A Roma annullate le nozze gay, sconfitto Ignazio Marino

Chiusura della campagna elettorale di Ignazio MarinoMomento buio per il sindaco di Roma Ignazio Marino, bocciato da 8 romani su 10. Dopo lo scandalo della Panda rossa, delle multe non pagate e delle bugie dette, ora deve riuscire ad emergere pulito dallo scandalo di “Mafia capitale” che ha sconvolto la politica romana (di destra e di sinistra), evitando il commissariamento della città per infiltrazioni mafiose.

Dopo aver sostenuto di non aver mai incontrato Salvatore Buzzi, capo della coop rossa 29 giugno e braccio destro del boss-terrorista Massimo Carminati, sono spuntate le foto di un loro incontro. Dopo aver negato qualunque rapporto con lui si è scoperto che ha ricevuto un finanziamento dalle coop di Salvatore Buzzi per la sua campagna elettorale. E’ emerso anche un video in cui Marino annunciava che il primo stipendio da sindaco sarebbe andato proprio alla cooperativa 29 giugno, al centro del ciclone dell’inchiesta. Da ogni parte arrivano richieste di dimissioni, ma Marino tira dritto accusando: «le mafie mi ostacolano», poco importa che si siano dimessi importanti esponenti della sua giunta poiché indagati, come Mirko Coratti e Daniele Ozzimo. Sono uscite anche le foto del suo capo-segreteria, Mattia Stella, a cena con Salvatore Buzzi, nonché la notizia che la giunta Marino ha affittato a prezzo stracciato il quartier generale della cooperativa di Buzzi. E’ tornata anche fuori l’accusa del suo stesso partito di aver vinto le primarie anche grazie ai voti comprati dei rom del campo legato a Salvatore Buzzi. Notizie e accuse da verificare, ovviamente.

Ma non è finita: un’altra tegola è piovuta in testa al sindaco di Roma. Il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, ha annullato l’atto di trascrizione dei matrimoni gay per 16 coppie, realizzato da Marino lo scorso 18 ottobre. Il sindaco aveva reagito appellandosi al Tar, il quale aveva dato ovviamente ragione al Prefetto di Roma, confermando l’annullamento delle trascrizioni. Marino mentiva ancora, dunque: il 20 ottobre scorso, infatti, aveva affermato: «con il prefetto non ci siamo sentiti su questo argomento ma non c’è alcun conflitto» e le trascrizioni avrebbero già effetti pratici. Già, tutto annullato.

Marino dunque ha preso in giro le coppie omosessuali, per qualcuno lo ha fatto per spostare l’attenzione dai suoi disastri politici, e dovrà anche rispondere degli atti eversivi e ribelli che ha commesso come esponente delle istituzioni, dato che è stato denunciato dai Giuristi per la Vita. Lui si dichiara cattolico, Papa Francesco lo ha abbracciato in piazza San Pietro, come fa con le persone in difficoltà, che hanno bisogno di aiuto. A livello politico viene però criticato apertamente anche dal segretario generale della Cei, mons. Nunzio Galantino, fortemente voluto da Papa Francesco: «non possiamo essere guidati da sindaci che non rispettano la Costituzione che stabilisce che la famiglia è fatta di una madre e un padre». Purtroppo, ha proseguito, «ci sono lobby che ostacolano politiche in favore della famiglia».

I matrimoni gay sono stati comunque annullati dai prefetti in tutte le città dei cosiddetti “sindaci-ribelli”: Bologna, Udine, Milano ed Empoli. Proprio ieri, invece, il consiglio comunale di Cremona ha rifiutato all’unanimità la proposta di trascrivere queste unioni. Comuni eversivi e comuni virtuosi, ognuno si merita i sindaci che ha eletto.

La redazione

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40 commenti a A Roma annullate le nozze gay, sconfitto Ignazio Marino

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  1. lorenzo ha detto

    Il 6 settembre del 2002, il numero uno del centro medico dell’Università di Pittsburgh (Jeffrey A. Romoff) invia una lettera ad Ignazio Marino per specificare i termini del suo allontanamento dalla direzione dell’istituto Mediterraneo per i Trapianti e le Terapie ad Alta Specializzazione: l’Ismett.

    Ecco un piccolo stralcio di quella missiva:
    … Come Lei sa, nell’iter ordinario necessario a elaborare le Sue recenti richieste di rimborsi spese, l’UPMC ha scoperto che Lei ha presentato la richiesta di rimborso di determinate spese sia all’UPMC di Pittsburgh sia alla sua filiale italiana. Di conseguenza è stata intrapresa una completa verifica sulle sue richieste di rimborso spese e sui nostri esborsi nei Suoi confronti. Tale verifica è attualmente in corso. Alla data di oggi, riteniamo di aver scoperto una serie di richieste di rimborso spese deliberatamente e intenzionalmente doppia all’UPMC e alla filiale italiana. Fra le altre irregolarità, abbiamo scoperto dozzine di originali duplicati di ricevute con note scritte da Lei a mano. Sebbene le ricevute siano per gli stessi enti, i nomi degli ospiti scritti a mano sulle ricevute presentate a Pittsburgh non sono gli stessi di quelli presentati all’UPMC Italia. Avendo sinora completato soltanto una revisione parziale dell’ultimo anno fiscale, l’UPMC ha scoperto circa 8 mila dollari in richieste doppie di rimborsi spese. Tutte le richieste di rimborso spese doppie, a parte le più recenti, sono state pagate sia dall’UPMC sia dalla filiale…”

    Nel luglio 2009 una serie di articoli del Foglio, del Giornale e di Libero portano in luce la vicenda e, nel 2012, una sentenza condanna detti giornali per diffamazione non perché le irregolarità amministrative non siano avvenute, ma perché il tribunale ha stabilito che non fosse fondata la tesi del nesso tra le dimissioni di Marino dall’ospedale di Pittsburgh e le irregolarità amministrative: potenza dei giudici amici…

  2. htagliato ha detto

    Quel “Lui si dichiara cattolico, Papa Francesco lo ha abbracciato in piazza San Pietro, come fa con le persone in difficoltà, che hanno bisogno di aiuto.” è qualcosa di perfido proprio! XD

  3. Max ha detto

    Ma purtroppo il relativismo avanza… in Finlandia di recente hanno approvato i “matrimoni” gay e probabilmente accadrà lo stesso in Irlanda tra pochi mesi.

    So che e’ sbagliato, ma a volte ti viene la disperazione…

    • Paolo Viti ha detto in risposta a Max

      Disperazione de che? Dispiacere semmai. Non facciamone una sfida personale…gli uomini non capiscono? Vogliono buttarsi dal burrone? Vogliono affondare la società? Abbiamo fatto di tutto per cercare di farli ragionare, non vogliono? Beh, perché dobbiamo disperarci noi? Abbiamo fatto il possibile no?

      Davvero la tua speranza nella vita è legata al fatto che venga o non venga approvata una legge sulle unioni gay?

      • Emanuele ha detto in risposta a Paolo Viti

        il problema è che nel burrone ci trascinano molte persone innocenti…

        Quante donne sono state ingannate e spinte ad abortire? Quanti giovani sono diventati schiavi di una sessualità smodata e perversa? Quanti hanno ceduto alle droghe?

        Distruggere la famiglia è il crimine più grave che si possa compiere, perché lì si formano le nuove donne ed uomini di domani. È la prima scuola di rispetto, altruismo, amore, senso critico, senso della misura.

        Per questo tutti i regimi l’hanno combattuta, strappando i giovani alla famiglia prima possibile.

        Ecco perché c’è da disperarsi… Fino ad oggi gli attacchi erano esterni: divorzio, aborto, eutanasia, etc., ma non ne minavano le fondamenta. Oggi invece si mira proprio a distruggere le basi: un uomo ed una donna che si amano in vista di generare nuovo amore nei figli. Accettare uno pseudomatrimonio dove manca tutto questo è forse l’attacco più pericoloso… Se da cristiani non dobbiamo disperare, c’è comunque poco da stare allegri.

      • Marco S. ha detto in risposta a Paolo Viti

        Non so perche’, ma mi viene in mente una “stripe” delle Sturmtruppen di Bonvi.

        Di fonte alle reclute schierate, il sergente commemora un soldato morto nel corso dell’addestramento, per un qualche incidente al poligono: “Vedete, il vostro camerata non ha fatto in tempo a diventare un uomo, ma almeno e’ morto nel tentativo di diventarlo !”.
        E le reclute si scambiano tra loro impressioni sarcastiche del tipo “Ah e’ una grande soddisfazione !”…

        Scusa, magari il mio e’ solo un corto circuito mentale, ma mi hanno lasciato perplesso le tue frasi con il verbo al participio passato.
        Io direi che sia piu’ opportuno invece dire: Continueremo a fare tutto il possibile per “farli ragionare”, qualunque cosa succeda, qualunque legge approvino.

        Metaforicamente, beninteso, la “guerra continua”, e non come con Badoglio l’8 settembre.
        Non si illudano certe lobby di poterci mettere a tecere “ope legis”, perche’ io sono nato in uno stato democratico, non nella DDR, ed intendo restarci.

        Faccio presente che il legislatore non puo’ legiferare a “ruota libera”, nel caso andando anche a stravolgere istituti giuridici che, antropologicamente, sono preesistenti rispetto al sorgere degli stessi stati.
        La storia passata, in ambiti diversi, fornisce molti esempi di questo tipo di legislazione, che non voglio citare per evitare le solite strumentalizzazioni.

        Quindi, se non ci indicano quali interessi collettivi il riconoscimento delle “nuove famiglie” andra’ a proteggere, si potra’ sostenere che non vi e’ causa nell’estendere, in tutto o in parte, le provvidenze del matrimonio a queste fattispecie.

        Come ho gia’ scritto, viste anche le difficolta’ che la stessa famiglia tradizionale trova nel rispettare i vincoli matrimoniali, la questione non dovrebbe essere se estendere ad altre fattispecie il matrimonio, ma semmai come sostenere la prima, ovvero se non sia invece il caso di abrogare un’istituto che non riesce piu’ a realizzare le finalita’ sociali che gli sono proprie (fertilita’ e stabilita’ della coppia).

        E comunque, se non saremo in grado noi di fare questo, ritengo ci pensera’ la natura, maestra spietata, a farci a tutti un “disegnino”, per far capire a questi suoi allievi un po’ tardi come la intende lei.

  4. Li ha detto

    E non è finita. dal Belgio, uno dei posti da cui in Europa partono tutte le porcate e cavolate possibili:

    http://www.tempi.it/mater-semper-certa-ora-non-piu-approvata-in-belgio-la-presunzione-di-maternita-per-le-coppie-lesbiche#.VIsTzMmsTm4

    Così gli omo vengono beffati dalle lesbiche, dato che non possono partorire. E ancora sono certa di non sbagliarmi sull’eterna rivalità omo-lesbo, ma uniti contro bisex.

  5. Li ha detto

    Tutto questo dovrebbe insegnae agli lgbt che i politici se ne strafregano di loro come di noi, ma figuriamoci se lo capiscono!

    • Sophie ha detto in risposta a Li

      Tutto questo dovrebbe insegnare all’Italia a non approvare i matrimoni gay perchè poi nessun Paese che li ha approvati è riuscito a tornare sui suoi passi.

      • Marco S. ha detto in risposta a Sophie

        Cara Sophie, “Non ancora” e’ forse piu’ proprio affermare.

        Finche’ ci saranno ampi settori dell’opinione pubblica contrari, il dibattito restera’ sempre aperto, leggi o leggi, liberticidio o non liberticidio.
        Anche nell’Unione Sovietica circolavano i Samizdat…

        • Sophie ha detto in risposta a Marco S.

          Guarda io in genere sono una persona ottimista, tant’è che mio padre spesso mi richiama dicendomi che non sono prudente però io su questa questione vedo proprio nero. Non è che il mondo sta approvando i matrimoni gay e là finisce la storia, si rischia il carcere. E bene che ti va o perdi il lavoro o ti perseguiteranno come un criminale. Io una volta anni fa andai a cena con un gruppo di gente e mi ritrovai a parlare con una signora che aveva appena divorziato dal marito e che molto probabilmente era lesbica anche s e io pensavo fosse solo mascolina. Riuscì il discorso sui matrimoni gay e dissi chiaramente ed in maniera educata che ero contraria. Copriti cielo! Si mise ad urlare come un’isterica che ero un’ignorante, una razzista, che non capivo niente… di tutto guarda. Era quasi da denuncia per calunnia. Tutta la gente del ristorante a rigirarsi, non ti dico. E l’intera tavolata dove stavo, l’ho letto negli occhi (perchè non sono stupida) non ha detto una parola ma era d’accordo con me lasciando che io diventassi una specie di zimbello. Viviamo in una società di vigliacchi e di stronzi. Mi scuso con tutti per la parolaccia ma ci sono rimasta troppo male.

          • Marco S. ha detto in risposta a Sophie

            Cara Sophie in queste cose conta il numero: se questo aumenta, la gente si convince e si rassicura.

            Oggi ero a Milano all’Arco della Pace a manifestare con le “Sentinelle in Piedi” e osservo che, rispetto allo scorso ottobre, i manifestanti si sono almeno triplicati (stima in difetto), come del resto gia’ lasciava presagire il cambio della “location”.

            Forse e’ anche merito delle persone che lo scorso 5 ottobre hanno mostrato intolleranza nei loro confronti, regalando loro un’insperata pubblicita’.
            Infatti questa volta, almeno a Milano, mi pare che le cosiddette “contro-manifestazioni” siano state molto piu’ tranquille, rispetto a quelle di ottobre che, a dire il vero, sempre a Milano, erano state gia’ civili.
            Non cosi’ era stato in alcune altre citta’ d’Italia, dove avevano invece dato luogo ad episodi inqualificabili.

            Quindi se rispetti tutti, ma resti ferma nelle tue idee, sostenendole razionalmente, chi non sara’ in grado di comportarsi con te allo stesso modo, credo che difficilmente potra’ prevalere.

            Alla via cosi’, Sophie 🙂

            • Sophie ha detto in risposta a Marco S.

              Hai manifestato con le sentinelle? Ma wow! Ti stimo fratello! 😀

              • Marco S. ha detto in risposta a Sophie

                Grazie, ma forse sei un po’ esagerata, Sophie 🙂
                Avendo la possibilita’ e la comodita’ di andarci, mi pareva un peccato non farlo.
                Magari persone piu’ stimabili di me, non erano nelle mie condizioni.

  6. albo ha detto

    Rodetevi pure! Tanto prima o poi arriveremo al matrimonio egualitario con buona pace dei cattolici poco razionali che fanno finta di non capire che il matrimonio civile laico è una cosa è il matrimonio religioso come sacramento è un’altra cosa. Prima del concordato esistevano due cerimonie differenti.

    • lorenzo ha detto in risposta a albo

      A quando la legge che permetterà anche agli uomini di diventare madre?

    • Ermanno ha detto in risposta a albo

      albo, lascia perdere.Questa e’ una melma di frustrati che trova la sua ragion d’essere nell’odio e nell’insulto. questa storia finira’ come merita,prima o poi.E verremo a sapere nomi e facce dei tre o quattro che gestiscono questa immondizia.

      • lorenzo ha detto in risposta a Ermanno

        E cosa farete? Vi limiterete ad impedire la libertà di parola a chi si richiama alle leggi biologiche o ci mettere tutti, noi melma di frustrati, in galera?

      • Katy ha detto in risposta a Ermanno

        Gli insulti e la frustrazione la vedo in tutta questa pagina soltanto nel tuo commento. Aspettiamo che tu faccia giustizia, è ora che incominci a imbracciare le armi. Ti aspettiamo domani, io manifesterò in silenzio con le Sentinelle in Piedi, vi aspettiamo con pistole e coltelli, è ora che facciate finire questa storia come ci meritiamo.

      • Li ha detto in risposta a Ermanno

        Odio? Insulto? E’ triste, ma quelli che esprimono l’odio sono proprio quei talebani delle associazioni lgbt:

        http://www.ilpost.it/2014/05/28/agender-chloe-aftel/

        Ovviamente l’articolo non è molto approfondito, e l’ho preso da un sito non religioso così sti estremisti lgbt non hanno da ridire.
        Fatevi un giro su aven per saperne di più su asex, che comprendono etero, omo e lesbo. Perchè gli lgbt ce l’hanno con chi è davvero diverso? E’ ora di terminare sto discorso che i gay sono i diversi: vedere 2 uomini o donne che si baciano fa meno effetto proprio perchè ci bombardate ogni giorno con programmi, slogan e altro. Volete il pensiero unico? Allora state seguendo la linea dura coreana della dittatura.

        S domani, per la silenziosa protesta. 😉

      • Menelik ha detto in risposta a Ermanno

        Il neo-KGB sta attendendo l’approvazione e l’entrata in vigore della legge Scalfarotto per aprire la stagione delle vendette e della repressione.

        • Li ha detto in risposta a Menelik

          A sentire il nome KGB…vi ricordate questo, vero?

          http://video.corriere.it/coro-polizia-russa-canta-get-lucky/97a881ac-49db-11e3-bf41-b86ea9c83a7f

          L’inflessibile armata rossa già da un po’ ha aperto anche ai gay. Dov’è che si sentono discriminati?

          Invece apriti cielo se ti professi contro l’aborto o se affermi di essere cristiano. Se poi sei un gay cristiano ti danno addosso anche i tuoi stessi “amici” lgbt.

        • Marco S. ha detto in risposta a Menelik

          Smoke on the water, fire in the sky…
          Se il gioco si fara’ duro, i duri dovranno cominciare a giocare…

          • Dario* ha detto in risposta a Marco S.

            Io in questo contesto preferisco citare un’altra canzone (anche più dura di quella citata da te), per il resto sono d’accordo 😉

            “The weapons of our warfare
            Powerful they are
            No nuclear warfare attacks can bring these strongholds down
            To take dominion over Satan’s own ground
            Rise up with the sword of God and put your armor on
            And the weapons of our warfare aren’t carnal”

            • Marco S. ha detto in risposta a Dario*

              Ah i “Deliverance”, se non sbaglio, una rock band anni ’90 appartenente al filone del cosiddetto “Christian Metal”….

              Forse nessuno piu’ di loro si e’ sforzato di incarnare l’ideale espresso dalle loro stesse strofe, andando a sfidare Satana su quello che viene considerato uno dei suoi terreni di elezione, cioe’ l'”heavy metal”.

              • Dario* ha detto in risposta a Marco S.

                Dici bene. In realtà di gruppi metal cristiani ai giorni nostri ce ne sono in quantità industriale ma i Deliverance sono uno dei gruppi storici che ha fatto da apripista per il genere =)

      • gladio ha detto in risposta a Ermanno

        La storia, caro Ermanno ,ci insegna che quasi tutti i mascalzoni che consideravano ” melma” o ” immondizia” qualunque galantuomo reo di non pensarla come loro , dopo un più o meno lungo periodo di trionfo e prosperità sono finiti tutti quanti o con la testa sotto la ghigliotina ( Robespierre e altri suoi sodali ), o davanti ad un plotone di esecuzione ( Ceausescu e signora ) o a penzolare da una forca ( gerarchi nazisti a Norimberga).

        Pertanto Ermanno , occhio alla penna… i cani rabbiosi alla fine sono sempre stati abbattuti

        • Emanuele ha detto in risposta a gladio

          …il problema è a quale prezzo… Quanti fratelli (eg. Vandea) sono morti, prima di Robespierre e soci?

      • EquesFidus ha detto in risposta a Ermanno

        Come ho già detto in passato, fate pure: siamo sopravvissuti a romani, musulmani, Khmer rossi, comunisti di ogni forma e fattezza, Illuministi, nazifascisti di ogni forma e fattezza, cosa vuoi che siano due laicisti della domenica?

      • Marco S. ha detto in risposta a Ermanno

        Albo deve “lasciar perdere” perché, secondo me, non ha argomenti razionali per sostenere le sue affermazioni.
        E ovviamente sono a mia volta a disposizione per sostenere questa mia affermazione.

        Lei invece deve “lasciar perdere”, perché non credo che le minacce siano lecite in uno stato democratico.
        Lei infatti sa bene che, se i “gestori” di questo sito commettessero qualcosa di illecito, lo stato avrebbe gia’ tutti gli strumenti per perseguirli, senza bisogno della Sua pur preziosa attivita’ investigativa.

        Si metta quindi tranquillo e veda semmai se puo’ partecipare al dibattito in maniera piu’ produttiva, magari evitando insulti o minacce, piu’ o meno velati che siano.

    • gladio ha detto in risposta a albo

      Anche adesso, testa di rapa, è possibile celebrare il matrimonio con due cerimonie differenti; Chi non è interessato all’ aspetto religioso può benissimo regolarizzare la sua posizione col solo rito civile in municipio davanti al sindaco e magari, in un secondo tempo, anche davanti al sacerdote col solo rito religioso.C’ è ,come vedi, ampia libertà e possibilità di scelta.

      • Li ha detto in risposta a gladio

        Il problema, Gladio è che molti atei o i gay vorrebbero sposarsi in chiesa non per motivi religiosi, ma perchè l’architettura è bella e vengono delle foto fantastiche. E poi è davvero triste il martimonio in comune! andare ad 1 mi è bastato per la vita. 🙁

    • Marco S. ha detto in risposta a albo

      Cos’e’ per Lei il matrimonio ?
      In senso giuridico intendo….

  7. Sebastiano ha detto

    Questa del “matrimonio EGUALITARIO” è l’ultima piroetta con la quale credete di gabbare i gonzi come voi.
    Il matrimonio fra omosessuali non potrà mai essere tale per il semplice motivo che non potrà mai disporre di un PADRE e di una MADRE.
    Lo dice la biologia prima ancora che la religione. Ma quando vi fa comodo la scienza non è più il vostro Dio, la sostituite facilmente con la vostra ideologia da quattro soldi.
    Prima del concordato esistevano due cose che si chiamavano entrambe “matrimonio”, perché partivano dallo stesso presupposto: un uomo con una donna. Cerchi di fare il furbo ma non ti riesce mica tanto bene.

  8. Lucilla ha detto

    Sono d’accordo con te, Sebastiano.

  9. gastone ha detto

    Molto bene appoggio i romani per un sindaco per fare un p’o di rumore si è divertito con le nozze
    di persone dello stesso sesso e riconoscere l’affido de bambini,vergognoso per una società che non è pronta a questi sistemi ATEI. Gastone Lombi

  10. beppino ha detto

    Il matrimonio per gli omosessuali non ha ragione d’essere ne mai ci sarà, ancorchè legalizzato in futuro. E non solo per il significato originario del termine ma anche e soprattutto per il fatto che chi nasce ha diritto a conoscere la madre, ha diritto a conoscere il padre, ha diritto a trovare un ambiente che da il massimo di garanzia per lo sviluppo psicologico, ha diritto ad essere amato con l’amore proprio della coppia donna+uomo che ha fatto e fa, per quanto possibile, la differenza in centinaia e centinaia di generazioni. QUESTO é, e rimarrà ineluttabilmente, l’ambiente necessario e sufficiente per massimizzare la qualità dell’accoglienza ai nuovi nati; un ambiente che NON é un diritto ne un obbligo da acquisire, un ambiente che é prima di tutto una possibilità e soprattutto una responsabilità. E anche se venisse legalizzata la situazione particolarissima costituita da un supposto “matrimonio” fra persone dello stesso sesso non cambia ne potrà mai cambiare questo discorso di base. Dicono che questo é un ragionamento omofobo; vabbè… me ne farò una ragione ed entrerò nell’ordine delle idee che bisogna passare per il sentimento della “paura interiorizzata” (mai provato finora) nei confronti delle persone omosessuali…

    Quanto a Marino, non mi metto certamente a piangere se sta passando un momento particolamente difficile. Non c’é niente di peggio di un sindaco, a cui viene delegato un “potere” di natura amministrativa, che porta avanti scelte settarie e divisive sfruttando posizioni e simboli municipali. La politica divisiva e settaria deve essere sviluppata in parlamento visto che l’Italia é una repubblica parlamentare; certamente non sfruttando la posizione di “capetto” pro-tempore di una qualsiasi città.

    • Li ha detto in risposta a beppino

      E se poi ricordiamo come si sono accaniti sul bambino quella coppia di gay e lesbiche….ah, com’è bella l’amicizia arcobaleno! 😛

  11. Li ha detto

    E anche qui a Forlì è passato il gesto delle sentinelle. Che devo dirvi…non eravamo molti, ma determinati.

    Gli “avversari” stavano davanti a noi con palloncini monocromo a formare l’arcobaleno. Qualche slogan (“fuori gli omofobi dalle città”), e qualche discorso, che però a causa della pessima acustica della via non era che un rimbombare. Niente venire alle mani, e provocazioni come ho detto quasi non si capivano.
    Sono stati degli omofili abbastanza all’acqua di rose.

    Ma questa città non credevo fosse tanto rossa!

    E’ stata la prima veglia a cui ho partecipato, e mi sono portata la Bibbia. E’ stato così strano, e dolente per la schiena ma ne valeva la pena. Ho potuto rileggermi per bene S.Paolo e stare davvero con me stessa, senza migliaia di distrazioni o pensieri nella testa, e con Dio, sapendo che lì in mezzo non ero da sola.

    La distrazione più grande la dava la gente che voleva passarci in mezzo. Oggi qui c’è stata la festa di S. Lucia, con bancarelle, un mercatino casalingo e antiquariato e qualche associazione con il suo stand. Insomma un vero casino di gente.

    E dopo sono andata a farmi benedire gli occhi. Come si usa qui per S. Lucia.

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