorsi e tutto il Magistero della Chiesa nei suoi 2000 anni … capireste anche cosa significa veramente ‘Fuori dalla Chiesa nessuna salvezza’ e non come vi hanno instillato.

      La Chiesa non l’hanno salvata come immagini te; la Chiesa è Cristo Stesso e Cristo non ha bisogno di salvarsi … se poi indichiamo in don Minutella come persona semplice, i fatti dimostrano al mondo intero che non è tanto semplice e umile come vuol far credere, ma ha dato prova di superbia e vanagloria.

      Termino con le parole di sant’Agostino – da meditare e fare proprie:
      Fratelli, vi esortiamo ardentemente a questa carità, non soltanto verso i vostri compagni di fede, ma anche verso quelli che si trovano al di fuori, siano essi pagani che ancora non credono in Cristo, oppure siano divisi da noi, perché, mentre riconoscono con noi lo stesso capo, sono però separati dal corpo.
      Fratelli proviamo dolore per essi, come per nostri fratelli. Cesseranno di essere nostri fratelli, quando non diranno più “Padre Nostro”.
      Dicano pure essi: “Perché ci cercate, perché ci volete?”.
      Noi risponderemo: “Siete nostri fratelli”.
      Ci dicano “Andatevene da noi, non abbiamo niente a che fare con voi”. Ebbene, noi invece abbiamo assolutamente parte con voi: confessiamo l’unico Cristo, dobbiamo essere in un solo corpo, sotto un unico Capo. Perciò vi scongiuriamo, fratelli, per le stesse viscere della carità, dal cui latte siamo nutriti, dal cui pane ci fortifichiamo, per Cristo nostro Signore, per la sua mansuetudine vi scongiuriamo. È tempo che usiamo una grande carità verso di loro, un’infinita misericordia nel supplicare Dio per loro perché conceda finalmente ad essi idee e sentimenti di saggezza per ravvedersi e capire che non hanno assolutamente nessun argomento da opporre alla verità. Ad essi è rimasta solo l’animosità, la quale tanto più è inferma quanto più crede di abbondare in forze. Vi scongiuriamo, dicevo, per i deboli, per i sapienti secondo la carne, per gli uomini rozzi e materiali, per i nostri fratelli che celebrano gli stessi misteri, anche se non con noi, ma tuttavia gli stessi; per i nostri fratelli che rispondono un unico Amen come noi, anche se non con noi. Esprimete a Dio la vostra profonda carità per loro. (Agostino, Commento sui Salmi, XXXII, 29)

  33. lucia ha detto

    Esaltati e smarriti siete voi che capovolgete in questo modo la realtà!!!!!! Sono delusa profondamente .

  34. ROSSANA ha detto

    Qui si stravolgono il Vangelo e i comandamenti ma se qualcuno osa dirlo diventa lui eretico… che logica ridicola

  35. LUCA ha detto

    OBBEDIENZA ALLA CHIESA FINO ALLA MORTE. COSI’ HANNO SEMPRE FATTO I GRANDI SANTI: SAN FRANCESCO, SANTO PADRE PIO, COSI STA FACENDO PADRE JOZO A MEDJUGORIE. QUESTA E’ SANTITA’. NON C’E’ BISOGNO DI UN ALTRO MARTIN LUTERO.

  36. Fabio ha detto

    ONORE ALLA CHIESA DI DIO, AL PAPA E ALLA MADONNA, MADRE DI GESÙ.

    Dato che molti si affidano a sedicenti veggenti o mistiche, per dissacrare il magistero di Papa Francesco, io, ora, riporto quello che la Madonna di Anguera ha riferito al veggente Pedro Regis, in merito alla Chiesa e all’attuale Papa.

    Messaggio numero 3830, dell’8 giugno 2013:
    “Pregate per Papa Francesco, (lo chiama Papa, non impostore, falso profeta o anticristo, ma PAPA!), la chiesa cammina verso un futuro doloroso.”

    Messaggio numero 3834, del 17 giugno 2013:
    “La guerra tra fratelli, (fratelli in Cristo!), sarà dolorosa e molti perderanno la fede.”

    Messaggio del 16 – 23 gennaio 1988:
    “Gesù ha creato la Chiesa Cattolica, figli miei, e il mio caro figlio, il Papa, le è a capo per governarla. Ogni cosa qui [sulla terra] è legata dal Papa, con il sostegno di mio Figlio.”

    Ma se diffidate di Anguera, in alternativa potete optare per le apparizioni di Itapiranga, di Medjugorie o di Luz De Maria, veggenti diversi, di differenti località del mondo: NON TROVERETE 1 SOLO MESSAGGIO, 1 SOLO, IN CUI IL SANTO PADRE SIA ADDITATO COME UN ERETICO, UN MASSONE, UN IMPOSTORE O COME IL FALSO PROFETA.

    • Enzo ha detto in risposta a Fabio

      e se possibile aggiungerei anche queste parole che Gesù ha rivelato ad un suo strumento in Nigeria, che ha ricevuto l’Imprimatur della Chiesa:

      Figlio mio, guarda in alto e vedi come i tuoi peccati Mi inchiodano sulla Croce. Io sto sanguinando per tuo amore. Sto sudando per tuo amore. Io ho sete di amore di questo bisognoso mondo. Nessuno di voi è disposto a consolarmi, piuttosto mi offrite aceto quando ho sete. Voi tutti vi fermate a distanza, Mi deridete e criticate. Figlio mio, guarda come parlano falsamente contro il prossimo. Invece di pregare per la mia santa Chiesa, ti alzi a criticarla. E’ me, l’Agonizzante Gesù Cristo, che stai criticando. La Chiesa è il Mio Corpo che tu stai crocifiggendo.

      Poche parole che evidenzia chiaramente che tutti coloro che criticano e puntano il dito contro il Papa che è capo visibile della Chiesa, in realtà criticano e puntano il dito contro Dio Stesso, con la conseguenza che ricrocifiggono Cristo.

  37. Alba ha detto

    Pregare pregare pregare
    Noi tutti abbiamo bisogno di questo. Ave Maria

  38. Livio ha detto

    Sento di questo sacerdote per la prima volta, non lo conosco in toto quindi posso farmi solo un’idea parziale da quello che ho ascoltato in alcune omelie sparsi su YouTube. A parte l’eccessiva enfasi sicuramente non c’è nulla di scismatico nelle sue parole, anzi mi è parso un prete fedele a ciò che la dottrina insegna e seriamente preoccupato.

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