L’Onu blatera, Bergoglio risponde: «Dio dice sì all’unione tra uomo e donna»

onu richiama italia, papa rispondeI burocrati dell’ONU hanno redarguito l’Italia per i troppi medici obiettori e per il divieto di adozione alle coppie dello stesso sesso. Da parte nostra una sonora pernacchia alla Alberto Sordi, da parte del Papa una più democratica replica indiretta, in cui ha ribadito la corretta posizione morale su vita e famiglia.

A poche ore dal pronunciamento del Comitato dei diritti umani dell’Onu, scrivendo al card. Kevin Farrell, prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, Francesco ha infatti annunciato il prossimo Incontro Mondiale delle Famiglie che si svolgerà a Dublino dal 21 al 26 agosto 2018. La sede dell’evento, la capitale dell’Irlanda, era stata decisa nel settembre 2015, pochi mesi dopo l’approvazione in quel Paese del matrimonio omosessuale. Pochi hanno notato la “coincidenza”.

«La famiglia continua ad essere buona notizia per il mondo di oggi?», si è domandato il Pontefice. «Io sono certo di sì! E questo “sì” è saldamente fondato sul disegno di Dio. L’amore di Dio è il suo “sì” a tutta la creazione e al cuore di essa, che è l’uomo». La frase poteva terminare qui ed invece Francesco ha voluto precisare: «È il “sì” di Dio all’unione tra l’uomo e la donna, in apertura e servizio alla vita in tutte le sue fasi; è il “sì” e l’impegno di Dio per un’umanità tanto spesso ferita, maltrattata e dominata dalla mancanza d’amore. La famiglia, pertanto, è il “sì” del Dio Amore. Solo a partire dall’amore la famiglia può manifestare, diffondere e ri-generare l’amore di Dio nel mondo».

Bella l’importanza con cui il Papa guarda alla famiglia, ed ancora una volta non si è trattenuto nel pronunciare giudizi divisivi, che sfidano apertamente i falsi diritti del progresso. Così come ha denunciato la «falsa compassione» di chi sostiene l’eutanasia e smentito che l’opposizione all’aborto sia dal punto di vista religioso: «No, è un problema scientifico, perché lì c’è una vita umana e non è lecito fare fuori una vita umana per risolvere un problema. Non è progressista pretendere di risolvere i problemi eliminando una vita umana. Il pensiero moderno? Nel pensiero antico e nel pensiero moderno la parola uccidere significa lo stesso!». Proprio nel suo discorso all’Assemblea delle Nazioni Unite, nel settembre 2015, il Papa ha invitato al «riconoscimento di una legge morale inscritta nella stessa natura umana, che comprende la distinzione naturale tra uomo e donna e il rispetto assoluto della vita in tutte le sue fasi e dimensioni».

La risposta diretta all’ONU è invece arrivata da Radio Vaticana, dove è stato fatto presente che «Papa Francesco ha denunciato più volte i tentativi di chi vuole impedire l’obiezione di coscienza su temi “morali”: l’ha chiamata persecuzione “educata”, “travestita di cultura” e” progresso”». Inoltre, ha ricordato che l’unico diritto in gioco è quello proprio dei bambini, che «hanno il diritto di crescere in una famiglia, con un papà e una mamma, capaci di creare un ambiente idoneo al loro sviluppo e alla loro maturazione affettiva». Altro che ONU!

Il modo vuole comprare il Papa donandogli copertine sulle riviste pop, lauree honoris causa (che lui rifiuta) e vari premi mondani? Lo celebrano in quanto riconosciuta autorità morale? Bene, non eludano però questi suoi giudizi morali e si confrontino con essi. Perché, ha spiegato il card. Gerhard Ludwig Müller, anche se a qualcuno può sembrare il contrario, «il magistero di Papa Bergoglio non è affatto rivoluzionario, ma si muove sulla linea dei suoi predecessori. L’originalità è il suo carisma, grazie al quale riesce a rompere i blocchi delle persone e le posizioni indurite. Questo è semplicemente geniale». 

La redazione

Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace

32 commenti a L’Onu blatera, Bergoglio risponde: «Dio dice sì all’unione tra uomo e donna»

« nascondi i commenti

  1. Fabio ha detto

    L’Onu redarguisce il nostro paese perché vi sarebbero troppi medici obiettori. E allora?
    Vuole forse l’Onu, dire ad una persona che cosa debba o non debba fare?
    Assurgersi a precettore e mentore di cosa sia giusto o sbagliato?
    Sostituirsi al libero arbitrio e giudizio di persone che hanno il diritto di pensarla diversamente?
    Imporre i propri diktat ad un paese sovrano?
    Pensasse piuttosto a risolvere e sanare i tanti contenziosi diplomatici fra le nazioni e le varie problematiche internazionali, che sulle scelte di coscienza ci pensa l’uomo individualmente!

    • Astaroth ha detto in risposta a Fabio

      @Fabio

      “L’Onu redarguisce il nostro paese perché vi sarebbero troppi medici obiettori. E allora?”

      Troppo pochi assassini in Italia! Che peccato!

      Come osano, questi degenerati medici, voler prestare fedeltà al giuramento di Ippocrate? Non c’è più religione. Dobbiamo batterci perché i medici obiettori siano ostacolati ed emarginati, di modo che l’aborto, sacrificio graditissimo al nostro signore e padrone Satana, venga praticato il più possibile.

      E poi…… Vogliamo parlare di quelle visite pre-parto, che talvolta convincono delle donne a non abortire, perché si rendono conto che quello che hanno in grembo è un essere umano e non un grumo di cellule?

      Decisamente noi demoni non possiamo correre questo rischio. È per questo che in Francia, ad esempio, abbiamo creato una Legge che impone delle restrizioni e addirittura il carcere a chi si oppone all’aborto. L’omicidio deve essere praticato liberamente e incoraggiato, specialmente l’omicidio di una creatura innocente come un bambino. È questo che il nostro padrone vuole.

      Dopotutto il discepolo più amato dal Nemico, quel San Giovanni per il quale voi avete tanta ammirazione, scrisse nell’Apocalisse che il nostro Padrone è il seduttore di tutta la terra.

    • Klaud ha detto in risposta a Fabio

      ”…Vuole forse l’Onu, dire ad una persona che cosa debba o non debba fare?
      Assurgersi a precettore e mentore di cosa sia giusto o sbagliato?
      Sostituirsi al libero arbitrio e giudizio di persone che hanno il diritto di pensarla diversamente?
      Imporre i propri diktat ad un paese sovrano?
      …”

      E perché mai tutte queste cose dovrebbero però essere concesse alla chiesa?
      Non passa giorno che il papa non dica cosa si debba fare o pensare:
      se si rivolgesse solo ed esclusivamente ai cattolici, faccia pure, ma lui si rivolge a tutti
      e spesso rivolgendosi direttamente al governo italiano che, in teoria, sarebbe uno stato sovrano.
      Il tutto pedissequamente amplificato dalla tv pubblica.

      • Fabio ha detto in risposta a Klaud

        Klaud, open your mind!
        Dio ha concesso libero arbitrio e giudizio all’uomo, quindi l’uomo ha anche facoltà di poter uccidere un suo simile. Anzi, direi di più: l’intero genere umano. Ti pare poco?

        Ma esuliamo per un attimo dall’aspetto religioso.

        Mettiamo anche il caso che non esistesse Dio, (lo so, per te non esiste!), pensi che sarebbe un atto buono e giusto, veder l’uomo mettersi ad uccidere arbitrariamente un altro uomo, indipendentemente dal fatto che quello possa aver commesso o meno un torto nei suoi confronti?
        Quell’atto brutale, anzi, bestiale, esprimerebbe il compimento di un’idea, (quindi di un libero giudizio e arbitraggio), scellerata e deleteria per l’intera comunità sociale.

        La Chiesa non impone NULLA a nessuno, tant’è vero che di omicidi ve ne sono a caterve ogni giorno, (anche escludendo gli aborti), ed è altresì vero, che sebbene esista la LEGGE che sanzioni l’omicidio, l’uomo continua a strafregarsene, adoperando in maniera irragionevole un libero arbitrio e giudizio che causa dolore e morte alla comunità, fomentando, talvolta, odio, rancori e desideri vendicativi in un crescendo incontrollabile quando una fissione atomica senza sbarre di piombo.

        La Chiesa non impone la pace, o la vita, (non ne ha l’autorità, nè i mezzi), cerca solamente d’indirizzare la gente a pensare e ad agire in modo sobrio, misericordioso e ragionevole, affinché il libero arbitrio e giudizio non diventi la causa dell’estinzione del genere umano, vuoi attraverso una campagna sistematica di aborti, vuoi attraverso conflitti internazionali su vasta scala.

        Auspico di essere stato chiaro e che ti sia entrato in comprendonio.

        • franco bacci ha detto in risposta a Fabio

          D’accordo con quello che hai scritto,Fabio,in piu’ aggiungerei che oggi la Chiesa difende la stessa natura dell’uomo,minacciata da tutte le solite ideologie che sappiamo,la Chiesa oggi si basa su un piano naturale e scientifico piu’ di ogni altra istituzione od organizzazione terrena.la stessa difesa della famiglia tradizionale e’ SCIENTIFICA,e’ una posizione che ci riporta alla nostra stessa natura,individui nati da uomo e donna mediante un rapporto naturale che e’ il metodo piu’ efficiente di riproduzione della specie e al tempo stesso piu’ combattuto dai soliti poteri forti.
          Tempo fa ebbi una discussione,su una pagina di facebook ,con persone che pensavano che la sessualita’ si evolvesse,verso un nuovo tipo che chiamavano “sesso del futuro”.Al mio commento di risposta ,che illustrava l’aspetto esclusivamente scientifico della riproduzione sessuata,mi scrissero che ero antiquato,solo perche’ riportavo la sola evidenza scientifica,secondo loro la sessualita’ si sarebbe evoluta,di fatto secondo i “capricci” degli umani,diventando chissa’ cosa..non lo sapevano neppure loro,probabilmente la solita pornografia generalizzata.Questo dimostra quanta ignoranza,il potere, sta producendo nelle nuove generazioni.Secondo me,contro questi progetti ,dovremmo unirci atei e credenti, condividendo lo stesso obiettivo :la salvaguardia della nostra specie.

        • Klaud ha detto in risposta a Fabio

          Fabio
          Certamente non è entrato nel TUO comprendonio che esiste una LEGGE che regola l’aborto.
          Che ti piaccia o no, l’ONU si basa sulle leggi, non sulle tue opinioni.

          • Fabio ha detto in risposta a Klaud

            Klaud, NON ESISTE UNA LEGGE CHE REGOLI L’ABORTO!
            Esistono invece leggi sull’aborto che variano da paese a paese!
            E questa non è una mia opinione, ma un dato di fatto!

            E in ogni caso, ti voglio ricordare, che se anche vi sono leggi che regolamentino l’aborto, QUESTO NON IMPEDISCE AI MEDICI OBIETTORI DI COSCIENZA, DI ASTENERSI DAL PRATICARE L’ABORTO, se non se la sentano, Onu o non Onu!
            Oppure vorresti imporre una dittatura agli altri, in base ad una TUA mera opinione?

          • lorenzo ha detto in risposta a Klaud

            Ti confido un segreto:
            l’ONU consiglia cibi seducenti ma velenosi,
            la Chiesa cibi forse poco invitanti ma sani.
            Scegli tu cosa mangiare…

          • Mattia ha detto in risposta a Klaud

            Beh Klaud però non puoi dire sinceramente che un’organizzazione come l’ONU che in passato ha nominato a capo della commissione dei diritti umani stati canaglia come il Sudan o dove paesi dittatoriali come la Cina hanno potere di veto sia un buon esempio di leggi da seguire.
            Che poi l’aborto sia regolamentato non ne fa una cosa giusta e dai dibattiti che ho visto in giro chi non sa portare opinioni idonee su questo campo sono proprio gli abortisti che dipingono l’interuzione di gravidanza come una conquista civile dipingendo il feto un grumo di cellulle oppure come una dolorosa necessità e grave trauma per la donna, a seconda dei casi e delle circostanze che più li fanno comodo…

  2. francesco ha detto

    Non ti agitare troppo che ti piglia qualcosa se no

    • SLAN ha detto in risposta a francesco

      Avete ragione, scusate, ora mi calmo.

      Mi sono calmato. Sia lodato Gesù Cristo che mi ha salvato dal Demonio!

  3. Fabio ha detto

    Refuso.
    Quanto una fissione atomica. (E non quando)

  4. franco bacci ha detto

    Dall’articolo si rileva che l’ONU redarguisce l’Italia per i troppi medici obiettori e perche’ si ostacola l’adozione dei bambini da parte di coppie dello stesso sesso.
    L’ONU ci sta dimostrando quello che veramente esiste a monte di questa nuova filosofia egoista e narcisista,che vuole eliminare la vita nascente e che obbliga un bambino a NON avere una mamma e un papa’.
    Esiste un potere,probabilmente massonico,il cui obiettivo e’ il controllo della sovra popolazione,fissa tipica degli atei,nota da tempo,per cui se si incentivano pratiche che in qualche modo riducono la popolazione umana,non bastano le guerre incentivate in ogni parte del mondo,ma anche l’aborto e la omogenitorialita’, che inevitabilmente provoca nei bambini e nei futuri uomini e donne un condizionamento tale da cui ne consegue confusione mentale riguardo all’identita’ sessuale e riguardo alla naturale disposizione verso l’altro sesso.Il risultato dovra’ essere la riduzione della natalita’.
    Se si pensa che il metodo artificiale della procreazione assistita sostituisca la procreazione mediante il rapporto sessuale uomo-donna,si prende un colossale abbaglio,non solo perche’ questa pratica e’ semi fallimentare,come gia’ scritto altre volte,ma anche perche’ gli stessi bambini prodotti hanno problematiche maggiori rispetto a chi nasce naturalmente(vedi sul motore di ricerca” La procreazione assitita che male c’e'” cafe’ teologico,della dottoressa Claudia Navarini”).
    Ma questo i malefici organizzatori” dietro le quinte” lo sanno bene,quello che a loro interessa e’ strumentalizzare i gay ,gli abortisti e i sostenitori del suicidio di stato e arrivare a produrre una umanita’ mentalmente confusa,tossicodipendente,perennemente infelice e insoddisfatta,egoista,
    gli infelici sono sempre egoisti,e manovrabili dai vari gruppi di potere che si alternano al governo europeo e mondiale .
    Forse e’ una visione complottista,la mia,ma i fatti parlano abbastanza chiaro:
    -chi sostiene l’aborto sostiene anche il suicidio di Stato, arrivando ad eliminare chi non serve piu’ e quindi eliminando un costo in piu’.
    -chi sostiene questi “diritti” sostiene anche l’omogenitorialita’ e l’utero in affitto.
    -chi sostiene la procreazione assistita sostiene anche la selezione della razza,si sceglie l’ovulo fecondato da donne e uomini di razza gradevole e bella,come voleva Hitler,e senza storia di malattie genetiche.
    Curiosamente tutte queste cose sono sostenute insieme, cioe’ chi le sostiene e’ d’accordo su tutte queste pratiche INSIEME.
    La differenza fra il nazismo passato e quello di oggi e’ che oggi si adopera metodi dolci e delicati,apparentemente,poi se occorre si mena anche,come risulta dalle aggressioni in Argentina ai cristiani che difendevano la cattedrale della capitale.
    Insomma siamo di fronte ad un imbarbarimento dell’umanita’,pilotato e organizzato da poteri forti sovranazionali.

    • Fabio ha detto in risposta a franco bacci

      Caro Franco, sono totalmente d’accordo con te su quanto hai esposto, ma non credo che tutti gli atei appoggino o sostengano i progetti occulti di ridimensionamento dell’umanità. Lo fa quella parte di atei che mira all’eugenetica, alla distruzione della famiglia eterosessuale e dei matrimoni, alla snaturazione emotiva della donna, alla cultura della morte travisata da pietà nell’eutanasia, all’idea che single è bello, che il matrimonio omossesuale e relativi figli in adozione, sia la conseguenza di un progresso di civilizzazione, ecc…

      Fermo restando contrario all’aborto, rimane comunque innegabile il fatto che in alcuni paesi sottosviluppati, il problema demografico sia una congiuntura seria che si ripercuote sia sulla comunità locale, (epidemie, carestie alimentari), sia a livello internazionale, (migrazioni incontrollate e costi ai paesi ospitali).
      Io son sempre stato dell’idea che i figli andrebbero concepiti con amore e consapevolezza, cioè quando vi siano i mezzi materiali che poi permettano loro una vita dignitosa, ossia sanità, istruzione, nutrizione alimentare, lavoro E, COSA PIÙ IMPORTANTE, AMORE FAMIGLIARE.
      Fare figli per gioco, passatempo o per tradizioni tribali o religiose, lasciandoli dopo allo sbaraglio come animali selvatici, auspicando che qualcuno si prenda cura di loro, è da irresponsabili e senza cuore. Credo anche tu convenga con me.

      Quindi, no aborti, ma si rende importante insegnare ad alcune popolazioni, che i figli non sono un diritto, né un trofeo da esibire con vanto al villaggio e poi che si arrangino, bensì una nuova vita che necessita cure, attenzioni e mantenimento.

      • Klaud ha detto in risposta a Fabio

        Bravo! Stavolta qualcosa l’hai azzeccata. 😛

        (Ricordati di citare i preservativi e le responsabilità della chiesa nel terzo mondo)

      • franco bacci ha detto in risposta a Fabio

        Si ,infatti,quello che non viene compreso e’ che la gran parte dei cattolici non sono affatto dei bigotti,ma ci sono,come ho scritto piu’ sotto,dei metodi naturali,poco conosciuti,mediante i quali si puo’ evitare il concepimento,certo con un minimo di conoscenza,da parte della donna,con l’aiuto dell’uomo ovviamente,del proprio ciclo ormonale e della propria antaomia e fisiologia,QUESTO PER LA DONNA E’ FONDAMENTALE per evitare che lei diventi schiava di ideologie e della pillola anticoncezionale ,assolutamente negativa per la sua salute.
        In ogni caso, certo, di deve adottare tutti i metodi possibili per evitare di mettere al mondo dei bambini,come nei Paesi africani o altro, che dovranno combattere con fame , poverta’e guerre.
        Quello che voglio dire e’ che oggi siamo costretti a dover dimostrare che “l’erba e’ verde” qui in occidente,e cercare di affermare la normalita’,ad evitare,qui in occidente,l’inutile aborto,visto che ci sono metodi (ripeto naturali per l’esclusiva salute della donna) mediante i quali si puo’ scegliere QUANDO mettere al mondo un bambino.
        IO ho due figli ormai grandi e li ho scelti io,insieme a mia moglie,quando decidere di metterli al mondo.Quindi non sono un bigotto produttore di figli e neppure un maschilista,visto che ho sempre aiutato mia moglie in tutto e per tutto.
        Ma quello che sta avvenendo oggi va combattuto,perche’ ,come diceva una vecchia canzone di Fabrizio De Andre’,siamo tutti coinvolti,non possiamo nasconderci.

        • Fabio ha detto in risposta a franco bacci

          Solitamente, se una donna è regolare col ciclo mestruale, i due giorni che lo precedono, sono abbastanza sicuri, (anche se la certezza non esiste), per avere rapporti sessuali con la propria moglie, senza dover ricorrere a dispositivi anticoncezionali.
          In alternativa c’è il coito interrotto, il petting o altri sistemi che prevedono di sfruttare alcune posizioni affinché lo sperma non raggiunga l’ovulo.
          In ogni caso io non ci trovo nulla di male ad usare il preservativo, il quale offre una protezione decisamente più sicura.
          Mi complimento con te, Franco, per le cose che scrivi e che condivido.
          Un giusto equilibrio in seno al matrimonio, è quello di fare figli, sì, ma senza diventare delle macchine da riproduzione, come hai sottolineato tu.
          Concepire figli con amore e consapevolezza, quando vi sono le possibilità materiali e temporali per potersi poi dedicare a loro, come ho scritto nel mio post precedente.

          Purtroppo non c’è soltanto l’Africa che fa figli oltre il necessario, ma anche la Cina, solo che mentre in Africa finiscono male fra pestilenze, carestie, conflitti etnici e tribali, in Cina, invece, consumano risorse minerarie, petrolifere ed alimentari a dismisura, contribuendo ad inquinare il pianeta, oltre al rischio che a lungo andare, a forza di produrre figli e consumare, la Cina necessiterà di altri spazi vitali, questo vorrà dire muovere conquiste territoriali ai danni di altre nazioni confinanti. La Russia, per esempio, credo farebbe molto gola alla Cina, giacché possiede spazi geografici disabitati e giacimenti minerari. Se fossi Putin, mi guarderei le spalle da Pechino.

    • Klaud ha detto in risposta a franco bacci

      Stai facendo un gran guazzabuglio di cose diverse.
      Da dove hai tirato fuori che ”…tutte queste cose sono sostenute insieme, cioe’ chi le sostiene e’ d’accordo su tutte queste pratiche INSIEME…” ?
      O non volete capire o c’è della malafede; per esempio parlando di suicidio di Stato vuoi dire che potrebbero venire a casa tua e suicidarti?
      Personalmente accetto l’aborto e la libertà di decidere, se se ne verificano le condizioni, di farla finita.
      Senza che nessuno decida per me di condannarmi a lunghissime agonie.
      Per il resto sono contrario a tutto.
      Però voi, amanti della vita a tutti i costi, non trovate nulla in contrario alla politica della libera procreazione e del divieto, tanto caro alla chiesa, di usare il preservativo
      nel terzo mondo: i risultati li vediamo arrivare ora in casa nostra. Se pensavate di riempire così le chiese, ricordatevi come è andata all’apprendista stregone…
      Ricordati anche che ne muoiono più di fame che di aborto.

      • Fabio ha detto in risposta a Klaud

        Klaud, noi siamo amanti della vita e della dignità di cui essa ne è rivestita, indipendentemente dalle condizioni di salute di una persona. Per te, questo, è un problema? Spiegami.

        I rari casi di persone che hanno voluto porre fine alla loro esistenza, (indotti da persone che nulla avevano da obiettare sull’eutanasia), l’hanno comunque fatto, Chiesa o pareri medici contrari.

        Riguardo l’uso del preservativo, son d’accordo con te. Andrebbe adoperato nelle circostanze dove un’eventuale educazione morale e civile ci metterebbe troppo tempo ad attecchire nelle menti.
        Però, in questo caso, il mio parere si discosta un pò dall’idea di altri cattolici.

      • franco bacci ha detto in risposta a Klaud

        Ho gia’ risposto,non so perche’ il mio commento e’ in “coda di moderazione”,forse comparira’ piu’ tardi

      • franco bacci ha detto in risposta a Klaud

        Probabilmente non hai capito bene quello che ho scritto(o non l’ho espresso bene).Intanto,ad esempio i radicali,e i fanatici della sinistra,sostengono l’aborto,l’eutanasia ,l’omogenitorialita’, anche l’utero in affitto,la procreazione assistita ecc..
        Tutte queste hanno un denominatore comune: approfittarsi dei piu’ deboli e dei piu’ indifesi in nome dell’egoismo,la procreazione assistita ,come sappiamo fa fuori l’80% degli embrioni utilizzati i quali gia’ sono vita.
        Va bene,tu non sei d’accordo sulla gran parte dei temi esposti,ma sei favorevole,mi sembra di capire all’aborto e a non farti curare inutilmente quando, a causa di una malattia terminale,inguaribile,preferisci accellerare il decesso.
        Su questo ultimo punto sono d’accordo anch’io nel senso che quando non c’e’ alcuna possibilita’ di cura,e’ meglio lasciarsi morire invece che ,come dici,di prolungare una inutile agonia.Io,come infermiere domiciliare,prima di andare in pensione,ho incrociato spesso i malati terminali affidati alle cure palliative e la cosa giusta da fare era accompagnare il paziente,estraniandolo dalla realta’con i farmaci,verso il loro decesso nel modo piu’ dolce e dignitoso possibile.assolutamente niente da obiettare su questo.
        Ma questa e’ un’altra cosa,quello che vogliono fare LORO e’ ben diverso,a mio avviso,e’ far entrare a poco,a poco, nella mente della gente che e’ possibile farsi fuori QUANDO NON SE NE PUO’ PIU’,sono ideologie subdole che si insinuano “dolcemente” ,e lo scopo e’ appunto quello di RISPARMIARE ed eliminare chi non e’ piu’ utile.Certo,credo che non vengano a casa a farmi fuori,ma quando si vuole imporre un tipo di pensiero prima si fa un passetto poi un altro e poi un altro ancora..
        Io ho lavorato per 37 anni in ospedale,in medicina,rianimazione,dialisi ecc,lo sai quante volte ho ascoltato lamentele,e depressioni,e desideri di farla finita?
        Io sono convinto che quello che vogliono fare e’ proprio questo,(spero di no,spero di sbagliarmi,ma dipende anche da noi dalla nostra resistenza a queste ideologie),ma di arrivare a convincere tanti pazienti che si puo’ uscire dalla loro sofferenza con il “dolce decesso”,lo sai quanto si risparmierebbe?Tantissimo,sia nella strumentazione che nel personale.
        Riguardo poi a quello che dici cioe’ voi”amanti della vita a tutti i costi” che senso ha questa frase? La mia vita mi e’ stata donata,non e’ mia,certo sono tanti i problemi in questo mondo e nel quotidiano e la sofferenza fa parte della vita,ma quello che dovremmo sempre avere in mente che QUESTA VITA CI E’STATA donata e nei limiti del possibile dovremmo averne cura.
        Per questo ci affidiamo spesso a Dio,a causa delle nostre debolezze.
        L’aborto e’ la soppressione di un altro individuo,non e’solo una scelta mia (della donna)personale,e’ una scelta che riguarda ANCHE una vita altrui.Se poi si pensa che la vita inizi solo dal terzo mese,allora e’ meglio ristudiarsi un po’ la fisiologia della riproduzione umana.
        Riguardo poi alla riproduzione umana,in un mese ,o 28 giorni,solo in UN GIORNO la donna e’ fertile(l’ovulazione avviene solo UNA volta in un mese),poi,se si esclude alcuni giorni in cui gli spermatozoi sopravvivono nell’utero,ci sono diversi giorni non fertili (non “pericolosi”)in cui si puo’ fare sesso senza concepire,ad esempio,un metodo naturale utilizzato e che le donne dovrebbero studiare e’ il metodo Billing,cioe’ il riconoscimento,(imparare a riconoscerlo)della consistenza del muco cervicale che cambia in coincidenza dell’ovulazione(comunque per maggiori dettagli a chi interessa, consultare il sito http://www.lafeconditaumana.it,o http://www.metodobilling.it).
        Perche’ dico questo? Perche’ la pillola anticoncezionale,come ho scritto in un altro commento,NON e’ salutistica per la donna,e’ dannosa e puo’ anche renderla inadatta ad una eventuale futura gravidanza ,oltre agli eventi avversi descritti in medicina.
        Sono d’accordo anch’io,come scrive Fabio, che non si puo’ procreare come conigli,ma ci sono ANCHE I METODI NATURALI PER EVITARE IL CONCEPIMENTO.
        Cosa c’entra dire:”ne muoiono piu’ di fame che di aborto?”Allora va bene abortire quando una donna non e’ pronta o non si sente adatta ad accogliere un bambino,perche’ tanto nel mondo ci sono altri bambini che muoiono a causa appunto della fame e delle guerre.?

        • Klaud ha detto in risposta a franco bacci

          Cosa c’entra dire:”ne muoiono piu’ di fame che di aborto”?
          Era riferito alla politica cattolica di proibire i preservativi, soprattutto nel terzo mondo.
          Cosa è più indegno: far nascere individui destinati al macello o interrompere una gravidanza?
          Quindi se l’aborto è un crimine, lo è anche provocare coscientemente nascite che si dovrebbero evitare.
          Ma certo, al calduccio delle sacrestie le priorità sono altre.
          Non ho nulla da spartire con i radicali e la scelta dell’aborto e dell’eutanasia sono dettate solo dal fine del male minore.

          • Mattia ha detto in risposta a Klaud

            Scusa Klaud ma tu pensi veramente che in Africa (dove il cattolicesimo è minoranza praticamente dappertutto) la gente fa più figli perché la Chiesa proibisce il preservativo? Sai quali sono due stati che più soffrono del problema della sovrapopolazione? La Cina e l’India ed è inutile dire che l’influenza cattolica in quegli stati è pari a zero.

          • franco bacci ha detto in risposta a Klaud

            Rispondo solo sul tema dell’aborto,poi chiudo,ho gia’ scritto sul tema dell’eutanasia ,se non hai capito pazienza.
            L’aborto a suo tempo, qualche decina di anni fa,io lo ricordo bene essendo un po’ “anziano”,fu legalizzato perche’ si diceva che occorreva toglierlo dalla clandestinita’,e da metodi,giustamente, pericolosi per la donna,in condizioni di mancanza o carenza di una corretta assistenza sanitaria.
            Coloro che erano contrari dicevano che sarebbe diventato,qui in occidente,un mezzo di controllo delle nascite e un atto crudele verso una vita nascente,indifesa,e un atto barbaro che riportava e ha riportato la societa’ad una era precristiana,in cui la vita dei piu’ deboli poteva essere cancellata senza troppi scrupoli,in base ad un nostro giudizio personale e privato.
            E’ stato il cristianesimo che ci ha insegnato l’amore verso i piu’ deboli e i piu’ indifesi,e il rispetto di ogni vita soprattutto quella nascente.
            L’aborto,dovrebbe essere chiamato con il suo vero nome:uccisione di un essere umano nell’utero materno e non interruzione volontaria di gravidanza,in qualsiasi parte del mondo lo si pratichi di fatto e’ sempre quello,non a caso la gran parte dei medici sono obiettori,perche’ conoscono nei dettagli la fecondazione,l’annidamento e lo sviluppo di un essere umano dapprima sulla mucosa uterina e poi in tutto l’utero,una meraviglia che solo un ingegno superiore puo’ aver concepito,organizzato e realizzato,non certo l’evoluzione o un presunto adattamento casuale.
            Il genoma di un esserino fecondato e’ come un “microchip” in cui sono splendidamente racchiusi i progetti di costruzione di un essere vivente,fin nei minimi dettagli.
            Dicevo che oggi l’aborto e’ diventato un mezzo di controllo delle nascite.Se si va sul sito della fecondita’ umana,citato sopra,si nota nei dettagli i numeri di questo massacro.
            Circa 100.000 all’anno sono gli aborti,complessivamente dalla legalizzazione in poi si stimano oltre 5 milioni i bambini uccisi,cos’e’ questo se non un mezzo ,un altro mezzo,di controllo delle nascite?
            IL male minore,come dici tu,non e’ minore e’ semplicemente un male,soprattutto qui in occidente dove ci si reputa progressisti e “intelligentoni” o “culturizzati”.Siamo invece parecchio ignoranti su tante cose.

      • franco bacci ha detto in risposta a Klaud

        Comunque riassumendo quello che ho gia’ scritto:
        -I radicali e la sinistra sostengono tutte le cose sopra esposte
        -i cattolici ,compreso il sottoscritto, non amano fare figli come conigli.giustamente fare figli deve essere una scelta.
        -ci sono i metodi naturali salutistici per la donna per evitare la fecondazione che avviene SOLO UNA VOLTA AL MESE
        vedi http://www.metodobilling.it
        non sono un bigotto,se e’ quello che pensi.
        Nessuno vuole ,compreso me stesso, condannare un essere umano ad una agonia,con la certezza della fine inevitabile,quello che vogliono fare LORO e’ ben altro e’ indurre quanti piu’ pazienti possibili,che non possono vivere al meglio, al suicidio mediante una costante continua convinzione mediatica.
        Accompagnare un malato terminale al decesso e’ un dovere,mediante le cure palliative ampiamente diffuse oggi sul territorio,non e’ da confondere,questa pratica, con il suicidio assitito.
        L’aborto e’ la soppressione di unessere umano nell’utero materno,non e’ una giustificazione dire:”muoiono più di fame che di aborto”
        Se sei contrario a tutto il resto e’ gia’ qualcosa..
        Se poi comparira’ il commento nella sua interezza meglio..

      • lorenzo ha detto in risposta a Klaud

        Alla tua domanda: “… per esempio parlando di suicidio di Stato vuoi dire che potrebbero venire a casa tua e suicidarti?”,
        la risposta è : SI.
        Lo sapevi che, in alcune nazioni, si stanno già eliminando i vecchi, i disabili e gli incapaci anche senza la loro volontà, per un semplice tornaconto economico?

  5. beppino ha detto

    I passacarte dell’ONU che partoriscono certi comunicati sono affini alla corrente culturale avviata dal pedofilo Kinsey negli anni ’50 del secolo scorso (lo “studioso” americano secondo il quale il 15% della popolazione é omosessuale e la propensione all’autostimolazione erotica é presente anche in bambini di 4-5 anni…).

  6. Fabrizio Ciappa ha detto

    Caro Franco ti professi cristiano, ma il tuo ragionamento mi lascia un po’ perplesso, si dimentica sempre la frase che viene annunciata in tutti i matrimoni cristiani, “siete disposti ad accogliere i figli che Dio vorrà donarvi?”. Più che di accoglienza il tuo mi sembra il pensiero di un “ragioniere” che fa i suoi bei calcoli, tu hai avuto 2 figli e li hai decisi tu? Sei totalmente ingannato, e non te lo dico io che ho 9 figli, te lo dicono quelle migliaia di coppie che non possono avere figli. Molto più condivisibile la posizione di Klaud, almeno il suo è un no sincero.

    • franco bacci ha detto in risposta a Fabrizio Ciappa

      Gentile Fabrizio,innanzitutto non vedo cosa ci sia di male ad evitare con metodi naturali il concepimento,se si pensa ad esempio al ciclo mestruale della donna,in cui UN solo giorno al mese e’ fertile(24 ore)e in concomitanza si modifica anche il muco cervicale,scoperta fatta ormai diversi anni fa da due coniugi australiani(I BILLING)che ha portato all’uso di questo metodo pochissimo conosciuto e da approfondire mediante il sito suddetto ecc..Il Creatore non ci ha creati evidentemente solo per procreare,anche se ovviamente TUTTA l’anatomia e la fisiologia umana ci evidenzia una sessualita’ legatissima alla procreazione, ma anche per vivere una vita insieme fra uomo e donna fatta di tanti impegni,oggi,di tante difficolta’ economiche,non e’ facile accudire tanti figli con tutti i problemi che abbiamo.Bene se te hai 9 figli,benissimo,assolutamente niente da dire,anzi complimenti,io personalmente come altri non me la sono “sentita”,insieme a mia moglie,di programmarne altri.
      Detto questo io credo che oggi le priorita’ sono quelle esposte nei precedenti commenti e non di “centellinare”o di “cavillare” se il mio ,come come quello di altri cristiani,sia un comportamento non conforme all’essere cristiano.
      Cordiali saluti.

    • franco bacci ha detto in risposta a Fabrizio Ciappa

      Volevo aggiungere,per non essere frainteso,che l’essere cristiano,oggi,e’ sostenere il diritto alla vita(no all’aborto),il diritto alla genitorialita’ con una mamma e un papa’ per un bambino,combattere l’eutanasia o suicidio indotto mediante una campagna che propaganda questo,insomma tutte le cose gia’ scritte.
      Non mi sembra,a mio avviso,che usare metodi naturali per non concepire sia contrario all’essere cristiano e/o sentirsi tale.

« nascondi i commenti